PELUCCHI LUCCICA A DABROWA GORNICZA: KITTEL BATTUTO COL BRIVIDO

agosto 3, 2015
Categoria: News

Straordinaria vittoria di Matteo Pelucchi (Team IAM Cycling) che in una volata condizionata da una maxi caduta causata da Caleb Ewan (Team Orica GreenEDGE) batte Marcel Kittel nella seconda tappa del Giro di Polonia: impressionante accelerazione del brianzolo che non ha lasciato scampo al pur forte ciclista tedesco, che resta comunque in maglia gialla. Al terzo posto si classifica Giacomo Nizzolo (Team Trek) in una top ten che vede la presenza di 5 ciclisti italiani. Tappa caratterizzata da una fuga di cinque ciclisti ripresa a 20 km dall’arrivo. Domani la terza tappa da Zawiercie a Katowice: nonostante qualche insidia nel circuito finale, dovrebbe ancora favorire i velocisti.

Ricordiamo con piacere la vittoria di Matteo Pelucchi nella seconda tappa della Tirreno Adriatico 2014, dove fu capace di battere Andrè Greipel in una volata perfetta. Ebbene, oggi il brianzolo del Team IAM Cycling si è ripetuto nella seconda tappa del Giro di Polonia 2015 – raccogliendo così la terza affermazione stagionale dopo il Trofeo Playa de Palma e il Trofeo Santanyí-Ses Salines-Campos – battendo in una volata ristretta ma comunque entusiasmante addirittura Marcel Kittel (Team Giant Alpecin). Iniezione di fiducia per il ciclista italiano, che quando è nella giornata buona è evidentemente capace di battere chiunque.
La seconda tappa del Giro di Polonia 2015 si dipana per 146 km tra le località di Czestochowa e Dabrowa Górnicza. Zone immerse nel verde, tra colline verdeggianti e lunghi rettilinei alberati la cui ombrosa vegetazione allevia e non poco la calura estiva.
Un gruppo di cinque ciclisti, composto da Marcus Burghardt (Team BMC), Matijn Keizer (Team LottoNL-Jumbo), Sander Armee (Team Lotto Soudal), Kamil Gradek (Rappresentativa Polacca) e Adrian Kurek (CCC Sprandi), partiva all’attacco dopo pochi km dal via. La fuga manteneva un vantaggio di circa 2 minuti ed il gruppo, con in testa le squadre dei velocisti – Giant Alpecin e Orica GreenEDGE su tutte – controllava agevolmente. Gradek si aggiudicava lo sprint intermedio posto poco oltre la metà della tappa, mentre poco dopo i due ravvicinati traguardi GPM erano entrambi appannaggio di Kurek, che così consolidava la prima posizione nella speciale classifica.
Giunti a Dabrowa Górnicza, il percorso della tappa prevedeva un circuito finale di cinque giri lungo ciascuno 10 km. A meno 53 km dall’arrivo una caduta in una curva verso destra vedeva coinvolto David De La Cruz (Etixx Quick Step), compagno di squadra di Michal Kwiatkowski, che si teneva dolorante la spalla destra ed era costretto al ritiro. Contemporaneamente Burghardt era il primo ciclista della fuga ad alzare bandiera bianca e a sfilarsi dal drappello di testa, venendo ripreso dal gruppo. A circa meno 40 km dall’arrivo un’improvvisa accelerazione nel gruppo inseguitore faceva scendere il vantaggio della fuga a meno di un minuto. All’inizio del secondo giro del circuito il vantaggio era ulteriormente diminuito a 40 secondi, ma la fuga riprendeva un po’ di vigore, perché dietro rallentavano, data la distanza dal traguardo. Ai meno 25 le squadre dei velocisti avevano iniziato a schierarsi con più decisione in testa al gruppo inseguitore ed era aumentato il ritmo, visto che adesso il quartetto in fuga aveva un vantaggio di soli 30 secondi.
Al passaggio sulla linea del traguardo, quando mancavano due giri alla fine della tappa, il gruppo aveva ormai ripreso la fuga. In testa, oltre alle onnipresenti Giant Alpecin e Orica GreenEDGE, si facevano vedere anche Astana, Lampre Merida e Trek. Le grandi manovre per la volata confluivano così negli ultimi km. Era l’Orica GreenEDGE a prendere l’iniziativa con un generosissimo Ivan Santaromita che posizionava al meglio il compagno Caleb Ewan ai meno 300 metri, ma un’improvviso scartamento causato proprio dall’australiano, a volata lanciata, provocava una paurosa caduta nell’avanguardia del gruppo, e tra i ciclisti coinvolti spiccava la maglia iridata di Michal Kwiatkowski. Il gruppo praticamente si fermava su tutta la carreggiata ai meno 200 metri dal traguardo, tra ciclisti caduti, biciclette a terra e altri ciclisti fermi o rallentati che sopraggiungevano più dietro. Da questa ecatombe erano riusciti a farla franca una decina di ciclisti che lanciavano la volata. Con uno sprint di classe e potenza, nonostante un iniziale contatto con Kittel, Matteo Pelucchi imprimeva un’accelerazione impressionante a cui nessuno riusciva a rispondere, battendo di una bicicletta abbondante Marcel Kittel, che aveva evitato la caduta per un nonnulla. Al terzo posto Giacomo Nizzolo (Team Trek) chiudeva il podio di giornata, mentre nella top ten si segnalavano anche, rispettivamente in quinta, sesta e settima posizione Sacha Modolo, Niccolò Bonifazio (Lampre Merida) e Salvatore Puccio (Team Sky).
In classifica generale, Marcel Kittel conserva la maglia gialla, e vedremo già dalla tappa di domani, tra Zawiercie e Katowice – comunque sulla carta ancora favorevole ai velocisti –, se la caduta di oggi ha provocato conseguenze a livello di infortuni.

Giuseppe Scarfone

ORDINE D’ARRIVO
1 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling 3:20:12
2 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Alpecin
3 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
4 Kris Boeckmans (Bel) Lotto Soudal
5 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
6 Niccolo Bonifazio (Ita) Lampre-Merida
7 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
8 Lasse Norman Hansen (Den) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
9 Mitchell Docker (Aus) Orica GreenEdge
10 Sébastien Turgot (Fra) AG2R La Mondiale
11 Kristoffer Skjerping (Nor) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
12 Patrick Gretsch (Ger) AG2R La Mondiale
13 Olivier Le Gac (Fra) FDJ.fr
14 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team
15 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
16 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
17 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
18 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
19 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
20 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNL-Jumbo
21 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
22 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
23 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
24 Edward Beltran (Col) Tinkoff-Saxo
25 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
26 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
27 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ.fr
28 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
29 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
30 Alan Marangoni (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
31 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
32 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
33 Vicente Reynes (Spa) IAM Cycling
34 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
35 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
36 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
37 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
38 David Lopez (Spa) Team Sky
39 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
40 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
41 Brett Lancaster (Aus) Orica GreenEdge
42 Axel Domont (Fra) AG2R La Mondiale
43 Gediminas Bagdonas (Ltu) AG2R La Mondiale
44 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
45 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin
46 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
47 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
48 Jussi Veikkanen (Fin) FDJ.fr
49 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
50 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step

CLASSIFICA GENERALE
1 Marcel Kittel (Ger) Team Giant-Alpecin 6:03:09
2 Caleb Ewan (Aus) Orica GreenEdge 0:00:10
3 Niccolo Bonifazio (Ita) Lampre-Merida 0:00:12
4 Giacomo Nizzolo (Ita) Trek Factory Racing
5 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team 0:00:13
6 Kris Boeckmans (Bel) Lotto Soudal 0:00:16
7 Sébastien Turgot (Fra) AG2R La Mondiale
8 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky
9 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
10 Lorenzo Manzin (Fra) FDJ.fr
11 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step
12 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
13 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
14 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
15 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
16 Vicente Reynes (Spa) IAM Cycling
17 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
18 Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
19 Bert Jan Lindemann (Bel) Team LottoNL-Jumbo
20 Sven Erik Bystrøm (Nor) Team Katusha
21 Pawel Franczak (Pol) Poland
22 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
23 Andrea Guardini (Ita) Astana Pro Team
24 Dennis Van Winden (Ned) Team LottoNL-Jumbo
25 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
26 Ivan Rovny (Rus) Tinkoff-Saxo
27 Tom Van Asbroeck (Bel) Team LottoNL-Jumbo
28 Kamil Zielinski (Pol) Poland
29 Adrian Kurek (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:00:20
30 Kamil Gradek (Pol) Poland
31 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:21
32 Matej Mohoric (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
33 Peter Velits (Svk) BMC Racing Team 0:00:24
34 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
35 Eduard Vorganov (Rus) Team Katusha
36 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
37 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team
38 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
39 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
40 David Lopez (Spa) Team Sky
41 Kristoffer Skjerping (Nor) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
42 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
43 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin
44 Jasha Sütterlin (Ger) Movistar Team
45 Christophe Riblon (Fra) AG2R La Mondiale
46 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step
47 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
48 Lasse Norman Hansen (Den) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
49 Edward Beltran (Col) Tinkoff-Saxo
50 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling

Matteo Pelucchi brucia Marcel Kittel (foto Bettini)

Matteo Pelucchi brucia Marcel Kittel (foto Bettini)

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