AVVIO STELLE E STRISCE AL GIRO D’ITALIA UNDER 23
Dopo 5 anni d’assenza torna a disputarsi quello che un tempo si chiamava “Giro baby”, ovvero il Giro d’Italia riservato agli Under23, i vecchi dilettanti, scattato oggi da Imola con una frazione di 132 Km vinta da un corridore statunitense, Neilson Powless. Il Giro riprende così com’era terminata l’ultima edizione disputata, organizzata nel 2012, e vinta da un altro corridore proveniente dagli USA, l’odierno professionista Joseph Lloyd Dombrowski.
Neilson Powless, statunitense, è la prima maglia rosa del Giro d’Italia Under 23 Enel 2017. Cinque anni dopo Joseph Lloyd Dombrowski, che terminava in rosa l’ultimo Giro Under 23 disputato, un altro atleta proveniente da oltreoceano indossa il simbolo del primato.
Il portacolori della Axeon Hagens Berman si è imposto a Imola con un’azione da finisseur scattando ai meno 5 dal traguardo. Sul podio insieme allo statunitense si sono piazzati l’olandese Bram Welten della BMC Development Team e Giovanni Lonardi della General Store Bottoli Zardini.
Dopo il successo le prime parole della maglia rosa sono state: “È stata una giornata grandiosa, non potrebbe andare meglio oggi. La tappa è stata diversa da come l’avevo pensata, non mi aspettavo assolutamente di essere Maglia Rosa, anzi credevo vincessero i velocisti. Dopo aver attaccato però mi sono trovato da solo e mi sono detto: non puoi mancare un’occasione del genere”.
Prima dell’avvincente epilogo, la tappa è stata caratterizzata da una fuga a tre. I coraggiosi rispondevano ai nomi di Mattia Bais (Cycling Team Friuli), del francese Corentin Ermenault e (Team Wiggins) e del ruandese Joseph Areruya (Dimension Data for Qhubeka). Il plotone in avanscoperta è stato ripreso sull’ultimo GPM, ai meno 10, poco prima del vittorioso allungo di Neilson Powless.
Mario Prato