ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SANT’ANNA DI VINADIO
maggio 28, 2016
Categoria: Approfondimenti
È diventato quasi un marchio di fabbrica di ilciclismo.it l’almanacco post gara dove, dopo ciascuna frazione del Giro (e poi anche del Tour) troverete tante rubriche: la rassegna stampa internazionale, il punto di vista dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto quello del 1966, essendoci quest’anno una tappa a Cassano d’Adda, nel 50° anniversario della vittoria alla Corsa Rosa del cassanese Gianni Motta).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Nibali, che capolavoro Il Giro d’Italia è ancora tuo – Nibali: “Impressionante
Nemmeno io ci credevo” – Nibali più forte di Pantani? Vincenzo già tra i grandi –
Nibali, tutti i successi dello ‘Squalo dello Stretto’ – Chaves: “Nibali è stato il più forte. Va bene così, è la vita” (Gazzetta dello Sport)
Nibali: capolavoro sulle Alpi. E’ maglia rosa, il Giro è suo. (Corriere della Sera)
Nibali il Giro è tuo, altra impresa dello Squalo (Gazzetta del Sud)
Nibali non si arrende e vince: cuore e gambe. Squalo, il Giro d’Italia ormai è tuo (Giornale di Sicilia)
Svizzera
Nibali en maillot rose pour la 20e étape (24 Heures)
Nibali holt sich die Maglia rosa (Neue Zürcher Zeitung)
Gran Bretagna
Vincenzo Nibali surges back from the dead to win the Giro d’Italia for a second time (The Daily Telegraph)
Francia
Nibali a tout renversé – Nibali: «Une journée fantastique» (L’Equipe)
Vincenzo Nibali Nibali s’assure le maillot rose (Le Figaro)
Nibali s’assure le maillot rose du Giro (Le Monde)
Spagna
Nibali gana su segundo Giro y Valverde se sube al podio – “No tuve miedo a perder” – Chaves, 2º: “Hace tres días hubiera firmado este podio” – Mikel Nieve, maillot de la montaña del Giro de Italia – Valverde es el 16º ciclista con podio en las tres grandes (AS)
Nibali devora el Giro y Valverde, en el podio – El abrazo entre Valverde y Nibali tras la etapa (Marca)
Nibali virtual ganador y Valverde pisa el podio – Así hemos vivido la 20ª y penúltima etapa del Giro – Valverde, el clásico al que también le van las grandes vueltas – Nibali: “Soy muy testarudo y nunca me rindo” – El emotivo abrazo de Nibali y Valverde – Mikel Nieve, el rey de la montaña del Giro (El Mundo Deportivo)
Belgio
Wat een thriller! Nibali swingt naar roze trui, Kruijswijk valt van podium Giro – Nibali: “Ik was niet bang om te verliezen” (Het Nieuwsblad)
Giro: Vincenzo Nibali prend le maillot rose à la veille du dernier jour (La Dernière Heure/Les Sports)
Paesi Bassi
Kruijswijk mist podium in Giro – Nibali grijpt de macht in Giro – Blijft Kruijswijk derde? – Kruijswijk in de steek gelaten (De Telegraaf)
Kruijswijk valt buiten podium – Kruijswijk: Ik ging helemaal naar de klote – Nibali grijpt roze trui, Kruijswijk naast eindpodium – Nibali vreesde voor einde Giro (Algemeen Dagblad)
Kruijswijk strijdend ten onder, Nibali grijpt de macht in Giro – Kruijswijk: ‘Ik ging helemaal naar de klote’ – Kruijswijk vervolgt Giro met gebroken rib: ‘ik wil vechten voor podiumplaats’ (de Volkskrant)
Lussemburgo
Der Haifisch zeigt seine Zähne (Tageblatt)
Nibali erobert Rosa Trikot – Bob Jungels bei Giro d’Italia auf Platz 6 (Luxemburger Wort)
Germania
Nibali in Rosa: Giro-Gesamtsieg fast perfekt (Berliner Zeitung)
Danimarca
Nibali har overtaget førertrøjen og ligner årets Giro-vinder (Jyllands-Posten)
Nibali i lyserødt: Stor tak til Fuglsang – Triumf for Fuglsangs kaptajn: Nibali i lyserødt før sidste etape – Giro-favorit mistede trøjen efter fatalt styrt: Så slemt er han skadet (BT)
Hajen æder sensationelt sin anden Giro-triumf (Politiken)
Slovenia
Giro: Nibali pometel s tekmeci in oblekel rožnato majico, Taaramäeju etapna zmaga (Delo)
Russia
Гонщик «Катюши» Таарамяэ выиграл 20-й этап «Джиро д’Италия», Фолифоров – пятый, Нибали возглавил общий зачет (Sovetsky Sport)
Estonia
Rein Taaramäe võitis Giro d’Italia üliraske etapi 12 – Kangert aitas Nibali üldvõitjaks (Postimees)
USA
Nibali Poised for Giro Glory (The New York Times)
Costa Rica
Nibali campeón virtual, Valverde entra al podio y Amador en el ‘top’ 10
(La Nación)
Colombia
Esteban Chaves lo dio todo, pero perdió el liderato del Giro de Italia – ‘Fue la etapa más difícil de mi vida; no hubo piernas’: Chaves (El Tiempo)
Esteban Chaves: “A pesar de todo, estoy feliz, hice todo lo posible” – Esteban Chaves, subcampeón virtual del Giro de Italia – “Llegué a pensar que todo estaba perdido”: Vincenzo Nibali – “Esteban Chaves, nos llenas de orgullo y alegría”: Juan Manuel Santos – El mensaje de Nairo Quintana a Esteban Chaves (El Espectador)
Australia
Giro D?Italia race leader Steven Kruijswijk crashes into snow (Herald Sun)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Cosa accadra oggi, alla luce della tappa dell’Agnello?
Nebe1980: Purtroppo Kruijswijk ha subito un brutto colpo sia fisicamente (caduta e tirata da solo per 50 km) che moralmente (ritardo patito) e quindi probabilmente non sarà nelle migliori condizioni tuttavia se si è ripreso ci potrebbe provare. Ci proverà Nibali al quale non sembrerà vero di essere rientrato in classifica, Valverde vedremo cosa tenterà per agguantare il podio mentre Chaves dovrà solo difendersi ma aspettare l’attacco di Nibali per rispondergli potrebbe essere la sua tomba… vedremo
Vittorio P: Dubito che l’olandese, com una costola rotta, possa essere competitivo.
Ipotizzo il ritiro dopo il Vars. Se riusciurà invece a finire la tappa, sarà un eroe.
Anche perché i tre davanti faranno fuoco e fiamme (Nibali per il Giro, Chaves per difendere il Giro, Valverde per il podio).Sarà interessante.
PS Qualcuno aveva detto che la tappa di Risoul era “facile” e mal disegnata
Garda Bike: Da quello che ricordo mi pare di aver letto che questo sarebbe stato un Giro facile e noioso e come volevasi dimostrare è stato invece combattutto, bello e intenso.
Howling Wolf14: Ricordi bene. Lo ricordo anch’io. Proprio qui le polemiche nei confronti dell’organizzazione per un percorso che era stato definito insignificante e noioso. Per fortuna si trattava però di un latrato isolato, il solito tifoso calciofilo amante dello Zoncolan.
Howling Wolf14 (a Vittorio P): E’ un vero peccato. Con una costola rotta non si può pretendere che Kruijswijk si produca in un’offensiva. E’ un duro, secondo me non si ritira. Però avrà tante difficoltà a difendere il 3° posto. Gli auguro tutto il bene possibile perché sarà comunque ricordato come il protagonista numero uno di questo Giro.
Nebe1980: è stato indubbiamente il più forte
Nebe1980 (a Vittorio P): Facile no, però il disegno non era eccezionale. Poi la caduta ha fatto venir fuori una tappa stracombattuta in cui molto differenza lo ha fatto il falsopiano. Se non ci fosse stata la caduta come ha detto Martinello ci sarebbe stato rilassamento e Valverde sarebbe rientrato e la corsa esplosa sulla salita di Risoul. Certo una tappa con il Colle dell’Agnello non può essere facile
Nisky: Pirazzi mi fa pena. Tanta fatica per stare davanti, con Pancani che gli tesse le lodi…. ah be ha già un minuto…..uno e mezzo… con le telecamere che lo riprendono come fosse un attacco serio ed è bastato che Fulgsang andasse a riprenderlo per risputarlo indietro! Non so perché non mi sia simpatico…. certo è che dopo il gesto dell’ombrello quando vinse la tappa come se avesse fatto chissà che da permettesi gesti “speciali” non lo posso proprio vedere… .è debole e fumoso e fa attacchi con l’elastico invece di star buono nella sua mediocrità.
DOPO LA TAPPA
Mauro Facoltosi: Nibali va all’attacco a 5 Km dalla cima della Lombarda, stacca Chaves e vince il Giro.
Nebe1980: Grande Nibali, si era capito da ieri che le cose erano cambiate. Grande tenuta psicologica e grande fondo sono le doti che gli permettono di supplire ad alcuni limiti Peccato per Kruijswijk che credo senza il problema di ieri avrebbe vinto il giro e soprattutto sarebbe stato bello vedere il duello con Nibali alla pari. Chaves è giovane e a fine Giro ha pagato
Succhiaruote: Alla fine ha vinto il più forte. Bravo Nibali a non cedere con la testa dopo Andalo e a farsi trovare pronto quando la fortuna ha girato dalla sua parte.
Giro che dopo una prima metà soporifera dalle Dolomiti non ha più perso un colpo dal punto di vista delle emozioni, sulla qualità complessiva mantengo i miei dubbi, ma il divertimento non è mancato. Voto finale un bell’8!
Profpivo: Degna chiusura di un Giro tra i più belli che ricordi. Applauso a Nibali, che ha la testa del campione: ricordo poche volte in passato una reazione del genere dopo una batosta come quella presa tra Siusi e Andalo. Non ci avrei scommesso sopra un euro. Applauso a Krujiswjik, stoico con una costola rotta e che purtroppo avrebbe meritato il podio. Senza caduta, credo avrebbe vinto senza alcun problema. Ci riprovi l’anno prossimo, magari chiedendo al team di affiancargli almeno due corridori all’altezza. Applauso a Valverde, che finisce sul podio e con una tappa vinta al suo primo Giro a 36 anni. Questa volta non si può dire che non ci abbia provato fino in fondo. Applauso per Jungels, mi ha impressionato per come ha retto le tre settimane a 23 anni: in fin dei conti è saltato solo nel tappone dolomitico, e senza andare alla deriva. Bravo anche Chaves, che però ha confermato di calare nell’ultima settimana: tra Andalo, Risoul e soprattutto oggi ha sempre perso le ruote dei migliori. Temo che un occasione del genere per vincere il Giro non gli capiterà tanto facilmente
Nisky: Il percorso non era disegnato bene, c’erano tappe interlocutorie e coi corridori sbagliati saremmo arrivati ad oggi con pochi attacchi! Corvara aveva tanta discesa pianura nel finale, Cividale idem, la Mendola era lontanissima dal traguardo e l’Agnello era nella prima metà di tappa. L’unica tappa per far spettacolo era questa di oggi ma, come dico sempre, se ci sono corridori vogliosi tra Zoncolan e Monte Croce Comelico le differenze non si notano…… tutto la! La fortuna di sto Giro è che c’eran corridori forti e con voglia di battagliare come non succedeva da anni e non solo al Giro. Cosi un percorso onesto e nulla più è bastato a fare grande il Giro! Ma io ringrazio non tanto Vegni, di cui attribuisco i meriti di due 2700 in due giorni, ma ringrazio Kruijswiik, Nibali, Valverde, Chaves, Zakarin, Majka, Jungels, Nieve, Atapuma, Taaramae, Visconti, Scarponi, Amador e altri corridori che sono giunti fino ad oggi! A loro il merito di sto Giro!!!
Nebe1980: quoto, del resto è dall’inizio che io e te diciamo che la partecipazione non era male e che non c’erano solo Nibali e Valverde. In effetti senza la caduta avremmo avuto con ogni probabilità Kruijswijk in rosa e Valverde giù dal podio.
Vabbè è andata così e mi dispiace per l’olandese che avrebbe meritato la vittoria cmq un giro davvero spettacolare. Ora speriamo che al Tour gente come Quintana abbia capito come si corre e che quest’anno se si trova in una situazione come quella dello scorso anno non aspetti l’ultima salita dell’ultima tappa
In collaborazione con il Forum dello Scalatore
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
“Celebrate” – An Emotional Fish
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della 21a tappa Cuneo – Torino
Cuneo : temporale con pioggia moderata (1,3 mm), 15.8°C, vento debole da W (3-7 Km/h), umidità al 88%
Levaldigi (38.1 Km) : temporale con pioggia moderata (1 mm), 16°C, vento debole da NW (3-6 Km/h), umidità al 87%
Racconigi – Traguardo Volante (64.8 Km) : temporale con pioggia moderata (1,8 mm), 17.1°C (percepiti 18°C), vento debole da N (7-8 Km/h), umidità al 90%
Torino – 1° passaggio (103 Km) : temporale con pioggia abbondante (2,7 mm), 16.8°C, vento debole da NE (10-15 Km/h), umidità al 94%
Torino : temporale con pioggia abbondante (2,3 mm), 16.7°C, vento debole da NE (9-14 Km/h), umidità al 93%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Stefano: “Macchina dell’ammiraglia”
Martinello: “I GPM si superano i 2000 metri”
Cassini: “Le musole” (stava parlando delle muse)
Pancani (citando Visconti): “Ho un gambia che quasi mi scoppia”
Martinello: “Queste ultime week end scorso”
Pancani: “Ci hanno fatto rimanere con un fiato sospeso”
Martinello: “Attentiamo da un momento all’altro che possa accadere nel gruppo”
Pancani: “Seconda giornata sulle Alpi” (e le tre tappe sulle Dolomiti dove le mettiamo?)
De Luca: “Shefer Martinelli” (Shefer e Martinelli sono due persone distinte, ds dell’Astana)
De Luca: “Andatuta regolare”
Pancani: “Ha trovato un rapporto più adeale”
Martinello: “Stanno lottando entrambi per difendere la loro positività” (posizione)
Pancani: “Oricia” (Orica)
Pancani: “Vincenzo si ritrova da sola”
Garzelli: “Bonnè” (Bonette)
Televideo: “Dombrovski” (Dombrowski)
Libero.it: “La maglia rosa di Risoul, Esteban Chaves chiuderà a 52’’ dal siciliano” (Chaves ha preso 1′36″ da Nibali, 52″ è il suo distacco in classifica)
The New York Times: “Taramae” (Taaramäe)
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della ventesima tappa, Guillestre – Sant’Anna di Vinadio
1° Eduard Michael Grosu
2° Riccardo Stacchiotti s.t.
3° Songezo Jim a 2′08″
4° Ivan Savitskiy a 2′44″
5° Nicola Boem s.t.
Classifica generale
1° Jack Bobridge
2° Riccardo Stacchiotti a 51″
3° Cheng Ji a 5′09″
4° Eduard Michael Grosu a 14′58″
5° Murilo Antonio Fischer a 18′52″
IL GIRO DI MOTTA
Nel 1966 Motta vinse il Giro d’Italia. Passati 50 anni il Giro ricorderà questo successo con un arrivo di tappa a Cassano d’Adda, paese natale di Motta. Noi di ilciclismo.it ricorderemo quell’edizione del Giro tutti i giorni, proponendovi la rassegna stampa dell’epoca, con i titoli del quotidiano “La Stampa”
9 GIUGNO 1966 – 22a TAPPA: VITTORIO VENETO – TRIESTE (172 Km)
Il GIRO SI È CONCLUSO CON IL TRIONFO DI MOTTA
La grande corsa ciclistica italiana ha suscitato quest’anno un eccezionale interesse – Un nuovo campione – Bariviera vince a Trieste l’ultima tappa – Motta distribuirà i guadagni tra i compagni del Giro – Oggi a Milano i reduci del Giro
Il vincitore ha percorso Km 3976 alla media di 35,744 – Al secondo posto con 3′57″ di distacco Zilioli che è stato molto regolare – Adorni, alla ribalta dopo la prova a cronometro di Parma, è poi crollato sulle Dolomiti – Il ritardo accumulato nelle fasi iniziali ha costretto Anquetil ad accontentarsi del terzo posto – Jimenez, scalatore tenace ma sfortunato nel finale, è giunto quarto – Bilancio di 22 giorni di corsa – Si tratta di una cifra superiore ai quattro milioni e mezzo – La Maglia rosa non gareggerà nel «Tour», cui prenderanno parte De Rosso, Adorni, Gimondi e Bitossi – In Svizzera, assente Zilioli, correranno Balmamion, Taccone e Battistini
ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: cronometro di Apeldoorn
2a tappa: Arnhem – Nimega
3a tappa: Nimega – Arnhem
4a tappa: Catanzaro – Praia a Mare
5a tappa: Praia a Mare – Benevento
6a tappa: Ponte – Roccaraso (Aremogna)
7a tappa: Sulmona – Foligno
8a tappa: Foligno – Arezzo
9a tappa: cronometro Radda in Chianti – Greve in Chianti
10a tappa: Campi Bisenzio – Sestola
11a tappa: Modena – Asolo
12a tappa: Noale – Bibione
13a tappa: Palmanova – Cividale del Friuli
14a tappa: Alpago (Farra) – Corvara (Alta Badia)
15a tappa: cronoscalata Castelrotto – Alpe di Siusi
16a tappa: Bressanone – Andalo
17a tappa: Molveno – Cassano d’Adda
18a tappa: Muggiò – Pinerolo
19a tappa: Pinerolo – Risoul