L’ITALIA CONQUISTA LUGANO: COLBRELLI SU ULISSI E FERRARI
Continia la supremazia italiana nella corsa elvetica, disputata sotto un’incessante pioggia che ha causato diverse cadute. A decidere la 70a edizione del Gran Premio Città di Lugano è, stata una volata ristretta a cinque corridori, dei quali i primi tre “azzurri”: ad imporsi è stato Sonny Colbrelli che ha messo la propria ruota davanti a quelle di Ulissi e Ferrari. Continua così il dominio italiano in questa corsa che, con sola interruzione del 2009 (Pauriol) e del 2013 (corsa annullata per neve), vede iscritti nell’albo d’oro corridori italiani dal 2006 ad oggi
Sono partiti in 50, gli azzurri, alla volta di Lugano per il Gran Premio che si disputa annualmente sulle sponde del Lago Ceresio per mantenere la supremazia tricolore che ormai dura dal 2006, escludendo il 2009, anno in cui Pauriol mise la sua ruota davanti a quella di Rebellin. Spedizione positiva visto che per la quarta edizione consecutiva il podio è stato interamente italiano: Colbrelli (Bardiani) su Ulissi e Ferrari (Lampre) con l’ultimo vincitore nel 2010, gli altri due già sul podio nel 2014.
Condizioni climatiche quasi proibitive quelle che hanno dovuto affrontare i corridori fin dai primi chilometri. Dopo neanche mezz’ora a farne le spese è il tedesco Fiek (Christina Jewelry) che, finito largo in una curva, finisce nel lago dopo un volo di una decina di metri: tragedia sfiorata, ma per fortuna nessuna seria conseguenza con il corridore immediatamente recuperato e portato in ospedale per accertamenti. Diagnosi peggiore per Zardini (Bardiani) che ha riportato la scheggiatura di diverse vertebre dopo una caduta in discesa.
Tornando all’aspetto sportivo la corsa è stata caratterizzata da una lunga fuga con Tvetcov (Androni) e Nych (Gazprom) che si avvantaggiano per primi sul gruppo. Pochi chilometri più tardi si uniscono anche Wegman e Gerdemann (Stolting) e i quattro corrono in avanscoperta fino a cinquanta chilometri dal traguardo, quando inizia la bagarre tra gli uomini che puntano al successo finale.
Ai meno quaranta è il turno di Ulissi; con lui si portano Cunego (Nippo) e Pirazzi (Bardiani). Poco più tardi arrivano anche Pantano (IAM) e Fraile (Dimension Data). Nessuna fortuna, però, per i cinque che dopo venti chilometri devono arrendersi al ritorno del gruppo.
Ancora Ulissi, il più attivo davanti, ci prova sull’ultimo strappo nel tentativo di scongiurare una volata dove non sarebbe partito con i favori del pronostico. Niente da fare neanche questa volta, però, per il toscano che chiuderà secondo dietro a Colbrelli in una volata ristretta di cinque uomini. Il compagno di squadra Ferrari giunge alle sue spalle, Solomennikov (Gazprom) e Pantano (IAM) chiudono la top five.
Poco staccato giunge anche Cunego con qualche secondo su Fraile mentre Andreetta (Bardiani) paga più di mezzo minuto assieme a Igor Anton (Dimension Data). Giunge ad un minuto il decimo classificato Maikin (Gazrpom).
Andrea Mastrangelo
ORDINE D’ARRIVO
1 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 5:02:07
2 Diego Ulissi (Ita) Lampre – Merida
3 Roberto Ferrari (Ita) Lampre – Merida
4 Andrei Solomennikov (Rus) Gazprom-Rusvelo
5 Jarlinson Pantano Gomez (Col) IAM Cycling
6 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:00:04
7 Omar Fraile Matarranz (Spa) Dimension Data 0:00:07
8 Simone Andreetta (Ita) Bardiani CSF 0:00:38
9 Igor Anton Hernandez (Spa) Dimension Data
10 Roman Maikin (Rus) Gazprom-Rusvelo 0:01:02
11 Fabian Wegmann (Ger) Stölting Service Group 0:01:16
12 Natnael Berhane (Eri) Dimension Data
13 Mauro Finetto (Ita) Unieuro Wilier 0:01:19
14 Jonathan Fumeaux (Swi) IAM Cycling
15 Francesco Gavazzi (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
16 Lorenzo Rota (Ita) Bardiani CSF
17 Redi Halilaj (Alb) Amore & Vita – Selle SMP
18 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling
19 Paolo Ciavatta (Ita) d’Amico Bottecchia 0:01:26
20 Alessandro Malaguti (Ita) Unieuro Wilier 0:01:29
21 Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data 0:02:35
22 Valerio Conti (Ita) Lampre – Merida
23 Merhawi Kudus Ghebremedhin (Eri) Dimension Data
24 Bruno Pires (Por) Team Roth
25 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
26 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli – Sidermec
27 Francesco Manuel Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:02:48
28 Simone Petilli (Ita) Lampre – Merida 0:02:52
29 Antonio Nibali (Ita) Nippo – Vini Fantini
30 Grega Bole (Slo) Nippo – Vini Fantini
31 Jordi Simon Casulleras (Spa) Verva ActiveJet Pro Cycling Team
32 Ivan Savitskiy (Rus) Gazprom-Rusvelo
33 Stefan Schumacher (Ger) Christina Jewelry Pro Cycling 0:04:04
34 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF 0:04:13
35 Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli – Sidermec 0:05:42
36 David Lozano Riba (Spa) Team Novo Nordisk
37 Joonas Henttala (Fin) Team Novo Nordisk
38 Ildar Arslanov (Rus) Gazprom-Rusvelo
39 Marcel Aregger (Swi) IAM Cycling
40 Alessandro Bisolti (Ita) Nippo – Vini Fantini
41 Nicolas Baldo (Fra) Team Roth
42 Matthias Krizek (Aut) Team Roth
43 Giorgio Bocchiola (Ita) d’Amico Bottecchia
44 Giovanni Carboni (Ita) Unieuro Wilier
45 Francesco Baldi (Ita) d’Amico Bottecchia