ALENTOUR DU TOUR… AL LAC DE PAYOLLE

luglio 8, 2016
Categoria: Approfondimenti

Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Mont-Saint-Michel a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo e i possibili scenari agonistici di gara, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato

IL POKER D’ASSI

Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” del Tour 2016, Contador, Froome, Quintana e l’accoppiata Nibali / Aru. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno

Vincenzo Nibali / Fabio Aru: Italia

Assolo di Cummings, a Nibali la fuga non basta. E ai -1 crolla lo striscione… – Nibali: “Nell’attimo chiave…” Aru: “Bravo, bell’attacco” – Cummings: “C’era Nibali, dovevo scattare prima dell’Aspin” – Che caos all’ultimo chilometro: l’arco crolla sopra il gruppo – Yates colpito dall’arco: “Non ho neppure potuto reagire” – Imbarazzo al Tour: crolla l’arco dell’Ultimo Chilometro (Gazzetta dello Sport)

Tour, cade lo striscione dell’ultimo chilometro ma la tappa va a Cummings (Corriere della Sera)

Contador: Spagna

El killer Cummings remata y Van Avermaet es más líder – El arco del último km cayó sobre el grupo de favoritos – Contador: “Llegan palabras mayores; va a ser complicado” – Cummings: “En el Dimension tengo libertad y confianza” – Nairo Quintana: “La del sábado será una etapa muy parecida” – Froome: “Hemos ahorrado fuerzas para lo que viene” – Valverde: “Ha sido un día tranquilo; el cansancio se nota” – Pinot: “Toda la temporada ha saltado por los aires” – Ningún abandono en las seis primeras etapas del Tour – Descubre la bici con la que Nairo Quintana quiere el Tour (AS)

Tregua en Pirineos – Contador: “La etapa de mañana ya son palabras mayores” – El arco del último kilómetro se cayó al paso de los favoritos (Marca)

Contador coge aire en la exhibición de Cummings – Contador:”La etapa de mañana ya son palabras mayores” – Quintana preparado para el ataque de Froome – Mañana, los favoritos tienen que salir a escena – “No hay motores en el Tour” – ¡Cae la pancarta del último kilómetro al paso del pelotón de favoritos!- El sábado, jornada clave en los Pirineos con el mítico Tourmalet (El Mundo Deportivo)

Froome: Regno Unito

Cummins storms to stage seven victory to upstage main contenders (The Independent)

Briton Steve Cummings solos to stage seven victory as Tour de France enters the Pyrenees (The Daily Telegraph)

Cummings breaks free from peloton to win stage seven (The Times)

Quintana: Colombia

Stephen Cummings gana la séptima etapa del Tour; Nairo, sin problemas (El Tiempo)

Nairo y Froome, igualados en primera prueba de alta montaña en el Tour de Francia – Nairo: “Ninguno de los favoritos tenía fuerzas para atacar” (El Espectador)

Francia

Cummings en solo, Pinot perd gros – À quoi s’attendre dans les Pyrénées? – Une arche se dégonfle devant le peloton – Pinot, la déception – Yates maillot blanc – Contador: “Ce n’était que l’apéritif” – Yates, points de suture et Maillot Blanc (L’Equipe)

Belgio

Waarom Van Avermaet ook zaterdagavond nog in het geel kan staan – Greg Van Avermaet steviger in het geel: “Aanval was mijn beste beslissing” – Renners geraken bedolven onder boog van de laatste kilometer in de Tour – Boog komt naar beneden in Tour: Yates voornaamste slachtoffer (Het Nieuwsblad)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Nebe1980: Ancora una volta il Tour dal punto di vista delle emozioni si conferma una corsa inferiore. Molto bella la fuga e l’azione di Cummings ma in una tappa che poteva essere paragonata a quella dell’Aremogna i big sono stati nascosti, nemmeno una puzecchiatura. All’Aremogna che è salita molto più facile dell’Aspin ci ha provato Nibali, poi Dumoulin in contropiede con Kruijswijk a ruota, insomma si sono provati la febbre, oggi nulla tra i big. Cummings è stato superlativo ma insomma ha comunque 40 minuti di ritardo in classifica

In collaborazione con il Forum dello Scalatore

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Paff.. Bum” (Lucio Dalla), dedicata all’arco dell’ultimo chilometro

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’ – 8a TAPPA: PAU – BAGNÈRES-DE-LUCHON (184 Km)

E’ il primo di due tapponi consecutivi, confezionato nel più tradizionale dei disegni che prevede 4-5 colli da affrontare strada facendo ma senza l’arrivo in salita, in modo da favorire anche i discesisti e i corridori dotati di fondo. Si comincerà a salire al 67° Km di gara quando si andrà all’attacco del mitico Tourmalet (19 Km al 7,4%), che pagherà però lo scotto del debutto essendo collocato ad un centinaio di chilometri dal traguardo. Subito dopo, ritransitati da quello che è stato il rettilineo d’arrivo della tappa del Lac de Payolle, si scalerà la semi-inedita Hourquette d’Ancizan (8,2 Km al 4,9%, inserita per la prima e finora unica volta al Tour nel 2011, ma in quell’occasione si percorse il più impegnativo versante sud. La corsa al “vertice” dovrebbe, invece, infiammarsi negli ultimi 50 Km che prevedono le salite più interessanti per pendenze e vicinanza al traguardo, i colli di Val Louron-Azet (10.7 Km al 6,8%) e del Peyresourde (7,1 Km al 7,8%), altro storico valico del Tour sul quale si scollinerà a 15,5 Km dalla conclusiva, tutti in discesa sino ai -3, quando si ritroverà la pianura all’ingresso delle celeberrima stazione termale di Luchon. Alla fine si saranno affrontati complessivamente 45 Km di salita e altri 53 se incontreranno ventiquattrore più tardi nell’altro tappone, quello iberico-andorrano.

ANTEPRIMA TOUR

Se volete sapere come potrebbe evolversi la tappa del giorno

A quattro anni di distanza, torna sulle strade del Tour la Pau – Luchon, in formato però largamente rimaneggiato: via l’Aubisque come prima salita e l’Aspin come terza, dentro Hourquette d’Ancizan e Val Louron-Azet fra Tourmalet e Peyresourde. Una soluzione nel complesso meno dura, che diminuisce il dislivello, ma che favorisce una corsa d’attacco.

Il gruppo resterà quasi certamente pacifico almeno fino al Val Louron-Azet, e difficilmente si vedranno all’attacco i migliori prima del Peyresourde, a meno che qualcuno dia segni di cedimento sulle salite precedenti. L’accumularsi dei colli, tuttavia, potrebbe far sì che la possibile battaglia sull’ultima salita diventi il primo vero test per i pretendenti alla maglia gialla, dove qualche grosso calibro potrebbe cominciare ad essere depennato dalla lista dei favoriti. Non crediamo troppo ad un arrivo in solitaria, anche perché la discesa del Peyresourde, non molto tecnica, potrebbe favorire rientri da dietro.

Favoriti: Fuga, Froome, Bardet

(a cura di Matteo Novarini)

METEO TOUR

Previsioni meteo dell’ottava tappa, Pau – Bagnères-de-Luchon

Pau: cielo sereno, 21.9°C, vento debole da SW (6-8 Km/h), umidità al 61%
Lourdes (Km 35.5) : poco nuvoloso, 24.9°C, vento debole da NE (7-9 Km/h), umidità al 66%
Col du Tourmalet – GPM* (Km 86) : nubi sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 13.9°C, vento debole da WNW (5-7 Km/h), umidità al 51%
Saint-Lary-Soulan – inizio salita Col de Val Louron-Azet (Km 135.5) : poco nuvoloso, 25.9°C (percepiti 27°C), vento debole da NNE (5-7 Km/h), umidità al 60%
Bagnères-de-Luchon: poco nuvoloso con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 27.8°C (percepiti 30°C), vento debole da NNE (5-6 Km/h), umidità al 63%

* scollinamento a quota 2115, previsioni a quota 2865 (Pic du Midi de Bigorre)

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Garzelli: “Oggi succederà prima tappa pirenaica di tre giornate molto dure”
Martinello: “i corridori che sono usciti maggiormente marconci”
Pancani: “Il prima salita di 1a categoria”
Martinello: “39 angi per Paolo Tiralongo”
Martinello: “Ci stiamo avvicinando al traguardo anche sprint”
Pancani: “Pinot ha raccolto un passivo”
Televideo: “Nibal”
Televideo: “Thomas Geraint” (Televideo scrive sempre prima il nome e poi il cognome… ma in questo caso Thomas è il cognome)
Televideo: “Izaguirre” (Izagirre)
Sportal.it: “Adam Yates inciampa nell’arco che segnala l’inizio dell’ultimo chilometro” (a dire il vero… ad essere inciampato è l’arco, che gli si è sgonfiato in testa)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo 7a tappa, L’Isle Jourdain – Lac de Payolle

1° Michael Morkov
2° Christophe Laporte a 1′17″
3° Geoffrey Soupe s.t.
4° Sep Vanmarcke a 4′14″
5° Cyril Lemoine s.t.

Miglior italiano Oscar Gatto, 14° a 4′26″

1° Michael Morkov
2° Sam Bennett a 18′42″
3° Lars Ytting Bak a 22′37″
4° Shane Archbold a 37′21″
5° Marco Haller a 37′56″

Miglior italiano Cesare Benedetti, 18° a 43′15″

ALL’ASSALTO DEL VENTOUX

Una delle tappe più temute di questa edizione sarà la 12a, quella che – il 14 luglio, giorno della festa nazionale francese – si arrampicherà sul temuto Mont Ventoux. E’ una frazione che giunge nel 65° anniversario della prima scalata al “Gigante della Provenza” ed è proprio a quell’edizione del Tour, disputata nel 1951 e vinta dall’elvetico Hugo Koblet, che ci ricondurranno i i titoli del quotidiano “La Stampa” per il nostro tradizionale appuntamento con il ricordo di un Tour passato

10 LUGLIO 1951 – 7a TAPPA: LA GUERCHE – ANGERS (cronometro – 85 Km)

ALLO SVIZZERO HUGO KOBLET LA TAPPA A CRONOMETRO
Clamoroso errore del cronometrista del Tour che in un primo tempo assegna la vittoria a Bobet, classificatosi invece secondo – Coppi terzo senza forzare – Buone prove di Magni e Bartali – Meglio che i giovani – Le fasi della lotta – Zanazzi e Lambertini fuori tempo massimo

ARCHIVIO ALMANACCO

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Il delizioso Lac de Payolle, adagiato ai piedi della catena pirenaica (www.natura-photos.net)

Il delizioso Lac de Payolle, adagiato ai piedi della catena pirenaica (www.natura-photos.net)

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