FROOME E QUINTANA, BUONA LA PRIMA
Duello sul filo dei centesimi nella cronosquadre di apertura della Vuelta tra la Movistar del colombiano e il Team Sky dell’anglo-keniano che la spunta di un’incollatura con Peter Kennaugh che indosserà la prima maglia rossa. Bene l’Orica-BikeExchange di Esteban Chaves, la Bmc di Samuel Sánchez e la Lotto NL-Jumbo di Steven Kruijswijk, tutte a ridosso delle migliori, mentre Alberto Contador con la sua Tinkoff accusa un distacco piuttosto pesante di 52” e la Lampre-Merida, unica formazione azzurra in gara, è autrice di una prova da dimenticare chiusa all’ultimo posto a 2′08” dal duo di testa
Per il settimo anno consecutivo è stata una cronosquadre, disputata nell’occasione sulla distanza di 27,8 km con partenza da Balneario de Laias e arrivo al parco nautico di Castrelo de Miño, nella provincia di Ourense in Galizia, ad aprire una Vuelta che come di consueto, agevolata dal fatto di essere l’ultimo dei grandi Giri in programma in stagione, presenta un campo partenti di prim’ordine, soprattutto per quel che riguarda gli uomini di classifica. Sono assenti Vincenzo Nibali, che dopo aver disputato Giro e Tour non avrebbe comunque preso il via al di là della frattura della clavicola patita all’Olimpiade, e l’intero podio della passata edizione con Fabio Aru che non difenderà la maglia rossa conquistata nel 2015 ma si concentrerà sulle corse di un giorno in Italia, su tutte il Giro di Lombardia, per riscattare un Tour nel complesso deludente, con Joaquim Rodríguez che ha chiuso la sua carriera a Rio e con Rafal Majka che ha già disputato una stagione intensa culminata con l’inatteso bronzo conquistato in Brasile. Gli altri big però ci sono tutti, a cominciare da Alberto Contador (Tinkoff), probabilmente il favorito numero uno avendo già tre maglie rosse in carniere nel suo palmarès e avendo potuto preparare al meglio la corsa dopo il forzato ritiro al Tour de France. Il “Pistolero” dovrà vedersela con Nairo Quintana (Movistar) – a caccia di rivincite dopo una Grande Boucle opaca al di là del terzo posto finale e che avrà al suo fianco un Alejandro Valverde in versione stakanovista che, dopo aver disputato Giro e Tour ad alti livelli, tenterà di chiudere anche qui nella top ten della classifica generale – e con Chris Froome (Team Sky) che, dopo aver dominato in Francia, tenterà la doppietta che era forse alla sua portata nel 2015 senza la caduta nel tappone di Andorra che lo contrinse al ritiro. Non vanno dimenticati i reduci del Giro, a partire da Steven Kruijswijk (Lotto NL-Jumbo) ed Esteban Chaves (Orica-BikeExchange), e i giovani emergenti, tra i quali spicca il nome di Miguel Ángel López (Astana), già vincitore in stagione del Giro di Svizzera.
La cronosquadre, caratterizzata da un percorso pianeggiante e nel complesso per specialisti (al di là di alcune curve piuttosto tecniche nella parte finale), ha visto una lotta molto serrata per la vittoria con diversi avvicendamenti nei due rilevamenti intermedi posti al km 9,4 e al km 18,2, finchè ad avere la meglio è stato il Team Sky che, sebbene a parte Froome e Michal Kwiatkowski non potesse contare su grandissimi cronomen, ha fatto valere la sua compattezza e la sua capacità di preparare a menadito questo tipo di prove, chiudendo in 30′37” a una media di 54,4 km/h con Peter Kennaugh che ha tagliato per primo il traguardo e pertanto indosserà la prima maglia rossa. Per una questione di centesimi la formazione britannica ha avuto la meglio su di una Movistar che, dopo essersi assestata al 6° posto fino a due terzi di gara, ha rimontato di gran carriera nel tratto finale fino a sfiorare il successo, ma può comunque essere più che soddisfatta della sua prova, anche perchè anch’essa priva di veri e propri specialisti, se si eccettua Jonathan Castroviejo. Molto vicine alla vetta anche altre due formazioni che la cronosquadre ce l’hanno nel DNA, ovvero l’Orica-BikeExchange (che oltre a Chaves potrebbe contare in chiave classifica generale anche su Simon Yates, specie alla luce di quanto fatto dal fratello Adam al Tour), e la BMC, che dovrebbe avere in Samuel Sánchez il leader mentre Tejay Van Garderen punterà ai successi di tappa: le due formazioni si sono spartite le prime due posizioni ai rilevamenti intermedi per poi calare nel finale ma hanno comunque chiuso rispettivamente 3a a 6” e 4a a 7”. La rassegna delle formazioni che hanno limitato i danni rispetto a Sky e Movistar si chiude poi con la Etixx-QuickStep, il cui leader per la classifica generale sarà il nostro Gianluca Brambilla che già un anno fa aveva sfiorato la top ten, 5a a 22”; segue la Lotto-NL Jumbo di Kruijswijk, molto più attrezzata rispetto a quella vista al Giro anche se il rientrante Robert Gesink ha da subito perso terreno dai suoi compagni chiudendo con un forte ritardo, 6a a 27”.
Tutte le altre compagini hanno terminato la prima tappa con distacchi decisamente più pesanti e su tutti spiccano i 52” persi dalla Tinkoff di Contador, con l’impegno del madrileno e di Manuele Boaro che non è bastato a sopperire alle lacune di compagni di squadra che saranno votati principalmente alla salita: la formazione russa ha chiuso al 9° posto, preceduta anche dalla Trek-Segafredo del 39enne Haimar Zubeldia, 7a a 50”, e dalla Cannondale-Garmin di Andrew Talansky e del nostro Davide Formolo (oltre che di un Pierre Rolland palesemente fuori condizione che ha perso le ruote dei compagni), 8a con lo stesso tempo della Tinkoff. 10a a 57” è stata la Bora-Argon-18 che non ha comunque uomini di classifica nelle proprie fila. Rispetto a tutte queste squadre avrebbe potuto fare meglio l’Astana, ma un problema meccanico capitato subito dopo il via a López ha relegato la compagine diretta da Giuseppe Martinelli all’11° posto con un distacco di 58”. Tutte le altre hanno chiuso con ritardi superiori al minuto e, purtroppo, peggio di tutte ha fatto, in quella che potrebbe essere l’ultima cronosquadre che disputa almeno all’interno del World Tour, la nostra Lampre-Merida che si è piazzata 22a e ultima a 2′08”, con l’uomo di classifica Louis Meintjes che sarà da subito costretto a inseguire ma dovrà attendere la seconda tappa in linea, che si concluderà in cima al breve ma durissimo strappo del Mirador de Ézaro, dal momento che la prima, 160,8 km da Ourense a Baiona, sarà dedicata ai pochi velocisti presenti in gara con Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo) e in seconda battuta Kristian Sbaragli (Dimension Data) che avranno concrete chances di vittoria.
Marco Salonna
ORDINE D’ARRIVO
1 Team Sky 0:30:37
2 Movistar
3 Orica-BikeExchange 0:00:06
4 BMC Racing Team 0:00:07
5 Etixx-QuickStep 0:00:22
6 LottoNL-Jumbo 0:00:27
7 Trek-Segafredo 0:00:50
8 Cannondale 0:00:52
9 Tinkoff
10 Bora-Argon 18 0:00:57
11 Astana Pro Team 0:00:58
12 FDJ 0:01:05
13 IAM Cycling 0:01:13
14 Katusha 0:01:17
15 Dimension Data
16 Lotto Soudal 0:01:27
17 Cofidis 0:01:34
18 Caja Rural-RGA Seguros 0:01:36
19 Ag2r-La Mondiale 0:01:48
20 Giant-Alpecin 0:01:50
21 Direct Energie 0:01:55
22 Lampre-Merida 0:02:09
CLASSIFICA GENERALE
1 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:30:37
2 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
3 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky
4 Leopold König (Cze) Team Sky
5 Christopher Froome (GBr) Team Sky
6 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
7 Jonathan Castroviejo Nicolas (Spa) Movistar Team
8 Rubén Fernandez (Spa) Movistar Team
9 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
10 Nairo Alexander Quintana Rojas (Col) Movistar Team
11 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Movistar Team 0:00:01
12 Damien Howson (Aus) Orica-BikeExchange 0:00:06
13 Magnus Cort (Den) Orica-BikeExchange
14 Simon Yates (GBr) Orica-BikeExchange
15 Johan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-BikeExchange
16 Sam Bewley (NZl) Orica-BikeExchange
17 Jens Keukeleire (Bel) Orica-BikeExchange
18 Dylan Teuns (Bel) BMC Racing Team 0:00:07
19 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
20 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
21 Darwin Atapuma (Col) BMC Racing Team
22 Samuel Sánchez Gonzalez (Spa) BMC Racing Team
23 David Lopez Garcia (Spa) Team Sky 0:00:09
24 Svein Tuft (Can) Orica-BikeExchange 0:00:10
25 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step 0:00:22
26 Martin Velits (Svk) Etixx – Quick-Step
27 Maxime Bouet (Fra)v Etixx – Quick-Step
28 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
29 Gianni Meersman (Bel) Etixx – Quick-Step
30 Bram Tankink (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:00:27
31 Victor Campenaerts (Bel) Team LottoNl-Jumbo
32 Jos van Emden (Ned) Team LottoNl-Jumbo
33 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNl-Jumbo
34 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo
35 David de la Cruz Melgarejo (Spa) Etixx – Quick-Step 0:00:43
36 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:47
37 Haimar Zubeldia Aguirre (Spa) Trek-Segafredo 0:00:50
38 Fabio Felline (Ita) Trek-Segafredo
39 Riccardo Zoidl (Aut) Trek-Segafredo
40 Kiel Reijnen (USA) Trek-Segafredo
41 Julien Bernard (Fra) Trek-Segafredo
42 Markel Irizar Aranburu (Spa) Trek-Segafredo
43 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac 0:00:52
44 Simon Clarke (Aus) Cannondale-Drapac
45 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
46 Davide Villella (Ita) Cannondale-Drapac
47 Moreno Moser (Ita) Cannondale-Drapac
48 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac
49 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff Team
50 Alberto Contador Velasco (Spa) Tinkoff Team
51 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff Team
52 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff Team
53 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff Team
54 Yury Trofimov (Rus) Tinkoff Team
55 Christoph Pfingsten (Ger) Bora-Argon 18 0:00:57
56 Gregor Mühlberger (Aut) Bora-Argon 18
57 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
58 José Joao Pimenta Costa Mendes (Por) Bora-Argon 18
59 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18
60 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:00:58
61 Luis León Sánchez Gil (Spa) Astana Pro Team
62 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
63 Dmitriy Gruzdev (Kaz) Astana Pro Team
64 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
65 Kenny Elissonde (Fra) FDJ 0:01:05
66 Laurent Didier (Lux) Trek-Segafredo 0:01:12
67 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:01:13
68 Clement Chevrier (Fra) IAM Cycling
69 Dries Devenyns (Bel) IAM Cycling
70 Simon Pellaud (Swi) IAM Cycling
71 Vicente Reynes Mimo (Spa) IAM Cycling
72 Vegard Stake Laengen (Nor) IAM Cycling
73 Jonas Van Genechten (Bel) IAM Cycling
74 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
75 Lawrence Warbasse (USA) IAM Cycling
76 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:01:17
77 Rein Taaramäe (Est) Team Katusha
78 Alberto Losada Alguacil (Spa) Team Katusha
79 Jhonatan Restrepo (Col) Team Katusha
80 Tiago Machado (Por) Team Katusha
81 Matvey Mamykin (Rus) Team Katusha
82 Omar Fraile Matarranza (Spa) Dimension Data
83 Jacques Janse van Rensburg (RSA) Dimension Data
84 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) Dimension Data
85 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data
86 Tyler Farrar (USA) Dimension Data
87 Zdenek _tybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:01:19
88 Michael Gogl (Aut) Tinkoff Team 0:01:20
89 Jelle Wallays (Bel) Lotto Soudal 0:01:27
90 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
91 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
92 Louis Vervaeke (Bel) Lotto Soudal
93 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
94 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:01:32
95 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
96 Florian Sénéchal (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:34
97 Luis Angel Maté Mardones (Spa) Cofidis, Solutions Credits
98 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
99 Stéphane Rossetto (Fra) Cofidis, Solutions Credits
100 Yoann Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits

La Sky vola nella prima tappa della Vuelta 2016 e batte di una manciata di centesimi la Movistar (foto Bettini)