ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI ASOLO
maggio 23, 2010
Categoria: Approfondimenti
Dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità : pareri tecnici di campioni del passato, che conoscerete nelle prossime giornate; le notizie sulle condizioni di Damiano Cunego, pervenute direttamente dal suo direttore sportivo; la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; una rubrica umoristica in ricordo di Raimondo Vianello; le “perle” dei telecronisti e le previsioni del tempo per la tappa che verrà . Seguiteci.
Foto copertina: particolare visione “retrospettiva” sulle maglie del Giro 2010 (foto Giuseppe De Socio)
IL POLSO DI DAMIANO
Dopo la giornata di Cesenatico, il Monte Grappa ha rappresentato una prima ghiotta occasione per Damiano per provare a cogliere quel successo di tappa dichiarato come obiettivo per il Giro d’Italia.
Cunego stava bene, ha chiesto ai compagni di lavorare per lui ma, purtroppo, non sempre le sensazioni positive sono trasformate automaticamente in concreto. Spazio per provare ce ne e’ ancora, la convinzione non manca.
Brent Copeland
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Nibali, il Giro è riaperto “E adesso lo Zoncolan”(Gazzetta dello Sport)
Nibali vince la 14ª tappa, Arroyo nuova maglia rosa(Corriere dello Sport – Stadio)
Arroyo in the pink as Nibali triumphs (The Daily Telegraph)
Nibali en solitaire (L’Equipe)
Arroyo : “Une grande journée pour moi” (Le Monde)
David Arroyo, lÃder del Giro(As)
El ‘Tiburón’ Nibali da un mordisco al Giro y Arroyo se hace con la ‘maglia rosa’
Arroyo, lÃder(El Mundo Deportivo)
Les choses sérieuses commencent(Le Soir)
Nibali passe aux choses sérieuses…(La Dernière Heure/Les Sports)
Nibali s’impose en grand descendeur, Arroyo en rose (actu24.be)
Nibali wint eerste bergrit van slotweek (De Standaard)
Nibali wins 14th stage of Giro d’Italia; Arroyo takes overall lead(USA Today)
Nibali Wins Giro Stage (The New York Times)
Porte loses five minutes and overall Giro lead (The Age)
Australian Richie Porte loses Giro D’Italia lead (The Daily Telegraph – Australia)
Porte loses Giro lead (The Australian)
Porte loses lead as Nibali triumphs (Herald Sun)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
M: Secondo voi, chi salterà dei 12 corridori che attualmente precedono Vinokourov e tutti gli altri?
A: Chi salta non saprei. So per certo che oggi la Liquigas attacca. Nibali o Basso? Non saprei ma è la loro salita. Sono stati presi a pesci in faccia fino ad ora e mi sa che sono incavolati duri. Praticamente ieri si sono comportati come se Nibali avesse ancora avuto la maglia. Io ritengo che la frittata sia già stata fatta. Ma tant’è…
H: Secondo me terranno bene soltanto Arroyo, Sastre e in parte Tondo e Porte. Andranno a fondo sicuramente Agnoli (che sarà sacrificato dalla Liquigas pro Basso&Nibali), Gerdemann e Wiggins. Probabilmente anche Mayoz, che non mi sembra una saetta. Potrebbero tenere in parte Efimkin, Kiserlovski, Didier e Bakelandts. Stasera potrebbe essere in rosa Arroyo.
H: Beh, ma presi in faccia da chi? Soltanto gli imbecilli possono scagliarsi contro di loro. Nibali, ripescato all’ultimo momento, sta facendo un signor Giro. Basso ha i suoi limiti. Se può venir fuori, verrà fuori nella terza settimana. Ma non si può pretendere numeri da chi magari non ha gambe. Con che diritto? La corsa è corsa, le gambe se le sente il corridore, solo lui. Quindi queste pressioni sono inammissibili, grottesche. Ma in Italia tutto è possibile. E’ così anche nel calcio. Importiamo nel ciclismo ciò che c’è di peggio nel calcio. Lasciamo perdere. Lasciamo che ognuno faccia la propria corsa serenamente. Basso e Nibali possono avere sbagliato, la cosa è stata detta, sottolineata, però adesso basta, lasciamo che facciano sereni la loro corsa.
A: Mah, sai, il giorno dell’Aquila li hanno trattati come se la maglia l’avessero avuta loro. Io ascoltavo la difesa dei DS e pensavo che in fondo tutti i torti non li avevano.
Poi però, quando ho visto ieri la Liquigas tirare ho pensato che le dichiarazioni di difesa erano soltanto scuse dell’uva. Credo che abbiano deciso di chiudere il recinto troppo tardi…
H: NIBALI: ma siamo sicuri che non avesse preparato il Giro? Oggi ha impressionato in salita più che in discesa e a questo punto è lui il principale favorito della corsa rosa avendo un distacco di solo 1′14” da Sastre, che recupererà come minimo nella cronoscalata
BASSO: bene anche se non benissimo, chiaramente bisognerà vedere cosa faranno in Liquigas a questo punto, oggi è piaciuto abbastanza mettendo anche in difficoltà Evans
SCARPONI: non stupisce più di tanto la sua prova alla luce di quanto mostrato in queste due settimane ma stupisce se si considera che mai aveva chiuso un grande Giro tra i primi 10, probabilmente non riuscirà ad arrivare a Verona in maglia rosa ma il podio non gli è precluso malgrado il distacco attuale
EVANS: ha dato qualche segno di cedimento e ora è dietro a Nibali in classifica, non è tagliato fuori ma temo sia in calo di condizione dopo aver vinto la Freccia
VINOKOUROV: vale all’incirca lo stesso discorso di Evans, oggi con la solita grande grinta ha limitato il distacco però l’impressione è che potrebbe saltare in aria nei prossimi giorni
SASTRE: peccato per il minuto perso in discesa però non ha la condizione del Tour 2008 e del Giro 2009, da qui in poi potrebbe crescere però domani rischia di perdere altro terreno e sicuramente ne perderà nella cronoscalata che è troppo corta per lui, ha chances di finire sul podio ma difficilmente vincerà il Giro
ARROYO: eccola qui la nuova maglia rosa che però sul Grappa ha faticato parecchio arrivando in cima con oltre 2′, temo che il vantaggio che ha sugli altri sia troppo poco e che non finirà nemmeno sul podio
TONDO: vale lo stesso discorso di Arroyo con la differenza che è più indietro in classifica, è stato bravo a rientrare su quel gruppo in discesa ma nel finale del Grappa era molto in crisi
WIGGINS: ancora prima dello scatto sembrava avere una facilità di pedalata impressionante ma anche lui negli ultimi km del Grappa era in difficoltà ed è stato aiutato da un bravissimo Cioni, a questo punto il podio gli è precluso e potrebbe risparmiarsi nelle prossime tappe per preparare il Tour
CUNEGO: non male ma ci si aspettava di più dopo averlo visto in azione sul Terminillo, forse farà bene anche lui a uscire di classifica domani per poi puntare a una tappa
GERDEMANN: oltre le aspettative però sul Grappa si era staccato e ha recuperato in discesa sul gruppo di Arroyo e Cunego, le prossime tappe gli sono nemiche
PORTE: più che dignitoso ma è chiaro che non potrà vincere il Giro e al massimo più puntare a un posto nei primi 10
M: A me la situazione di Nibali comincia a ricordare quella di Contador nel 2008.
M: Condivido più o meno le analisi d H. Anch’io comincio ad avere dei dubbi su come potrà comportarsi la Liquigas da qui in avanti. Penso che si deciderà domani.
H: Penso che Nibali prenderà le stellette di capitano solo nel caso di un clamoroso ma assai improbabile crollo di Basso. Non credo che sia così facile cedere il ruolo di capitano. La Liquigas ha comunque il privilegio di avere ancora due frecce al suo arco. Domani la situazione si chiarirà : se Nibali passerà indenne la tappa dello Zoncolan significa che ha una condizione straordinaria ed allora saranno le tappe successive a stabilire le gerarchie chez Liquigas.
C: Ottima azione di Nibali, ma ha davvero consumato un sacco di energie per guadagnare non troppo. Visto l’Arroyo di oggi io ho paura che sarà difficile dargli 6 minuti. A questo punto il mio favorito è Sastre.
C: Vero ha speso tanto, ma poi non tanto più degli altri, visto che il gruppo si é frazionato e quasi tutti sono saliti del loro. E poi ha recuperato poco al trio tirato da Evans, ad Arroyo ha preso 4/5 minuti!
C: In teoria Nibali era in preallarme da oltre un mese (visto come funziona col passaporto bilogico) e Contador sapeva da mesi che non sarebbe potuto andare al Tour.
Mica ce la contano giusta. Saranno stati entrambi al mare, ma questo non vuol dire che non fossero pronti.
Al limite non avranno seguito del tutto la dieta pre-GT (come ha raccontato Nibali i primi giorni).
E poi tenete presente che la preparazione specifica a cui si é sempre fatto riferimento in questo anni é quella che ha descritto l’altro ieri Landis. Altrimenti non é che un GT lo si fa male perchè si é in preparazione per un altro GT.
Lo si fa male perchè si arriva stanchi o si arriva attirati dall’ ingaggio ma non si é ancora in forma (intendo sovrappeso stile Ullrich). Altrimenti visto che un pò di corse le ha fatte nella stagione (ed é andato niente male) ed era in preparazione per il Tour, non é che sia così sorprendente, anche se potrebbe mancargli un pò di energie nell’ultima settimana non avendo rifinito a dovere la preparazione,
ma non averlo rifinita non vuol dire essere allo sbaraglio.
Questo ovviamente vale se il giro di questo anno é relativamente pulito rispetto ai GT degli anni scorsi.
C: Che Nibali e Basso stiano facendo un signor giro sono d’ accordissimo. Anzi io direi un giro da urlo, considerando la cronosquadre ed oggi (e anche l’attacco “velleitario” di ieri).
E sono stati sfortunati perchè se Scarponi non avesse fatto strike Nibali si sarebbe giocato (e io dico vinto) la tappa di Montalcino, perchè lì oltre al tempo perso bisogna anche tenere conto dei postumi della botta.
E aggiungo che probabilmente sarebbero stati anche più lucidi a L’Aquila.
Detto ciò, i 2 non sono stati criticati per non avere avuto abbastanza la gamba, che giustamente sarebbe grottesco, ma per essersi fatti fregare pur avendo una gran gamba, che é l’esatto contrario.
Io non sono d’accordo nemmeno con queste critiche.
C: Quoto più o meno quasi tutto, tranne il giudizio su Basso.
Basso sta andando alla grande, non ha risentito troppo nemmeno dello “strike” di Scarponi a Montalcino.
Secondo me, se non ci fossero stati i postumi a L’Aquila non sarebbe nemmeno successo quel che é successo e lui e Nibali sarebbero già primo e secondo in classifica.
In ogni caso é nella terza settimana che ci si aspettava che Basso facesse la differenza, quindi per il momento dirsi anche solo leggermente delusi é impossibile: oggi (anche se dopo 15 km a ruota) ha battuto allo sprint sia Evans che Scarponi!!
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della frazione Mestre – Monte Zoncolan
Mestre: cielo sereno, temperatura 23,9°C, vento debole da E (6 km/h), umidità al 48%, mare calmo
Oderzo (43,2° Km): cielo sereno, temperatura 23,5°C, vento debole da ENE (2 km/h), umidità al 45%
Pordenone (68,7° Km): cielo sereno, temperatura 24,6°C, vento debole da SW (7-9 km/h), umidità al 44%
Vito d’Asio / Anduins (120,2° Km): alternanza di piogge deboli (0,1 mm) e schiarite, temperatura 22°C, vento debole da SW (8 km/h), umidità al 48%
Paularo (178,5° Km): alternanza di piogge deboli (1,9 mm) e schiarite, temperatura 19°C, vento debole da SSW (5 km/h), umidità al 62%
GPM Sella Valcalda (202° Km): alternanza di piogge deboli (1,9 mm) e schiarite, temperatura 16,3°C, vento debole da SSW (5 km/h), umidità al 62%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Anche la tappa dei telecronisti presentava degli ostacoli
Stefano Allocchio: “E’ come nel ciclismo quando si corre il velocista”
Il comico Vito, ospite di “Si Gira”: “San giovanni in Persiceto, 10 Km da Bologna e 10 Km da Modena” (li ha equamente ripartiti: sono 20 Km per ciascuna città )
Secondini (pensando di non essere in onda): “Mi dai tu i tempi”
Martinello: “La Ciclisti Padovani, società che quest’anno compie cento anni” (è stata fondata nel 1909)
Conti (parlando della tappa del Grappa del Giro 1968: “Una delle poche volte che Merckx concesse gloria ad un gregario” (quel giorno Merckx si incavolò non poco per l’accaduto)
Savoldelli (con riferimento ai fuggitivi): “Oggi questi corridori non stanno bluffando” (e negli altri giorni andavano in fuga per scherzo?)
Martinello: “Wiggins era un eccellente e formidabile cronometrista” (record del mondo nello smanettare sui pulsanti del cronometro?)
De Luca: “In questo periodo di discesa”
Savoldelli: “Nibali rilancia sui tratti pianeggianti”
Sgarbozza: “Liquigas Doimo e Androni Giocattoli sono state grandissime di come hanno spalleggiato i loro leader”
Approfittiamo dell’occasione per andare a ravanare sul fondo della cassapanca (l’avete notato, è il soprannome che è stato affibbiato al duo microfonato della RAI) e a pescare qualche strafalcione storico.
De Zan & Giorgio Martino
De Zan: “Qui fa un freddo d’inferno”
De Zan: “Motta… Gimondi… Anquetil… Adorni, spuntano dalla nebbia … Si giocheranno la vittoria allo sprint!? Ed ecco … vince Merckx!”
De Zan: “Abbiamo tre spagnoli nelle prime tre posizioni, mentre c’è un messicano al comando”
Martino: “Alle spalle del primo gruppo c’e’ il secondo gruppo”
Martino: “Questa salita sarà decisiva in ogni caso, anche se non dovesse succedere niente”
ARCHIVIO ALMANACCO
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3a tappa Amsterdam – Middelburg
4a tappa Cuneo – Savigliano (cronosquadre)
8a tappa Chianciano Terme – Terminillo
9a tappa Frosinone – Cava de’ Tirreni