TALANSKY IMPLACABILE A SNOWBIRD

agosto 7, 2016
Categoria: News

Come aveva fatto il suo compagno Joe Dombrowski nel 2015, lo statunitense della Cannondale, al termine di una corsa condotta a forte andatura dalla sua squadra, conquista tappa e maglia nella frazione regina del Tour of Utah, replicando all’attacco di John Darwin Atapuma ai -4 dal traguardo e battendo lo scalatore colombiano in volata, mentre l’ex leader della generale Lachlan Morton chiude 4° a 31”, a ruota di Adrien Costa, ed è ora distanziato di 22” da Talansky alla vigilia dell’impegnativa frazione finale che si concluderà in quel di Park City. Discreta prova per Manuel Senni e Damiano Cunego rispettivamente 14° e 16° al traguardo.

Come da tradizione ormai consolidata, fin da quando questa corsa è nata nel 2004, è stata la stazione sciistica di Snowbird, cui si giunge al termine di una salita di 11 km al 7,5% di pendenza media con punte oltre il 10%, a ospitare la tappa regina del Tour of Utah, 183,1 km con partenza da Snowbasin e la lunga scalata verso Guardmans Pass, la cui vetta era posta ai -47 dal traguardo, prima di quella conclusiva.
A provare a far saltare il banco nella parte iniziale della gara è stato Robin Carpenter (Holowesko-Citadel), già vincitore della tappa di Torrey e 8° in classifica generale a 2′11” da Lachlan Morton (Jelly Belly), che è andato all’attacco insieme a Kiel Reijnen (Trek-Segafredo), a caccia di punti negli sprint intermedi per rafforzare la leadership nella speciale graduatoria, Ben King (Cannondale-Drapac), Rick Zabel (Bmc), Jonathan Fumeaux (Ilassifiam Cycling), Daniel Eaton (UnitedHealthcare), Nielson Powless (Axeon Hagens Berman), Stephen Bassett e Luis Amaran (Team Jamis), Emerson Oronte (Rally Cycling), Kris Dahl (Silber Pro Cycling), Chad Beyer (Lupus Racing) e Dion Smith (One Pro Cycling). Un plotoncino dunque ben assortito ma la Jelly Belly, dopo aver inizialmente concesso ai battistrada un vantaggio massimo di 5′40”, ha iniziato pian piano a ridurre il gap portandolo sotto ai 3′ ai piedi del Guardsman Pass dove a prendere la situazione in mano è stata la Cannondale-Drapac, con il chiaro intento di rendere più dura possibile la corsa per favorire Andrew Talansky, 2° in classifica generale a 9” da Morton. Sotto la spinta degli uomini in verde, tra i quali si è ancora una volta messo in evidenza Alberto Bettiol, il gruppo si è ridotto a una trentina di elementi, comprendenti tutti gli uomini di classifica, mentre davanti Carpenter ha pagato gli sforzi dei giorni precedenti rimbalzando nelle retrovie. Al comando è così rimasto per un lungo tratto il solo Beyer, raggiunto in prossimità dello scollinamento da King, Eaton, Powless e Oronte ma con il plotone ormai alle calcagna.
Nella successiva e interminabile discesa si sono avvantaggiati l’iridato under 23 Kévin Ledanois (Fortuneo-Vital Concept) e Nicolae Tanovitchii (Lupus Racing Team), che si sono riportati sui fuggitivi con il rumeno che sulle prime rampe dell’ascesa finale ha proseguito nell’azione in solitudine ma ben presto è stato riassorbito dal drappello dei big, nel quale a scandire una forte andatura, oltre agli uomini della Cannondale (a partire da Joe Dombrowski che a Snowbird vinse un anno fa), si sono portati anche quelli della Bmc in vista di un’azione di John Darwin Atapuma, che è puntualmente arrivata a poco più di 4 km dal traguardo. Il solo Talansky è riuscito a riportarsi sul colombiano mentre Morton, dopo essere rimasto a lungo a pochissimi metri dai due, è stato costretto ad arrendersi e a proseguire del proprio passo insieme al terzo della classifica generale Adrien Costa (Axeon Hagens Berman), mentre tutti gli altri sono rimasti più indietro. Le difficoltà della maglia gialla hanno dato ulteriore energia a Talansky, che negli ultimi chilometri ha condotto ininterrottamente con Atapuma alla sua ruota e sembrava che, come da legge non scritta del ciclismo, sarebbe stato quest’ultimo a conquistare la tappa ma negli ultimi metri il colombiano semplicemente non ha avuto le forze per superare il 27enne statunitense, che ha tirato dritto fino al traguardo andando a cogliere il primo successo in una stagione iniziata malissimo ma che lo ha visto tornare costantemente ad alti livelli dal mese di maggio in avanti. Il distacco di Costa e Morton, che si sono comunque confermati ai vertici dopo l’inatteso exploit della tappa di Payson, è stato di 31” con il regolarista Rob Britton (Rally Cycling) 5° a 46”, la sorpresa di giornata Rob Squire (Holowesko-Citadel) 6° a 1′01”, Joey Rosskopf (Bmc) 7° a 1′12” e Riccardo Zoidl (Trek-Segafredo) 8° a 1′22” mentre Manuel Senni (Bmc) e Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini) si sono piazzati rispettivamente 14° a 2′12” e 16° a 2′16”.
In classifica generale Talansky, soprattutto in virtù dello stato di forma dimostrato, ha messo una serissima ipoteca sul successo finale conquistando la maglia gialla con 22” su Morton, 56” su Costa e 1′23” su Atapuma che, dal canto, suo può ora sperare nel podio: l’ultima tappa, 125,7 km con partenza e arrivo a Park City, non sarà infatti affatto una passerella prevedendo a metà percorso l’ascesa di Wolf Creek Ranches e, soprattutto, nel finale la durissima scalata verso Empire Pass, la cui vetta è posta a soli 9 km dal traguardo.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac 4:47:03
2 Darwin Atapuma (Col) BMC Racing
3 Adrien Costa (USA) Axeon Hagens Berman 0:00:31
4 Lachlan Morton (Aus) Jelly Belly p/b Maxxis
5 Rob Britton (Can) Rally Cycling 0:00:46
6 Rob Squire (USA) Holowesko-Citadel p/b Hincapie Sportswear 0:01:01
7 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing 0:01:12
8 Riccardo Zoidl (Aut) Trek-Segafredo 0:01:22
9 Laurent Dider (Lux) Trek-Sagfredo 0:01:37
10 TJ Eisenhart (USA) BMC Racing

CLASSIFICA GENERALE

1 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Drapac 24:04:30
2 Lachlan Morton (Aus) Jelly Belly p/b Maxxis 0:00:22
3 Adrien Costa (USA) Axeon Hagens Berman 0:00:56
4 Darwin Atapuma (Col) BMC Racing 0:01:23
5 Rob Britton (Can) Rally Cycling 0:02:09
6 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing 0:02:35
7 TJ Eisenhart (USA) BMC Racing 0:03:02
8 Rob Squire (USA) Holowesko-Citadel p/b Hincapie Sportswear 0:04:59
9 Joe Dombrowski (USA) Cannondale-Drapac 0:05:35
10 Laurent Dider (Lux) Trek-Sagfredo

Talansky precede Atapuma sul traguardo della tappa di Snowbird, frazione regiona del Tour of Utah (foto Jonathan Devich/epicimages.us)

Talansky precede Atapuma sul traguardo della tappa di Snowbird, frazione regiona del Tour of Utah (foto Jonathan Devich/epicimages.us)

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