ALENTOUR DU TOUR… QUI LA PIERRE-SAINT-MARTIN
luglio 14, 2015
Categoria: Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Nibali e Contador, che crollo: Froome ha le mani sul Tour – Nibali alza bandiera bianca: “Non sembro neppure io” – Dramma Basso al Tour de France; “Ho un tumore, mi opero” (Gazzetta dello Sport)
Tour: Nibali crolla sui Pirenei Froome vince e polemizza «Io? Sono pulito» – Ivan Basso: «Ho un tumore al testicolo, lascio il Tour» – Dalla squalifica al riscatto(Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Froome arrasa en el primer gran puerto de los Pirineos – Contador: “He tenido unas sensaciones pésimas, no podía respirar” – Froome: “Debo responder sobre dopaje, defiendo el ciclismo limpio” – Nibali: “No soy el mismo Nibali que hace un año” – Nairo Quintana: “Froome ha sido superior a mí” – Ivan Basso tiene un tumor en el testículo izquierdo: deja el Tour (AS)
‘Big’ Froome – El brutal ataque de Froome que casi sentencia el Tour – Contador: “No encontré buenas piernas” – El curioso retuit de Richie Porte – Basso abandona el Tour por un cáncer de testículo (Marca)
Froome destroza a sus rivales en los Pirineos – Froome: “Es una jornada histórica” – Contador: “No tenía piernas y Froome ha subido lanzado” – Quintana: “Froome ha sido superior, más fuerte” – Nibali: “Me sentía sin fuerzas” – Van Garderen se da por satisfecho con su segunda plaza – Ivan Basso descubre que tiene cáncer en el Tour (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Froome builds Yellow Jersey lead with brilliant mountain win – Ivan Basso diagnosed with testicular cancer (The Independent)
Froome blitzes rivals in powerful climb – Ivan Basso has testicular cancer diagnosed (The Times)
Chris Froome insists he is clean after extraordinary Tour de France victory – Basso reveals testicular cancer and quits Tour (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Nairo, tercero en la general del Tour, pero perdió tiempo con Froome – Quintana: “Mis opciones se han agotado un poco, pero aún sueño con el amarillo” – “Confiamos en Nairo”: Valverde – “No me gustaría estar en la piel de mis rivales”: Froome – “No vamos a correr para ser segundos”: Unzúe – “Froome nos ha pegado un buen golpe”: Nibali – Basso abandonó el Tour: tiene cáncer en un testículo (El Tiempo)
Nairo Quintana fue tercero en la décima etapa del Tour de Francia – “Tengo buenas sensaciones y sigo con opciones”: Nairo Quintana – Ivan Basso abandona el Tour por cáncer de testículo (El Espectador)
Francia
Froome laisse sans voix – Froome: «Un scénario de rêve» – AG2R «incapable de suivre» – Gallopin: «Je me surprends» – Pinot (FDJ): «On n’est pas à notre niveau» – Barguil: «Je me suis accroché» – «Froome est trois tons au-dessus» – Nibali dans la galère – Astana: Boom abandonne – Barguil a chuté – Les données de Froome piratées?- Basso souffre d’un cancer (L’Equipe)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA CORSA
Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa?
Howling Wolf14: Van Garderen farà il possibile per vestire almeno un giorno il maillot jaune. Poi magari mollerà il colpo. Si attende la rivincita dei tanto attesi francesi, che nei giorni scorsi han preso solo batoste. Soprattutto Pinot, Bardet e Rolland. Non è da escludere un nuovo exploit di Vuillermoz. Non m’attendo invece sparate da Péraud, che è ancora in classifica e quindi più curato. Potrebbe provare Barguil, tanto alla lunga uscirà poi pure lui dai vertici della classifica. Fondamentale banco di prova per Nibali: imperativo, non perdere altro terreno da Froome & co. Perlomeno.
DOPO LA TAPPA
Nisky: Commenti? Si fa presto a dir commenti! C’è poco da commentare! Froome ha una marcia in più di Quintana, due in più di Contador e 4 in più di Nibali! Insomma, che Nibali l’altro anno avesse vinto il tTur con una concorrenza non proprio di prima qualità lo si sapeva, ma si sperava che siccome ha buttato via una stagione nel tentativo di far bene in Francia almeno tenesse alla pari di un Thomas, di un Valverde! Ad un certo punto si è formato il gruppetto Giro con Vincenzo, Puritone e Rigoberto Uran e ho pensato subito a Howling. Anche se in quel gruppetto c’era anche il mitico Mollema, che viste le sue continue botte prese per i denti al Tour non mi meraviglierei di vederlo al Giro nel 2016! Per quel che riguarda Contador avevo già l’impressione da un po’ che non fosse più l’uomo capace di stravincere il Tour! Il corridore che nel 2011 al Giro ha sbranato tutti e tutto oggi non avrebbe perso nemmeno un minuto. Ma quello era un altro Contador e con tanti anni di meno! Dal suo ritorno dopo la squalifica ha vinto le altre corse più con fantasia che con forza e infatti il Tour s’è dimostrato un po duro per lui! Aver fatto il Giro è una buona attenuante, ma il Contador 2010/11 non è nemmeno quello del Giro di sto anno! Comunque campioni ci sono e terreno per imboscate ce n’è; quindi vediamo un po’ cosa e chi combinerá qualcosa per contrastare Froome che sulla strada è il più forte!
Vittorio P: Bah! La Sky mi ricorda molto la US Postal e non aggiungo altro
Nebe1980: Froome è attaccabile solo da lontano perchè sull’ultima salita ti fa fuori.
Quintana ha già 3 minuti quindi domani deve attaccare sul Tourmalet cercando di far saltare i piani degli Sky che vogliono arrivare in forze sull’ultima ascesa
Nisky: L’ultima ascesa è un falsopiano mi pare. Froome secondo me è attaccabile, soprattutto alla lunga! Nel senso, anche nel 2013 pareva una bestia affamata invincibile e invece nelle ultime tappe ha pagato dazio e non poca roba! Si è salvato più perché gli altri non pensavano a un suo crollo che per meriti propri. Se qualcuno sui Pirenei resta vicino sulle Alpi può provare a fare saltare il banco! Quintana mi sembra l’unico che può provare a mangiargli tre minuti….. ma deve cambiare rotta
Howling Wolf14: Prima di attaccare bisogna sempre guardare in faccia l’avversario diretto e fare un assaggio. Se non sei forte come lui, ti bruci. Quintana deve solo sperare che Froome si cuocia nel tempo. Magari le cose potrebbero cambiare sulla Alpi. Al momento il keniano non non è attaccabile. Solo un pazzo lo attaccherebbe sul Tourmalet. Tantomeno Quintana che non ha la sua pedalata. Il gioco della Movistar è soltanto uno: mandare all’attacco Valverde e far lavorare la Sky, Thomas non terrà di sicuro per tutto il TdF, Porte potrebbe calare. Comunque, alla fine, come vedete, sulle salite la squadra non conta. E’ uno contro uno. Nibali non teneva nemmeno il passo di Fuglsang. Si dice che la squadra ti salvi. Ma dove? Non c’è nessuno che pedala per te. E se le gambe non girano, sei fermo.
Howling Wolf14 (a Nisky): Esatto. E’ come sostengo io. Froome si può sperare di attaccarlo solo allunga. Non domani. Né dopodomani. Bisogna aspettare che cali. Sperare che cali. Quintana non lo potrà attaccare sinché l’africano non calerà. Sarebbe folle. Non dipende tanto da Quintana. Dipende da Froome.
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
2 The Night (Ottmar Liebert, colonna sonora del film “Il ciclone”)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: PAU – CAUTERETS (188 Km)
Sono stati progettati in un crescendo di difficoltà – sia altimetrico, sia in termine di chilometraggio – i tre atti pirenaici del Tour 2015. Tra la tappa della Pierre-Saint-Martin, quella del debutto delle salite vere in questa edizione della Grande Boucle, e la frazione regina del “trittico”, in programma dopodomani al Plateau de Beille, si colloca la mediana giornata di montagna che il gruppo trascorrerà tra la “solita” Pau e la località turistica di Cauterets, un’altra fertile occasione per chi punta alla maglia gialla nonostante la distanza che separerà la cima del Tourmalet (2115 metri) dal traguardo. Il secondo colle per altezza del Tour 2015 dopo l’Allos (2250 metri, in programma nella tappa alpina di Pra Loup) sarà approcciato quando mancheranno 58 Km all’arrivo e dopo aver scavalcati un altro storico valico del Tour, l’Aspin (12 Km al 6,5%). Si salirà dal versante di Sainte-Marie-de-Campan e, superati 1268 metri di dislivello in 17 Km (la pendenza media è del 7,3%) e messo in palio lo speciale traguardo intitolato all’ex direttore del Tour Jacques Goddet, gli ultimi 40 Km di gara proporanno un’interminabile planata che deporrà i corridori ai piedi della morbida ascesa finale, lunga una decina di chilometri e paragonabile a quella dell’Aprica. Come nelle tappe del Giro che prevedono l’abbinamento di questa ascesa al Mortirolo, pure salendo verso Cauterets potrebbero dilatarsi i distacchi accusati sul Tourmalet, comunque assolutamente meno esigente del passo valtellinese: tutto dipenderà dalla qualità e dal numero degli attacchi che saranno apportati alla maglia gialla e da come questa risponderà.
METEO TOUR
Previsioni meteo dell’undicesima tappa, Pau – Cauterets
Pau : poco nuvoloso, 25.1°C (percepiti 27°C), vento debole da NE (7-12 Km/h), umidità al 76%
Pouzac – sprint (56.5 Km): poco nuvoloso, 26.3°C, vento debole da ENE (8 Km/h), umidità al 56%
Col du Tourmalet – GPM* (147 Km): cielo sereno, 17.6°C, vento debole da W (5 Km/h), umidità al 19%
Cauterets : cielo sereno, 26.7°C, vento debole da ENE (10 Km/h), umidità al 47%
* previsioni ai 2865 metri del Pic du Midi de Bigorre, sovrastante il passo (2115 metri)
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Garzelli: “Mangiare un’alimentazione”
Garzelli: “Quello che parleranno saranno le gambe”
Martinello: “Non si preoccupa la Movistar dello stacco di Gesink”
Pancani: “E’ partito Richie Froome”
Garzelli: “Grein Thomas” (Geraint Thomas)
De Stefano (traducendo Froome): “Cosa potrebbe accadere sul podio” (al massimo qualcuno che inciampa salendo alla premiazione)
Severini: “La linea torna definitivamente alla RAI” (perchè? avete trasmesso la corsa su Mediaset?)
Televideo: “Vangarderen” (Van Garderen)
Televideo: “Fulsang” (Fuglsang)
Televideo: “Joaquin Rodriguez” (Joaquim)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 10a tappa, Tarbes – La Pierre-Saint-Martin
1° Sébastien Chavanel
2° Michael Matthews a 2′48″
3° Arnaud Démare s.t.
4° Davide Cimolai a 5′40″
5° Johan Van Summeren s.t
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Alex Dowsett a 8′25″
3° Adam Hansen a 14′03″
4° Svein Tuft a 14′59″
5° Johan Van Summeren a 17′25″
Miglior italiano Matteo Bono, 10° a 25′51″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
1 LUGLIO 1965 – 10a TAPPA: BAGNÈRES-DE-BIGORRE – AX-LES-THERMES
GIMONDI AL TOUR CONSERVA LA MAGLIA GIALLA
Classifica generale senza novità dopo la 2° tappa dei Pirenei
Van Looy battuto da Reybroeck* sul traguardo di Ax-les-Thermes – Anche Motta resiste bene alle fatiche della corsa – Mentre crollano alcuni famosi ciclisti – Inchiesta sul “doping” al Tour dell’Avvenire
*errore di stampa, il cognome esatto del corridore belga è Reybrouck
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