CHE SPETTACOLO SOTTO LE PALE

aprile 22, 2010
Categoria: News

Una giornata davvero emozionante ed esplosiva, con i più in forma a dare tutto lunogo le strade di San Martino di Castrozza: Riccò supera, in volata ristretta, Vinokourov e Basso, quarto Scarponi. In ritardo Pellizzotti e Simoni, male invece Garzelli che nonostante la grande cronometro di ieri oggi chiude a 13’.

Foto copertina: Riccò primo a San Martino di Castrozza (foto Bettini)

Le pale di San Martino offrono uno spettacolo mozzafiato, ci si aspettava una grande gara, ma quella che è nata dopo il rischio per i big di finire con un pugno di mosche in mano, a causa dell’attendismo e di cinque guastafeste che fino a quattro chilometri dal traguardo non hanno accennato alcun cedimento, è stata ben al di sopra della aspettative.

La fuga della mattina aveva rischiato di scompaginare i piani di tutti i favoriti non accennando a mollare nemmeno sulle rampe della salita verso San Martino di Castrozze e con 140 km nellegambe. Partiti in tredici dopo appena 20 km, nel finale rimanevano in cinque: Bonnafond, Fajt, Celli, Brutt e Rodriguez. I battistrada non mostravano cedimenti, grazie anche all’attendismo del plotone principale.

I fuggitivi si presentavano quindi a meno di cinque dal traguardo con ancora un margine importante di 1’30” e con la grande speranza di poter arrivare, che però si è spenta proprio quanto tutto sembrava fatto. Infatti, il ricongiungimento è avvenuto sotto il triangolo rosso degli ultimi mille metri, dove il drappello dei migliori si è scatenato.

Il favorito per un arrivo così era Riccardo Riccò che non ha deluso le aspettative e, facendo valere il suo spunto veloce, anticipava nientemeno che Vinokourov che, non dimentichiamolo, con un gioco d’anticipo degno d’altri tempi aveva vinto sui Campi Elisi. A chiudere il podio il vincitore della passata edizione Ivan Basso. E dopo questo arrivo si è probabilmente delineato il gruppetto che andrà a giocarsi la corsa sull’Alpe di Pampeago, dopo aver lasciato spazio per una giornata alle ruote veloci nella giornata di oggi. Da questo drappello ne esce a testa bassa Garzelli che, dopo l’ottima prova di ieri, ha perduto quasi un quarto d’ora e per lui svanisce ogni sogno di gloria. Falliscono il tentativo di inserirsi nella lotta decisiva anche Pellizzotti e Simoni, giunti a circa 1’30”; soprattutto per il secondo è, però, un risultato importante e confortante visto che è un corridore di fondo e che “alla sua età” non riuscirebbe certo a reggere un mese e mezzo in grande forma. Mentre potrebbero fungere da guastafeste Serpa e Scarponi, con quest’ultimo che nella generale è ora in terza posizione, anche se è sembrato una spanna sotto Ivan Basso. Più difficile possa inserirsi nella lotta lo sloveno Valjavec che paga cara la crono di ieri e rimane ad 1’ in generale.

Andrea Mastrangelo

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