SAGAN RESUSCITA, SPILAK TRIONFA

maggio 1, 2010
Categoria: News

Una gara molto interessante e divertente ha visto Spilak vincere meritatamente sul ritrovato Sagan e Gilbert. Rogers mantiene la maglia gialla chiudendo a 22” nel gruppo principale con Valverde e Karpets. In miglioramento Basso, che paga un po’ l’indecisione nel finale.

Foto copertina: Spilak solitario sul traguardo di Chatel (www.spox.com)

Secondo i pronostici le ultime due tappe dovevano vedere i tre favoriti, Rogers, Karpets e Valverde, giocarsi la maglia gialla in vista di Sion. Invece il Tour di Romandia ha riservato nuove sorprese e molto spettacolo anche nella penultima tappa.

Dopo la consueta fuga del mattino, dove ancora una volta compare il nome di Ignatiev, negli ultimi chilometri della corsa si accende la bagarre tra gli outsider di classifica, quando dopo il tentativo senza successo di Gadret si sono avvantaggiati Spilak, Moreau, Basso e Possoni, con gli ultimi due finalmente competitivi dopo una serie di prestazioni deludenti. Il più attivo dei quattro era Spilak che sentiva la gamba giusta per l’impresa mentre Moreau e Basso non collaboravano, aspettando i loro compagni presenti nel gruppo dei big. Il rischio di lavorare per niente ha aizzato lo sloveno che ha così deciso di abbandonare la compagnia e d’involarsi verso la prima vittoria stagionale, mentre da dietro uscivano dal gruppo il ritrovato Sagan e uno splendido Gilbert. Il resto dei fuggitivi veniva invece riassorbito dal gruppo dei migliori, nel quale risiedevano Rogers, Valverde e Karpets, i grandi attesi della vigilia… per fortuna che non correvano solo loro, verrebbe da dire…

I due all’inseguimento non sono però in grado di riacciufare il fenomenale sloveno che giunge al traguardo con 13” su Sagan che fa valere le sue qualità di scattista su Gilbert mentre il gruppo regolato da Valverde giunge a 22”, sancendo il rientro in classifica di Spilak che ora è ad appena 5” dietro a Rogers e Valverde. Tra i due gruppI si inserisce il francese Dupont che giunge a ridosso del terzo posto.

L’attendismo dei primi della generale ha così favorito Spilak, che ora si propone forse come il favorito per il successo finale essendo in ottima condizione in uscita dalle classiche del nord, mentre i big si staranno mangiando le mani per il loro attendismo che li ha messi di fronti ad un problema, serio, in più. Ben gli sta, per questo modo tattico e poco spettacolare di correre.

Andrea Mastrangelo

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