BOUHANNI, CHE VOLATA
La seconda tappa del Tour of Yorkshire va al francese Nacer Bouhanni (Cofidis) che precede in uno sprint generale l’australiano Caleb Ewan (Orica-Scott) ed il connazionale Jonathan Hivert (Direct Énergie). Per la somma di abbuoni è Ewan il nuovo leader della corsa, spodestando l’olandese Groenewegen.
Avevamo lasciato un Bouhanni senza energie nella volata di ieri e lo ritroviamo vittorioso al traguardo di oggi. È stata una volata senza storie quella del francese, il quale ha potuto alzare le braccia al cielo ancor prima della linea d’arrivo.
Un tappa dal percorso come quello odierno difficilmente sarebbe potuto sfuggire ai velocisti, perché nei 122 chilometri tra Tadcaster e Harrogate era presente un solo gran premio della montagna e le altre avversità altimetriche non erano insuperabili.
Il copione della gara è stato simile a quello di ieri, con una fuga partita al principio della tappa e composta da quattro corridori – Connor Swift (Madison Genesis), James Gullen (JLT Condor), Harry Tanfield (Bike Channel-Canyon) e Sebastián Mora (Team Raleigh) – tenuta dal gruppo ad un distacco massimo di quattro minuti.
Ripresi i fuggitivi a venti chilometri dal traguardo, il gruppo ormai compatto è precipitato in un battibaleno verso gli ultimi mille metri, in leggera salita. Qui il lavoro delle squadre dei velocisti sembrava messo in pericolo dallo scatto di Hivert, partito ai meno 500 e raggiunto dopo pochi metri da Bouhanni, che lo saltava a 200 metri, vincendo quasi per distacco. Dietro di lui si piazzavano nell’ordine Ewan, Hivert, Groenewegen, Lawless, l’italiano Kristian Sbaragli (Dimension Data), Andersen e Hurel.
Nella terza tappa di domani, invece, si deciderà la classifica generale, grazie alle tante e ripide “côtes” che renderanno particolarmente duro e spettacolare il finale della frazione che terminerà a Sheffield, congeniata come se fosse una Liegi-Bastogne-Liegi in miniatura
Paolo Terzi