UN BELGA IN FUGA SUL SAN LUCA: BAKELANTS VINCE L’EMILIA
Il finisseur belga Jan Bakelants dell’Ag2r ha vinto il Giro dell’Emilia partendo a 25 km dall’arrivo e battendo Andrea Fedi e Angel Madrazo, partiti al giro precedente del classico circuito del San Luca. Quarto Damiano Cunego.
E’ andato in scena ieri a Bologna il Giro dell’Emilia, corsa storica italiana di fine stagione. Nonostante i big del pedale si trovino ad Abu Dhabi a chiudere la stagione sulle roventi strade degli Emirati Arabi, lo spettacolo andato in scena in Italia, su strade invece piovose e già piuttosto fredde, è stato comunque molto interessante e ad imporsi è stato un corridore affermato come il belga Jan Bakelants, fresco vincitore del Giro del Piemonte e quarto un mese fa al Gp di Montréal. In carriera il belga attualmente in forza all’Ag2r è riuscito anche a vincere una tappa al Tour de France, davanti nientemeno che a Peter Sagan e Michal Kwiatkowski. Gli avversari odierni di Bakelants non saranno stati dello spessore dei due campioni del mondo, ma Andrea Fedi e Angel Madrazo si sono ampiamente meritati il podio.
La corsa è cominciata con andatura tranquilla e la prima fuga di giornata ha visto all’attacco Frapporti dell’Androni e Bideau della Bretagne. Il massimo vantaggio dei due è stato di poco più di tre minuti, ma a 50 km dall’arrivo Bideau è caduto in discesa, decretando la prematura fine dell’azione. Il settore decisivo del percorso erano ovviamente i cinque passaggi sul circuito finale con l’erta del San Luca. L’azione decisiva è andata in scena subito al primo passaggio, a circa 38 km dal traguardo, con un attacco di Andrea Fedi (Southeast), Angel Madrazo (Caja Rural) e Antonio Nibali (Nippo). Antonio, fratello del più famoso Vincenzo, si è presto staccato, lasciando al comando la coppia Fedi – Madrazo, che ha dato grande continuità all’azione arrivando a guadagnare quasi un minuto sul gruppo, tirato principalmente dall’Ag2r di Pozzovivo e Bakelants. Proprio Bakelants al giro successivo ha probabilmente capito l’importanza della fuga davanti e, grazie ad una gran gamba, è evaso dal gruppo andando tutto solo in caccia della testa della corsa. Al penultimo giro il belga ha finalmente riagganciato i due davanti, con Fedi che ha provato allora a ripartire in contropiede sulla penultima ascesa al San Luca, ma Bakelants ha risposto alla grande, rilanciando a sua volta e facendo capire di essere decisamente il più forte di giornata. Anche se il terzetto si è presentato unito al passaggio finale, il belga ha avuto buon gioco a scattare definitavemente a 800 metri dall’arrivo, calando un poco negli ultimi metri ma riuscendo a trionfare sulla linea. Il podio, dunque, è stato completato dal bravo Fedi e da Madrazo, che con la loro azione da lontano hanno dato grande spettacolo e ampiamente meritato il podio. Il gruppo principale si è svegliato un pò tardi e a farne le spese più di tutti è stato Damiano Cunego, quarto all’arrivo e in luce sulle rampe del San Luca, dove è apparso decisamente in palla. I primi, ahilui, erano però già scappati e la brillantezza di Damiano gli è valsa soltanto una medaglia di legno.
Francesco Bertone
![Dopo il Giro del Piemonte, il belga Bakelants vince sotto lacqua anche il Giro dellEmilia (foto Bettini)](http://www.ilciclismo.it/2009/wp-content/uploads/2015/10/bakelants_emilia2015.jpg)
Dopo il Giro del Piemonte, il belga Bakelants vince sotto l'acqua anche il Giro dell'Emilia (foto Bettini)