LO SQUALO AFFONDA NEL MARE DEL NORD: OLTRE UN MINUTO CEDUTO A FROOME E CONTADOR

luglio 5, 2015
Categoria: News

Giornata nera per Vincenzo Nibali, che rimane indietro in un ventaglio a 50 km dal traguardo e cede quasi un minuto e mezzo al britannico e allo spagnolo. Con lui arrivano Quintana, Valverde e Pinot. Nello sprint di Neeltje Jans si impone Greipel, che precede Sagan per pochi centimetri. Cancellara, 3°, conquista la maglia gialla grazie all’abbuono, beffando Tony Martin.

La prima settimana, in cui molti, per via del pavé e delle tante frazioni accidentate, vedevano uno dei principali punti di forza di Vincenzo Nibali nella rincorsa al secondo Tour consecutivo, vede invece complicarsi il già difficile compito del siciliano. Alla partenza, Giuseppe Martinelli auspicava vento e pioggia, storicamente favorevoli al suo capitano, per provare a guadagnare su corridori meno amanti del maltempo come Froome; e vento e pioggia ha avuto, ma quando, a 50 km dal traguardo, il gruppo di testa, già ridottosi di molto rispetto a quello scattato da Utrecht, si è spezzato per l’ennesima volta, nella rete dei ventagli è rimasto intrappolato proprio il campione uscente.
A quel punto, dopo oltre 100 km di andature sostenutissime, che avevano già obbligato alla resa i fuggitivi della prima ora (Stef Clement, Armindo Fonseca, Perrig Quéméneur e Jan Barta), indietro erano già rimasti Rodriguez, Mollema, Valverde, Péraud, Rolland e – soprattutto – Nairo Quintana e Thibaut Pinot, usciti bene dalla temuta crono iniziale. La Lotto Soudal, già regista del ventaglio che, ai -55, aveva messo in difficoltà il colombiano e la speranza francese, ha insistito, e, quando la caduta di Hansen in mezzo al gruppo ha costretto Nibali a perdere qualche metro per restare in piedi, il ritmo era troppo elevato per consentire il rientro all’azzurro. Tra i compagni di sventura, due papabili vincitori di giornata quali Degenkolb e Kristoff, oltre alla maglia gialla Rohan Dennis, costretto a non inseguire dalla presenza in testa di Tejay Van Garderen. Assenti, invece, i compagni di squadra del campione italiano, già attardati, forse per via di un’altra caduta, intruppati nel gruppo di Quintana.
Contador, i cui uomini avevano tentato un primo ventaglio già a più di 100 km dal traguardo, e Froome, considerato il più a rischio oggi, sono stati invece bravi e fortunati a tenersi sempre lontani dai guai, restando in un drappello forte di una trentina di elementi appena.
Dopo aver vanamente tentato di riportarsi sotto, cercando una collaborazione che nessuno o quasi era disposto a fornire, a Nibali non è rimasto altro da fare che attendere il più vicino gruppo inseguitore (proprio quello comprendente Quintana e quasi tutti gli Astana) e rassegnarsi a correre soltanto per limitare i danni, in una giornata cominciata con ben altri propositi.
Per molti chilometri la situazione si è quasi fossilizzata, con un distacco sempre oscillante intorno al minuto a separare i gruppi dei quattro big, equamente ripartiti. Per un ulteriore sussulto si sono dovuti attendere i -25 all’arrivo, quando protagonista di nuovo episodio sfortunato è stato ancora Nibali, vittima di una quanto mai intempestiva foratura. I compagni di squadra, questa volta presenti in massa a scortare il leader, hanno scelto di non attendere, contando che il messinese poteva ricevere dalle ammiraglie: aiuto in effetti arrivato puntualmente, ma che non ha comunque impedito a Nibali di spendere ulteriori energie, oltre ad esporsi teoricamente a sanzioni per lo sfruttamento della scia, benché la common law del gruppo voglia che la giuria, in casi simili, tenda a chiudere un occhio o due.
Nello spettacolare tratto finale, snodatosi su lingue d’asfalto distese sul mare, Contador ha perso per strada Bennati a causa di una foratura, e poco dopo analoga sorte è toccata a Peter Sagan, misteriosamente riportatosi però a tempo di record sul drappello di testa (senza alcuna telecamera ad immortalare l’impresa, curiosamente).
Con la volata ormai all’orizzonte, la Etixx-Quick Step, forte di sei uomini, ha imbastito il treno di Cavendish con tempi clamorosamente sbagliati, ritrovandosi con il solo Renshaw a scortare Cannonball negli ultimi 800 metri. Il britannico è stato così costretto a partire lunghissimo, ai 250 metri dall’arrivo, subendo la simultanea rimonta di Greipel, partito alla sua ruota, e Sagan, a sua volta uscito dalla scia del tedesco. Cavendish si è piantato a metà volata, mentre per risolvere la questione tra gli altri due litiganti è servito il fotofinish. Per questione di un tubolare, è stato Greipel a prevalere, costringendo Sagan ad un secondo posto che richiama i fantasmi delle quattro piazze d’onore alla scorsa Grande Boucle.
Mentre prima e seconda posizione venivano assegnate spalla a spalla, Cavendish subiva la rimonta anche di Cancellara, che pedalava con un duplice obiettivo: da un lato un improbabile successo di tappa, dall’altro una ben più plausibile rincorsa alla maglia gialla, per la quale – con Dennis fuori dai giochi – era sufficiente acciuffare un abbuono qualunque e non farsi precedere al contempo da Dumoulin. Con le ultime pedalate, approfittando delle difficoltà di Cannonball, lo svizzero ha agguantato proprio quella terza posizione che rappresentava l’ultimo risultato utile, issandosi così in vetta alla generale con 3’’ su Martin e 6’’ su Dumoulin.
Poco più indietro, un concentratissimo Froome andava anche a sprintare, evitando così un buco di 4’’ che penalizzava invece Contador, in ogni caso altro grande vincitore di giornata. Il distacco di Nibali si è assestato alla fine a 1’28’’: non sufficienti a dichiarare perdute le speranze di bis, ma abbastanza per credere che il piano gara ideale – quello di avvantaggiarsi in una prima settimana fitta di trabocchetti per poi potersi permettere di correre in difesa in seguito – dovrà essere accantonato, a favore di una strategia ben più aggressiva. Analogo passivo per un Quintana che ha senz’altro avuto sempre chiaro di dover limitare i danni fino ai Pirenei, ma che probabilmente non si aspettava di dover partire con un simile handicap.
Tra gli altri uomini di classifica, Van Garderen e Uran hanno chiuso con lo stesso tempo di Contador, Rui Costa, Péraud, Rodriguez, Valverde, Bardet, Mollema e Talansky con quello di Nibali. Ancor peggio è andata a Pierre Rolland, i cui 5 minuti di ritardo lo escludono di fatto sin d’ora dalla griglia dei favoriti.
Per riscatti o conferme non si dovrà attendere molto: domani, nell’ultima frazione interamente al di fuori del territorio francese, il Tour si sposterà dall’Olanda al Belgio, facendo tappa sul Mur de Huy. Difficile ipotizzare salassi simili a quelli odierni, ma potrebbe essere quella l’occasione per un primo corpo a corpo tra i favoriti.

Matteo Novarini

ORDINE D’ARRIVO
1 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 3:29:03
2 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
3 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing
4 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
5 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
6 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
7 Christopher Froome (GBr) Team Sky
8 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
9 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
10 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin
11 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:04
12 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
13 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
14 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
15 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
16 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
17 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal
18 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
19 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:00:08
20 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
21 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:00:11
22 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
23 Ian Stannard (GBr) Team Sky
24 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:15
25 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka 0:01:28
26 Geoffrey Soupe (Fra) Cofidis, Solutions Credits
27 Jack Bauer (NZl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
29 Filippo Pozzato (Ita) Lampre-Merida
30 Christophe Laporte (Fra) Cofidis, Solutions Credits
31 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
32 Ramon Sinkeldam (Ned) Team Giant-Alpecin
33 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr
34 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka
35 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal
36 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
37 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
38 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
39 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
40 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
41 Adriano Malori (Ita) Movistar Team
42 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
43 Arnaud Demare (Fra) FDJ.fr
44 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
45 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale
46 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step
47 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
48 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
49 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
50 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team

CLASSIFICA GENERALE
1 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 3:44:01
2 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:00:03
3 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:00:06
4 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 0:00:33
5 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:35
6 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:00:42
7 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
8 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:44
9 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:48
10 Christopher Froome (GBr) Team Sky
11 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:00:53
12 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step 0:00:54
13 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 0:00:59
14 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:01:00
15 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
16 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:08
17 Marcel Sieberg (Ger) Lotto Soudal 0:01:12
18 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team 0:01:13
19 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:01:19
20 Ian Stannard (GBr) Team Sky 0:01:20
21 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step 0:01:24
22 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:01:25
23 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:01:26
24 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step 0:01:48
25 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling 0:01:49
26 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 0:01:55
27 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:01:57
28 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:59
29 Alex Dowsett (GBr) Movistar Team 0:02:02
30 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:02:03
31 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:02:07
32 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:02:09
33 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
34 John Degenkolb (Ger) Team Giant-Alpecin 0:02:11
35 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
36 Jérémy Roy (Fra) FDJ.fr 0:02:13
37 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:02:15
38 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:02:19
39 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:02:22
40 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:02:23
41 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:25
42 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin
43 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr 0:02:26
44 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:02:27
45 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team 0:02:30
46 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:02:32
47 Alexander Kristoff (Nor) Team Katusha 0:02:34
48 Jack Bauer (NZl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:37
49 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
50 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:02:38

Il colpo di reni decide la sfida tra Greipel e Sagan (foto Bettini)

Il colpo di reni decide la sfida tra Greipel e Sagan (foto Bettini)

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