FINHAUT-EMOSSON, FINE DELLE EMOZIONI: SKY TROPPO SUPERIORE. TAPPA A ZAKARIN

luglio 21, 2016
Categoria: News

La coalizione tra Movistar e Astana fa finalmente ruggire I motori in salita, ma, complice qualche battuta a vuoto dei due team,la Sky regge l’urto. Nel finalino di due km scarsi, brillano Porte e Froome. Ancora una volta la tappa va a un fuggitivo.

Un Tour ormai rituale si ripete quasi identico a se stesso. Emozionante e combattuta la lotta per andare in fuga, dato che ormai è chiaro che l’onnipotente Sky sta “comprando” il beneplacito di molti team lasciando che le briciole di una vittoria di tappa vadano a salvare la gara dell’una o altra squadra, mentre la classifica generale continua rigida e blindata.
Oggi ci riprova Pozzovivo, con scarso successo (ci avviamo a un Tour senza colpi d’ala italiani?), e con lui, oltre a molta altra gente infilatasi nella classica evasione a oltre 50 km/h, troviamo un paio di nomi chiave, entrambi della Tinkoff, come sono Sagan e Majka, entrambi lanciati a rafforzare il dominio nella rispettive classifiche di maglia, cioè la verde e quella a pois. Sagan, vincendo senza sforzo lo sprint intermedio di oggi, fa addirittura sua la maglia verde in modo matematico: se non ha inceppi che lo mettano fuori gara prima di Parigi, l’ennesimo trionfo nella classifica a punti sarà suo, a dispetto dei cambi normativi e di tracciato da parte degli organizzatori per scongiurare un evento ormai fin troppo prevedibile. Siamo dalle parti di Binda, mutatis mutandis, naturalmente. L’Astana manda in fuga un paio di uomini, facendo presagire possibili mosse tattiche, e rivediamo anche Jarlinson Pantano, che grazie alle sue imprese è riuscito a strappare un buon contratto con la Trek. Nominiamo infine Zakarin, bramoso di riscatto dopo la lente a contatto persa che gli costò la tappa di Culoz.
Tra i fuggitivi la tappa si risolverà in un duello uomo contro uomo nella durissima ascesa finale: sulla Forclaz, penultimo Gpm di giornata, avevano allungato Majka e Pantano (prima solo un velleitario gioco di allunghi tra Lutsenko e Gallopin, due creativi dell’assalto solitario poco a loro agio sui muri alpini). Per essere più esatti, l’allungo chiave avviene “giù” dalla Forclaz: dopo aver accelerato in vista dei punti della montagna, i due ormai stretti conoscenti Majka e Pantano si trovano in testa in discesa per via di un buco lasciato dal sempre incerto, lenti a contatto o meno, Ilnur Zakarin. Il russo di origini tartare compensa la svista con un allungo poderoso nella prima fase, più pedalabile, della salita conclusiva verso la diga di Finhaut-Emosson. Lascia secchi tutti i compagni di fuga e si riporta sul duo di testa, che in breve spacca con un ulteriore scatto a cui resiste appena il solo Pantano. Le fucilate del segaligno atleta Katusha si susseguono fino a stroncare il colombiano, e a poco varrà che Zakarin cominci a soffrire quando le pendenze supereranno il 10%: in vista dell’ultimo km darà fondo a ogni energia per prendere definitivamente il largo, relegando i due suddetti compagni di scampagnata al secondo e terzo posto – comunque prezioso, in termini di punti, per il polacco Majka. Due maglie sue tre (la bianca è più una classifica avulsa che altro) prendono chiaramente la strada di casa Tinkoff. Commovente il tentativo di Zakarin, riuscito in senso letterale “solo a metà” dopo un paio di prove, di chiudere la zip dela maglia per rendere dovuto omaggio allo sponsor, peraltro “nazionale”. Eroico questo rientro dopo un Giro ben corso e chiuso anzitempo con la spalla fratturata per la drammatica caduta sulle pietraie dell’Agnello.
A proposito di eroismi, oggi non possiamo dire che almeno un paio delle squadre avversarie della Sky non abbiano provato a fare la propria parte, vale a dire Movistar e soprattutto Astana. Purtroppo, per lo spettacolo s’intende, a poco è servito.
La Movistar, decimata dal secondo ritiro chiave di un forte scalatore (dopo Herrada, oggi tocca a Gorka Izagirre, per caduta), prova a dare uno squillo con Anacona, ancora malmesso, ma dopotutto unico vero gregario da salita rimasto al team spagnolo, dato che Dani Moreno versa in condizioni fisiche precarie, pur essendo ancora in corsa. Erviti è infatti passista puro, Ion Izagirre e Oliveira, ottimi cronomen, rendono anche in salita, ma più su percorsi mossi, non certo alpini.
Chi risponde alla chiamata alle armi è l’Astana che, dopo una prima rullata di un redivivo Tiralongo, mette Nibali a fare il ritmo su e giù dalla Forclaz, e poi ancora sui primi km dell’ultima ascesa. L’italiano è a dir poco monumentale, non solo saltano alcuni presunti pezzi grossi, in modo definitivo nel caso di Van Garderen, ma per la prima volta assistiamo a un traballamento del treno Sky, fin lì intatto data l’assenza di pregresse difficoltà altimetriche. Un Tour senza veri tapponi, questo, e i danni in termini di spettacolo sono emblematici. Altro che tappette sprint. Comunque Nibali picchia duro e costante, dicono addio i passistoni, incluso Kiryenka, ma dice addio anche Geraint Thomas, e come lui pure Landa. Certo che a Froome restano tre pezzi da novanta come Henao, Nieve e l’onnipotente Poels baciato da un anno di grazia. Sarà possibile finire il lavoro? Purtroppo l’Astana perde Fuglsang, ancora una volta inefficace in momenti chiave, e il ruolo di ultimo uomo è deputato a Diego Rosa. Almeno, comunque, si sono visti ritmi alti in salite lunghe, già una grossa novità, anche se purtroppo, come detto, nella tappa odierna le salite vere erano solo due. Nei prossimi giorni vedremo più Gpm, certo, ma in tappette da 140 km…
Nibali si sposta, e tocca a Rosa: colpo di scena, l’ottimo torinese fa cilecca, tira appena e poi crolla. Gambe molli o braccino corto pensando al contratto già firmato sottobanco, a quanto si dice, per andare in Sky l’anno prossimo? Non vogliamo pensare troppo male, una giornata no capita a tutti, tranne forse in casa Sky, dove proprio nel momento cruciale non si parla più di rotazioni, ma tutto il gregariato al completo rende al massimo in una giornata davvero decisiva.
Ecco che allora, come già Nibali prima, si sacrifica un grande senatore, un vero campione da grandi giri, com’è indiscutibilmente Valverde: una, due, tre rasoiate, e la corazza del drago nero Sky perde un’altra scaglia, ovvero Henao. Ma Nieve contiene Valverde che, finalmente esausto, cede. Dando per ovvio che i passisti avessero previamente ceduto per stanchezza e per naturale impulso dell’accelerazione in salita (ci sarebbe mancato il contrario!), è impressionante vedere come un Nibali faccia fuori un gregario da salita, Landa, e forse Thomas, mentre Valverde, lui pare, elimini un solo uomo, Henao. Con tutta la bella retorica sui gregari Sky potenziali capitani altrove, va detto che ciò è vero se li si pensa capitani per la mezza classifica o gare minori, non certo capitani per vincere multipli grandi giri. Eppure qui nelle implacabili equazioni della strada ciascuno di loro vale tanto quanto campioni assoluti, vincenti di massima caratura, come possono essere Nibali o Valverde. Un Rosa, quali che siano i motivi, non sbuccia nemmeno un po’ la pelle della cipolla Sky. C’è davvero da piangere!
Quando nessun altro attacca, Nieve tira imperturbabile, riconducendo all’ordine senza troppo sforzo un attacco kamikaze da tutto o niente di Daniel Martin. Cede qualcosa, di suo, Mollema. Niente di rilevante da segnalare, comunque, in uno stillicidio di trenate ciondolanti, fino ai – 2 km circa.
Qui ci prova è Richie Porte, subito inseguito da un Quintana che vuol cogliere l’occasione. Ma con Froome c’è Poels, che si mangia senza sforzo il colombiano, che pure accelera a tutto gas, tanto da subire poi un contraccolpo. Ci prova pure Aru, niente. L’unico che mantiene un po’ di spazio è l’australiano della BMC: il buon Porte, col sorriso stampato sul volto, viene raggiunto da una mini-frullata di Froome, che abbatte definitivamente Quintana. Poi Richie torna a fare il gregario e va tirando il vecchio capitano fino alla linea di meta.
Dietro si distingue tra tutti Adam Yates. Con un rapporto durissimo, imposta una lunga progressione che lo riporta vicinissimo alla coppia di testa, mentre gli altri avversari, Bardet, Quintana, Aru, stentano a tenergli la ruota. Un’interessante lezione per il resto della compagine, visto che cercare di tenere gli sprint di Froome pare suicida, meglio lasciarlo sfogare e poi rientrare in progressione, dato che i solchi non sono più quelli visti in anni precedenti, ma nemmeno da lontano (comincia a venire il dubbio, però, che Froome si stia contenendo per non dare adito a smodati sospetti). Da notare anche la questione del rapporto, che era caratteristica anche di Quintana prima che nell’ultimo anno si mettesse a lavorare sull’agilità con lo specifico scopo di reggere le famose frullate.
In tutto ciò, comunque, la tristezza è vedere come la corsa sia bloccata fino ai km finali, letteralmente un paio, ovvero meno di sette minuti di sforzo massimale; oppure come due dei team più forti del peloton, tra loro alleatisi, non scalfiscano il muro Sky, che, quando davvero serve, trova tutti i suoi mattoni al loro posto, senza turni o alternanze; oppure come d’amblai si scoprano campioni a tutto tondo dei neofiti quale il giovane Yates o viceversa corridori maturi e di caratteristiche già note come Porte o lo stesso Mollema (che pure ha ceduto qualcosa oggi). Nonostante tutto lo strapotere esibito da Sky, i distacchi sulla meta sono stati davvero infimi, nemmeno 30” per un Quintana allo sbando, ma, per dire, miseri 8” subiti da Yates, 19” per Aru. È un ciclismo di treni e sprint, anche se il tutto si svolge al ralenti e in salita. Il fondo e la resistenza non sembrano avervi un posto rilevante, anche quando, come oggi, un paio di squadre si mettono di buzzo buono per cercare di fare le cose bene. Emblematico anche vedere come un Poels, nonostante il lavoro fatto, giunga a 40” dal leader, davanti a Mollema o Martin, o un Nieve, ancora più spremuto, perda meno di un minuto, precedendo, per dire, Kreuziger o Purito Rodriguez.
Il Tour è con ogni probabilità in cassaforte, blindato a forza di “marginal gains”. Crono a parte (comunque non straripante) si va avanti a 6” qui, 30” là, ma di fatto se si guadagna sempre, e col supporto chiave di questi gregari monstre, i distacchi pian piano salgono. È la marea montante del Tour più brutto del decennio, il simbolo di un nuovo ciclismo fondato sullo strapotere economico e politico. Uno strapotere che dall’anno prossimo schiererà nella fila indiana anche Diego Rosa.

Gabriele Bugada

ORDINE D’ARRIVO

1 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 4:36:33
2 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:00:55
3 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team 0:01:26
4 Kristijan Durasek (Cro) Lampre – Merida 0:01:32
5 Brice Feillu (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:02:33
6 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie 0:02:46
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:02:50
8 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:02:57
9 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:04:38
10 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:07:59
11 Christopher Froome (GBr) Team Sky
12 Adam Yates (GBr) Orica-BikeExchange 0:08:07
13 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:08:10
14 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:08:18
15 Louis Meintjes (RSA) Lampre – Merida
16 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:08:27
17 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:08:39
18 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
19 Daniel Martin (Irl) Etixx – Quick-Step 0:08:46
20 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:08:57
21 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:09:11
22 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
23 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff Team 0:09:38
24 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
25 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:10:01
26 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:10:15
27 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:10:52
28 Daniel Moreno (Spa) Movistar Team 0:11:16
29 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:12:15
30 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
31 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo 0:12:44
32 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:13:54
33 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:14:16
34 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:15:20
35 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
36 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
37 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:15:27
38 Mikel Landa Meana (Spa) Team Sky 0:16:40
39 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
40 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
41 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 0:17:11
42 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:20:34
43 Anthony Roux (Fra) FDJ 0:20:51
44 Frank Schleck (Lux) Trek-Segafredo 0:20:56
45 Jan Polanc (Slo) Lampre – Merida
46 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:21:47
47 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:21:49
48 Alberto Losada (Spa) Team Katusha 0:22:05
49 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:23:41
50 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 0:25:05
51 Winner Anacona (Col) Movistar Team 0:25:30
52 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:25:57
53 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
54 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:26:15
55 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
56 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling
57 Anthony Delaplace (Fra) Fortuneo – Vital Concept
58 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale
59 Daryl Impey (RSA) Orica-BikeExchange
60 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18
61 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
62 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
63 Michael Valgren (Den) Tinkoff Team
64 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
65 Jan Barta (Cze) Bora-Argon 18
66 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
67 Yukiya Arashiro (Jpn) Lampre – Merida
68 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 0:27:09
69 Laurens Ten Dam (Ned) Team Giant-Alpecin 0:27:59
70 Peter Sagan (Svk) Tinkoff Team 0:29:03
71 Oliver Naesen (Bel) IAM Cycling 0:30:26
72 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
73 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling
74 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac
75 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data
76 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
77 Chris Anker Sörensen (Den) Fortuneo – Vital Concept
78 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
79 Arthur Vichot (Fra) FDJ
80 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo
81 Jérémy Roy (Fra) FDJ
82 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team
83 Luka Pibernik (Slo) Lampre – Merida
84 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Argon 18
85 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
86 Fabrice Jeandesboz (Fra) Direct Energie
87 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits
88 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
89 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team
90 Grégory Rast (Swi) Trek-Segafredo
91 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team
92 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac
93 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale
94 Jon Izaguirre (Spa) Movistar Team
95 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
96 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie
97 Michael Albasini (Swi) Orica-BikeExchange
98 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data
99 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
100 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18
101 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff Team
102 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo
103 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-BikeExchange
104 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18
105 William Bonnet (Fra) FDJ 0:30:44
106 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:30:47
107 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:30:58
108 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff Team
109 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac
110 Fabian Cancellara (Swi) Trek-Segafredo 0:31:31
111 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha
112 Florian Vachon (Fra) Fortuneo – Vital Concept
113 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin 0:31:35
114 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
115 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 0:31:56
116 Bertjan Lindeman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 0:32:18
117 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo 0:32:23
118 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team 0:32:47
119 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step 0:33:12
120 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNl-Jumbo 0:33:26
121 Antoine Duchesne (Can) Direct Energie 0:34:19
122 Mathew Hayman (Aus) Orica-BikeExchange 0:36:56
123 Michael Matthews (Aus) Orica-BikeExchange
124 Luke Durbridge (Aus) Orica-BikeExchange
125 Pierre-Luc Perichon (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:37:07
126 Luke Rowe (GBr) Team Sky 0:39:51
127 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo
128 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNl-Jumbo
129 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo
130 Iljo Keisse (Bel) Etixx – Quick-Step
131 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step
132 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre – Merida
133 Rui Costa (Por) Lampre – Merida
134 Matteo Bono (Ita) Lampre – Merida
135 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
136 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
137 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
138 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale
139 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
140 Marcel Kittel (Ger) Etixx – Quick-Step
141 Romain Sicard (Fra) Direct Energie
142 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale
143 Lawson Craddock (USA) Cannondale-Drapac
144 Julien Vermote (Bel) Etixx – Quick-Step
145 Oscar Gatto (Ita) Tinkoff Team
146 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha
147 Ruben Plaza (Spa) Orica-BikeExchange
148 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo – Vital Concept
149 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
150 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac
151 André Greipel (Ger) Lotto Soudal
152 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
153 Maximiliano Richeze (Arg) Etixx – Quick-Step
154 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal
155 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff Team
156 Leigh Howard (Aus) IAM Cycling
157 Adrien Petit (Fra) Direct Energie
158 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
159 Bryan Coquard (Fra) Direct Energie
160 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Drapac
161 Yohann Gene (Fra) Direct Energie
162 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits
163 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha
164 Ian Stannard (GBr) Team Sky
165 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
166 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data
167 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin
168 Davide Cimolai (Ita) Lampre – Merida
169 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data
170 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
171 Marco Haller (Aut) Team Katusha
172 Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling
173 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal
174 Shane Archbold (NZl) Bora-Argon 18
175 Arnold Jeannesson (Fra) Cofidis, Solutions Credits
176 Jerome Cousin (Fra) Cofidis, Solutions Credits
177 Armindo Fonseca (Fra) Fortuneo – Vital Concept 0:41:16
178 Daniel Mclay (GBr) Fortuneo – Vital Concept
179 Vegard Breen (Nor) Fortuneo – Vital Concept 0:41:19

CLASSIFICA GENERALE

1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 77:25:10
2 Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo 0:02:27
3 Adam Yates (GBr) Orica-BikeExchange 0:02:53
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:03:27
5 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:04:15
6 Richie Porte (Aus) BMC Racing Team 0:04:27
7 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:05:19
8 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:05:35
9 Daniel Martin (Irl) Etixx – Quick-Step 0:05:50
10 Louis Meintjes (RSA) Lampre – Merida 0:06:07
11 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff Team 0:07:03
12 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:07:06
13 Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ 0:10:19
14 Sergio Henao (Col) Team Sky 0:14:40
15 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:20:15
16 Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac 0:20:24
17 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:23:03
18 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:27:58
19 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:31:15
20 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:33:05
21 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:35:44
22 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:35:59
23 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:36:31
24 Haimar Zubeldia (Spa) Trek-Segafredo 0:38:03
25 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:39:24
26 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:39:56
27 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:43:46
28 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:48:08
29 Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team 0:55:12
30 Serge Pauwels (Bel) Dimension Data 0:56:08
31 Steve Morabito (Swi) FDJ 0:59:29
32 Frank Schleck (Lux) Trek-Segafredo 0:59:55
33 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:02:27
34 Wouter Poels (Ned) Team Sky 1:03:50
35 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 1:06:39
36 Daniel Moreno (Spa) Movistar Team 1:09:06
37 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 1:11:09
38 Mikel Landa Meana (Spa) Team Sky 1:16:14
39 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18 1:19:16
40 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 1:22:50
41 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 1:27:32
42 Daryl Impey (RSA) Orica-BikeExchange 1:29:40
43 Peter Stetina (USA) Trek-Segafredo 1:29:46
44 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 1:33:39
45 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 1:34:28
46 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 1:34:53
47 Sylvain Chavanel (Fra) Direct Energie 1:36:34
48 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 1:37:55
49 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step 1:38:08
50 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 1:39:20
51 Kristijan Durasek (Cro) Lampre – Merida 1:43:35
52 George Bennett (NZl) Team LottoNl-Jumbo 1:44:06
53 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo – Vital Concept 1:44:50
54 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 1:46:04
55 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin 1:46:33
56 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 1:46:47
57 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff Team 1:48:44
58 Brice Feillu (Fra) Fortuneo – Vital Concept 1:50:35
59 Laurens Ten Dam (Ned) Team Giant-Alpecin 1:55:21
60 Patrick Konrad (Aut) Bora-Argon 18 1:56:12
61 Jan Polanc (Slo) Lampre – Merida 1:58:38
62 Anthony Roux (Fra) FDJ 1:59:53
63 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 2:00:41
64 Thomas Voeckler (Fra) Direct Energie 2:02:26
65 Ruben Plaza (Spa) Orica-BikeExchange 2:03:36
66 Fabrice Jeandesboz (Fra) Direct Energie 2:04:19
67 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 2:05:06
68 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 2:06:01
69 Alberto Losada (Spa) Team Katusha 2:07:19
70 Rui Costa (Por) Lampre – Merida 2:08:04
71 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 2:08:48
72 Chris Anker Sörensen (Den) Fortuneo – Vital Concept 2:11:06
73 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 2:11:49
74 Jon Izaguirre (Spa) Movistar Team 2:12:57
75 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team 2:15:13
76 Winner Anacona (Col) Movistar Team 2:15:22
77 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Drapac 2:15:39
78 Martin Elmiger (Swi) IAM Cycling 2:15:57
79 Arthur Vichot (Fra) FDJ 2:21:34
80 Jerome Coppel (Fra) IAM Cycling 2:21:37
81 Jérémy Roy (Fra) FDJ 2:23:18
82 Romain Sicard (Fra) Direct Energie 2:24:05
83 Nelson Oliveira (Por) Movistar Team 2:24:11
84 Oliver Naesen (Bel) IAM Cycling 2:24:18
85 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 2:25:17
86 Arnold Jeannesson (Fra) Cofidis, Solutions Credits 2:26:49
87 Cyril Gautier (Fra) AG2R La Mondiale 2:26:52
88 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 2:27:08
89 Jan Barta (Cze) Bora-Argon 18 2:28:14
90 Peter Sagan (Svk) Tinkoff Team 2:28:23
91 Daniel Teklehaimanot (Eri) Dimension Data 2:28:29
92 Anthony Delaplace (Fra) Fortuneo – Vital Concept 2:31:20
93 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre – Merida 2:31:26
94 Michael Valgren (Den) Tinkoff Team 2:31:40
95 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 2:32:05
96 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 2:33:37
97 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team 2:36:35
98 Florian Vachon (Fra) Fortuneo – Vital Concept 2:36:55
99 Bertjan Lindeman (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:39:07
100 Paul Martens (Ger) Team LottoNl-Jumbo 2:43:09
101 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data 2:43:17
102 Dylan Van Baarle (Ned) Cannondale-Drapac 2:43:40
103 Luka Pibernik (Slo) Lampre – Merida 2:44:08
104 Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo 2:46:53
105 Luke Durbridge (Aus) Orica-BikeExchange 2:47:34
106 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNl-Jumbo 2:49:13
107 Pierre-Luc Perichon (Fra) Fortuneo – Vital Concept 2:50:00
108 Reto Hollenstein (Swi) IAM Cycling 2:50:17
109 Reinardt Janse Van Rensburg (RSA) Dimension Data 2:50:25
110 Markel Irizar (Spa) Trek-Segafredo 2:52:04
111 Antoine Duchesne (Can) Direct Energie 2:53:27
112 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 2:53:36
113 Lawson Craddock (USA) Cannondale-Drapac 2:54:08
114 Fabian Cancellara (Swi) Trek-Segafredo 2:55:00
115 Yukiya Arashiro (Jpn) Lampre – Merida 2:55:23
116 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 2:56:54
117 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin 2:57:26
118 Grégory Rast (Swi) Trek-Segafredo 2:57:42
119 Bryan Coquard (Fra) Direct Energie 2:59:29
120 Timo Roosen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 2:59:51
121 Michael Matthews (Aus) Orica-BikeExchange 3:00:24
122 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal 3:00:44
123 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step 3:00:59
124 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 3:01:23
125 Imanol Erviti Ollo (Spa) Movistar Team 3:01:50
126 Alex Howes (USA) Cannondale-Drapac 3:01:58
127 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 3:03:28
128 William Bonnet (Fra) FDJ 3:04:33
129 Michael Albasini (Swi) Orica-BikeExchange 3:04:35
130 Mathew Hayman (Aus) Orica-BikeExchange 3:04:53
131 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Drapac 3:05:29
132 Christopher Juul Jensen (Den) Orica-BikeExchange 3:06:06
133 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha 3:06:35
134 Samuel Dumoulin (Fra) AG2R La Mondiale 3:06:45
135 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data 3:07:33
136 Cyril Lemoine (Fra) Cofidis, Solutions Credits 3:07:53
137 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team 3:09:36
138 Maarten Wynants (Bel) Team LottoNl-Jumbo 3:10:21
139 Jerome Cousin (Fra) Cofidis, Solutions Credits 3:11:17
140 Iljo Keisse (Bel) Etixx – Quick-Step 3:11:21
141 Stephen Cummings (GBr) Dimension Data 3:11:22
142 Sondre Holst Enger (Nor) IAM Cycling 3:11:31
143 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits 3:11:40
144 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin 3:14:49
145 Armindo Fonseca (Fra) Fortuneo – Vital Concept 3:15:16
146 Matteo Tosatto (Ita) Tinkoff Team 3:16:23
147 Maximiliano Richeze (Arg) Etixx – Quick-Step 3:16:27
148 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18 3:16:40
149 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin 3:18:04
150 Julien Vermote (Bel) Etixx – Quick-Step 3:18:08
151 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 3:19:04
152 Matteo Bono (Ita) Lampre – Merida 3:19:36
153 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step 3:20:58
154 Andreas Schillinger (Ger) Bora-Argon 18 3:21:44
155 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal 3:23:17
156 Albert Timmer (Ned) Team Giant-Alpecin 3:23:25
157 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNl-Jumbo 3:24:03
158 Yohann Gene (Fra) Direct Energie 3:24:11
159 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits 3:24:17
160 Oscar Gatto (Ita) Tinkoff Team 3:24:47
161 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff Team 3:25:33
162 Adrien Petit (Fra) Direct Energie 3:25:38
163 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Drapac 3:26:12
164 Robert Wagner (Ger) Team LottoNl-Jumbo 3:26:23
165 Luke Rowe (GBr) Team Sky 3:28:10
166 Jacopo Guarnieri (Ita) Team Katusha 3:28:16
167 Marco Haller (Aut) Team Katusha 3:29:10
168 Marcel Kittel (Ger) Etixx – Quick-Step 3:29:53
169 Ian Stannard (GBr) Team Sky 3:31:04
170 Vegard Breen (Nor) Fortuneo – Vital Concept 3:32:26
171 Davide Cimolai (Ita) Lampre – Merida 3:32:39
172 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 3:33:44
173 Alexis Gougeard (Fra) AG2R La Mondiale 3:35:31
174 Daniel Mclay (GBr) Fortuneo – Vital Concept 3:38:42
175 Bernhard Eisel (Aut) Dimension Data 3:42:47
176 Shane Archbold (NZl) Bora-Argon 18 3:43:50
177 Leigh Howard (Aus) IAM Cycling 3:49:54
178 Lars Ytting Bak (Den) Lotto Soudal 3:54:42
179 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18 4:10:02

Zakarin a pochi passi dal successo nel tappa del Lac dEmosson, una delle più impegnative del Tour 2016 (Getty Images Sport)

Zakarin a pochi passi dal successo nel tappa del Lac d'Emosson, una delle più impegnative del Tour 2016 (Getty Images Sport)

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