LA TURCHIA SI TINGE D’AZZURRO: TRIONFA MODOLO SU UN PODIO TUTTO ITALIANO. BILBAO RESTA IN MAGLIA TURCHESE.
Volata di potenza di Sacha Modolo (Team Lampre Merida) che sul traguardo di Alanya batte Daniele Colli (Nippo Vini Fantini) e Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg). Tappa caratterizzata da una fuga di sei ciclisti tra cui era presente Alessandro Malaguti (Unieuro Wilier), ultimo ad arrendersi al ritorno del gruppo. La classifica generale resta invariata nelle prime posizioni con Pello Bilbao che conserva agevolmente la maglia turchese. Domani tappa ancora favorevole ai velocisti prima del decisivo arrivo al Passo Gogubeli di venerdì.
Al Giro di Turchia gli sconvolgimenti di ieri non si sono ripetuti nella quarta tappa tra Seydisehir e Alanya, lunga 187 km. Il vento, quasi assente rispetto alla tappa precedente, non ha influito più di tanto su un andamento piuttosto lineare della gara, terminata con la prima volata di gruppo, nella quale si è imposto un redivivo Sacha Modolo, al primo successo stagionale. La tappa si è inizialmente sviluppata senza che una fuga riuscisse ad evadere. Soltanto nella seconda metà della tappa, intorno al km 100, si formava la fuga di giornata grazie all’azione di sei ciclisti. Nikolai Mikhaylov (CCC Sprandi), Mirko Tedeschi (Southeast), Pawel Cieslik (Verva Activejet), Dominik Hrinkow (Hrinkow Advarics), Sven Van Luijk (Parkhotel Valkenburg) e Alessandro Malaguti (Unieuro Wilier). Affrontati i tre GPM previsti dal tracciato nella prima parte, Rémy Di Grégorio poteva ancora fregiarsi del titolo di leader della speciale classifica. La seconda metà della tappa, oltre a caratterizzarsi dalla formazione della fuga, faceva registrare, altimetricamente, un tracciato pressochè pianeggiante, che favoriva l’inseguimento delle squadre dei velocisti. Erano in prima persona gli uomini della Lotto Soudal che si impegnavano a mantenere un ritmo regolare, tale da ridurre a poco a poco il ritardo sul sestetto di testa. A meno 45 dall’arrivo, con l’incalzare del gruppo principale, Malaguti, Cieslik e Van Luijk provavano il contrattacco. A i meno 25 il terzetto di testa aveva 2 minuti di vantaggio sul gruppo, in testa al quale lavoravano ora anche gli uomini del Team Roth. Nel giro di 10 km il gruppo dimezzava il ritardo sulla testa della corsa, dalla quale si defilava Van Luijk. Erano così Cieslik e Malaguti a provare l’affondo finale. A 8 km dall’arrivo la coppia di testa aveva un vantaggio di soli 45 secondi sul gruppo in impetuosa rimonta, dal momento che anche Southeast Venezuela e Caja Rural collaboravano per annullare la fuga. Malaguti era l’ultimo ad arrendersi ed il gruppo rientrava finalmente sul romagnolo a poco meno di 5 km dall’arrivo. Si formavano a questo punto i treni delle squadre dei velocisti e si registrava l’azione molto efficace in testa al gruppo della Nippo Vini Fantini. Era la Lampre Merida a fare capolino ai meno 2, con Modolo pilotato perfettamente nella migliore posizione per sprintare al meglio. Meno efficace l’azione della Lotto Soudal, che dopo la brillante prova di ieri non riusciva a mettere Andrè Greipel in una posizione idonea allo sprint. Sul lungomare di Alanya la volata era così vinta da Sacha Modolo che batteva Daniele Colli (Nippo Vini Fantini) e Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg), per un podio tutto italiano a cui non è molto frequente assistere di questi tempi nelle corse professionistiche. Persino la top five era completata da altri due ciclisti azzurri: quarto si piazzava Manuel Belletti (Southeast Venezuela) e quinto il compagno di squadra Jakub Mareczko. La classifica generale non muta, con Pello Bilbao (Caja Rural) sempre primo sui compagni di squadra Josè Gonçalves e David Arroyo. Nella quinta tappa di domani tra Alanya e Kemer (190 km) dovrebbe ripetersi lo stesso scenario visto oggi, poiché il percorso è completamente pianeggiante, come sottolinea la totale assenza di GPM. Sulla carta, quindi, si attende un’altra giornata adatta ai velocisti mentre Bilbao potrà conservare con tranquillità la maglia turchese, prima dei probabilissimi fuochi d’artificio della sesta tappa con il classico arrivo in salita al Passo Gogubeli.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Sacha Modolo (Ita) Lampre – Merida 3:48:34
2 Antonio Viola (Ita) Nippo – Vini Fantini
3 Marco Zanotti (Ita) Parkhotel Valkenburg CT
4 Manuel Belletti (Ita) Southeast – Venezuela
5 Jakub Mareczko (Ita) Southeast – Venezuela
6 Andris Smirnovs (Lat) Alpha Baltic-Maratoni.Iv
7 Alberto Cecchin (Ita) Team Roth
8 Grzegorz Stepniak (Pol) CCC Sprandi Polkowice
9 Mateo Malucelli (Ita) Unieuro Wilier
10 Vadim Galeyev (Kaz) Astana City
CLASSIFICA GENERALE
1 Pello Bilbao (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 15:46:38
2 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:05
3 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:13
4 Nikita Stalnov (Kaz) Astana City 0:00:22
5 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:14
6 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:02:22
7 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal 0:03:46
8 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:05:41
9 Stig Broeckx (Bel) Lotto Soudal 0:07:34
10 Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal 0:08:34