ALENTOUR DU TOUR… QUI PLATEAU DE BEILLE

luglio 16, 2015
Categoria: Approfondimenti

Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .

IL POKER D’ASSI

Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno

Vincenzo Nibali: Italia

Rodriguez colpisce ancora. Nibali in gruppo con Froome – La festa di Rodriguez: “Sono come l’Atletico Madrid” – Tour, Purito Rodriguez concede il bis a Plateau de Beille – Ivan Basso torna a casa: “Sto bene, sono felice e ottimista” – Tour, riecco Armstrong. Stavolta è per beneficenza (Gazzetta dello Sport)

Tour de France 2013, la scalata di Chris Froome che ha destato sospetti (Corriere della Sera)

Contador: Spagna

Purito vuela en los Pirineos y consigue su segunda victoria – Purito: “Soy como el Atlético de Madrid, todo o nada” – Contador: “Estoy mejor, pero no en el punto que me gustaría” – Froome: “No he sentido miedo” – Armstrong: “Tengo la culpa de las sospechas sobre Froome” – Ivan Basso ya tiene el alta: “Todo ha ido bien, estoy feliz” (AS)

¡Otro Purito! – “Soy como el Atleti, o todo o nada” – Armstrong regresa al Tour
por la puerta de atrás – 20 años de la tragedia de Casartelli – El Tour rinde homenaje a Casartelli (Marca)

‘Purito’ gana bajo la tormenta – Purito Rodríguez: “Soy como el Atlético: o todo o nada” – Froome: “Los comentarios de Jalabert y Vasser son – Contador: “Todavía no estoy en mi mejor forma” – Quintana: “Hemos probado a Froome y está fuerte” – Armstrong roba el protagonismo en el Tour (El Mundo Deportivo)

Froome: Regno Unito

Armstrong returns to Tour de France route – Rodriguez takes brilliant individual victory – Armstrong: “Why am I not welcome?” (The Independent)

Chris Froome marks rivals on thunderous mountain stage – Shamed Lance Armstrong rides into new storm – Sky facing awkward questions over staff member with Lance Armstrong links – Sky’s defence seals cloudy day for rivals – Chris Froome’s superiority saps spirits and strength – Wrong Man, Wrong Place (The Times)

Froome retains lead as Rodriguez wins stage 12 – Armstrong hogs limelight as press mob Texan on Tour return (The Daily Telegraph)

Quintana: Colombia

‘Purito’ ganó la etapa 12; Nairo sigue tercero de la general del Tour – Quintana: “Hemos probado a Froome, está fuerte, pero seguiremos intentándolo” – Gregario de Froome: “Feliz de haber controlado el ataque de Nairo” – “No me he sentido bajo presión”: líder del Tour de Francia – “Soy como el Aleti: o todo o nada”: “Purito” Rodríguez – Los logros de Nairo Quintana en cifras (El Tiempo)

“Purito” Rodríguez consigue doblete en el Tour de Francia – “Froome está fuerte, pero seguiremos intentándolo”: Nairo Quintana(El Espectador)

Francia

Froome allume Jalabert et Vasseur – Le dopage mécanique, rumeur à la mode – Froome, otage du passé – Froome, les raisons du malaise – Bardet «revient de loin» – Rodriguez et la «chance du champion» – Barguil a «limité les dégâts» – «Purito» en solo, Froome en contrôle (L’Equipe)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Vittoria di Rodriguez. Due attacchi di Quintana, ma Froome li recupera entrambi. I migliori tutti assieme al traguardo e con loro c’è Nibali, che oggi ha anche tentato un attacco sulla salita finale, guadagnando fino a 10″. Commenti?

Howling Wolf14: A me Vinokourov non è simpatico, per nulla, ma è inammissibile che un professionista come Nibali abbia bisogno delle bacchettate del “padrone” per dare il meglio di sé. Ieri ha preso la strigliata, oggi s’ spremuto come si deve, come un limone. Se non perde la testa può tentare di arrivare nella Top 5.

Nebe1980: Non ha senso attaccare Froome sulla salita finale… energie sprecate, Froome va attaccato a 50 Km dall’arrivo

in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”

DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it

Cigarettes and coffee (Scialpi)

a cura di DJ Jorgens

LA TAPPA CHE VERRA’: MURET – RODEZ (198.5 Km)

I Pirenei sono oramai alle spalle, le frazioni alpine cominceranno lunedì prossimo, ma nelle prossime 72 ore non sarà certo vacanza per il gruppo, che vivrà tre difficili giornate sulle strade del Massiccio Centrale, nel quale non albergano grandissime salite ma che spesso ha lasciato il segno al Tour, per tanti fattori, a partire dal grande caldo (domani previsti fino a 33°C), che va a sposarsi a tracciati altimetricamente accidentati e ad asfalti rifatti di fresco ma che, proprio a causa delle alte temperature, tendono a sciogliersi provocando talvolta problemi di tenuta. Fatto sta che, in diverse occasioni, le frazioni che attraversano quest’area geografica hanno causato piccoli o grandi terremoti in classifica. Tra i tanti episodi ne ricordiamo alcuni: l’attacco alla maglia gialla Chiappucci nella tappa di Saint-Étienne nel 1990, che non perderà la leadership quel giorno ma che senza il distacco accusato in quella tappa avrebbe conquistato il Tour a Parigi; l’impresa che riportò nei piani alti della classifica il francese Jalabert nella tappa di Mende del 1995, impegnativo traguardo che sarà riproposto dopodomani; la fuga “bidone” che, nella facilissima tappa di Montélimar del 2006, permise allo spagnolo Oscar Pereiro Sio – giunto, con altri 4 corridori, al traguardo con quasi mezz’ora di vantaggio sul gruppo maglia gialla – di portarsi alla prima piazza della classifica, che perderà sulle Alpi per poi riconquistarla a tavolino mesi dopo, in seguito alla squalifica per doping dell’americano Landis.
Venendo alla giornata di domani, la Muret – Rodez, tolta una fase centrale di una cinquantina di chilometri priva di difficoltà altimetriche, sarà un vero e proprio ottovolante con continui saliscendi che punteggeranno in maniera particolare gli ultimi 70 Km di gara. L’altimetria evidenza una decina di salitelle, tutte pedalabili: l’ultima – quella della Primalube, piazzata ad una decina di chilometri dall’arrivo – è in realtà la penultima, poichè solo il grafico dettagliato degli ultimi chilometri riesce a mostrare la secca Côte de Saint-Pierre, strappo di 600 metri al 9,6% in cima al quale sarà collocato il traguardo. Quali i pretendenti a questo 13° arrivo del Tour 2015? Probabilmente il componente di un tentativo andato via nelle fasi iniziali di questa frazione, che potrebbe aver gioco facile (ma non troppo) nell’andare in porto proprio a causa delle tortuosità del percorso, che favorisce la marcia degli attaccanti rispetto a quella del gruppo inseguitore. Se, invece, la fuga dovesse esaurirsi, allora la rampaccia finale chiamerà alla ribalta i finisseur.

METEO TOUR

Previsioni meteo della tredicesima tappa, Muret – Rodez

Muret : cielo sereno, 29.3°C (percepiti 32°C), vento debole da E (4-7 Km/h), umidità al 59%
Lavaur (58.5 Km): sole e caldo, 31.9°C (percepiti 33°C), vento debole da SE (6-8 Km/h), umidità al 44%
Laboutarie – sprint (92.5 Km): sole e caldo, 33.1°C (percepiti 34°C), vento debole da SE (6-8 Km/h), umidità al 40%
Rodez : sole e caldo, 30.6°C, vento debole da SSE (8-15 Km/h), umidità al 38%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Pancani: “Si sfiora i 9 minuti”
Martinello “In cima alla nostra postazione si sta annuvolando” (la classica nuvoletta di Fantozzi? Il fumo residuo di Bulbarelli?)
De Stefano a Garzelli: “Lo spagnolo è la tua lingua madre”
Martinello: “Nibali si stava sfilacciando”
Pancani: “A Mende, dove arriverà domani il Tour de France” (la tappa di Mende è dopodomani)
Garzelli: “Le colpe di Vincenzo non si possono imputare tutti a lui”
Garzelli: “Quell’afa che faceva fatica a respirare a Contador, a Vincenzo”
Garzelli: “Ecco la classifica sulla linea che era fino a ieri”
De Stefano: “Il premio del miglior combattivo di giorno”
Garzelli: “Uran è uscito totalmente”
Televideo: “Fuglsang e Bardet staccati” (messo così sembra che si siano staccati dal gruppo maglia gialla, invece sono stati staccati solo dal vincitore di tappa)
Televideo: “Izaguirre” (Izagirre)

IL TOUR DI GOMEZ

In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della 12a tappa, Lannemezan – Plateau de Beille

1° Davide Cimolai
2° Swein Tuft a 39″
3° Ramunas Navardauskas s.t.
4° Kenneth Vanbilsen s.t.
5° Luke Rowe s.t.

Classifica generale

1° Michael Matthews
2° Swein Tuft a 10′26″
3° Sam Bennett a 12′45″
4° Adam Hansen a 12′50″
5° Sébastien Chavanel a 18′12″
Miglior italiano Davide Cimolai, 7° a 21′23″

IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”

3 LUGLIO 1965 – GIORNO DI RIPOSO

L’ITALIANO GIMONDI, GRANDE RIVELAZIONE DEL TOUR RIPRENDE LA LOTTA CON I RIVALI POULIDOR E MOTTA
Ancora undici giornate di corsa per arrivare a Parigi – Tre ciclisti favoriti per il successo finale – Gli elogi non hanno turbato il primo in classifica
Dopo la sosta di ieri a Barcellona oggi una tappa di 219 chilometri fino a Perpignano – La Maglia gialla ha 3′12″ di vantaggio sul francese e 4′32″ su Motta – Numerosi ritiri hanno caratterizzato la fase iniziale della competizione – Le salite dei Pirenei e delle Alpi daranno un assetto decisivo alla classifica – Gimondi era venuto in Francia per aiutare il suo capitano Adorni e pensando di poter vincere, al massimo, qualche tappa – Ora viene considerato uno dei concorrenti di maggior interesse – Accetta il nuovo ruolo senza darsi delle arie – Tour dell’Avvenire: meritato successo di Mariano Diaz

4 LUGLIO 1965 – 12a TAPPA: BARCELLONA – PERPIGNANO

LOTTA FRA ITALIANI AL TOUR: GIMONDI FORA, MOTTA FUGGE, MA LA MAGLIA GIALLA LO RAGGIUNGE
A 4 chilometri dal traguardo l’episodio più vivace della giornata – L’olandese Janssen vittorioso a Perpignano – Classifica generale: Gimondi ancora primo – Si è accesa una nuova rivalità che può essere utile a Poulidor
La tappa di ieri è stata contraddistinta da numerosi tentativi dei due italiani e di Poulidor – Lo spagnolo Soler, che era solo in testa alla corsa, raggiunto nel finale da sette corridori – Lo sprint decisivo sul vialone di Perpignano – Oggi 164 chilometri di pianura, domani arrivo in salita al Mont Ventoux – Il corridore francese sembra il più fresco ed approfitta della situazione di contrasto fra Motta e Gimondi senza dover prendere iniziative

ARCHIVIO ALMANACCO

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Pecore al pascolo sul Plateau de Beille (foto www.vendeeamitie.com)

Pecore al pascolo sul Plateau de Beille (foto www.vendeeamitie.com)

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