ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI SESTOLA
maggio 17, 2016
Categoria: Approfondimenti
È diventato quasi un marchio di fabbrica di ilciclismo.it l’almanacco post gara dove, dopo ciascuna frazione del Giro (e poi anche del Tour) troverete tante rubriche: la rassegna stampa internazionale, il punto di vista dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto quello del 1966, essendoci quest’anno una tappa a Cassano d’Adda, nel 50° anniversario della vittoria alla Corsa Rosa del cassanese Gianni Motta).
GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO
Italia
Ciccone, la magia del deb,. A 21 anni da solo a Sestola. Jungels nuova maglia rosa. – Clamoroso, Landa si ritira! Il Giro perde uno dei favoriti – Landa saluta, ecco cosa cambia. Brambilla commuove – Brambilla: “Ho voluto tirare”. Jungels: “Mi ha sorpreso” – Ciccone: “Il mio giorno più bello: mi sembra di sognare” (Gazzetta dello Sport)
Giro d’Italia: vince Ciccone, Jungels in rosa, Landa si ritira (Corriere della Sera)
Paesi Bassi
Dumoulin twijfelt over afstappen (De Telegraaf)
Dumoulin dubt over afstappen in Giro en mijdt Tour – Ciccone wint, Jungels nieuwe drager roze trui (Algemeen Dagblad)
Ciccone wint, Jungels nieuwe drager roze trui in Ronde van Italië (de Volkskrant)
Svizzera
Ciccone gagne la 10e étape, Jungels maillot rose (24 Heures)
Ciccone siegreich, Jungels neuer Leader (Neue Zürcher Zeitung)
Francia
Ciccone s’impose, Jungels en rose – Landa, le coup dur (L’Equipe)
Bob Jungels succède à Charly Gaul – Ciccone vainqueur, Jungels en rose – Malade, Landa abandonne (Le Figaro)
Abandon de Landa et victoire de Ciccone sur le Giro (Le Monde)
Spagna
Mikel Landa abandona el Giro – Bob Jungels se viste de rosa y Valverde ya está en el podio – Valverde: “Estoy contento, pero lo pudimos hacer mejor” (AS)
Jungels toma el mando y Valverde se afianza – Mikel Landa abandona el Giro con problemas de salud – El día en que Valverde salvó su Giro (Marca)
Bomba en el Giro: Landa abandona por una gastroenteritis – Bob Jungels nuevo maglia rosa, Amador dispara al palo – Valverde: “Se ha ido Andrey y yo he hecho de freno” – Jungels: “Ya no se ve en el ciclismo que un líder tire de su equipo” (El Mundo Deportivo)
Belgio
Nieuwe rozetruidrager: “Wat Brambilla deed, dat zie je anders nooit in de koers”
Italiaanse neoprof wint verrassend zware Giro-rit, Jungels neemt roze trui over van ploegmaat – Sportwielrennen Italiaanse neoprof wint verrassend zware Giro-rit, Jungels neemt roze trui over van ploegmaat – Favoriet Landa geeft op in de Giro – De Giro-etappe van woensdag: vlak met steile klim op het einde (Het Nieuwsblad)
10e étape du Giro: succès de l’Italien Giulio Ciccone, le Luxembourgeois Bob Jungels en rose – Un Giro au coude-à-coude – Giro: Katusha retire Tsatevich de la course pour “comportement inacceptable” lors de la 9e étape (La Dernière Heure/Les Sports)
Lussemburgo
Bob Jungels 57 Jahre nach Gaul (Tageblatt)
Jungels holt das Rosa Trikot (Luxemburger Wort)
Germania
Wieder Führungswechsel beim Giro: Jungels nun in Rosa (Berliner Zeitung)
Danimarca
21-årig udbryder holdt hele vejen til mål i Giroen (Jyllands-Posten)
Stor overraskelse: 21-årige udbryder holder hele vejen – ny mand i lyserødt – Efter favorittens chok-exit: Nu bliver der ryddet op i Giroen (BT)
Slovenia
Giro: s pobegom do zmage mladi Ciccione, v rožnatem Jungels (Delo)
Stati Uniti
Giro Over for Landa, Jungels Takes Over Lead (The New York Times)
Costa Rica
Andrey Amador roza el liderato y pone a vibrar a Costa Rica (La Nación)
Colombia
Chaves regresó al ‘top’ y Urán está de 13 en el Giro de Italia (El Tiempo)
Esteban Chaves regresó al top-10 en la clasificación del Giro (El Espectador)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: previsioni sulla tappa?
Nebe1980: al di là di una fuga che bisogna vedere quanto vantaggio accumulerà credo che i big si daranno battaglia (forse) negli ultimi chilometri ed anche se non credo che qualcuno si staccherà potrebbe esserci qualche defaillances tipo qulla di Dumoulin sull’Alpe di Poti se i big saranno in vena di attacchi. Sarebbe bello vedere un attacco sul Pian del Falco ma la vedo difficile. Attenzione alla discesa dal Pian del Falco che è molto tecnica e qualcno potrebbe staccarsi e poi rientrare potrebbe non essere uno scherzo ancheperchè se la possiblità di deboli e isolate precipitazioni dovesse concretizzarsi sulla discesa del pian del Falco la strada bagnata o viscida potrebbe fare ulterori danni
DURANTE LA TAPPA
Mauro Facoltosi: Clamoroso: Landa si è ritirato dopo aver accusato 7 minuti di ritardo sulla prima salita. Inoltre, secondo Cicloweb, anche Dumoulin starebbe meditando il ritiro.
Nebe1980: a sto punto andrà al Tour per affiancare Froome o per rimpiazzarlo in caso di defaillances del keniano bianco, mi dispiace perché avrei avuto piacere se avesse vinto lui visto che l’anno scorso gli hanno tappato le ali. Forse Ilnur Zakarin potrebbe attaccare sulla salita di Pian del Falco però bisogna dire che Zakarin non è un asso in discesa e la tecnicità della discesa di Pian del Falco lo sfavorisce oltre al fatto che bisogna veder come ha digerito la sfortunata cronometro (anche se lui ci ha messo del suo)e il giorno di riposo
Nisky: Giro stile Vuelta sta diventando! Tanti nomi e tanti desaparecidos! da Kittel che ha fatto il compitino e se n’è ito…. Cancellara che a fare il compitino non c’ha neanche provato…. Landa che sparisce misteriosamente (e io ai malori sospetti non ci credo più) e pure Dumoulin pare si stia per ritirare…. ha spolpato fin dove ha potuto e adesso se ne va? Poco professionale! Restano sempre gli stessi dai… più Valverde! Onestamente per tutte sti ritiri immotivati è un qualcosa che bene non va… se fosse vero che se ne va pure il neerlandese…. mah
Pedra85: Mai avuto un’influenza o la febbre in primavera/estate?
Nisky: Sì, in questo momento preciso, influenza intestinale come Landa. Ma non c’entra….. sembra che abbia avuto proprio quello e che senza spiegazioni…… anche Hamilton nel 2004 aveva problemi intestinali sui Pirenei….. poi sul libro ci spiega ben che lui e Ullrich erano state vittime sui Pirenei di una trasfusione non riuscita….. ed era grigio anche lui in faccia… ciò non toglie che Landa probabilmente oggi stava male sicuro….. dispiace parecchio perché perder Landa significa perder un buon 40% d’interesse nel Giro
Mauro Facoltosi: La Sky ha parlato di virus gastrointestinale per Landa. Quanto a Dumoulin soffrirebbe di problemi al soprasella. Tra l’altro si è staccato appena è iniziato il tratto duro di Pian del Falco
Profpivo: Ha fatto un gran numero Ciccone, considerando che ha anche lavorato per l’inutile Pirazzi… meno male che in discesa si è scontrato con Cunego lasciando via libera al compagno di squadra. Applausi anche a Brambilla in maglia rosa che si rende conto di non poter tenere le ruote dei migliori e si mette a disposizione di Jungels
Howling Wolf14: Bravo! Vedi che più o meno trai le mie conclusioni, quelle che feci prima dell’inizio del Giro. Stringi stringi, ridimensionati Landa e Dumoulin, non restano che Nibali e Valverde. Ormai nei grandi giri, specie Giro e Vuelta, quelli che sono tagliati fuori dalla lotta per la classifica si specializzano nella prima settimana (Dumoulin), nel gpm (Cunego) ecc. Io non ho mai voluto fare la cassandra ma ho sempre pensato che Landa non fosse un fenomeno. Non dico una meteora, ma un corridore che ha avuto un picco irripetibile. Anche Dumoulin è stato sopravvalutato. Più o meno con lo stesso metro di misura. Bisogna sempre andar cauti, mai esprimere giudizi entusiastici prima della prova del nove. Basta dire “buon corridore”, poi se è un campione il tempo lo dirà. Sta di fatto, comunque, che dopo 10 giorni siamo già qui con Nibali e Valverde e ben poco altro. Speriamo in Jungels, ma non mi sembra in grado di duellare con Nibali e Valverde. Per il resto il livello è buono ma non eccelso: Krujswijk, Chaves, Zakarin, Pozzovivo, Majka, ecc.
In collaborazione con il Forum dello Scalatore
DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it
“Siamo una squadra fortissimi” – Checco Zalone (dedicata alla Bardiani-CSF)
“Mamma mia che mal di pancia” – Topo Gigio (dedicata a Landa)
a cura di DJ Jorgens
METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della 11a tappa Modena – Asolo
Modena: poco nuvoloso, 20.5°C, vento debole da SE (2 Km/h), umidità al 53%
Bondeno (55.6 Km) : poco nuvoloso, 22.1°C (percepiti 23°C), vento debole da ESE (6 Km/h), umidità al 45%
Piacenza d’Adige – rifornimento (94.8 Km) : poco nuvoloso, 22.6°C, vento debole da SE (7-8 Km/h), umidità al 42%
Grisignano di Zocco – Traguardo Volante (144.7 Km) : poco nuvoloso, 21.9°C (percepiti 20°C), vento debole da SSE (10-12 Km/h), umidità al 42%
Castelfranco Veneto (183 Km) : poco nuvoloso, 21.6°C (percepiti 19°C), vento moderato da S (13 Km/h), umidità al 45%
Asolo: nuvole sparse con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 19.9°C (percepiti 17.5°C), vento moderato da S (14-17 Km/h), umidità al 52%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
De Stefano: “Appena si solleveranno gli elicotteri”
Conti: “La sera di riposo”
Benincasa a Nibali: “Ti aspetti iniziative di Movistar?”
De Stefano: “La prima salita del primo GPM”
De Stefano: “Pian di Falco” (Pian del Falco)
Garzelli: “Hanno tanti chilometri per sgolfarsi”
Garzelli: “Tanti chilometri di tante salite”
Benincasa: “E’ saltato il banca per Mikel Landa”
De Stefano: “Andiamo da Pancani e Martinello per vivere questa nostra frazione”
Pancani: “Vediamo l’aspetto altimetrico di questa tappa con la linea rosa che avanza” (la linea era nera)
De Stefano: “Circa 4000 metri quadri di dislivello”
Garzelli: “Un’alternanza di asfalti”
Garzelli: “Un gruppo molto frastragliato”
Direttore sportivo intervistato: “Un passaggio molto stretto di 3 Km”
Pancani: “Lama Mocogna” (Lama Mocogno)
Martinello: “Wellens e Greipel, la rossa e l’azzurra” (è il contrario, Wellens indossa la maglia azzurra e Greipel la rossa)
Martinello: “Un cronometro che presenta un percorso”
Martinello: “Una destanza importante”
De Luca: “Sono alle spalle della coppia Hesjedal”
Martinello: “Discesa che soprattutto nella prima parte è esigente e complicata” (era la seconda parte la più impegnativa)
Martinello: “Prima stagione tra i professionista”
Martinello: “Riceverà dalle spalle del compagno di squadra la maglia rosa”
Pancani: “Giulio Cicconi” (Ciccone)
Pancani: “Una tappa che ha regolato tantissime emozioni”
Televideo: “La decima tappa… finisce nei pedali di Giulio Ciccone” (tra l’altro questa frase “finisce nei pedali” fa parte del dizionario dei cronisti del televideo)
Televideo: “Brambilla non riesce a difendere il secondo di vantaggio nella generale su Bob Jungels” (nella realtà si è lasciato staccare apposta perchè Jungels, suo compagno di squadra, prendesse la maglia rosa)
Televideo: “Jacon Fuglsang”
Delo (quotidiano sloveno): “Giulio Ciccione”
IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della decima tappa, Campi Bisenzio – Sestola
1° Marc Sarreau
2° Matthias Brändle s.t.
3° Bert De Backer s.t.
4° Mikel Nieve s.t.
5° Ignatas Konovalovas s.t.
Miglior italiano: Riccardo Stacchiotti, 12°, s.t.
Classifica generale
1° Cheng Ji
2° Riccardo Stacchiotti a 3′19″
3° Matthias Brändle a 4′54″
4° Jack Bobridge a 5′04″
5° Artur Ershov a 8′54″
IL GIRO DI MOTTA
Nel 1966 Motta vinse il Giro d’Italia. Passati 50 anni il Giro ricorderà questo successo con un arrivo di tappa a Cassano d’Adda, paese natale di Motta. Noi di ilciclismo.it ricorderemo quell’edizione del Giro tutti i giorni, proponendovi la rassegna stampa dell’epoca, con i titoli del quotidiano “La Stampa”
28 MAGGIO 1966 – 11a TAPPA: GIULIANOVA – CESENATICO (229 Km)
29 MAGGIO 1966 – 12a TAPPA: CESENATICO – REGGIO EMILIA (206 Km)*
* Il 29 maggio 1966 la Stampa non uscì
TAPPA A CRONOMETRO: ANQUETIL ATTACCA – A CESENATICO VITTORIA DI ALTIG – REGGIO EMILIA: PRIMO ZANDEGÙ – IL FRANCESE DEVE GIOCARE LE SUE CARTE
Oggi nel Giro ciclistico d’Italia una delle prove decisive – Così si sono concluse in volata le due prove di sabato e di ieri – Per recuperare almeno in parte i 4’34” di ritardo
Il tedesco ha battuto sabato allo sprint Marcoli ed altri nove corridori – Alle spalle dei fuggitivi ha forato la maglia rosa Jimenez – Gli assi italiani sono scattati all’offensiva ma lo spagnolo, aiutato da Anquetil, è rientrato presto in gruppo – Ieri Zandegù ha preceduto Dancelli – Nel finale Motta ha cercato di sorprendere i rivali in classifica – Ha preso un lieve vantaggio poi è stato raggiunto – Soltanto Altig può minacciare Anquetil nella «cronometro» – Le speranze di Adorni, Gimondi, Motta, Balmamion, Zilioli e della maglia rosa Jimenez – Il via alle ore 12,10 – Migliorano le condizioni del corridore Pesenti – Scandelli dovrà ritirarsi?
ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: cronometro di Apeldoorn
2a tappa: Arnhem – Nimega
3a tappa: Nimega – Arnhem
4a tappa: Catanzaro – Praia a Mare
5a tappa: Praia a Mare – Benevento
6a tappa: Ponte – Roccaraso (Aremogna)
7a tappa: Sulmona – Foligno
8a tappa: Foligno – Arezzo
9a tappa: cronometro Radda in Chianti – Greve in Chianti