ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI TERMINILLO
maggio 17, 2010
Categoria: Approfondimenti
Dopo la presentazione della tappa e la cronaca, la giornata in rosa di ilciclismo.it si chiude con uno scrigno zeppo di golosità: pareri tecnici di campioni del passato, che conoscerete nelle prossime giornate; le notizie sulle condizioni di Damiano Cunego, pervenute direttamente dal suo direttore sportivo; la rassegna stampa internazionale; il parere dei tifosi; una rubrica umoristica in ricordo di Raimondo Vianello; le “perle” dei telecronisti e le previsioni del tempo per la tappa che verrà. Seguiteci.
Foto copertina: Simone Stortoni, miglior italiano di giornata, avvolto nella nebbia del Terminillo (foto Bettini)
LA VOCE DI FRANCO VONA
Abbiamo chiesto all’ex professionista Franco Vona di commentare le frazioni più attese del 93° Giro d’Italia.
La quiete dopo la tempesta.
Se la tappa di Montalcino è stata entusiasmante, dal primo arrivo in salita ci si attendeva molto di più.
Dal Terminillo non mi aspettavo certo delle sentenze definitive per quanto riguarda la classifica generale, ma di solito questo arrivo permetteva di delineare in modo più chiaro i valori in campo.
I motivi di questa “quiete” non li conosciamo, possiamo solo ipotizzare che la fatica accumulata nella tappa di ieri abbia influito nella condotta di corsa, facendo sì che il primo arrivo in salita non abbia offerto lo spettacolo che ci si attendeva.
La tappa è stata corsa un po’ alla “francese”, una fuga da lontano, fra l’altro con molti uomini in avanscoperta e alle spalle la Lampre di Cuengo, sola formazione che ha preso in modo deciso le redini del gruppo.
L’ unica sentenza che la tappa di oggi ci ha fornito è la bandiera bianca alzata da Sastre, unitamente a quella di Millar dal quale però ci si aspettava una flessione nelle tappe di montagna.
Mi hanno deluso uomini che ieri avevano fatto bene, in primis Garzelli e Scarponi, i quali hanno sbagliato completamente l’approccio alla tappa sprecando una giornata sulla carta favorevole; soprattutto Scarponi oggi ha perso una bella occasione perché l’ascesa poteva esaltare le sue doti. Sicuramente le formazioni dei due atleti avrebbero potuto aiutare la Lampre per permettere ai propri capitani di giocarsi almeno la vittoria di tappa.
Un elogio va fatto a Cunego, che a mio parere ha tutte le carte in regola per giocarsi la vittoria del Giro nella terza settimana. Oggi Damiano mettendo davanti la squadra ha dimostrato di non aver paura a prendersi responsabilità e anche questo è un ottimo segno. Nonostante le belle prestazioni di questi giorni per le salite della terza settimana vedo meglio Cunego rispetto ad Evans.
Franco Vona
(a cura di Matteo Colosio)
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Vinokourov snobba i nostri “Ho guardato solo Evans” (Gazzetta dello Sport)
Sorensen vince l’8ª tappa, Vinokourov maglia rosa(Corriere dello Sport – Stadio)
Sorensen wins stage, Vinokourov retains lead (The Daily Telegraph)
Super Sorensen blazes a trail through the mist (The Independent)
Sörensen seul au sommet(L’Equipe)
Vinokourov : “Une journée parfaite pour nous” (Le Monde)
Tondo se independiza en el alto del Terminillo (As)
Sorensen se lleva la octava etapa(Marca)
Sorensen se luce y Vinokourov sigue líder (El Mundo Deportivo)
Victoire de Chris Sörensen (Le Soir)
Victoire en solitaire de Sorensen dans la 8e étape(La Dernière Heure/Les Sports)
Deen Chris Sörensen wint eerste bergrit in Giro (De Standaard)
Abandon d’Alessandro Petacchi(Sud Presse)
Deen Chris Sörensen wint eerste bergrit in Giro (Het Nieuwsblad)
Chris Sorensen wins eighth stage, Vinokourov retains Giro lead(USA Today)
Italians are struggling in the Giro d’Italia (The New York Times)
Dane’s stage but Evans stays second (Herald Sun)
Sorensen climbs to stage eight win, Evans still second (The Age)
Cadel stlil in race after home-grown heroics (The Australian)
Evans holds on to second place (The Daily Telegraph – Australia)
Chris Anker: Det er kæmpestort (Jyllands-Posten)
Chris Anker vandt Giro-etape (sporten.dk)
Chris Anker: Jeg led maksimalt hele vejen op (Politiken)
BOX POPULI
Ecco le impressioni degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
M: Alla luce della tappa di ieri, cosa potrà accadere sul Terminillo?
J: Non ci saranno grossi distacchi, ma sono convinto che i big si muoveranno ancora. Basso e Nibali devono cercare di recuperare. Sastre, probabilmente vistosi fuori classifica, ha risparmiato energie per vincere la tappa. Vino e Cunego saranno certamente vogliosi di riscatto…
H: tappa spettacolarmente orrenda… bravo Sorensen che ha beneficiato del fatto che dietro si guardassero e bravo Stortoni che tutto sommato dimostra di meritare eccome di essere al Giro. Per il resto imbarazzante la Liquigas che non ha fatto niente e non si capisce come possa Basso vincere il Giro se non ci prova neanche; mi aspettavo attacchi anche da parte di Evans ma comunque in prospettiva futura abbiamo visto un’Astana molto debole con il solo Jufre a supportare Vinokourov. Brava questa volta la Lampre, con Cunego che ha confermato di stare bene, ma hanno pagato l’ignavia del resto del gruppo.
P: Tappa veramente sconfortante, ma dopo la giornata che i corridori hanno passato ieri era da aspettarselo. Circa Basso vorrei far notare che ieri è caduto e come lui Scarponi, Sastre e Nibali. Io sono caduto una paio di volte a 40/50 al’ora e so che bene non fa….e il giorno dopo le botte si sentono eccome.
Io credo che i big aspetteranno l’ultima settimana per darsi battaglia: sarà quasi decisivo lo Zoncolan e spero di vederli combattivi sulla mia montagna sabato 22.
con la collaborazione degli utenti del Forum dello Scalatore (www.salite.ch)
GIRO A SEGNO
Rubrica semiseria sul Giro 2010, in ricordo del grande Raimondo Vianello
“La nebbia c’è ma non si vede”
La corsa pure; i campioni anche
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della frazione Frosinone – Cava de’ Tirreni.
Frosinone : alternanza di piogge deboli e schiarite (0,3 mm), temperatura 18,2°C, venti moderati da W (12-13 km/h), umidità al 61%
Cassino (51,7° Km): pioggia debole (1,4 mm), temperatura 15,7°C, venti deboli da WSW (5 km/h), umidità al 79%
Caserta (123,6° Km): pioggia debole (1,3 mm), temperatura 16,4°C, venti deboli da W (8-11 km/h), umidità al 77%
Nola (153,6° Km): pioggia debole (1,2 mm), temperatura 15,7°C, venti deboli da W (10 km/h), umidità al 78%
Cava de’ Tirreni: pioggia debole (1,6 mm), temperatura 14,9°C, venti deboli da W (9 km/h), umidità al 81%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Tra nebbia e condotta di gara… vuoi vedere che sono forse questi gli spunti di cronaca più interessanti?
De Luca, parlando della caduta di Scarponi alla Tirreno: “Caduta dal sotto tetto” (Sasso Tetto)
Pancani: “Oggi apertura straordinaria delle Marmore, apposta per il Giro” (Giro o non Giro, le cascate vengono sempre riattivate la domenica)
Pancani: “Questo del terminillo è il primo dei 5 arrivi in salita”. Dopo quest’uscita Pancani li ha pure elencati: con Terminillo, Zoncolan, Plan, Peio, Aprica e Tonale fanno 6.
Savoldelli: “E’ calata un po’ l’andatura del gruppo dalla maglia rosa”
Savoldelli: “Penso che avesse problema con la sua fotocellula che rileva la posizione all’arrivo” (sulla bici dei corridori c’è un microchip; sarebbero dei nababbi alla RCS se potessero permettersi di fornire una fotocellula per ciascun corridore”.
Cassani: “Si staccano Karpets e Sastre”. Dopo un secondo Pancani ribatte: “Intanto perdono contatto Karpets e Sastr(e)”. Cps’è? Una gara di ciclismo o di ping-pong ai microfoni?
Pancani: “Un’altra splendida vittoria di Chris Sørensen” (è due anni che non vinceva e prima non è che abbia combinato granchè)
Pancani: “Sì, è lui che vince la tappa del Terminillo” (Qualche dubbio, Francè? Va bene la nebbia, ma era in fuga da un bel po’!!!)
Approfittiamo dell’occasione per andare a ravanare sul fondo della cassapanca (l’avete notato, è il soprannome che è stato affibbiato al duo microfonato della RAI) e a pescare qualche strafalcione storico.
Ieri abbiamo elogiato gli organizzatori…. ma anche loro non sono esenti da scivoloni!!!
Carmine Castellano, intervistato al termine di una tappa particolarmente spettacolare: “Giornate come questa sono come la manna portata dai Re Magi”
Alla presentazione del Giro 1997: “Nel finale della tappa di Arezzo si fa lo Scopetone”. Cipollini ribatte: “Attento a non raddoppiare la t, altrimenti facciamo lo scopettone”
Vincenzo Torriani, rispondendo piuttosto sgarbatamente a Mario Beccia, lamentatosi del fatto che le moto ne avevano ostacolato l’azione sul Poggio: “Un raglio d’asino non sale in cielo!”
Lo stesso mitico patron fu protagonista di un incidente in stile “Paperissima” alla presentazione del Giro 1993: indietreggiando diede un’involontaria spallata al cartellone del percorso, facendo cadere il drappo che lo celava e rovinando così la magia della presentazione.
ARCHIVIO ALMANACCO
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3a tappa Amsterdam – Middelburg
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