ALENTOUR DU TOUR… AL MONT VENTOUX
luglio 14, 2016
Categoria: Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Mont-Saint-Michel a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo e i possibili scenari agonistici di gara, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” del Tour 2016, Contador, Froome, Quintana e l’accoppiata Nibali / Aru. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali / Fabio Aru: Italia
Sul Ventoux è il finimondo! Froome contro una moto. Ma la giuria lo lascia in giallo – Tour, Froome va di corsa: le incredibili immagini – Froome: “Ancora in giallo”. Portal: “È stato un incubo”… – Bardet: “Incredibile”. Rodriguez: “Che succede a questo Tour?”… (Gazzetta dello Sport)
Froome finisce contro una moto, cade e deve proseguire a piedi: le foto (Corriere della Sera)
Contador: Spagna – RITIRATO
Froome corrió a pie, perdió el amarillo y el Tour se lo devolvió – Lo nunca visto: ¡Froome chocó, se quedó sin bici y subió el Mont Ventoux corriendo! – Froome y Porte chocaron con una moto de TV yendo fugados – El Tour podría haber expulsado a Froome según el reglamento – Miss Francia acudió a ver al pelotón en Montpellier (AS)
Froome, líder tras su carrera a pie en el Mont Ventoux – La histórica ‘escalada’ a pie de Froome al Mont Ventoux – Los mejores ‘memes’ de la carrera de Froome – “Sabía que el coche estaba a 5 minutos, así que tenía que correr” – El año de las motos (Marca)
¡Froome corre a pie en el Mont Ventoux tras un accidente! – Froome evita la descalificación – De Gendt gana en el Mont Ventoux en un final de locos con Froome corriendo a pie – Froome: “Creo que la decisión de los jueces es justa” – Momento tenso entre Valverde y Cancellara – Nairo Quintana desafía al reloj con su nueva “súper bici” – Quintana: “Un día de muchos desastres, al final tengo un pequeño (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Froome forced to run up Mont Ventoux after bizarre crash (The Independent)
Chris Froome loses yellow jersey – then regains it – after crash forces him to run up Mont Ventoux on foot – Chris Froome runs up Mont Ventoux after abandoning bike amid chaotic scenes at Tour de France after Thomas De Gendt wins stage (The Daily Telegraph)
Froome’s Tour title bid dented by crash drama (The Times)
Quintana: Colombia
¡Caos en el Tour!: jueces dan a Froome liderato; Nairo es tercero – Chris Froome sin bicicleta, los memes de una insólita etapa en el Tour – Video: el dramático momento en que Froome se queda sin bicicleta – Tras incidente con bicicleta, Tour reconoce tiempo a Froome y es líder (El Tiempo)
Chris Froome se mantiene como líder del Tour – La insólita caída de Froome en el Tour de Francia – Las divertidas imágenes que dejó la caída de Froome en el Tour de Francia – La caída de Froome ya le había ocurrido a un colombiano, esto pasó en aquel momento – La desesperada carrera de Chris Froome (El Espectador)
Francia
Froome à pied… mais toujours en jaune! – Décision favorable à Froome – Portal: “Pas un fait sportif” – Froome à terre… puis à pied! – Froome, maillot jaune sur décision des commissaires – Prudhomme approuve la décision – Dave Brailsford: “L’an prochain, Chris fera le marathon” – Le Ventoux pour de Gendt – Froome: “Il fallait courir” – Aru “Très dur” (L’Equipe)
Belgio
Waanzin: Froome te voet op Mont Ventoux, maar houdt gele trui – Zoals Van Impe: Thomas De Gendt wint bovenop de Mont Ventoux – Hier is geen juiste beslissing mogelijk – Ook Bakelants slachtoffer van dwaze fan (Het Nieuwsblad)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
Mauro Facoltosi: Froome all’attacco, stacca Quintana ma poi va a sbattere con Porte contro la moto ripresa (rimasta bloccata forse per la troppa folla) ed è costretto a proseguire a piedi, fin quando il cambio ruota gli passa una bicicletta inadatta ai suoi mezzi e deve fermarsi di nuovo. Risultato: Yates e Aru guadagnano 1′21″ su Froome, Quintana guadagna 1′14″. Ora bisogna vedere se la giuria annullerà i distacchi (la grafica della tv francese da Yates in maglia gialla)
MirkoBL: BREAKING NEWS: Froome lascia il ciclismo: “A Rio gareggerò sui 10.000 metri”.
MirkoBL: La corsa più importante del mondo… Pareva brutto transennare gli ultimi 3 km? Ormai c’è più gente che sale solo per farsi vedere, piuttosto che per tifare.
Invece di dare 200 franchi di multa a Froome per aver tirato un colpo ad un tifoso, avrebbero dovuto premiarlo con 20″ d’abbuono.
Mauro Facoltosi: La giuria ha deciso di azzerare i distacchi provocati dalla caduta.
Howling Wolf14: Puerili e inammissibili mancanze organizzative. L’ASO è da condannare senz’appello. Il troncone finale andava transennato almeno negli ultimi 2 km. La decisione di anticipare l’arrivo a Chalet Reynard s’è riversata sull’organizzazione. La marea di gente che si sarebbe distribuita sui 16 km della salita s’è concentrata tutta nel tratto tra Bedoin e C. Reynard. Troppo pubblico. E niente transenne. A un’organizzazione seria e collaudata non possono sfuggire questi aspetti. Mi auguro che la condanna sia unanime.
Mi aggancio, tra parentesi, ad una saggia osservazione di Mirko, il quale osserva che “ormai c’è più gente che vuol farsi vedere di quella che vuol vedere la corsa”. Ecco, il ciclismo non ha bisogno di questa gente. Che va respinta, emarginata. Io sono da sempre contro il tifo e contro i tifosi. Nel ciclismo vogliamo solo gente educata e disciplinata. Gli esibizionisti vadano altrove. E se sulle strade ci dovesse essere meno gente, a vedere le corse, meglio così. Tifosi al bando.
Howling Wolf14: Pare che a Froome e a Porte venga assegnato lo stesso tempo di Mollema. Froome conserva quindi la maglia gialla.
MirkoBL: Anche se crea un precedente, diciamo che è la soluzione “meno peggiore”.
Nisky: quando De Gent era ai -700 mt e non vedevo transenne mi è sembrato strano, vista la mole di pubblico inumana del Ventoux! Poi quando Porte è finito contro la moto mi è sembrato impossibile! Froome che corre…. saran stati i mondiali di corsa in salita forse…. no era Froome che poi non so… dev’esser stato sbeffeggiato anche dalla macchina assistenza….. mi sembrava di veder mia figlia che pedala! Poi tutto sistemato…. e riazzerato! C’è una cosa però che non m’è piaciuta! Il buon Aru, anche oggi autore di una prestazione anonima anche se migliore dell’andorrana, che ride sotto i baffi che non ha per aver fregato minuti a Froome e Porte. Lui afferma: sono cose che succedono! che SUCCEDONO???? Forse in Sardegna a casa sua si usa così! Lui si sfregava le mani, da staccato ad attaccante ce ne passa di differenza….. si ritrovava 6 a 1′07″….. ora ha un minutino di più…. Sarebbe stata meglio una frase più diplomatica, del tipo “non ho visto, non so cosa sia successo, la giuria vedrà e deciderà per il meglio” e così via…. invece di bearsi con “sfiga a lui, culo a me!”
Nebe1980: 1) Meno male che in RCS sono dilettanti allo sbaraglio mentre in ASO sono professionisti.
2) non ha senso annullare i distacchi, non sai cosa poteva succedere nei metri finali, non puoi dare a Froome lo stesso tempo di Mollema. Se Froome avesse forato e non ci fosse stata l’ammiraglia mica avrebbero annullato i distacchi. Non ha senso
Nebe1980: La cosa peggiore è che se fosse capitato ad un altro non di primissimo piano non avrebbero annullato i distacchi… cialtroni fanno casino e poi il rimedio è peggiore de danno, alla fine tra l’arco che si affloscia e quel che è successo oggi avremo una classifica scritta dalla giuria. Comunque ad ASO ben gli sta, hanno deciso di non arrivare in cima e peggio per loro, si sono trovato sto casino ed hanno fatto questa figura barbina
In collaborazione con il Forum dello Scalatore
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“Frena” (Carlotta)
“Corri” (Liftiba), dedicata a Froome
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’ – 13a TAPPA: BOURG-SAINT-ANDÉOL – LA CAVERNE DU PONT-D’ARC (cronometro – 37.5 Km)
Sarà una cronometro ancor più impegnativa di quel che suggeriscono le cartine quella che, all’indomani della tappa decurtata del Ventoux, andrà in scena nello spettacolare scenario delle gole dell’Ardèche, nell’omonimo dipartimento francese. Già di suo era (e rimane) una prova atipica che, pur avendo sempre come naturali favoriti i passisti, strizzava un pochino l’occhio agli scalatori consentendo loro di contenere l’inevitabile distacco grazie alla tortuosità del tracciato e alla presenza di 10 Km di salita, suddivisi in due tratti, il primo e più consistente dei quali inizierà 100 metri dopo essere scesi dalla rampa di lancio e misurerà 6,9 Km (media del 4,9%). Dopo lo scollinamento ci rimarrà in quota per una quindicina di chilometri, il tratto più veloce della crono per la presenza di lunghi rettilinei in piano e le rare curve. La discesa dal Col du Serre de Tourre introdurrà i corridori nelle gole dell’Ardèche, scenario del secondo tratto di pianura, 8 Km più tortuosi all’uscita dei quali si attaccherà la salita di 3,3 Km al 4,9% che condurrà al traguardo. Ma, come abbiamo anticipato, questa tappa sarà più dura del previsto perchè anche domani sarà un giornata di grande vento, che spirerà ancor più forte rispetto alle frazioni precedenti. In particolare, ci potrebbero essere folate fino a 50 Km ed oltre, che saranno contrarie proprio nel tratto della prima salita e in quello disegnato nelle gole, che per la loro natura potrebbero incanalare il vento e farlo diventare ancora più violento
ANTEPRIMA TOUR
Appena prima del terzo week-end di corsa, arriva la prima delle due cronometro individuali. Il chilometraggio non eccessivo e le due salite in programma – una in partenza e una all’arrivo – dovrebbero impedire agli specialisti di guadagnare moltissimo terreno. Più dell’attitudine all’esercizio, potrebbe contare quanto ciascun corridore avrà smaltito le fatiche del Ventoux. Fra il migliore e il peggiore degli uomini di classifica si può ipotizzare un distacco nell’ordine dei due minuti.
Per i papabili vincitori, non si uscirà probabilmente dalla solita cerchia di nomi, a cominciare da Tony Martin, Dumoulin e Cancellara, in quella che sarà per molti una sorta di prova generale per la crono olimpica.
Favoriti: T. Dumoulin, T. Martin, Cancellara
(A cura di Matteo Novarini)
METEO TOUR
Previsioni meteo della tredicesima tappa tappa, Bourg-Saint-Andéol – Le Caverne de Pont d’Arc (cronometro individuale, 37.5 Km)
Bourg-Saint-Andéol – partenza primo corridore: poco nuvoloso, 18.5°C, vento forte da N (33-49 Km/h), umidità al 50%
Bourg-Saint-Andéol – partenza maglia gialla : cielo sereno, 23.1°C, vento forte da N (36-52 Km/h), umidità al 32%
Le Caverne de Pont : previsioni non disponibili
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Stefano: “Chateau Reynard” “Le Chal Reynard” (Chalet Reynard)
Martinello: “Una foratura che ha costretto alla sostituzione della bicicletta con un compagno”
Martinello: “In rapida suscessione”
Pancani: “Pinot ha un vanciaggio”
Martinello: “Diversi corridori sono rimasti vottime”
Garzelli: “Corridori che si fanno tanta fatica”
Televideo: “Chris Anke Sørensen” (Chris Anker)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo 13a tappa, Montpellier – Mont Ventoux
1° Shane Archbold
2° Davide Cimolai s.t.
3° Ariel Maximiliano Richeze s.t.
4° Marcel Kittel s.t.
5° Fabio Sabatini s.t.
Classifica generale
1° Sam Bennett
2° Lars Ytting Bak a 9′44″
3° Leigh Howard a 18′14″
4° Bernhard Eisel a 22′38″
5° Shane Archbold a 22′43″
Miglior italiano: Davide Cimolai, 9° a 28′50″
ALL’ASSALTO DEL VENTOUX
Una delle tappe più temute di questa edizione sarà la 12a, quella che – il 14 luglio, giorno della festa nazionale francese – si arrampicherà sul temuto Mont Ventoux. E’ una frazione che giunge nel 65° anniversario della prima scalata al “Gigante della Provenza” ed è proprio a quell’edizione del Tour, disputata nel 1951 e vinta dall’elvetico Hugo Koblet, che ci ricondurranno i i titoli del quotidiano “La Stampa” per il nostro tradizionale appuntamento con il ricordo di un Tour passato
16 LUGLIO 1951 – 12a TAPPA: AGEN – DAX (233 Km)
VAN EST AI PIEDI DEI PIRENEI CONQUISTA LA “MAGLIA GIALLA”
L’olandese primo a Dax, insieme a nove fuggitivi, con oltre un quarto d’ora di vantaggio sugli assi – Oggi si scala l’Aubisque – Per recarsi a Briançon all’arrivo del Tour
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