ALENTOUR DU TOUR… QUI PLUMELEC
luglio 13, 2015
Categoria: Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Cronosquadre: Bmc davanti a Sky. Froome in giallo, l’Astana di Nibali a 35″ – Nibali dopo la crono: “Buona prova, restiamo fiduciosi” – La festa di Quinziato: “Successo esaltante” (Gazzetta dello Sport)
Quintana davanti a Nibali. L’azzurro ricomincia dalla montagna (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
El BMC gana la crono y Froome le mete 27″ a Contador – Contador: “La diferencia es grande, pero queda mucho” – Froome: “Mi principal rival es Van Garderen, a 12 segundos” (AS)
Froome amplía su ventaja – “Mi rival es Van Garderen” (Marca)
BMC se lleva la ‘crono’; Froome consolida liderato – Froome: “Mi principal rival es Van Garderen” – Contador: “Este Tour se ganará con regularidad” – Nibali:”Si en los Pirineos no estoy con los mejores, el Tour se me acaba”(El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Sky fall agonisingly short but Froome extends control (The Independent)
Froome retains lead as mountains loom – Chris Froome retains yellow as Tour De France heads to mountains – Thomas climbs a mountain (The Times)
Team Sky beaten in team trial by one second (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Nairo le descontó tiempo a Contador y se metió en el ‘Top-10′ – “Somos cuatro favoritos, pero Froome está muy fuerte”: Nairo Quintana – “Veremos cómo está cada uno en la montaña”: Contador – “Mi principal rival en el Tour es Van Garderen”: Chris Froome (El Tiempo)
Nairo Quintana: “Froome es ahora mismo el más fuerte” – El Movistar Team terminó tercero y Nairo asciende al 9 lugar (El Espectador)
Francia
BMC d’un rien, Nibali perd (encore) du terrain – Van Garderen (BMC): «Déjà pas mal» – Contador: «Un bon temps» – Bardet: «On a frôlé la catastrophe» – Froome: «Aux autres d’attaquer» – AG2R «dégueule des secondes pour rien» – Barguil: «Un très grand moment» – Nibali: «Un autre Tour commence» – (L’Equipe)
BMC (Stati Uniti)
Tour Leader Froome Confident Heading to Pyrenees Mountains – Van Garderen Remains Cautious After Near-Perfect First Week (The New York Times)
BOX POPULI
Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.
PRIMA DELLA CORSA
Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa?
Howling Wolf14: Anche se non condivido la sua collocazione al 9° giorno di corsa, non vedo perché questa tappa sia così temuta. E da chi? Sono 28 km. Non 80. Al massimo tra un big e l’altro potrà esserci un distacco di 1′15″-1′20″. E con tutte le montagne che si prospettano è veramente poco o nulla. Tra i big vedo favorite le squadre di Froome e di Quintana. Il team di Contador non mi sembra brillantissimo. Astana? Boh, mi sembrano tutti alla frutta. L’unico in grado di aiutare un po’ Nibali forse è Fuglsang. Temo che oggi lo Squalo perderà ancora dagli altri tre favoriti: almeno un minuto da Froome e Quintana, 30-35″ da Contador. Mi auguro vivamente di sbagliare e che il risultato sia inverso.
DOPO LA TAPPA
Howling Wolf14: Tanto rumore per nulla. Molto equilibrio, in fondo. Distacchi che sono un’inezia in relazione a quanto potrà avvenire sulle tante montagne. Magari, però, possono essere un indice. Fino ad ora Froome è stato forte dappertutto. Quintana e Contador si sono sempre difesi senz’affanno, Nibali ha avuto qualche piccola défaillance. E tutto ciò pare si sia rispecchiato fedelmente anche nella clm squadre. L’unico che ha beccato forse più del previsto è Purito, gli altri hanno brillantemente limitato i danni nei confronti dello Sky Team.
in collaborazione con il “Forum dello Scalatore”
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
“L’orologio” (Sergio Endrigo)
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: TARBES – LA PIERRE-SAINT-MARTIN (167 Km)
Dopo la cronosquadre ci sarà la prima delle due giornate di riposo e questo, di suo, è già un problema, almeno per qualcuno. Ci sono corridori, infatti, che non gradiscono troppo questo stop forzato ed obbligatorio (il regolamento dell’UCI ne impone due nelle corse a tappe di tre settimane) perchè va a “rompere” un ritmo di gara oramai consolidatosi nei giorni e, per loro, è un ulteriore handicap andare a ritrovarlo se, al momento di rimettersi in sella, si riparte con una tappa di montagna o, ancora peggio, con una crono individuale. E’ proprio quello che accadrà al Tour 2015 poichè, sia dopo questo riposo, sia dopo quello in programma il 21 luglio, è prevista una frazione montana che, nello specifico caso, sarà la prima del trittico pirenaico. Va dato atto agli organizzatori, però, di aver pensato anche a questi corridori al momento di decidere il percorso di questa decima frazione, disegnando in maniera “soft” tutta la marcia d’avvicinamento al primo arrivo in salita, spezzata solo da tre sparuti ed isolati GPM di 4a categoria. Tutti i fari saranno puntati sull’ascesa verso la stazione invernale della Pierre-Saint-Martin, salita debuttante come arrivo di tappa ma in gran parte già nota poichè fino all’ultimo dei suoi 15,3 Km al 7.4% di pendenza media coincide con il versante di Arette del Col de Soudet, valico sul quale il Tour è già scollinato in 6 occasioni, l’ultima delle quali nel 2006 (GPM conquistato da Cyril Dessel). La salita riserverà i tratti più impegnativi nei primi 10 Km (media del 8,7%) e nei mille metri inediti che iniziano subito dopo il Soudet e conducono al traguardo e già da questa prima occasione, dunque, i corridori più scalatori e più in palla del momento avranno l’opportunità di menar i loro fendenti.
METEO TOUR
Previsioni meteo della decima tappa, Tarbes – La Pierre-Saint-Martin
Tarbes : poco nuvoloso, 23.1°C (percepiti 24°C), vento debole da NNW (3-6 Km/h), umidità al 71%
Sauvagnon (49.5 Km): poco nuvoloso, 24.8°C, assenza di vento, umidità al 73%
Sus (98.5 Km): poco nuvoloso, 26.1°C (percepiti 28°C), vento debole da NNE (4-6 Km/h), umidità al 69%
La Pierre-Saint-Martin : poco nuvoloso, 22.3°C (percepiti 21°C), vento moderato da NE (10 Km/h), umidità al 45%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Lelli: “Speriamo che il pubblico capisce”
Pancani: “Classifica riservata agli squalatori”
Televideo: “Astiana”
Televideo: “Lotto Jumbo” (LottoNL-Jumbo)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 9a tappa, Vannes – Plumelec
1° Orica GreenEDGE
2° Cofidis, Solutions Crédits a 2′26″
3° MTN – Qhubeka a 3′02″
4° Team Katusha a 3′05″
5° Bretagne – Séché Environnement a 3′12″
Unica formazione italiana Lampre – Merida, 15° a 4′10″
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Alex Dowsett a 3′09″
3° Nicolas Edet a 6′16″
4° Adam Hansen a 9′58″
5° Frédéric Brun a 10′10″
Miglior italiano Matteo Bono, 14° a 21′46″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
30 GIUGNO 1965 – 9a TAPPA: DAX – BAGNÈRES-DE-BIGORRE
GIMONDI MAGLIA GIALLA, ADORNI RITIRATO NELLA TAPPA DELL’AUBISQUE E DEL TOURMALET
Il caldo e la pioggia si alternano a rendere massacrante il Giro di Francia – Una bucatura ha frenato il numero uno degli italiani – Il dramma di Vittorio Adorni
Al traguardo di Bagnères-de-Bigorre giunge primo lo spagnolo Jimenez, i nostri sono però i grandi protagonisti della corsa – Anche Motta ritrova il suo slancio e recupera oltre un minuto sui migliori – Numerosi ciclisti in crisi: l’ex capoclassifica Van De Kerkhove*, Aimar, Post e Den Hartog abbandonano – Wolfshohl e Bahamontes in forte ritardo – Oggi altre salite fino ad Ax-les-Thermes
*errore di stampa, il cognome esatto del corridore belga è Van De Kerckhove
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