RUFFONI BISSA, NIBALI SORPASSA

aprile 22, 2017
Categoria: News

Dopo il terzo posto nella seconda tappa del Tour of Croatia oggi Vincenzo NibalI si è guadagnato la maglia da leader della classifica generale grazie ad un buco verificatosi nella volata finale. Quest’ultima, per la seconda volta consecutiva, ha visto l’affermazione di Nicola Ruffoni, allo sprint sul gruppo che ripreso proprio sulla linea del traguardo un coraggioso Marangoni.

Doveva essere una tappa per velocisti, come quella disputata ventiquattore prima, è così è stato; tra l’altro il più veloce è stato ancora una volta Nicola Ruffoni (Bardiani – CSF), già a segno ieri, ma stavolta è andata ancora meglio per i corridori italiani perchè Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) ha recuperato il piccolo gap che lo divideva dallo spagnolo Rosón (Caja Rural) e a portarsi al vertice della classica.
La tappa era la quarta, 171 Km da Cirquenizza ad Umago lungo un tracciato che favoriva sia i velocisti, sia gli attaccanti alla cerca di gloria. Questi ultimi lasciavano la compagna del gruppo fin dai primi chilometri ed erano in quattro a lanciarsi in avanscoperta: Johannes Schinnagel (Felbermayr – Simplon Wels), Alan Marangoni (Nippo – Vini Fantini), Daniel Turek (Israel Cycling Academy) e Antonio Di Sante (GM Europa Ovini).
I quattro protagonisti della corsa vengono ripresi soltanto a 1500 metri dall’arrivo, ma Marangoni non molla e cerca di mantenere distante il gruppo che avanza rapidamente. A 30 m, quando la vittoria sembrava ormai del corridore della Nippo, viene superato da cinque corridori proprio sulla linea del traguardo. E’ nuovamente Nicola Ruffoni ad aggiudicarsi la tappa, stavolta precedendo Riccardo Minali (Astana, ieri terzo) e il russo Savitskiy, in uno sprint comunque ancora ricco di azzurri (Canola 4°, Marangoni 6° e Nizzolo 8°).
Nibali conclude la tappa al 18° con lo stesso tempo dei primi, mentre – a causa di un buco conteggiato dalla giuria – il leader della classifica Jaime Rosón perde 7″ e così lo Squalo dello Stretto – che ne aveva 5″ di ritardo dal corridore della Caja Rural – lo sorpasso per soli 2”. Le sensazioni per il Giro si fanno così sempre migliori, il siciliano sembra veramente in forma e sicuro di sé. Un’altro passo in avanto verso il Giro sarà sicuramente rappresentato domani dalla penultima e decisiva frazione, caratterizzata dalla doppia ascesa alla Monte Maggiore, la prima a 60 Km dall’arrivo e l’ultima in corrispondenza del traguardo.

Giada Gambino

Dopo la tappa di Zara, Nicola Ruffoni mette in saccoccia anche quella di Umago (foto Bettini)

Dopo la tappa di Zara, Nicola Ruffoni mette in saccoccia anche quella di Umago (foto Bettini)

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