ROGLIČ “PRIMOŽ” A BILBAO, DE LA CRUZ ANCORA LEADER DEI BASCHI
In una tappa segnata da molti ritiri per cadute e problemi fisici Primož Roglič (LottoNL-Jumbo), con un’azione personale ai meno 3 km dal traguardo, parte all’attacco e resiste al ritorno di un gruppo ridotto all’osso. Buon terzo posto per Giovanni Visconti (Bahrain Merida) mentre David De La Cruz (Quick-Step) mantiene la maglia amarillo per un solo secondo sullo sloveno. Domani quinta tappa con arrivo in salita al santuario di Arrate
L’ascesa verso l’Alto del Vivero, posto a 14 km dall’arrivo, era il punto clou della quarta tappa da San Sebastián a Bilbao ed il palcoscenico sul quale si sarebbero dati battaglia gli uomini di classifica. Una salita di poco più di 5 km di lunghezza, ma con una pendenza media superiore all’8% e con punte massime del 14%. Un bel test, quindi, per chi aspira alla vittoria finale nella breve corsa a tappe basca. Dopo la partenza da San Sebastián si susseguivano gli attacchi per riuscire a concretizzare la fuga di giornata. Il ritmo indiavolato proseguiva per un lungo tratto e soltanto al km 55 si formava una fuga di quattro ciclisti, Maxim Belkov (Katusha), Amaël Moinard (BMC), Toms Skujiņš (Cannondale-Drapac) e Jonathan Lastra (Caja Rural). Dopo 70 km il vantaggio del quartetto era di 3 minuti e 20 secondi su un gruppo tirato blandamente dalla Quick-Step, squadra della maglia amarillo De La Cruz. Il vantaggio della fuga aumentava di un altro minuto al km 74 e si manteneva contante per parecchio tempo. Lastra si aggiudicava il primo sprint intermedio al km 102 mentre Moinard transitava in prima posizione sull’Alto de Sollube, primo GPM di tappa posto al km 110. Lastra vinceva anche il secondo traguardo volante posto al km 118. Il gruppo intanto aveva aumentato il ritmo e il vantaggio dei quattro fuggitivi era sceso a 3 minuti a circa 50 km dall’arrivo. In testa gli uomini dell’Astana, in appoggio del capitano Luis León Sánchez, aveva raggiunto quelli della Quick-Step per dare ulteriore mano all’inseguimento. Ai meno 40 il vantaggio della fuga era sceso a meno di 2 minuti. Una caduta a circa 30 km dall’arrivo coinvolgeva una decina di ciclisti tra i quali si segnalava ancora Alberto Contador (Trek-Segafredo), già ruzzolato a terra nel finale della prima tappa. I più malconci erano Daniel Navarro (Cofidis), Darwin Atapuma (BMC) e Stephen Cummings (Team Dimension Data), tutti e tre costretti al ritiro. Da segnalare, nei chilometri precedenti, i ritiri per problemi fisici anche di José Herrada (Movistar), Rafael Valls e Louis Vervaeke (Lotto-Soudal). Skujins era l’ultimo ad arrendersi al ritorno del gruppo, che alla fine annullava l’azione dell’olandese ai meno 18. Il primo a tentare l’attacco sulle prime rampe del Vivero era Serge Pauwels (Dimension Data) mentre Contador incappava in un altro imprevisto, dovendo fare i conti anche con una foratura. Pauwels nel frattempo veniva ripreso dall’avanguardia del gruppo. Ripartiva all’attacco Nicholas Roche (BMC), ma anche l’irlandese veniva ripreso. Sull’Alto del Vivero transitava per primo Simon Yates (Orica-Scott) che guidava un gruppetto ridotto ad una ventina di unità. Nelle prime fasi della discesa successiva partiva al contrattacco Primož Roglič (LottoNL-Jumbo), ma la maglia amarillo David De La Cruz (Quick-Step) conduceva in prima persona l’inseguimento e lo sloveno veniva ripreso nel giro di un chilometro. La rapida discesa verso Bilbao vedeva così un gruppo ristretto di una ventina di ciclisti pronti a lottare per la vittoria di tappa. Ai meno 3 Roglič ci riprovava e questa volta riusciva a mantenere un vantaggio risicato ma decisivo fino al traguardo. In seconda posizione a 2 secondi Michael Matthews (Sunweb) regolava un il gruppetto dei migliori precedendo Giovanni Visconti (Bahrain Merida). Da segnalare Diego Ulissi (UAE Team Emirates) ancora nella top ten, precisamente in ottava posizione. Dopo la vittoria alla Volta ao AlgarveRoglič centra la seconda affermazione stagionale e in classifica generale è ora secondo con soltanto un secondo di ritardo da David De La Cruz, che conserva dunque la maglia amarillo. Michal Kwiatkowski (Sky) è terzo a 3 secondi da De La Cruz. Domani quinta e penultima tappa da Bilbao al santuario di Arrate; con i suoi 140 km è la più corta tra quelle in linea del Giro dei Paesi Baschi 2017 ma la presenza di sei GPM, di cui tre di prima categoria (l’ultimo è a soli 2 Km dall’arrivo), la renderà senz’altro decisiva ai fini di un’ulteriore scrematura dei piani alti della classifica generale, in vista della cronometro prevista dopodomani.
Giuseppe Scarfone