ALENTOUR DU TOUR… A LIMOGES

luglio 5, 2016
Categoria: Approfondimenti

Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Mont-Saint-Michel a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo e i possibili scenari agonistici di gara, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato

IL POKER D’ASSI

Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” del Tour 2016, Contador, Froome, Quintana e l’accoppiata Nibali / Aru. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno

Vincenzo Nibali / Fabio Aru: Italia

Kittel, trionfo al fotofinish! Battuti Coquard e Sagan… – La gioia di Kittel: “Emozionato come la prima volta” (Gazzetta dello Sport)

Tour de France, Kittel vince in volata a Limoges, Sagan resta maglia gialla (Corriere della Sera)

Contador: Spagna

Kittel gana su primer sprint en vísperas del Macizo Central – Contador: “Me sigue costando pedalear fuera del sillín” – El Macizo Central pondrá a prueba las piernas de Contador – Kittel: “Una llegada así hace más especial este triunfo” – La UCI controla ya marcos y ruedas en busca de motores (AS)

Kittel, por milímetros – Contador resiste: “Me cuesta pedalear levantado del sillín” (Marca)

Kittel gana por milímetros y Sagan sigue de líder a la espera de la montaña – Contador: “Me sigue costando pedalear fuera del sillín, como a mi me gusta” – Valverde: “Si hay opción de victoria no lo vamos a desaprovechar” – Quintana: “Me encuentro bien antes de los Pirineos – Froome: “Es pronto para que empiece la batalla de la general” – Los favoritos se protegen bien en el Tour (El Mundo Deportivo)

Froome: Regno Unito

Cavendish squeezed out as Kittel claims stage four win on Le Tour (The Independent)

Marcel Kittel gets off the mark to win stage four at Tour de France following dramatic sprint finish in Limoges (The Daily Telegraph)

Quintana: Colombia

Nairo Quintana es séptimo en la general, tras la etapa cuatro – Creador del ‘dopaje mecánico’ dice que es difícil detectar trampas (El Tiempo)

Nairo Quintana quedó séptimo en la general después de la cuarta etapa del Tour – “La quinta etapa será buena para mí”: Nairo Quintana (El Espectador)

Francia

Kittel d’un souffle devant Coquard – Kittel: “Je suis de retour” – Coquard: “Ça fait chier, je veux gagner” – Greipel: “Je n’avais plus de force” – Sagan va défendre son maillot jaune (L’Equipe)

Repubblica Slovacca

Sagan telefón veľmi nepoužíva, ale slovenské vlajky popri trati vníma (Pravda)

Germania

Marcel Kittel gewinnt vierte Etappe im Fotofinish (Berliner Zeitung)

Marcel Kittel sprintet zum Sieg in der vierten Tour-Etappe (Westdeutsche Allgemeine Zeitung)

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

“Sprinter” (Torres)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’ – 5a TAPPA: LIMOGES – LE LIORAN (216 Km)

Montagne al debutto al Tour 2016 che, in attesa delle frazioni pirenaiche che cominceranno venerdì con l’arrivo al Lac de Payolle, proporrà un’insidiosa tappa disegnata sulle strade del Massiccio Centrale, nelle zone interne della Francia, molto temute dai corridori perchè da queste parti d’estate la colonnina di mercurio soventemente supera con facilità i 35°. Fortunatamente, quest’anno la vera estate e le temperature canicolari non si sono ancora fatte vedere a queste latitudini e le difficoltà di giornata rimaranno circoscritte al tracciato, che prevede il superamento di 6 salite lungo i 216 Km che condurranno da Limoges alla stazione di sport invernali di Le Lioran. Il “sale” sarà concentrato negli ultimi 36 Km che proporranno consecutivamente i due GPM più impegnativi, il Pas du Peyrol e e il Col du Perthus: entrambe classificate di 2a categoria, si tratta di ascese brevi – la più lunga è di 5,4 Km – ma intense, con pendenze medie rispettivamente dell’8,1% e del 7,9% che creeranno un po’ di selezione naturale e che forniranno le prime sorprese – in negativo e in positivo – nel momento nel quale qualcuno tra i big proverà ad alzare l’andatura, più che altro per saggiare la condizione dei rivali. Il finale, invece, ricorda un po’ quello di Cherbourg, con la cima dell’ultimo colle – il Font de Cère, 3,3 Km al 5,8% – collocata a 2,5 Km dal traguardo, a sua volta preceduto da una breve ma stretta e tortuosa discesina ed infine da un’ultimo tratto in salita nei 1000 metri che condurranno alla linea d’arrivo.

ANTEPRIMA TOUR

Se volete sapere come potrebbe evolversi la tappa del giorno

Per gli appassionati francesi di lunga data, il momento più emozionante della 5a tappa arriverà dopo una quindicina di chilometri, quando la carovana transiterà da Saint-Léonard-de-Noblat, paese natale di Raymond Poulidor. Per tutti gli altri, il meglio inizierà a 35 km circa dal traguardo, quando sotto le ruote dei corridori si presenteranno le prime vere salite del Tour.

Il primo impatto con qualcosa di simile ad una grande montagna avverrà sul Pas de Peyrol, dove, negli ultimi 3 km, le pendenze non scenderanno mai sotto la doppia cifra. Potrebbe essere questo il momento dei primi attacchi e delle prime manovre di squadra, anche perché fino al traguardo i chilometri di pianura si conteranno sulle dita di una mano.

L’altrettanto scorbutico Perthus, posto a meno di 15 km dal traguardo, potrebbe rappresentare un trampolino migliore, nonché probabilmente l’ultima occasione di rendere la corsa davvero dura. Se nulla sarà accaduto qui, difficilmente lo scenario potrà mutare sul Col de Font de Cère o sul breve strappo finale, dove si assisterà alla volata di un gruppetto.

Probabile che a muoversi siano più le seconde schiere che i leader, probabilmente già con la testa ai Pirenei. Per il successo di tappa, in ogni caso, i favori del pronostico vanno alla fuga, tradizionalmente premiata dalle strade accidentate del Massiccio Centrale. Tanto più che la maglia gialla, dopo quattro giornate quasi esclusivamente all’insegna della pianura, sarà probabilmente sulle spalle di un corridore destinato a perderla in ogni caso in questa occasione, e dunque senza interesse a tenere la corsa cucita.

Favoriti: Fuga, Valverde, Gallopin

(a cura di Matteo Novarini)

METEO TOUR

Previsioni meteo della quinta tappa, Limoges – Le Lioran

Limoges : nubi sparse, 20.5°C, vento debole da N (4-6 Km/h), umidità al 66%
Eymoutiers (Km 43.5) : poco nuvoloso, 20.3°C, vento debole da NNW (7-9 Km/h), umidità al 59%
Saint-Angel (Km 101.5) : cielo sereno, 21°C (percepiti 22°C), vento debole da N (6-9 Km/h), umidità al 55%
Mauriac – traguardo volante (Km 144.5) : poco nuvoloso, 21.8°C, vento debole da NNW (9-11 Km/h), umidità al 54%
Pas du Peyrol / Puy Mary (GPM)* (Km 185) : poco nuvoloso, 14.5°C, vento moderato da NNW (10-13 Km/h), umidità al 46%
Le Lioran**: cielo sereno, 18.9°C, vento debole da NNW (9-12 Km/h), umidità al 40%

* previsioni a quota 1787 (Puy Mary), scollinamento a quota 1589
** previsioni a quota 1368, traguardo a quota 1235

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Martinello: “Tappa Angers – Limoges, stessa località dalla quale siamo partiti oggi” (oggi si è partiti da Saumur)
Pancani: “Lo striscione del Gran Premio Volante”
Pancani: “Questo lago non ha grandissima fame”
Martinello: “In casa Astagna” (Astana)
Pancani: “Kittel questa côte rischia di pagarlo a caro prezzo” (è la salita che paga Kittel???)
Garzelli: “Si sa, le cadute sono alla portata di ogni momento”
Sportal.it: “Andrea Schillinger” (Andreas)
Sportal.it: “Le Lorian” (Le Lioran)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo 4a tappa, Saumur – Limoges

1° Michael Morkov
2° Natnael Berhane a 5′39″
3° Sam Bennett s.t.
4° Alexis Gougeard s.t.
5° Lars Ytting Bak a 6′35″

Miglior italiano Matteo Bono (Lampre-Merida), 16° a 8′10″

Classifica generale

1° Michael Morkov
2° Sam Bennett a 9′36″
3° Lars Ytting Bak a 13′31″
4° Julien Vermote a 18′07″
5° Rafal Majka a 19′28″

Miglior italiano Cesare Benedetti, 13° a 21′43″

ALL’ASSALTO DEL VENTOUX

Una delle tappe più temute di questa edizione sarà la 12a, quella che – il 14 luglio, giorno della festa nazionale francese – si arrampicherà sul temuto Mont Ventoux. E’ una frazione che giunge nel 65° anniversario della prima scalata al “Gigante della Provenza” ed è proprio a quell’edizione del Tour, disputata nel 1951 e vinta dall’elvetico Hugo Koblet, che ci ricondurranno i i titoli del quotidiano “La Stampa” per il nostro tradizionale appuntamento con il ricordo di un Tour passato

7 LUGLIO 1951 – 4a TAPPA: LE TRÉPORT – PARIGI (188 Km)

COPPI, KOBLET E BOBET MOVIMENTANO LA TAPPA DI PARIGI
I tre assi in fuga sino al 94° Km – Lévêque primo al traguardo finale – Spirito combattivo – A 48 Km all’ora – Tenacia di Bartali

ARCHIVIO ALMANACCO

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La cattedrale di Limoges vista dal fiume Vienne (gerardmatricali.files.wordpress.com)

La cattedrale di Limoges vista dal fiume Vienne (gerardmatricali.files.wordpress.com)

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