PARIGI-NIZZA 2017: TRIONFO DI HENAO… MA QUANTA PAURA!!!
Alla partenza dell’ultima tappa aveva 31″ sul rivale più pericolo, lo spagnolo Contador, e forse pensava d’esser nella classica “botte di ferro” il colombiano Sergio Henao. Ma il corridore del Team Sky non aveva fatto i conti con l’indomito “Pistolero” della Trek-Segafredo che le ha provate tutte e, ad un certo punto, sembra vicinissimo all’obiettivo della maglia gialla finale, che aveva già conquistata nel 2010. La fuga del madrileno si è, però, fermata alle porte del bersaglio pieno: nonostante il vantaggio accumulato con il tentativo sul Col d’Èze e l’abbuono del secondo posto, dei 31″ della mattina a fine giornata Henao è riuscito a conservarne appena 2″, sufficienti però a coronarlo 75° vincitore della Parigi-Nizza, salendo sul podio finale ancora con il cuore in gola per il rischio scampato d’una bruciante sconfitta
Sergio Henao del Team Sky vince la Parigi – Nizza 2017 per un soffio, precedendo uno spettacolare e mai domo Alberto Contador, uno dei pochissimi corridori a regalare emozioni in salita e capaci di tenere in bilico la corsa fino all’ultimo metro. Gli appassionati di ciclismo non possono che ringraziarlo di non aver appeso la bici al chiodo e di condurre in modo agguerrito questa ennesima stagione in sella. La frazione conclusiva della Parigi – Nizza prevedeva 115 km nell’entroterra di Nizza , con ben cinque Gpm tra cui la scalata al Col d’Èze, salita simbolo della corsa transalpina. Henao parte col favore del pronostico e con una classifica apparentemente facile da gestire. Ma Contador non è d’accordo e la corsa si accende con il capitano della Trek-Segafredo che tenta ripetutamente di portare via una fuga, riuscendoci a circa 50 chilometri dal traguardo. Sul Col d’Èze riescono a tenere la sua ruota solo David De la Cruz della Quick Step e Marc Soler della Movistar. I tre spagnoli accumulano un vantaggio che lancia Contador verso la maglia gialla virtuale in più frangenti. Dietro Henao e la Sky inseguono con la collaborazione di altri team, mentre davanti la fuga ha dei momenti di esitazione. Il traguardo si avvicina e la rimonta appare sempre più concreta. Sulla linea d’arrivo è De La Cruz ad aggiudicarsi il successo di tappa davanti al “Pistolero, ma l’abbuono che va al secondo classificato non basta a Contador per sopravanzare Henao nella generale. Alla fine infatti sono soltanto 2 i secondi che separano il colombiano e lo spagnolo. Da segnalare l’ottimo quarto posto di Sonny Colbrelli, che si aggiudica la volata del gruppo dietro i tre fuggitivi.
Valerio Capsoni
ORDINE D’ARRIVO
1 David de la Cruz (Spa) Quick-Step Floors 2:48:53
2 Alberto Contador (Spa) Trek-Segafredo
3 Marc Soler (Spa) Movistar 0:00:05
4 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida 0:00:21
5 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors
6 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb
7 Diego Ulissi (Ita) UAE-Team Emirates
8 Gorka Izaguirre (Spa) Movistar Team
9 Arnold Jeannesson (Fra) Fortuneo – Vital Concept
10 Lilian Calmejane (Fra) Direct Energie
CLASSIFICA GENERALE
1 Sergio Henao (Col) Team Sky 29:50:29
2 Alberto Contador (Spa) Trek-Segafredo 0:00:02
3 Daniel Martin (Irl) Quick-Step Floors 0:00:30
4 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:01:00
5 Julian Alaphilippe (Fra) Quick-Step Floors 0:01:22
6 Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin 0:01:34
7 Jon Izaguirre (Spa) Bahrain-Merida 0:01:41
8 Warren Barguil (Fra) Team Sunweb 0:04:07
9 Simon Yates (GBr) Orica-Scott 0:04:39
10 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:09:14