ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI MADONNA DI CAMPIGLIO

maggio 25, 2015
Categoria: Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

A Campiglio trionfa Landa. Prova di forza di Contador (Gazzetta dello Sport)

Giro d’Italia, a Campiglio vince Landa. Aru rimane a ruota di Contador (Corriere della Sera)

Francia

Contador: «Landa plus fort qu’Aru» – Landa s’impose, Contador contrôle – Landa (Astana): «Hiérarchie inchangée» (L’Equipe)

Spagna

Landa vence en Madonna y Contador mete 7″ más a Aru – Mikel Landa: “Estamos en Italia y aquí mi capitán es Fabio Aru” (AS)

Madonna di Landa – Contador amplía su liderato (Marca)

Landa gana en Madonna – Contador: “Pantani era una inspiración para mí” – Mikel Landa: “Esta victoria no se podía escapar”(El Mundo Deportivo)

Belgio

Kristof Vandewalle verlaat Giro met gebroken vinger – Astana wint rit maar Contador kraakt niet (De Standaard)

Landa triomphe au sommet lors de la 15e étape du Giro . Abandon de Tom Boonen au Giro – Giro : Contador reprend les commandes, Jurgen Van den Broeck dans le top 5 (La Dernière Heure/Les Sports)

Tour d’Italie: l’Espagnol Mikel Landa gagne la 15e étape en montagne, Contador reste en rose, Monfort 8e du général! (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Kruijswijk nadert top 10 in Giro (De Telegraaf)

Germania

Landa gewinnt Bergetappe – Contador demonstriert Stärke – (Berliner Zeitung)

Slovenia

Giro: Astana dobila etapo, a Contador je zadržal prednost (Delo)

Stati Uniti

Contador Retains Pink Jersey After Controlling Aru (The New York Times)

Costa Rica

Noticia Andrey Amador se defiende en una etapa reina y es la sensación del Giro de Italia (La Nación)

Colombia

Urán salió de los 10 y Contador sigue de líder (El Tiempo)

Rigoberto Urán pierde terreno en el Giro (El Espectador)

Australia

Contador in control of Giro d’Italia (The Age)

Contador repels Astana to extend Giro lead (Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

PRIMA DELLA TAPPA

Mauro Facoltosi: Previsioni sulla tappa? Dove attaccherà Aru?

Jack.ciclista: Pronostico: Aru attacca sul Daone ma il suo vantaggio sarà risicato. Contador rientra in discesa, controllo sull’ultima salita e magari piazza lo scatto ai -2, e mettere la parola fine alla classifica generale. Lasciano andare via una fuga, ma non escluderei il rientro dei big nell’ultima salita.

Nisky: Spero ci sia il sole! Senno visti gli ultimi anni. …..chi vede il giro piu che il paese del sole crede che l italia sia il paese della pioggia

Salitepuntocià: L’Italia non è mai stato il paese del sole a Maggio e anche inizio Giugno, tutti gli anni ai Giri d’Italia capita la solita neve in montagna o se va bene la pioggia in pianura…. Sulla corsa, l’unico che puo far saltare il banco, sia nel bene che nel male, ma ci proverà, è il lunatico Heisedal. Può arrivare poi a un ora, ma conoscnedolo è l’unico che potrebbe scopigliare le carte, e Aru deve seguirlo, ma non solo oggi, fino al Sestriere, oggi non penso a grossi cambiamenti

DOPO LA TAPPA

Vittorio P: Faccio notare che fa più selezione un finale a “Madonna di Campiglio” che sullo “Zoncolan”. La regola della penultima salita “tosta” vince sempre!

Howling Wolf14: Bravo, Vittorio. Ma, sai, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Chi è fissato con il Nortirolo e il Minestre non sarà mai obiettivo. Avrà sempre una visione faziosa. Non obiettiva.

Salitepuntocià: Nulla di che per la generale ma almeno la tappa si è salvata, l’han fatta a tutta, e ha provocato distacchi impensabili. Probabilmente Uran e Porte avranno avuto anche guai fisici per le cadute, non è possibile crollare cosi, ok il fuori classifica, ma se le gambe erano buone, avrebbero puntato almeno al traguardo di tappa, morale alto o basso. DI Uran su rai sport han detto che ha avuto si problemi di dolore e di posizione nella crono. Di Porte non si sa nulla, non parla mai sia quando va bene che quando va male che quando avrbbe giustificazioni. Però il colmo Contador non sta dominando perchè non ha ancora vinto una tappa, ma sta vincendo per manifesta inferiorità altrui. Spero ci voglia regalare un impresa o perlomeno una vittoria di tappa, perchè si nota che è piu forte di Aru, ma non lo ha ancora staccato di fatto e idem Landa

Nebe1980: Ci sono ancora molte tappe per fare attacchi da lontano però oggi l’Astana ha corso oltre che per la tappa come era ovvio anche per il secondo posto. In chiave giro d’italia quegli scatti combinati di Landa e Aru all’ultimo chilometro dovevano farli su Passo Daone. E’ giusto sfruttare la superiorità numerica se Contador risponde a 6 scatti signfica che i due Astana han fatto 3 scatti per uno e quindi speso meno di uno che ha risposto a 6. Allora per logorare il leader quella combinazione di scatti doveva iniziare sul Daone. Vediamo se cercano di fare qualcosa sul Mortirolo.

Howling Wolf14: Sarei d’accordo con te se la realtà dicesse che quelli dell’Astana ne hanno. Invece mi pare che a parte Landa siano tutti al gancio. Aru sta attaccato con lo sputo. La teoria sugli scatti dell’Astana e quelli di Contador sarebbe giusta, solo che le gambe di Contador non sono quelle di Aru e di Landa né tantomeno di Kangert, di Tiralongo e dell’esausto Cataldo. Giustissimo attaccare sul Passo Daone, che era più duro, però occorrono le gambe per scattare. Ma se per ogni scatto accumuli quell’acido lattico che poi il tuo organismo non è in grado di metabolizzare fai la fine del topo. Mortirolo? Non credo. L’unico in grado di attaccare Contador è Landa. Ma il Pistolero gli risponderà facilmente, senza neanche troppo dannarsi. Se dovessero attaccare Cataldo, Tiralongo e Kangert non credo che né Contador né la Saxo si spremeranno per inseguirli. Gli unici veri avversari sono ormai Aru e Landa. Ma se l’Astana ne vuole due sul podio, e magari vincere qualche altra tappa, non può usare tattiche scriteriate.

Salitepuntocià: Contador se vuole il Giro meritatmente e non solo grazie alla cronometro stacchi Aru. Invece mi pare voglia solo amministrare. E’ deludente questo e non è un Aru stellare, per ora. Percorso come si sapeva, una crono troppo lunga sbilancia i valori

Howling Wolf14: Percorso … ingiusto? Ma adesso ci sono i percorsi giusti e quelli ingiusti? Occorrerà una giuria per classificarli?

Salitepuntocià: ingiusto perchè sbilancia i valori, troppo lunga la crono, piu giusta la scelta del tour ,non deve stravolgere la classifica… dipendesse da me , nemmeno un km a crono, che è un altra specialità, come il pavè, la pista, la MB, il ciclocross…

Howling Wolf14: Ma chi ti ha detto che voglia dominare? Per quale ragione dovrebbe dominare. Vuole vincere. Gli basta. Se ha in mente il Tour fa benissimo a non andare oltre le righe. Va bene così.

Salitepuntocià:Ma appunto non è il massimo per lo spettatore. Dimostri se non di dominare almeno di staccare Aru,o vincere una tappa. In passato l’ha sempre fatto. Ha dichiarato alla partenza che voleva la tappa, per ricordare Pntani. Non è che appunto non è cosi’ forte e che quindi si amministra? Ovvio che se è cosi per lui fa bene, ma da spettatore e ammiratore suo, mi aspetterei di piu in montagna. Non dico di fare l’impresa, ma staccare di 20″ gli altri se ce la fa. Non è che sprecherebbe chissa’ cosa, il Tour è fra un mese. Se no allora, fossi Aru, ci penserei anche io al Tour, visto che la maxi crono non c’è e contador non lo stacca.

Nebe1980: Secondo me sul percorso una riflessione seria è doverosa.
Tanto per cominciare 60 Km a cronometro non sono assolutamente troppi. Per esempio l’hanno scorso erano di più. Forse fare una sola crono così lunga ha favorito gli uomini di esperienza e quelli di fondo ed Aru non è tra questi. Kiryenka è invece esattamente uno di fondo e uno di esperienza pur non essendo specialista. Dopodichè come si fa a dire che ha sbilanciato i valori? Aru ha preso tre minuti da Contador che è anche lui uno scalatore, uno che stacca tutti in salita, uno che ha vinto i GT con attacchi in montagna non uno alla Indurain che vinceva le crono con 5 minuti sul secondo e poi controllava la corsa.
Se riflettiamo 3 minuti in una crono non sono cbissà che. Pantani quando vinse il giro aveva 4 minuti e mezzo da Zulle prima della montagne, quando vinse il Tour aveva 5 minuti da Ullrich dopo la crono di Correze. Nel 94 Pantani prese quasi 6 minuti da Berzin nella Grosseto Follonica di 44 Km. Allora non è che la crono sbilancia i valori è che Contador è più forte quindi la crono al limite accentua le differenze.
Puntocià dice Contador stacchi Aru… ma cosa credi se vuole lo stacca tranquillamente?
Quel che manca sono un paio di tapponi veri di oltre 200 Km con cinque salite dure una in fila all’altra. Lì può venire una crisi a chiunque da un momento all’altro come ad Ullrich a Les deux alpes o a Indurain sul Santa Cristina a Zulle sul Sella ecc. Con queste tappe la corsa si accende nel finale e non si riesce ad impostare un vero attacco da lontano efficace. Si può attaccare a 40 Km dal traguardo solo se prima ci sono state altre montagne serie che hanno già decimato le energie ed è allora che le differenze vengono fuori più accentuate.
Detto ciò credo che in tal caso la superiorità di Contador sarebbe stata ancor più schiacciante ma penso. Questo non significa che Aru e Landa non debbano comunque tentare di stringere Contador in una morsa

Nebe1980: Guarda che però se parte Landa Contador lo segue e come lo raggiunge subito riparte Aru con Landa che si riposa in modo che quando Contador raggiunge Aru riparte Landa, questo senza un secondo di pausa costringe Contador a stare sempre sotto sfrozo mentre gli altri si riprendono mentre c’è l’azione del compagno. Quindi anche avendo meno energie si può sfruttare la superiorità moltiplicando gli sforzi che l’avversario deve fare per rispondere a due. Dai e dai può anche cedere. Aru il podio lo ha già conquistato, ha dimostrato di essere in grado di arriverci, ora deve tantare di vincere, Landa potrebbe anche accontentarsi del podio ma visto che è in squadra con Aru perchè non provarci?

Nisky: A me….e sottolineo a me…..pare che albertone ispanico stia passeggiando! Chi va in bici losa……se vai con uno più forte a fare una salita ti sembra un calvario…..se vai a fare la.stessa salita con uno piu debole e vai a 3/4 di gas arrivi al finale che ti pare di non aver nemmeno fatto fatica……aru mi pare nella prima situazione…..contador nella seconda! Crono o non crono contador se voleva staccava aru e landa gia in diverse occasioni a partire dall abetone! Ma contador vuole vincere si il terzo giro….ma ha in mente la doppietta col tour e allora ecco che fa benissimo a correre cosi! Il che non so se sia un bene per il giro che di glorioso si ritroverà solo il nome del vincitore!

Howling Wolf14: Ti ho già detto, in passato, che a me dello spettatore tipo Uomini&Donne o dei fans della premiata coppia Sgarbozza&Bartoletti non me ne frega niente. Io sono un cultore del ciclismo e mi ritengo un palato fine. Ma penso anche di non essere l’unico. Qui, in questo forum, i veri appassionati, quelli che colgono l’essenza di questo sport, sono tantissimi, la stragrande maggioranza. A loro non interessa un fico delle dimostrazioni esteriori e spettacolari di forza e di superiorità. Il ciclismo è uno sport nei quali le gerarchie si stabiliscono con il passare dei chilometri, senza necessità di forzare né tantomeno di fare sortite circensi. Non è quello che voglio, non è questo che mi aspetto. Chi le vuole, a partire dai buffoni della Rai (tranne Martinello e Garzelli, beninteso), per me può andare a remengo. Per quanto riguarda Aru, invece, concordo. Per il sardo il Tour potrebbe essere un grande banco di prova, la prova del fuoco. O dentro o fuori. Gimondi l’ha vinto a 23 anni. Se la stoffa c’è, al Tour viene fuori.

Nebe1980: Adesso al di là di tutto il percorso non è granchè nel senso che mancano i tapponi come quelli di una volta con cinque colli di 250 Km, quelli spaccagambe, quelli da 7 ore di gara, quelli in cui le differenze vengono fuori. Si è deciso di fare un percorso facile per stimolare i grandi a tentare la doppietta giro tour proprio mettendo un giro facile in modo che la cosa apparisse fattibile. ma come si è visto non è addolcendo i percorsi che porti i campioni. E non sono salite come Mortirolo e Finestre che cambiano la cosa. Ad esempio la tappa del Finestre a me non piace perchè ci sono solo quelle due difficoltà nel finale. se si voleva sperare in un rimescolamento di carte si doveva fare una tappa più duro in modo che una defaillances sul finestre potesse diventare una questione di minuti.
Si poteva fare dalla Val d’Aosta San Carlo, Piccolo San Bernardo, Iseran, Moncenisio, Finestre, Sestriere, allora sì che poteva succedere di tutto

Nisky: stridacchio un pò…..in realtà penso comunque che aru possa in salita giocarsela con contador….perdendo 8 volte su 10 ma pur vincendo due!lo ha dimostrato l altro anno alla vuelta scattando nel pieno della battaglia froome contador!però ci vuole quella condizione…..se c è aru ma non è lo stesso dell altro anno significa che va più piano e quindi contador passeggia….beato lui

Salitepuntocià: Ma infatti il percorso è facile, non basta la tappa di Aprica e del Sestriere. Bastava non mettere la crono e c’era il duello Aru Contador assicurato. Quanto a facilitare la doppietta è vero, solo che nibali frooome e quintana non hanno il coraggio di contador. Ed è ovvio che se deono scegliere , scelgono quello piu remunerativo e con piu audience di GT. Poi per chi perde sia giro che tour c’è sempre la vuelta di espana, a fare da “coppa italia”… il giro è il campionato e il tour la champions …

In collaborazione con il Forum dello Scalatore

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

“Duel” (Propaganda)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Pinzolo – Aprica

Pinzolo: pioggia debole (0,4 mm), 15,6°C, vento debole da ENE (3 Km/h), umidità al 74%
Passo del Tonale – GPM (Km 55,2) : pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 9,7°C (percepiti 8°C), vento moderato da N (13-16 Km/h), umidità al 66%
Aprica – GPM – 1° passaggio (Km 102,2) : pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 15,4°C, assenza di vento, umidità al 60%
Mazzo di Valtellina (Km 129,8) : pioggia debole (0,2 mm) e schiarite, 20,8°C, vento debole da N (6-17 Km/h), umidità al 54%
Aprica : pioggia debole (0,4 mm) e schiarite, 14,9°C, assenza di vento, umidità al 62%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Gerhard Vanzi: “Si circumvaga”
Simoni: “Per arrivare un po’ qui” (arriveranno a pezzi i corridori al traguardo?)
Martinello: “Il gruppo è cronometato”
Lelli: “La Tinkoff sono un po’ nervosi”
Iader Fabbri: “Pubblicato su una rivista autorizzata” (autorevole)
De Luca: “Bisogna aspettare il Passo Daone per le prime mosse di questa tappa”
Simoni: “Questi ultimi 2 Km segneranno questa salita”
Lelli: “Sono sul quartetto sulla testa della corsa”
Pancani: “Questa tappa sta per affrontare la seconda salita”
Martinello: “Costantun Siutsou” (Kanstantsin Siutsou)
Grafica RAI (sull’altimetria del Passo Daone): “Abetone”
De Stefano: “Contador maglia rosa con 2′35″ da Fabio Aru”
De Stefano: “Il Mortirolo è una discesa che tu conosci molto bene”
Garzelli: “Una giornata di crisa”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della quindicesima tappa, Marostica – Madonna di Campiglio

1° Alessandro Petacchi
2° Maximiliano Ariel Richeze a 9″
3° Nikias Arndt a 55″
4° Roger Kluge s.t.
5° Bert De Backer s.t

Classifica generale

1° Aleksejs Saramotins
2° Marco Coledan a 11″
3° Roger Kluge a 11′21″
4° Ji Cheng a 12′08″
5° Michael Hepburn a 14′21″

IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”

1 GIUGNO 1975 – 15a TAPPA: IL CIOCCO – ARENZANO

COALIZZATI I “BIG”: BATTAGLIN K.O.
Il Giro mette in scena a sorpresa una tappa drammatica che «cancella» uno dei protagonisti più attesI – In volata la spunta poi Bitossi ma Bertoglio conserva la rosa
Baronchellì, Gimondi e De Vlaeminck capeggiano l’attacco all’alfiere della Jollyceramica che giunge ad Arenzano con 9′41” di ritardo – Lotta scatenata subito in partenza: il corridore veneto resta solo, naviga a lungo in difficoltà tra gente che non gli concede cambi, si difende disperatamente, poi crolla – Propositi di abbandono e di … vendetta – Il Giro affronta il conto alla rovescia – La GBC è rimasta con un solo corridore – La ribellione del “vecchio” – Gimondi protagonista di una rivincita

ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)
12a tappa: Imola – Vicenza (Monte Berico)
13a tappa: Montecchio Maggiore – Jesolo
14a tappa: cronometro Treviso – Valdobbiadene

In questo sguardo tra Contador e Aru cè il succo della grande sfida del Giro 2015 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

In questo sguardo tra Contador e Aru c'è il succo della grande sfida del Giro 2015 (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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