STAFFETTA TINKOFF A VEJLE: BENNATI PASSA IL TESTIMONE A VALGREN
Cambio al vertice della classifica generale del Giro di Danimarca ma la maglia gialla rimane in casa della formazione russa grazie al 24enne danese, che scatta sul secco strappo di Kiddesvej e si impone con 2” su Alexander Kamp e sul nostro Marco Marcato. La lotta per il successo finale rimane comunque aperta con Magnus Cort Nielsen, 2° a 5” da Valgren, che è probabilmente l’uomo da battere in vista della crono di Nyborg.
Come da tradizione ormai consolidata da diversi anni è stata la città di Vejle a ospitare la tappa regina del Giro di Danimarca, 175 km con partenza da Aabenraa caratterizzati da continui su e giù e soprattutto da un circuito finale di 5,6 km da ripetere per 4 volte, contrassegnato a 700 metri dal traguardo dallo strappo di Kiddesvej, molto breve ma con pendenze fino al 21%.
La gara è inizialmente vissuta sulla fuga di Nicolai Brøchner (Riwal Platform), Michael Carbel (Stölting Service Group), Lukas Pöstlberger (Bora-Argon) e Aimé De Gendt (Topsport Vlaanderen), riassorbiti all’inizio del circuito finale dopo aver avuto un vantaggio massimo di 3′30” con Pöstlberger ultimo ad arrendersi, e sui successivi contrattacchi di Gatis Smukulis (Astana), Sebastian Lander (One Pro Cycling), Tom Van Asbroeck e Martijn Keizer (LottoNL-Jumbo) e Mads Pedersen (Stölting Service Group) ma tutto si è deciso sull’ultimo strappo quando dal plotone, già notevolmente selezionato, è scattato Michael Valgren (Tinkoff), al quale nessuno ha saputo rispondere: il 24enne danese, uscito evidentemente in ottima condizione da un Tour de France che pure l’aveva visto piuttosto anonimo, si è imposto con 2” di margine su un terzetto regolato da Alexander Kamp (Stölting Service Group) su un buon Marco Marcato (Wanty Groupe) e su Rasmus Mygind (Riwal Platform) mentre 5° a 6” ha chiuso Magnus Cort Nielsen (Team Postnord Danmark) e 6° a 12” l’altro azzurro Giulio Ciccone (Bardiani-CSF), mentre come era prevedibile non c’è stato nulla da fare per il leader della generale Daniele Bennati (Tinkoff) che ha chiuso con un ritardo di 3′29”.
La maglia gialla rimane comunque in casa della formazione russa con Valgren, che si candida dunque a bissare il successo del 2014 anche se probabilmente il principale favorito del Giro di Danimarca diventa Cort Nielsen, 2° a 5” e sulla carta più specialista del tic tac rispetto al connazionale in vista della quarta tappa, una crono di 19,6 km con partenza e arrivo a Nyborg: la classifica è comunque ancora piuttosto corta e in tanti possono ancora giocarsela a partire da Kamp 3° a 7”, Marcato 4° a 9” e Mygind 5° a 13”, mentre leggermente più staccati sono tutti gli altri con Ciccone 7° a 23”.
Marco Salonna