FROOME FA PAURA: PROVA DI FORZA A LE BETTEX
Il britannico vince per distacco la penultima tappa del Giro del Delfinato, levandosi di ruota a 2 km dal traguardo Tejay Van Garderen, ultimo ad arrendersi. L’americano, giunto a 17’’, riconquista la maglia gialla, ceduta da un Nibali pesantemente attardato già sulla Côte des Amerands e arrivato a 4’. Intxausti, 4° oggi a 41’’, alle spalle di Meintjes, sale sul podio provvisorio. Domani chiusura sulla facile salita di Valfréjus.
Dopo la giornata che ha visto crescere le quotazioni di Vincenzo Nibali in ottica Tour de France, è toccato oggi a Chris Froome mandare un segnale forte ad un mese scarso dalla Grande Boucle, offrendo forse la miglior prestazione dal titanico scontro con Contador sul Col du Béal, un anno fa. Teatro dell’exploit sono stati gli ultimi 4 km dell’ascesa di Le Bettex, nei quali il keniano bianco ha messo a frutto il gran lavoro profuso dal Team Sky per tener chiusa una corsa ancora frenetica, evadendo da un gruppetto che già aveva perso per strada la maglia gialla, forse affaticata dopo l’attacco di ieri, sicuramente tornata a far caso più alle tabelle di Paolo Slongo che alla classifica.
È bastato uno scatto perché la questione vittoria di tappa si restringesse ai soli Froome e Van Garderen, e i due hanno trovato subito un tacito accordo che ha permesso loro di dilatare il margine nei confronti dei diretti rivali. Ai -2, quando l’americano già fiutava la maglia gialla, Froome ha piazzato un secondo affondo, che ha colpito quasi più per lo stile che per la sostanza: non la solita frullata a frequenze improponibili, ma una decisa e molto meno antiestetica progressione sui pedali. E non è forse un caso che, anziché rallentare e assistere al rientro degli avversari, come era stato costretto a fare a Pra Loup, dopo essere rimasto in un primo tempo solo, il britannico abbia stavolta continuato a dilatare il suo margine fin sul traguardo, fissandolo alla fine a 17’’. Un bottino non trascurabile, date la forma smagliante esibita in questi giorni da Van Garderen, ma non sufficiente a colmare i 39’’ che separavano i due alla partenza. Anche con l’abbuono, Froome partirà domani con 18’’ da recuperare nei confronti dell’americano, sulla non proibitiva salita che da Modane porterà a Valfréjus.
Una vittoria, quella di Froome, meritata da tutto il Team Sky, che poco dopo metà percorso, sul Col de la Croix-Fry, ha preso le redini dell’inseguimento ad una maxi-fuga trattata troppo con i guanti dalla Astana di Nibali, evidentemente conscia delle intenzioni del capitano. A muoversi, in un primo tempo, erano stati in quattordici (Nathan Haas, Alexis Vuillermoz, Pim Ligthart, Gorka Izagirre, Tiago Machado, Pieter Serry, Riccardo Zoidl, Chris Anker Sorensen, Jarlinson Pantano, Perrig Quéméneur, Nicolas Edet, Kenny Elissonde, Daniel Teklehaimanot e Björn Thurau), prima che, sul Col de Tamié, Pierre Rolland si lanciasse al contrattacco insieme a Bauke Mollema, Jonathan Castroviejo, David De La Cruz, Pawel Poljanski, Daniel Navarro, Luis Maté, Marcel Wyss, Ruben Plaza, Bartosz Huzarski, Dominic Nerz e José Mendes.
Dopo aver a lungo mantenuto i due folti drappelli, più volte rimescolatisi e spezzettatisi, con qualche defezione qua e là (tra cui quella di Mollema, vittima di problemi alla schiena), intorno al minuto di vantaggio, gli Astana hanno allentato la presa sul Col de la Forclaz, seconda ascesa in programma, permettendo ai fuggitivi di acquisire un margine superiore ai 4’. De La Cruz vestiva allora virtualmente la maglia gialla, quando, ai piedi della Croix-Fry, il treno nero è entrato in azione, riportando il distacco intorno al minuto sul Col des Aravis, dove transitava un plotone forte di una ventina di unità soltanto.
Sulle tremende rampe della Côte des Amerands, il forcing di Peter Kennaugh ha messo in difficoltà , oltre a Nibali, anche Valverde, Yates e Rui Costa, quest’ultimo rientrato, gestendosi con la consueta lucidità , ai piedi dell’ascesa finale.
Il divario tra la coppia Froome-Van Garderen – andata per prima a raggiungere e saltare in scioltezza gli ultimi superstiti della fuga – e il resto del gruppo è emersa qui in maniera più lampante rispetto a due giorni fa, con i soli Meintjes, Intxausti e Joaquim Rodriguez capaci di mantenere il distacco al di sotto del minuto e Bardet appena oltre.
Il basco della Movistar è ora il più diretto inseguitore dei due anglofoni, mentre Rui Costa, Yates, Valverde e Bardet, pur avendo fatto mostra di un encomiabile spirito combattivo, sembrano ben distanti dal poter minacciare il podio. Dan Martin e Talansky fanno della Cannondale la seconda compagine, insieme alla Movistar, con due atleti in una top 10 chiusa da Rodriguez, autore sin qui di una superba imitazione dello Zubeldia crepuscolare, capace di intrufolarsi nei dieci eludendo con maestria l’occhio della telecamera per l’intera corsa.
Per il gran finale, non si può dire che ASO abbia fatto del suo meglio, offrendo il tracciato più insipido della quattro-giorni alpina: 156 km e mezzo da Saint-Gervais a Modane-Valfréjus, con quattro salite minori (tra cui i Lacets de Montvernier, novità che verrà proposta al Tour nel finale della tappa di Saint-Jean-de-Maurienne) prima di un’ascesa finale ben più morbida di quella odierna. Difficile pensare a qualcosa di diverso da un ultimo scontro diretto tra i due pretendenti alla maglia gialla; ma gli ultimi tre giorni ci hanno abituati troppo bene per non sperare che qualcuno abbia forze e fantasia per farci divertire ancora.
Matteo Novarini
ORDINE D’ARRIVO
1 Christopher Froome (GBr) Team Sky 4:24:17
2 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:17
3 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:00:41
4 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team
5 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:00:54
6 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:08
7 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:15
8 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:25
9 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:01:34
10 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:01:45
11 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:01:47
12 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
13 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:52
14 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step
15 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:55
16 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:02:02
17 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:02:03
18 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:02:12
19 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:02:30
20 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:02:36
21 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:02:49
22 Marcel Wyss (Swi) IAM Cycling 0:03:01
23 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:03:58
24 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
25 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18
26 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing
27 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:05:08
28 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:05:20
29 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:05:48
30 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:06:38
31 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:06:59
32 Bartosz Huzarski (Pol) Bora-Argon 18 0:08:56
33 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
34 José Herrada (Spa) Movistar Team
35 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18
36 Cristiano Salerno (Ita) Bora-Argon 18
37 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida
38 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing
39 Tiago Machado (Por) Team Katusha
40 Philip Deignan (Irl) Team Sky
41 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
42 José Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:09:24
43 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:10:19
44 Eduard Beltran (Col) Tinkoff-Saxo
45 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
46 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:11:14
47 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:11:18
48 Pieter Serry (Bel) Etixx – Quick-Step 0:11:49
49 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:13:00
50 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing 0:13:23
CLASSIFICA GENERALE
1 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 26:59:27
2 Christopher Froome (GBr) Team Sky 0:00:18
3 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:00:45
4 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:01:10
5 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:01:29
6 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:01:40
7 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:45
8 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:29
9 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:39
10 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 0:02:46
11 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 0:03:05
12 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:03:36
13 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step 0:04:12
14 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:05:05
15 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:05:55
16 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:06:36
17 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team 0:08:53
18 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:11:59
19 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:14:59
20 José Herrada (Spa) Movistar Team 0:18:08
21 Adam Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:22:25
22 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo 0:22:44
23 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:25:04
24 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:27:27
25 John Gadret (Fra) Movistar Team 0:27:47
26 Paul Voss (Ger) Bora-Argon 18 0:28:17
27 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:30:39
28 George Bennett (NZl) Team LottoNL-Jumbo 0:31:47
29 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:34:51
30 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:34:58
31 Louis Meintjes (RSA) MTN – Qhubeka 0:36:04
32 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:37:22
33 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:37:47
34 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team 0:38:29
35 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:38:45
36 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:39:08
37 Jose Rodolfo Serpa (Col) Lampre-Merida 0:39:14
38 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge 0:40:09
39 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:40:13
40 Emanuel Buchmann (Ger) Bora-Argon 18 0:41:18
41 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:41:35
42 Bruno Pires (Por) Tinkoff-Saxo 0:41:41
43 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team 0:43:30
44 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:44:21
45 Ben Gastauer (Lux) AG2R La Mondiale 0:45:23
46 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:46:03
47 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:46:26
48 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:46:55
49 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:47:04
50 Bjorn Thurau (Ger) Bora-Argon 18 0:47:33