ALENTOUR DU TOUR… QUI RODEZ
luglio 17, 2015
Categoria: Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Van Avermaet beffa Sagan Nibali col gruppo dei migliori – Nibali: “Non mollo, Tour da vivere giorno dopo giorno” – Lance Armstrong al Tour: “Capisco chi mi contesta” – Tour: Peraud sanguina, i medici lo curano in corsa – - (Gazzetta dello Sport)
Tour, Van Avermaet batte l’«eterno secondo» Sagan – (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Van Avermaet gana en Rodez y Sagan da otra vez al palo – Contador: “Me tengo que tomar el Tour de forma diferente” – ¡Se desata la locura de los colombianos por Nairo! – Froome se muestra molesto por las sospechas de doping (AS)
Van Avermaet puede con Sagan – Tuft, el tipo más duro del pelotón – Peraud y el efecto lija del asfalto para los ciclistas (Marca)
Van Avermaet se estrena en el Tour – Froome: “A quien más tengo que vigilar es a van Garderen y a Quintana” – Contador: “Necesito tiempo para mejorar, pero veo que avanzo cada día” – Quintana: “Si recuperamos tiempo será en los Alpes” (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Van Avermaet wins stage as Froome keeps lead (The Times)
Van Avermaet wins stage 13, Froome holds lead (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Nairo Quintana conserva el tercer puesto tras la etapa 13 – Van Avermaet ganó la etapa 13 de transición en el Tour – ‘A quien más tengo que vigilar es a Tejay y a Quintana’: Chris Froome – ‘Si recuperamos tiempo será en la alta montaña’: Nairo – ‘Tengo que tomar el Tour de forma diferente a lo habitual’: Contador (El Tiempo)
Si recuperamos tiempo será en la alta montaña: Nairo Quintana – Van Avermaet ganó la etapa 13, que no tuvo cambios en la general – “Vigilo más a Nairo porque es el que está más cerca en la general”: Froome(El Espectador)
Francia
Van Avermaet accable Sagan – Sagan: «Une erreur stupide» – Péraud a risqué sa peau – Coquard mis K.-O. par la chaleur (L’Equipe)
Greg Van Avermaet: Belgio
Eindelijk! Van Avermaet pakt ritzege in de Tour – Van Avermaet eerste Belg in ruim twee jaar die Touretappe wint – Wat doet boegeroep met een renner? – Greg Van Avermaet: ‘Hier heb ik lang voor moeten vechten’ – Peter Sagan reed 20 keer in top-vijf sinds laatste zege – Snoert Froome Jalabert de mond op eigen Montée? – Froome opnieuw uitgefloten aan de start (Het Nieuwsblad)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA TAPPA
Mauro Facoltosi: Previsioni?
Howling Wolf14: Tappa per colpacci da lontano. Dovrebbe però strizzare l’occhio anche ad uno come Sagan. Visto che Contador manca di brillantezza, la Tinkoff dovrebbe sacrificarsi almeno oggi per Sagan.
Nebe1980: anche secondo mè tappa da fughe però penso che chi vuole mettere in difficoltà Froome dovrebbe ataccare su ogni collinetta anche se oggi non c’è il terreno adatto
DOPO LA TAPPA
Mauro Facoltosi: Fuga ripresa a poche centinaia di metri dall’arrivo. Vittoria di Van Avermaet su Sagan. Commenti?
Howling Wolf14: L’occhio del padrone ingrassa il cavallo. Oggi Nibali 7°, insieme a Froome e agli altri big. Anzi ha staccato diversi rivali di qualche secondo. La lavata di capo di “Vino” gli ha giovato. Gliel’avesse fatta due giorni prima ora Nibali sarebbe 3° o 4° in classifica.
Mauro Facoltosi: In diretta hanno parlato di conseguenza della caduta di Le Havre che ha provocato problemi al bacino, che si sono gradualmente risolti nel giro di una settimana. Fatto sta che sullo strappo finale di Rodez, ben più ripido di quello di Mur de Bretagne, Nibali è rimasto con i primi. Alex Carera, procuratore di Nibali ospite in studio, ha detto di aver parlato con Vinokurov, che ha smentito la notizia della “lavata di capo”, che era stata lanciata dal quotidiano sportivo spagnolo AS. Inoltre, sempre dall’incontro con “Vino” sarebbe emersa la volontà di far correre a Nibali anche la Vuelta
Howling Wolf14: Allora lasceranno a casa Aru. Non credo che l’Astana si presenti alla Vuelta con tre leader: Aru, Landa e Nibali. La lavata di capo secondo me c’è stata. Ci fu anche lo scorso anno, prima del Tour. E diede grossi risultati.
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Domenica d’Agosto (Bobby Solo)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: RODEZ – MENDE (178.5 Km)
Il 14 luglio del 1995 è una data rimasta nella storia del Tour. Quello fu il giorno di una delle ultime e più esaltanti imprese di un corridore francese alla Grande Boucle quando, nella tappa che terminava a Mende, il transalpino Laurent Jalabert riuscì, con una fuga cercata da lontano, a rientrare nei piani alti di una classifica dai quali era stato respinto dalle precedenti frazioni alpine (alla fine di quel Tour sarà 4° assoluto a 8′24″ da Indurain). L’impresa colpì in particolar modo i francesi – e non solo per l’esser stata conseguito nel giorno della loro festa nazionale – al punto che gli organizzatori del Tour arriveranno ad intitolargli la Croix Neuve, la ripida ascesa che si conclude a pochissimi chilometri da un traguardo diventato abituale nelle corse targate ASO, se si pensa che nei vent’anni trascorsi dal quel pomeriggio vi sono stati organizzati altri due arrivi del Tour (senza contare quello di quest’anno) e anche traguardi della Parigi-Nizza e del Tour de l’Avenir. Saranno proprio i 3 Km al 10.1% della Croix Neuve il “faro” della tappa, che si annunciano selettivi non soltanto per le pendenze, ma anche per il caldo e per l’altimetria della 14a fatica del Tour 2015. L’ascesa finale, infatti, sarà anticipata negli 40 Km da un altro colle di 2a categoria, la Côte de Sauveterre, che non è durissima ma – considerato il contesto – ha numeri da non sottovalutare (9 Km al 6%), e da una salita di 3a categoria piazzata immediatamente a ridosso della Croix Neuve, la Côte de Chabrits (1,9 Km al 5,9%)
METEO TOUR
Previsioni meteo della quattordicesima tappa, Rodez – Mende
Rodez : cielo sereno, 29.1°C (percepiti 30°C), vento debole da SSE (7-14 Km/h), umidità al 51%
Millau – sprint (78.5 Km): sole e caldo, 34°C (percepiti 36°C), vento moderato da SSE (17-22 Km/h), umidità al 42%
Mende : pioggia debole e schiarite (0,2 mm), 31.1°C (percepiti 32°C), vento debole da S (9-11 Km/h), umidità al 42%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Carera: “La frazione della pirenaica”
Martinello: “Discesa che terminerà negli ultimi 500 metri”
Televideo: “Degenkolb regola il gruppo compatto” (nel gruppo di Degenkolb c’erano 11 corridori)
Cyclingnews: “Van Bilsen” (Vanbilsen)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 13a tappa, Muret – Rodez
1° Sam Bennett
2° Ramon Sinkeldam s.t.
3° Ramunas Navardauskasa a 12″
4° Sebastian Langeveld s.t.
5° Kenneth Vanbilsen s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 30° a 9′27″
Classifica generale
1° Sam Bennett
2° Swein Tuft a 7′54″
3° Michael Matthews a 8′35″
4° Bryan Nauleau a 9′02″
5° Adam Hansen a 9′32″
Miglior italiano Davide Cimolai, 9° a 18′05″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
5 LUGLIO 1965 – 13a TAPPA: PERPIGNANO – MONTPELLIER
TRIONFO ITALIANO ALLA VIGILIA DEL MONT VENTOUX – ADRIANO DURANTE VINCE LA TAPPA – GIMONDI SEMPRE MAGLIA GIALLA
Oggi una delle più aspre salite del Giro ciclistico di Francia – Emozionante volata sul traguardo di Montpellier
Il velocista veneto è sfrecciato sulla linea d’arrivo insieme con l’olandese Lute – E’ stato necessario il fotofinish per assegnare la vittoria all’italiano – Nel gruppo dei fuggitivi erano anche Lebaube ed Haast che si sono portati al secondo ed al quarto posto in classifica – Invariati i distacchi fra i migliori – Si attende oggi l’attacco di Poulidor
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