BEFFA ULISSI: MOLLEMA LO BRUCIA ALLA JAPAN CUP

ottobre 18, 2015
Categoria: News

Il toscano sfiora il successo in chiusura di stagione, ma deve arrendersi allo in volata all’olandese, sulla carta meno veloce di lui, in un arrivo a quattro che ha coinvolto anche Arashiro e Gerts. Nessun altro italiano tra i protagonisti.

Ancora una volta, a dispetto dell’ingrata collocazione a fine stagione, la Japan Cup è riuscita a garantire un aggiunta di ottimo livello al proprio albo d’oro: si è trattato questa volta di Bauke Mollema, capace di sfoderare uno spunto veloce non considerato in genere tra le specialità della casa, grazie al quale ha negato a Diego Ulissi la soddisfazione di chiudere con un acuto una stagione di alti e bassi. Un risultato, quello del toscano, positivo ma dal retrogusto amaro, poiché il più, dopo la selezione operata sull’ultimo passaggio sulla salita di Kogashi, sembrava fatto.
Dopo una corsa estremamente selettiva, che aveva ridotto il gruppo dei migliori ad appena una decina di elementi già prima della tornata conclusiva, soprattutto grazie al gran lavoro della Trek di Mollema, l’ascesa più dura del tracciato, ispirato a quello del Mondiale 1990, aveva lanciato alla quattordicesima ed ultima scalata proprio la coppia italo-olandese, raggiunta in un secondo tempo dal beniamino di casa Arashiro e da Floris Gerts, compatriota di Mollema, classe 1992. Rivali più che potabili per l’azzurro, che era riuscito a sbarazzarsi dello spauracchio di Ben Swift, ingiocabile allo sprint e osso durissimo da distanziare in salita.
La più agevole ascesa di Tsuru, collocata a ridosso del traguardo, però, ha forse appesantito le gambe di Ulissi, il cui bottino stagionale resta così fermo a due successi (tappa di Fiuggi del Giro d’Italia e Memorial Pantani). Lo storico della Japan Cup vede così ora un punteggio di 13-11 nella sfida Italia-Resto del Mondo, segnata per il momento a nostro favore dalla tripletta di Chiappucci tra ‘93 e ‘95 e dai nove successi in dieci edizioni tra ‘99 e 2008, grazie a Barbero (tre volte), Cunego (due), Codol, Simoni, Riccò e Mori, prima dell’acuto di Basso nel 2012. Due di questi, Cunego e Mori, erano presenti al via anche quest’oggi: il primo si è ritirato, chiudendo mestamente l’ennesima stagione vissuta soprattutto di ricordi dei ben tempi andati; il secondo è giunto dodicesimo, appena davanti a De Negri, unici italiani nei venti oltre ad Ulissi.

Matteo Novarini

ORDINE D’ARRIVO

1. Mollema (Trek) 3:53:40
2. Ulissi (Lampre-Merida) m.t.
3. Arashiro (Team Europcar) m.t.
4. Gerts (BMC) a 1
5. Polanc (Lampre-Merida) a 11
6. Mohoric (Cannondale-Garmin) a 16
7. Sebastián Henao (Sky) a 22
8. B. Prades (Matrix) a 44
9. Swift (Sky) a 1:22
10. Hatanaka (Ukyo) a 1:54

Le battute finali della Japan Cup (foto Tim De Waele/TDWSport.com)

Le battute finali della Japan Cup (foto Tim De Waele/TDWSport.com)

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