ALENTOUR DU TOUR… QUI MÛR-DE-BRETAGNE
luglio 11, 2015
Categoria: Approfondimenti
Cambia nome in occasione del Tour, ma è sempre la consueta rubrica-contenitore del dopo tappa, che vi accompagnerà giorno per giorno, da Utrecht a Parigi. Trovete una rassegna stampa “breve”, i commenti dei tifosi, la colonna sonora del giorno, la presentazione della tappa del giorno dopo, le previsioni meteo, gli strafalcioni dei telecronisti, il Tour visto all’incontrario e il ricordo del passato .
IL POKER D’ASSI
Breve rassegna stampa dai paesi del “poker d’assi” el Tour 2014, Nibali, Contador, Froome e Quintana. In aggiunta l’Equipe e i quotidiani dei vincitori di giornata e delle maglie gialle di turno
Vincenzo Nibali: Italia
Vuillermoz scala il Mur. Nibali cede 10″ a Froome – La felicità di Vuillermoz: “Sì, ho tenuto dietro Froome” – Vuillermoz, mai così in alto: l’anno scorso arrivò 11° al Giro d’Italia – Tour, Luca Paolini shock: trovato positivo alla cocaina – Paolini: “Fanculo a chi critica: buona notte ai rosiconi” (Gazzetta dello Sport)
Tour de France, Luca Paolini positivo alla cocaina – Da Maradona a Sotomayor. Campioni pizzicati (Corriere della Sera)
Contador: Spagna
Vuillermoz gana en el Muro de Bretaña y Nibali flaquea – Contador: “Es bueno el tiempo sacado a Nibali; ha reventado” – Luca Paolini: “Pido disculpas y asumo la responsabilidad” (AS)
Nibali se muestra débil en el muro de Bretaña – “He visto como reventaba Nibali” – (Marca)
Alexis Vuillermoz, un vencedor con mecenas – Contador: “He visto como reventaba Nibali” – Valverde: “Tenía buenas piernas pero he dudado” – Purito Rodríguez: “Froome y el Sky han puesto un ritmo que yo no me podía ni mover” (El Mundo Deportivo)
Froome: Regno Unito
Bullish Froome increases Tour lead(The Times)
Vuillemoz wins as Froome keeps hold of yellow jersey (The Daily Telegraph)
Quintana: Colombia
Villermoz ganó la octava etapa del Tour y Nibali perdió tiempo- “El Tour por la camiseta amarilla empieza en Pirineos”: Froome – “Es bueno el tiempo que le sacamos a Nibali”: Contador – Luca Paolini dio positivo por cocaína en el Tour de Francia – Paolini se excusó por el positivo por cocaína en el Tour (El Tiempo)
Villermoz gana la octava etapa en el Muro de Bretaña y Nibali pierde tiempo – “El brazo duele, pero iré recuperando día a día”: Nairo Quintana – Ciclista italiano dio positivo por cocaína en el Tour de Francia – Luca Paolini ofrece disculpas por su positivo por cocaína (El Espectador)
Francia
Vuillermoz, ciel bleu sur le Tour – Froome: «Ce sera décisif» – Nibali déjà écoeuré? – Paolini entre excuses et insultes (L’Equipe)
DISCOTOUR: la colonna sonora della tappa del Tour scelta per voi da ilciclismo.it
Vaffanculo (Masini)…. dedicato allo sfogo di Paolini
a cura di DJ Jorgens
LA TAPPA CHE VERRA’: VANNES – PLUMELEC (28 Km)
Eccola la tappa più temuta dell’intero Tour 2015, forse ancor più della frazione del pavè. Il “babau” risponde al nome della Vannes – Plumelec, gli estremi della giornata più chiacchierata – da mesi – per almeno tre validissimi motivi. Il primo è la natura di questa frazione, che sarà una cronometro a squadre, prova criticata perchè c’è chi sostiene che è ingiusto che una gara individuale possa essere influenzata – e, talvolta, in maniera decisa – da una competizione collettiva. Il secondo motivo è il tracciato prescelto dagli organizzatori poichè solitamente si prediligono percorsi veloci e filanti per questo genere di tappe, ma la Bretagna non è terra nè di pianura, nè di rettilinei e questa natura si riflette su di un altimetria di gara vallonata, con il “malus in fundus” della Côte de Cadoudal, la salita di 1,7 Km al 6,2% in cima alla quale sarà collocato il traguardo di questa delicatissima tappa. Questo costiturà un bel problema per le squadre, che saranno costrette a partire con il freno tirato per evitare che la formazione si spappoli e per giungere in almeno in cinque al traguardo, numero minimo perchè vengano fatti fermare i cronometri. Infine, c’è il terzo motivo, il principale, che rende questa tappa particolarmente “inquietante”: la collocazione al nono giorno di gara, per la quale gli organizzatori hanno richiesto una speciale deroga all’Unione Ciclistica Internazionale, il cui regolamento proibirebbe di effettuarle oltre il settimo giorno. Generalmente queste prove vengono affrontate nelle primissime ore di corsa, mentre mettendole dopo oltre una settimana c’era il rischio che molte squadre ci arrivassero con gli organici dimezzati dai ritiri e, dunque, ancor più svantaggiate proprio per la regola dei cinque uomini con i quali presentarsi al traguardo. Ed è proprio quello che successo: a questo punto del Tour hanno già lasciato la corsa francese 13 corridori e la formazione più danneggiata è proprio una delle grandi favorite per il successo a Plumelec, l’australiana Orica GreenEDGE, che si troverà a gareggiare proprio con soli 5 corridori, uno dei quali, Michael Matthews, decisamente malmesso dopo la caduta nella tappa di Huy.
METEO TOUR
Previsioni meteo della nona tappa, Vannes – Plumelec
Vannes – partenza prima squadra: cielo coperto, 21.5°C (percepiti 16.5°C), vento moderato da WSW (21-24 Km/h), umidità al 60%
Vannes – partenza ultima squadra : nuvole sparse, 21.5°C (percepiti 16°C), vento moderato da W (21-26 Km/h), umidità al 59%
I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa
Conti: “Era stato protagonista sulla vittoria alla Gand-Wevelgem”
De Stefano: “Se non sbagli qui vinse Contador nell’anno che vinse Evans” (la tappa di Mûr-de-Bretagne del 2011 fu invece vinta dallo stesso Evans, che poi si imporrà nel Tour)
De Stefano (traducendo Froome): “E’ il primo giorno che sono rimasto nelle ruote”
Martinello: “Sia io che Mask” (Max Lelli)
El Espectador (quotidiano colombiano): “Villermoz” (Vuillermoz)
IL TOUR DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!
Ordine d’arrivo della 8a tappa, Rennes – Mûr-de-Bretagne
1° Damien Gaudin
2° Emanuel Buchmann s.t.
3° Wouter Poels s.t.
4° Ramunas Navardauskas s.t.
5° Sebastian Langeveld s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, s.t.
Classifica generale
1° Michael Matthews
2° Nicolas Edet a 3′50″
3° Alex Dowsett a 3′59″
4° Adam Hansen a 10′08″
5° Frédéric Brun a 10′35″
Miglior italiano Ivan Basso, 19° a 20′17″
IL TOUR DI GIMONDI
Sono passati 50 esatti dal fantastico successo di Felice Gimondi al Tour de France. Ci ricondurranno a quelle “calde” giornate del 1965 i i titoli del quotidiano “La Stampa”
29 GIUGNO 1965 – 8a TAPPA: LA ROCHELLE – BORDEAUX
L’OLANDESE DE ROO VINCE A BORDEAUX ALLA VIGILIA DELLE DURE TAPPE DEI PIRENEI
Oggi il Tour affronta le salite dell’Aubisque (m 1710) e del Tourmalet (m 2113) – Per Gimondi e Motta controllo antidoping
La classifica è praticamente invariata con il belga Van de Kerkhove* sempre in maglia gialla – Fallito un tentativo di Gimondi di riconquistare il primato nella graduatoria a punti – Il bergamasco ha però guadagnato cinque secondi rispetto ai rivali – L’arrivo odierno a Bagnères-de-Bigorre – Le squadre italiane, estratte a sorte, hanno designato i loro elementi migliori – Esito, per ora, segreto – Le prospettive dei nostri corridori per le tappe di montagna
*errore di stampa, il cognome esatto del corridore belga è Van De Kerckhove
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