SORPRESA A ZAKOPANE: DE CLERCQ ANTICIPA TUTTI, PER LUI TAPPA E MAGLIA
Bart De Clercq (Team Lotto Soudal) coglie la prima vittoria stagionale in quel di Zakopane, nella combattuta quinta tappa del Giro di Polonia, caratterizzata da una fuga di sei ciclisti ripresa definitivamente a circa 60 km dall’arrivo. Il belga scatta a 4 km dall’arrivo approfittando dell’immobilismo del gruppetto dei migliori. In seconda posizione si classifica Diego Ulissi (Team Lampre Merida), mentre l’austriaco Sebastien Reichenbach (IAM Cycling) chiude il podio di giornata. Italiani in evidenza. Domani penultima tappa che potrebbe scremare ancora di più la classifica generale prima della cronometro finale di sabato.
La quinta tappa del Giro di Polonia tra Nowy Sacz e Zakopane misura 223 km ed è la più lunga dell’edizione 2015. Una tappa attesa da molti, poiché la complessità del percorso cosparso di ripidi saliscendi, pressoché identici alle cote delle Ardenne, fa assomigliare questa tappa ad una classica di primavera e avrà certamente ripercussioni sulla classifica generale. Sono ben otto i GPM disseminati lungo il percorso, tutti di prima categoria, che non faticheranno a farsi sentire nelle gambe dei ciclisti.
Dopo la partenza, il primo attacco veniva portato da Andrey Zeits (Team Astana), Jasha Sutterlin (Team Movistar), Yaroslav Popovych (Trek Factory), Silvan Dillier (Team BMC) e Sergei Chernetski (Team Katusha) ma il gruppo annullava immediatamente il loro tentativo. Al km 18 riprovavano in sei: Edward Beltran (Team Tinkoff-Saxo), Kris Boeckmans, Vegard Breen e Boris Vallee (Team Lotto Soudal), Sebastien Turgot (Team AG2R), Grega Bole (CCC Sprandi). Questa volta il gruppo dava via libera e la fuga prendeva in poco tempo un vantaggio che sfiorava i 6 minuti. In testa al gruppo, la Rappresentativa Polacca del leader Zielinski manteneva un ritmo costante per far sì che il vantaggio dei fuggitivi non dilatasse oltremodo. Anche Team SKY e Team Astana mettevano poco dopo un paio di uomini in testa al gruppo.
Bole scollinava in prima posizione al primo traguardo GPM di Zab ed anche a quello successivo di Gubalowka, mentre nel frattempo sia Turgot che Boeckmans perdevano le ruote della fuga. A poco meno di 100 km dall’arrivo il vantaggio dei quattro di testa era sceso a meno di 3 minuti. Bole transitava in prima posizione anche sul terzo GPM in programma, quello di Glodowka posto al km 133.2, indossando virtualmente la maglia della speciale classifica.
Iniziava la seconda parte della tappa e nel gruppo maglia gialla l’andatura imposta dal Team SKY metteva in crisi proprio il leader Zielinski che durante la seconda ascesa di Zab si staccava. Davanti, intanto, il gruppo di testa si era ulteriormente frazionato ed ora restavano al comando Beltran e Bole, e quest’ultimo raggranellava altri punti preziosi per la classifica GPM transitando ancora per primo sulla quarta ascesa, quando ormai il gruppo inseguitore aveva poco più di un minuto di ritardo.
A 60 km dall’arrivo il gruppo aveva annullato la fuga e la tappa si combatteva colpo su colpo in un gruppo che si era ridotto di molte unità . Il Team Astana provava a riordinare le idee mettendo alcuni uomini in testa a fare l’andatura in un gruppo di testa che contava non più di una quarantina di unità . Ai meno 36 provava l’allungo Sander Armee (Team Lotto Soudal) ma l’Astana rinveniva sul belga nel giro di 2 km. Sergio Henao (Team SKY) provava a sua volta uno scatto sull’ultimo tratto del penultimo GPM di giornata di Zab a 20 km dall’arrivo ma anche questa volta l’Astana manteneva un ritmo costante e riprendeva il colombiano proprio allo scollinamento. Sull’ultimo GPM di Gubalowka l’Astana, con in particolare Fabio Aru, imponeva un ritmo più sostenuto che spezzettava ulteriormente il gruppo dei migliori. Allo scollinamento dall’ultimo GPM il gruppo di testa era ridotto ad una decina di ciclisti, tra cui si segnalava la presenza del già citato Fabio Aru, Davide Formolo e Moreno Moser (Cannondale Garmin), oltre all’intramontabile Davide Rebellin (CCC Sprandi).
La successiva discesa vedeva vari attacchi ed il più incisivo di questi era portato da Bart de Clercq (Team Lotto Soudal) ai meno 4 km dall’arrivo. Il belga resisteva al ritorno del gruppo e conquistava così la prima vittoria stagionale. In seconda posizione a 3 secondi Diego Ulissi (Team Lampre Merida) anticipava Sebastien Reichenbach (IAM Cycling), mentre il gruppetto era regolato a 7 secondi da Sergio Henao. In classifica generale de Clercq è primo con 4 secondi di vantaggio su Diego Ulissi e 6 su Davide Formolo. La penultima tappa di venerdì, da Bukovina Terma Hotel Spa a Bukowina Tatrzanska, misura 174 km e come la precedente ha l’aspetto di una classica del Nord, con altri 8 GPM di prima categoria da scalare, non lunghissimi ma altrettanto spezza gambe. La classifica generale si modellerà ulteriormente alla vigilia della cronometro finale di sabato.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 5:48:49
2 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:00:03
3 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:00:04
4 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:00:07
5 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
6 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
8 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
9 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
10 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
CLASSIFICA GENERALE
1 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 20:55:42
2 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:00:04
3 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:06
4 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:00:09
5 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
6 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:15
8 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 0:00:16
9 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:17
10 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha