ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI APELDOORN

maggio 6, 2016
Categoria: Approfondimenti

È diventato quasi un marchio di fabbrica di ilciclismo.it l’almanacco post gara dove, dopo ciascuna frazione del Giro (e poi anche del Tour) troverete tante rubriche: la rassegna stampa internazionale, il punto di vista dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto quello del 1966, essendoci quest’anno una tappa a Cassano d’Adda, nel 50° anniversario della vittoria alla Corsa Rosa del cassanese Gianni Motta).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Dumoulin prima maglia rosa. Cancellara 8°, bene Nibali – Il primo morso di Nibali: il prossimo sarà in Calabria – Spartacus, sogno svanito. Niente rosa, ma che cuore… –
Dumoulin: “Ho avuto fortuna”. Nibali: “Chi ben comincia…” (Gazzetta dello Sport)

Giro d’Italia, 1ª tappa a Dumoulin. Bene Nibali, stacca Landa(Corriere della Sera)

Paesi Bassi

Dumoulin grijpt de roze trui – ‘Super voor Tom!’ – Biertje en zon bij de Giro – Koning moedigt Dumoulin aan – Zinderend wielerfeest in Italiaans Apeldoorn – Giro trekt 75.000 mensen (De Telegraaf)

Dumoulin snelt in Apeldoorn naar het roze – De zenuwslopende rit in de volgwagen van Dumoulin – Dumoulin na tijdritzege: Dit is heel speciaal – Verrassing Roglic blij met tweede plaats – Tom Dumoulin verdiende 20 euro per seconde met zege in Giro-proloog Apeldoorn (Algemeen Dagblad)

Tom Dumoulin wint proloog Giro d’Italia en pakt roze trui (de Volkskrant)

Svizzera

È partito il Giro, prima maglia Rosa a Dumoulin (Corriere del Ticino)

Dumoulin premier maillot rose, Cancellara battu (24 Heures)

Cancellara bleibt Maglia rosa verwehrt (Neue Zürcher Zeitung)

Slovenia

Giro: Roglič v kronometru zaostal le za Dumoulinom (Delo)

Costa Rica

Andrey Amador es tercero en la general del Giro de Italia tras una gran contrarreloj (La Nación)

Francia

Dumoulin s’est mis en évidence – (L’Equipe)

Giro: Tom Dumoulin premier leader (Le Figaro)

Le Néerlandais Tom Dumoulin premier maillot rose du Giro, à domicile (Le Monde)

Spagna

Tom Dumoulin es maglia rosa: 24″ a Valverde y 40″ a Landa – Pulso español en el Giro de Nibali – Valverde: “Ahora ya puedo decir que he corrido un Giro” – Landa: “Duelen las piernas” – Chad Haga volvió a sentirse ciclista tras su atropello (AS)

Dumoulin es líder; Valverde se defiende y Mikel Landa cede (Marca)

Dumoulin, primer líder del Giro de Italia – Dumoulin: “No pienso estar compitiendo para la general” – Perico Delgado: “Valverde llega tarde al Giro”(El Mundo Deportivo)

Belgio

Dumoulin bezorgt Nederland met twee honderdsten van een seconde de roze trui – Nibali doet beste zaak bij favorieten, Landa en Majka verliezers – Massa volk in roze Apeldoorn voor start van de Giro (Het Nieuwsblad)

Giro: Tom Dumoulin s’offre le prologue (La Dernière Heure/Les Sports)

Germania

Heimsieg für Dumoulin beim Giro-Auftakt (Berliner Zeitung)

Canada

Tom Dumoulin wins Giro d’Italia opening time trial (The Globe and Mail)

Stati Uniti

Home Victory for Dutchman Dumoulin in Giro Opener (The New York Times)

Colombia

Dumoulin ganó la contrarreloj y es el primer líder del Giro (El Tiempo)

Tom Dumoulin, primer líder del Giro de Italia 2016 – Tom Dumoulin: “Es muy especial ganar aquí en casa” (El Espectador)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Vittoria di Dumoulin come da programma, con un centesimo di secondo sullo sloveno Roglič. Nibali ha 19″ di ritardo da Dumoulin ma ha distanziato entrambi gli avversari più temibili, Valverde di 5″ e Landa di 21″. Commenti?

Howling Wolf14: Meno male che non ha vinto ’sto carneade di Roglic. Ok per il Leicester che vince la premier league, ma iniziare il Giro con il successo di un autentico sconosciuto non sarebbe stato un buon viatico. Per l’immagine e il prestigio del Giro.

Nebe1980: Ma perché? Roglic ha fatto un’ottima prova battendo un sacco di corridori forti ed ha fatto lo stesso tempo di uno specialista come Dumoulin. Quale danno al prestigio? Avrebbe comunque vinto battendo uno specialista del cronometro. Non è che se al Tour un corridore ancora sconosciuto stacca Froome in salita il prestigio ne risente.

Howling Wolf14: Solo perché probabilmente si tratta di una meteora, di una prestazione isolata. Se ci fosse una minima possibilità che Roglic diventi un campione sarei lieto di averlo visto in maglia rosa. Ma, come al solito, si tratterà di una comparsata e via. Ed allora, benché Dumoulin non sia un fuoriclasse eccelso, nel 2050, quando qualcuno andrà a consultare la storia del Giro, scoprirà che il prologo del ‘16 fu vinto da un corridore che bene o male qualche segno l’ha lasciato. Non dovrà chiedersi chi sia mai questo tizio mai visto primeggiare in corse ciclistiche importanti e destinato probabilmente a ritornare subito nel limbo dell’anonimato. Per il Giro è bene che anche il prologo lo vinca un Dumoulin, un Cancellara, un Nibali. Non l’ultimo arrivato. Meno male che per qualche centesimo ci siamo salvati.

Nebe1980: Non sono d’accordo, non è l’albo d’oro che conta ma le prestazioni. Roglic ha fatto un’ottima prestazione e anche se sarà l’unica è comunque ottima. Se per un battito di ciglia avesse vinto lui avrebbe meritato l’albo d’oro. Se la comparsata in una prestazione batte il campione glielo si riconosce e merita di stare nell’albo d’oro proprio in virtù del fatto che ha battuti corridori molto più forti

Howling Wolf14: Ma, attento Nebe, io non ho detto che chi vince non merita. Chi vince merita sempre. Ho detto semplicemente che è stata una fortuna per il Giro non avere un vincitore del prologo sconosciuto.

Mauro Facoltosi: Roglic è un corridore che va bene in salita e che prima di arrivare al ciclismo ha garaggiato anche nello sci (gare di salto), conquistando la medaglia d’oro nel campionato del mondo junior nel 2007 a Tarvisio. Da corridore ha vinto il Giro di Slovenia nel 2015, imponendosi nella tappa di montagna di Trije Kralji precedendo allo sprint Nieve e Rogina. Sempre l’anno scorso ha conquistato la maglia dei GPM alla Settimana Coppi & Bartali, mentre quest’anno si è piazzato 5° alla Volta ao Algarve

Nebe1980: Io non so se ti rendi conto del discorso che stai facendo. nel ciclismo conta il tempo che fai non il nome che hai. Se un carneade battesse il record dell’ora secondo te sarebbe una sventura per il record dell’ora? Il prestigio del record dell’ora ne verrebbe sminuito? Se io ho un corridore conosciuto che fa una crono facendo tempo x e un Carneade che fa siglare il tempo x – 1 secondo beh indipendentemente dal nome ho uno che ha fatto un tempo migliore di un campione quindi tanto di guadagnato

In collaborazione con il Forum dello Scalatore

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

“Butterfly” – Mariah Carey

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della 2a tappa Arnhem – Nimega

Arnhem : cielo sereno, 23.3°C (percepiti 19.5°C), vento moderato da SE (17-21 Km/h), umidità al 52%
Rhenen (Km 61.1) : cielo sereno, 24°C (percepiti 20°C), vento moderato da SE (20-23 Km/h), umidità al 46%
Beneden-Leeuwen – Rifornimento (Km 97.1) : cielo sereno, 24.5°C (percepiti 20°C), vento moderato da ESE (21-25 Km/h), umidità al 43%
Malden – Traguardo Volante (Km 135) : cielo sereno, 24.6°C (percepiti 20.5°C), vento moderato da ESE (20-26 Km/h), umidità al 43%
Nimega: cielo sereno, 24.5°C (percepiti 20.5°C), vento moderato da ESE (20-26 Km/h), umidità al 42%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

De Stefano: “Per la terza volta dall’Olanda, la dodicesima nella storia”
Martinello: “Un Giro disegnato sulla carta con meno impegnativa”
De Stefano: “Un sole straordinario a dare il vita a questa edizione del Giro”
Paolo Bellino (direttore generale RCS Sport): “Il re seguirà da tutto il palazzetto” (lo hanno relegato sul tetto?)
De Stefano: “Il trofeo senza fine, 9 Km e mezzo”
Garzelli: “Dovranno fare molto attenzione”
Garzelli: “Oggi Brändle è uno dei papaveri favoriti” (va be’ che siamo nella nazione dei fiori)
Martinello: “Ha la caratteristica espessione e le occaie”
Martinello: “Si disentesserà della classifica generale”
Garzelli: “La Vuelta Spagna”
De Stefano: “Intervista ad Andrea De Luca”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della prima tappa, cronometro di Apeldoorn

1° Jakub Mareckzo
2° Matteo Pelucchi a 1″
3° Songezo Jim a 1″
4° Nicola Ruffoni a 7″
5° Eduard Michael Grosu a 12″

Classifica generale

1° Jakub Mareckzo
2° Matteo Pelucchi a 1″
3° Songezo Jim a 1″
4° Nicola Ruffoni a 7″
5° Eduard Michael Grosu a 12″

IL GIRO DI MOTTA
Nel 1966 Motta vinse il Giro d’Italia. Passati 50 anni il Giro ricorderà questo successo con un arrivo di tappa a Cassano d’Adda, paese natale di Motta. Noi di ilciclismo.it ricorderemo quell’edizione del Giro tutti i giorni, proponendovi la rassegna stampa dell’epoca, con i titoli del quotidiano “La Stampa”

18 MAGGIO 1966 – 1a TAPPA: MONTECARLO – DIANO MARINA (149 Km)

GIMONDI, MOTTA, ADORNI E ZILIOLI SI ALLEANO E STACCANO JACQUES ANQUETIL DI TRE MINUTI – TACCONE BATTE MEALLI IN VOLATA SUL TRAGUARDO DI DIANO MARINA
Clamoroso epilogo della prima tappa del Giro d’Italia – Anche negli ultimi metri di gara molte emozioni – “Il Giro per me è finito” dichiara, amareggiato, Anquetil
Soltanto la fotografia stabilisce il vincitore – Tutti gli assi italiani nel gruppo dei primi – La fuga decisiva sul colle San Bartolomeo e nella susseguente discesa – Anquetil è rimasto staccato di 200 metri: non ha saputo reagire in tempo – I suoi rivali hanno trovato l’accordo per filare a quarantacinque all’ora – Oggi Imperia-Monesi, breve prova in salita – L’asso francese rimane tuttavia in corsa, pronto a sfruttare eventuali occasioni di riscossa

Una bicicletta rosa parcheggiata allesterno del velodromo di Apeldoorn, luogo di partenza della prima tappa del Giro 2016 (urbanpost.it)

Una bicicletta rosa parcheggiata all'esterno del velodromo di Apeldoorn, luogo di partenza della prima tappa del Giro 2016 (urbanpost.it)

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Raduno di partenza

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