BAKELANTS, STOCCATA SOTTO LA PIOGGIA A CIRIE’

ottobre 3, 2015
Categoria: News

Approfittando anche delle avverse condizioni atmosferiche che hanno reso molto più impegnativo il Gran Piemonte il 29enne belga della Ag2r scatta ai -7 dal traguardo e resiste al ritorno del gruppo conquistando il primo successo stagionale. Tanta Italia nella top ten con Matteo Trentin e Sonny Colbrelli che conquistano gli altri due gradini del podio.

Dopo una pausa di due anni è tornato in scena sul calendario internazionale con la sua 99a edizione il Gran Piemonte, nuova denominazione dello storico Giro del Piemonte, terza e ultima prova di avvicinamento al Giro di Lombardia dopo la Tre Valli Varesine e la Milano-Torino. Non a caso, malgrado il percorso di 185 km da San Francesco al Campo fosse privo di particolari difficoltà altimetriche (se si eccettua l’ascesa verso Alice Superiore posta ai -70 dal traguardo), al via si sono presentati diversi corridori attesi protagonisti nella ”Classica delle foglie morte” come Michele Scarponi e Diego Rosa (Astana), Diego Ulissi (Lampre-Merida), Giovanni Visconti (Movistar), Louis Meintjes (Mtn-Qhubeka), Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini), Richie Porte (Team Sky) e Bauke Mollema (Trek), oltre naturalmente a sprinter e passisti veloci come Oscar Gatto e Francesco Chicchi (Androni), Sonny Colbrelli e Nicola Ruffoni (Bardiani Csf), Leonardo Duque (Colombia), Fabio Sabatini e Matteo Trentin (Etixx-QuickStep), Davide Cimolai e Sacha Modolo (Lampre-Merida), José Joaquin Rojas e Francisco Ventoso (Movistar), Kristian Sbaragli (Mtn-Qhubeka), Manuel Belletti (SouthEast), Jacopo Guarnieri (Katusha), Giacomo Nizzolo (Trek) e Daniele Bennati (Tinkoff-Saxo), unico tra i partecipanti ad essersi già aggiudicato questa corsa nelle edizioni del 2006 e nel 2008. Un altro atteso protagonista era Fabio Felline (Trek) che, però, motivato al massimo a dare il meglio di sè sulle strade di casa, ha preferito non attendere il finale bensì lanciarsi fin dalle prime battute nella fuga che ha caratterizzato gran parte della corsa insieme al compagno Marco Coledan e a Romain Campistrous (Ag2r), Serghei Tvetcov (Androni), Cesare Benedetti (Bora-Argon), Gianluca Brambilla e Michal Golas (Etixx-QuickStep), Larry Warbasse (Iam Cycling), Chun Kai Feng (Lampre-Merida), Giacomo Berlato (Nippo-Vini Fantini), Alan Marangoni (Cannondale-Garmin), Timo Roosen (Lotto-Jumbo) e Tao Hart Geoghegan (Team Sky). Complice la pioggia battente che ha imperversato per tutta la prova, rendendola molto più impegnativa di quanto non lo era sulla carta in base al percorso, l’azione dei 13 ha avuto buon gioco e, malgrado il loro vantaggio non abbia mai superato i 2′30”, solo ai -7 dal traguardo il gruppo, comprendente ormai non più di una quarantina di atleti, è riuscito – in particolare sotto la spinta prima della Movistar e poi della Lampre-Merida – a riprendere Felline, Roosen e Brambilla che, strada facendo, avevano distanziato i compagni d’avventura.
Proprio nel momento del ricongiungimento è partito su di uno strappetto Jan Bakelants (Ag2r) che, già in passato, aveva dimostrato ottime doti da finisseur come, ad esempio, nella tappa di Ajaccio del Tour de France 2013 nella quale oltre ad aggiudicarsi il successo parziale aveva anche conquistato la maglia gialla. Il solo Alessandro Malaguti (Nippo-Vini Fantini) ha tentato invano di riportarsi sul 29enne belga che, agevolato dalle diverse curve bagnate presenti nel finale e dalla mancanza di coesione alle sue spalle nell’organizzare l’inseguimento, ha mantenuto un margine di un centinaio di metri fino al traguardo, andando a cogliere il primo successo stagionale. Alle sue spalle con un ritardo di 4” ha chiuso Trentin, che a sua volta si è avvantaggiato nel finale, mentre la volata del gruppo, giunto molto sfilacciato, è stata vinta da Colbrelli davanti al sorprendente Eduard Grosu (Nippo-Vini Fantini), a Rojas, a Modolo, a Bennati e a Sbaragli con gli altri due azzurri Andrea Fedi (SouthEast) e Alberto Bettiol (Cannondale-Garmin) a chiudere la top ten. L’attenzione si sposta ora sul Giro di Lombardia che tornerà dopo cinque anni a concludersi in quel di Como e che avrà in Vincenzo Nibali (Astana), Joaquim Rodríguez (Katusha), Alejandro Valverde (Movistar) e nel campione uscente Daniel Martin (Cannondale-Garmin) gli uomini da battere.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 4:17:53
2 Matteo Trentin (Ita) Etixx – Quick-Step 0:00:04
3 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
4 Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo – Vini Fantini
5 Jose Joaquin Rojas Gil (Spa) Movistar Team
6 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
7 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
8 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
9 Andrea Fedi (Ita) Southeast Pro Cycling
10 Alberto Bettiol (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
11 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
12 Oscar Gatto (Ita) Androni Giocattoli
13 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 0:00:09
14 Timo Roosen (Ned) Team LottoNL-Jumbo
15 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
16 Cesare Benedetti (Ita) Bora-Argon 18
17 Marcel Aregger (Swi) IAM Cycling
18 Manuele Mori (Ita) Lampre-Merida
19 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
20 Leonardo Fabio Duque (Col) Colombia
21 Simone Ponzi (Ita) Southeast Pro Cycling
22 Marco Bandiera (Ita) Androni Giocattoli
23 Lukasz Wisniowski (Pol) Etixx – Quick-Step
24 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:12
25 Alex Peters (GBr) Team Sky
26 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
27 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
28 Alessandro Malaguti (Ita) Nippo – Vini Fantini
29 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:00:16
30 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
31 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida 0:00:18
32 Jaco Venter (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:21
33 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:00:22
34 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:00:33
35 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:00:34
36 Francisco José Ventoso Alberdi (Spa) Movistar Team
37 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
38 Bertjan Lindeman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
39 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
40 Serghei Tvetcov (Rom) Androni Giocattoli 0:01:12
41 Alan Marangoni (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:11
42 Edoardo Zardini (Ita) Bardiani CSF 0:03:35
43 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo 0:03:37
44 Dennis Van Winden (Ned) Team LottoNL-Jumbo
45 Koen Bouwman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
46 Romain Campistrous (Fra) AG2R La Mondiale
47 Eugenio Alafaci (Ita) Trek Factory Racing
48 Miguel Angel Rubiano Chavez (Col) Colombia
49 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini
50 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18
51 Dominik Nerz (Ger) Bora-Argon 18
52 Patrick Schelling (Swi) IAM Cycling
53 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
54 Gianfranco Zilioli (Ita) Androni Giocattoli
55 Matteo Busato (Ita) Southeast Pro Cycling 0:03:42
56 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:04:44
57 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale 0:07:39
58 Johann Van Zyl (RSA) MTN – Qhubeka
59 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:08:04
60 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step
61 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk
62 Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
63 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
64 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
65 Chun Kai Feng (Tpe) Lampre-Merida
66 Szymon Rekita (Pol) Trek Factory Racing
67 Jasper Bovenhuis (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
68 Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky
69 Alex Cano Ardila (Col) Colombia
70 Jacques Janse Van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka
71 José Joao Pimenta Costa Mendes (Por) Bora-Argon 18
72 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF

Bakelants a segno nel ritrovato Giro del Piemonte, tornato a disputarsi dopo due anni di stop (foto Bettini)

Bakelants a segno nel ritrovato Giro del Piemonte, tornato a disputarsi dopo due anni di stop (foto Bettini)

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