GILBERT VOLATA PER DISTACCO, ARU NUBI ALL’ORIZZONTE

maggio 21, 2015
Categoria: News

Philippe Gilbert ha vinto per distacco la tappa del Giro d’Italia con arrivo al Santuario della Madonna di Monte Berico, lanciando una volata di 400 metri che ha avuto quale esito il distacco di tutti gli altri corridori, compreso Alberto Contador, giunto secondo con un ritardo di tre secondi. Aru, già apparso un po’ in debito sia ieri che oggi sulla Crosara, ha pagato la sparata finale, giungendo con 8 secondi di ritardo proprio in una situazione vantaggiosa per lo spagnolo, che ha dimostrato di saper piazzare delle rasoiate davvero terribili su rampe come quella in cima alla quale era posto l’odierno striscione di arrivo.

Nessuna sorpresa per quanto riguarda l’arrivo di tappa. La rampa di Monte Berico ha premiato colui che era sulla bocca di tutti come il principale favorito di giornata, ossia il belga Philippe Gilbert. Il corridore della BMC non ha avuto rivali e, quando il gruppo è piombato sull’ultimo avventuriero ai – 400, ha piazzato la sua proverbiale sparata da uomo di classiche alla quale nessuno ha potuto resistere. Una sorta di volata per distacco poiché Gilbert è riuscito a rifilare 3 secondi ai più immediati inseguitori. Alberto Contador, dal canto suo, si è piazzato secondo, conquistando l’abbuono di sei secondi e distanziando, seppur di pochi secondi, tutti i più immediati avversari in generale. In particolare, Fabio Aru è apparso in affanno ed è giunto al traguardo 8 secondi dopo lo spagnolo, perdendone 14 secondi in classifica.
Il sardo, già ieri, era apparso un po’ in sordina sull’allungo di Contador ed infatti lo spagnolo ha lasciato intendere che la sua accelerazione, oltre che per prendere davanti la discesa, era anche dovuta alla sensazione che qualcuno non fosse al meglio. Anche oggi, sulla salita di Crosara, Aru ha risposto all’allungo della maglia rosa, ma non è apparso brillante, tanto che Contador ha subito mangiato la foglia e ne ha approfittato sulla rampa finale.
Si sono difesi un po’ meglio Uran e Porte, i quali hanno comunque accusato un ritardo di qualche secondo dal capoclassifica.
La tappa è partita a velocità molto sostenuta, tanto che la media della prima ora ha sfondato il muro dei 52 km/h e tale circostanza ha impedito il formarsi di una fuga nelle fasi iniziali, nonostante subito dopo il via ufficiale i tentativi di portar via un gruppetto siano stati numerosi.
Sono serviti ben 71 chilometri di corsa perché Patrick Gretsch (Ag2r La Mondiale), Nicky Van der Lijke (Lotto NL – Jumbo), Kenny Elissonde (FDJ), Nicola Boem (Bardiani – CSF) e Davide Appollonio (Androni – Sidermec) riuscissero ad evadere dal gruppo, che non ha mai concesso ai battistrada un vantaggio dimensioni tali da far sperare gli avventurieri in un esito positivo del loro tentativo. Il plotone poi non si è limitato a tenere la fuga a bagnomaria, ma ha chiuso il discorso quando mancavano addirittura 60 chilometri alla conclusione, grazie soprattutto al lavoro di Orica ed Etixx.
La situazione si evolve in vista del primo GPM, con Zilioli che prova ad uscire dal gruppo portandosi appresso Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Carlos Betancur (Ag2r La Mondiale) Beñat Intxausti (Movistar) e Simon Geschke (Giant – Alpecin). Gli ultimi tre, in realtà, non avevano nessuna intenzione di tentare l’avanscoperta, ma l’unico scopo di andare a sprintare per i punti in palio per la maglia azzurra, cosa che hanno dimostrato rialzandosi subito dopo lo scollinamento. Non si sono rialzati, invece Zilioli, e Vervaeke ma, mentre il primo veniva rapidamente riassorbito dal plotone, che procedeva a forte velocità, il secondo, allungando in discesa, riusciva a conservare un esiguo vantaggio, annullato ai piedi della difficile ascesa di Crosara da Mossano. In questa salita, a tentare l’attacco per i punti al GPM sono Intxausti, Darwin Atapuma (BMC) e Giovanni Visconti (Movistar). Contador, invece, non va a sprintare per il traguardo intermedio ma prova ad allungare per sottoporre ad ulteriore verifica le sensazioni avvertite ieri sulla salitella del circuito di Imola. Stavolta Aru riesce a rispondere ma, ancora una volta, non dà l’impressione di essere in palla, quanto piuttosto quella di accusare un po’ la violenta accelerazione del “Pistolero”.
La successiva discesa bagnata e le numerose cadute decimano il gruppo principale, mentre Pellizzotti approfitta della confusione per andare all’attacco ai – 15. Ai – 8 l’italiano trova la compagnia di Kangert che riesce a riportarsi sul battistrada e a staccarlo sulla rampa finale che porta al santuario di Monte Berico, ma ciò non è sufficiente a contenere l’irresistibile azione di Philippe Gilbert che, ai – 400, chiude su Kangert e parte con una progressione impressionante che lascia gli avversari a giocarsi il secondo posto.
Gilbert aveva segnato con un cerchio questa frazione già dalla presentazione della corsa rosa come quella in cui avrebbe potuto mettere a frutto le proprie doti. Il belga non si è fatto sfuggire la vittoria, dimostrando come sia ancora brillante su certi tipi di finale.
Nella rampa che portava al traguardo Contador ha accelerato al massimo, riuscendo a guadagnare, oltre all’abbuono per il secondo posto, anche 3 secondi su Uran, Porte e Landa, mentre Aru chiude a 8 secondi dallo spagnolo.
Certamente la tappa a cronometro di 60 Km, in programma sabato, rivoluzionerà la classifica generale, anche se bisogna dire che con una prima parte di Giro comunque dura le doti dei migliori sono già venute fuori ampiamente.
Gli scenari che si apriranno potrebbero essere interessanti, perché Landa è terzo in classifica generale e, se lui ed Aru riusciranno a difendersi alla meno peggio almeno da Contador, potrebbero metterlo in difficoltà sulle salite dei giorni successivi con una sorta di attacco a tenaglia, con uno che va in avanscoperta e l’altro che si incolla alla ruota di Contador per ripartire a tutta nel caso il compagno di squadra dovesse essere raggiunto. Bisognerà, però, fare i conti con le energie rimaste, sulle quali le nubi che oggi hanno bagnato il Giro si stanno pericolosamente addensando.

Benedetto Ciccarone

ORDINE D’ARRIVO

1 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 4:22:50
2 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:03
3 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida
4 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
5 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
6 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
7 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:00:06
8 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale
9 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
10 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
11 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
12 Richie Porte (Aus) Team Sky
13 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
14 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
15 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
16 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
17 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:00:11
18 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
19 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
20 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
21 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
22 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
23 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini
24 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
25 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
26 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
27 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
29 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
30 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:00:19
31 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice 0:00:29
32 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge
33 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:00:38
34 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:00:43
35 Fabio Felline (Ita) TrekRacing 0:00:47
36 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:01:00
37 Salvatore Puccio (Ita) Team Sky 0:01:09
38 Giacomo Berlato (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:01:27
39 David De La Cruz (Spa) Etixx – Quick-Step 0:01:33
40 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:01:42
41 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:01:47
42 Mauro Finetto (Ita) Southeast Pro Cycling 0:02:34
43 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:02:44
44 Francis Mourey (Fra) FDJ.fr 0:04:39
45 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:05:28
46 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:05:31
47 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
48 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale 0:05:41
49 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
50 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin 0:05:55

CLASSIFICA GENERALE

1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 51:17:06
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:17
3 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:00:55
4 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:01:30
5 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:01:55
6 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:02:19
7 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:02:21
8 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:02:29
9 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:02:38
10 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:02:44
11 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:03:10
12 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:03:18
13 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:03:24
14 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
15 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:03:32
16 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:03:42
17 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:04:14
18 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:05:03
19 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:05:05
20 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:05:56
21 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:21
22 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:08:03
23 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:10:44
24 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:13:42
25 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:13:52
26 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:19:09
27 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale 0:20:41
28 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:27:46
29 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:30:53
30 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:31:37
31 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:33:30
32 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:34:11
33 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:38:41
34 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:39:49
35 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:41:09
36 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:55:54
37 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF 0:44:44
38 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:44:56
39 Jonathan Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling 0:45:29
40 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:47:05
41 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:48:16
42 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:51:59
43 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:56:06
44 Mauro Finetto (Ita) Southeast Pro Cycling 0:56:48
45 Francesco Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:58:24
46 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha 0:58:44
47 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge 0:59:44
48 Fabio Felline (Ita) TrekRacing 0:59:50
50 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 1:00:27

Gilbert emula Contador e fa il pistolero a Monte Berico: eccolo voltarsi a controllare gli effetti della sua fucilata (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Gilbert emula Contador e fa il ''pistolero'' a Monte Berico: eccolo voltarsi a controllare gli effetti della sua fucilata (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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