LA FEDE DI LA CRUZ. A SAN SEBASTIÁN TAPPA E MAGLIA PER LO SPAGNOLO
David De La Cruz (Quick-Step) si impone a San Sebastián grazie ad un’azione solitaria sull’ultimo GPM a circa 10 km dall’arrivo, dopo che si era esaurita la fuga di giornata, nella quale erano presenti ben quattro italiani. Lo spagnolo conquista anche la vetta della classifica generale e diventa sul campo il capitano della squadra belga, dopo che Julian Alaphilippe è giunto ancora una volta attardato al traguardo per colpa di una caduta.
Dopo le prime due tappe favorevoli ai velocisti, la terza tappa del Giro dei Paesi Baschi 2017 era attesa per sapere chi veramente poteva lottare per la vittoria finale. Con ben sei GPM sarebbero usciti alla distanza i ciclisti più dotati e più avvezzi alle vittorie nei grandi giri e nelle brevi corse a tappe. Da segnalare i forfait, prima della partenza, di Andrew Talanski (Cannondale Drapac) e di Ruben Guerreiro (Trek-Segafredo). La Vitoria/Gasteiz – San Sebastián di 160.5 km iniziava con un ritmo piuttosto blando da parte del gruppo. Gli attacchi partivano dopo il km 10 ma il gruppo non lasciava spazio, riprendendo tutti i tentativi di gruppetti più o meno numerosi. Solo al km 43 riusciva a formarsi la fuga, composta da nove ciclisti: Alessandro De Marchi (BMC), Stéphane Rossetto (Cofidis), Matteo Montaguti (AG2R), Jakob Fuglsang (Astana), Sergio Pardilla (Caja Rural), Arnaud Courteille (FDJ), Antonio Nibali (Bahrain Merida), Alex Howes (Cannondale-Drapac) ed Eros Capecchi (Movistar). Montaguti transitava in prima posizione sul GPM dell’Alto de Udana. La fuga faceva registrare un vantaggio di 2 minuti sul gruppo tirato dagli uomini della Sunweb, compagni della maglia amarillo Michael Matthews. La fuga guadagnava altri 2 minuti sul gruppo, portando così il proprio vantaggio a 4 minuti intorno al km 80. Sull’Alto de Mandubia, secondo GPM di giornata, transitava per primo Howes mentre il gruppo aveva ridotto il vantaggio della fuga a poco meno di 3 minuti con Movistar e Sky a dettare il ritmo in testa. Sul successivo GPM di Santa Águeda, l’unico di prima categoria, transitava in prima posizione ancora Howes mentre il gruppo si manteneva a un ritardo stabilizzatosi sui 3 minuti. Una caduta coinvolgeva nella zona del rifornimento alcuni ciclisti tra cui Julian Alaphilippe (Quick-Step), che ripartiva con qualche difficoltà e si ritrovava attardato con oltre 2 minuti da recuperare sul gruppo. A meno 48 km dall’arrivo la Lotto-Soudal provava ad imprimere un’ulteriore scossa nelle posizioni di testa ed il vantaggio della fuga si riduceva a poco più di un minuto. Oltre al vantaggio, la fuga stessa si riduceva poichè in testa rimanevano i soli Fuglsang, primo a transitare sul quarto GPM, De Marchi e Montaguti. All’inizio del penultimo GPM di Andazarrate era la Movistar a portarsi davanti al gruppo a tirare e i risultati erano subito evidenti; infatti, il gruppo stesso si riduceva ad una cinquantina di unità ed il vantaggio del terzetto di testa continuava a scendere. La maglia amarillo Michael Matthews restava in coda cercando in tutti i modi di non staccarsi, mentre la fuga riusciva a scollinare con soli 15 secondi di vantaggio, con Fuglsang che transitava nuovamente in prima posizione. Nella successiva discesa il tentativo della mattina veniva ripreso, precisamente a 22 km dall’arrivo. Nello stesso momento Alejandro Valverde (Movistar) era vittima di una foratura ma ritornava prontamente nel gruppo dopo che un suo compagno gli aveva immediatamente passato la bici. Iniziava così l’ultimo GPM della tappa con Movistar e SKY sempre in testa a tirare un gruppo ridotto ormai ad una trentina di unità. Era David De La Cruz (Quick-Step) a provare l’attacco ed a guadagnare una decina di secondi sul gruppo. Lo spagnolo transitava in prima posizione sull’ultimo GPM di Mendizorrotz, conservando una decina di secondi su un gruppo composto da una ventina di elementi. Ancora più dietro era segnalato Michael Matthews, che questa volta non era riuscito a tenere il ritmo dei migliori. De La Cruz riusciva a mantenere un vantaggio esiguo ma sufficiente a vincere sul traguardo di San Sebastián con 3 secondi di vantaggio su un gruppo regolato da Michal Kwiatkowski (SKY) che precedeva Jay McCarthy (Bora-Hansgrohe). A chiudere la top five erano Valverde e Giovanni Visconti (Bahrain Merida), primo italiano all’arrivo (da segnalare anche il settimo posto di Diego Ulissi). De La Cruz ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella nell’ultima tappa della Parigi – Nizza. In classifica generale lo spagnolo è primo con 3 secondi di vantaggio su McCarthy e Valverde. L’assenza di abbuoni temporali non consente ancora di definire perfettamente la classifica, se consideriamo che Alberto Contador (Team Trek Segafredo) è in quarantaduesima posizione con lo stesso tempo di McCarthy. La quarta tappa di domani tra San Sebastián e Bilbao, pur presentando soltanto due GPM, assume nel finale le caratteristiche da tappa mossa con una ripida discesa seguita da qualche insidioso saliscendi. Si tratta, quindi, di una frazione adatta ai finisseur, mentre gli uomini di classifica dovranno tenere gli occhi ben aperti.
Giuseppe Scarfone

Dopo la frazione conclusiva della Parigi-Nizza, lo spagnolo David De La Cruz fa sua anche la prima frazione impegnativa del Giro dei Paesi Baschi (foto EFE)