ALMANACCO DEL DOPO TAPPA: QUI MONTE BERICO

maggio 22, 2015
Categoria: Approfondimenti

Anche quest’anno ilciclismo.it, proporrà, poche ore dopo la conclusione della tappa, l’oramai tradizionale almanacco zeppo di golosità: cominceremo dalla rassegna stampa internazionale, passando poi il parere dei tifosi, la colonna sonora del giorno, le previsioni del tempo per la tappa successiva, le “perle” dei telecronisti, il Giro d’Italia rivisto alla “rovescia” e il ricordo di un Giro passato (abbiamo scelto il 1975, nel 40° anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio).

GIRO D’ITALIA, GIRO DEL MONDO

Italia

Monte Berico è di Gilbert. Contador 2°, Aru perde 14” – Giornata difficile per Aru: “Una crisi di zuccheri…” (Gazzetta dello Sport)

Giro, la zampata di Gilbert. E Contador stacca Aru (Corriere della Sera)

Gran Bretagna

Alberto Contador extends Giro d’Italia lead as Philippe Gilbert wins stage 12 (The Times)

Francia

Gilbert rayonne sous la pluie – Gilbert : «Un Giro très difficile» – Contador : «Nous sommes bien organisés» (L’Equipe)

Spagna

Tinkov: “Haremos historia en el Giro y el Tour con Contador” – Gilbert gana en Monte Berico y Contador distancia más a Aru – Contador: “Me siento bien, y las piernas mejorarán aún” (AS)

Contador saca el rodillo – Contador: “Contento con el resultado”
(Marca)

Gana Gilbert, Contador más líder – Una crisis de azúcar frena a Aru (El Mundo Deportivo)

Belgio

Tour d’Italie: Philippe Gilbert gagne «à la Gilbert» (Le Soir)

Ontketende Gilbert wint rit in Giro (De Standaard)

Philippe Gilbert vainqueur de la 12e étape (L’Avenir)

Philippe Gilbert remporte la 12ème étape du Giro – Gilbert après sa victoire au Giro: “C’était ma dernière chance!” (La Dernière Heure/Les Sports)

Première victoire de la saison pour Philippe Gilbert qui remporte la douzième étape du tour d’Italie: “C’était une course parfaite pour moi” (Sudinfo.be)

Paesi Bassi

Sprintzege Gilbert – Contador deelt tik uit (De Telegraaf)

Germania

Gilbert siegt – Contador baut Führung aus (Berliner Zeitung)

Slovenia

Gilbert v Vicenzi kot v domačih Ardenih (Delo)

Stati Uniti

Contador Increases Lead in Giro d’Italia (The New York Times)

Colombia

Carlos Betancur volvió a coger la rueda (El Tiempo)

“Bananito’ Betancur llegó octavo en la duodécima etapa del Giro de Italia
(El Espectador)

Australia

Australians suffer as Contador increases Giro lead – Gerrans out of Giro after another crash – Day of reckoning for Porte arrives at Giro – (The Age)

The death of fair play The Australian

Gerrans crashes out of Giro d’Italia vict(Herald Sun)

BOX POPULI

Ogni giorno qui troverete i commenti degli appassionati di ciclismo, gente che le corse non le segue solo davanti alla tv, ma le vive sia andando ad applaudire i campioni lungo le strade, sia ricalcando le stesse rotte e sudando in sella ad una bici.

Mauro Facoltosi: Vittoria di Gilbert, come da previsioni. Contador ha conquistato il secondo posto e i 6″ di abbuono mentre Aru è apparso in affanno e ha perso 8″ da Contador. Commenti?

Howling Wolf14: Temo che tra qualche giorno, come disse Philippe Gilbert qualche giorno fa, il capitano dell’Astana non sarà più Aru ma Landa.

Mauro Facoltosi: Intervistato nel dopo tappa Aru ha detto di essersi alimentato male e di aver avuto una crisi di zuccheri sulla rampa finale.

Nebe1980: Aru era in affanno anche ieri perchè non è stato in grado di rispondere all’allungo di Contador con buona pace di Beppe Conti. Non si può incensare un corridore per un terzo posto l’anno scorso (considerando tra l’altro che Quintana e Uran erano gli unici due forti l’anno scorso).
Speriamo sia solo un momento ma come dicevo tempo addietro non sappiamo ancora quali siano le doti di fondo di Aru e come sia a cronometro.
L’anno scorso sullo Zoncolan si staccò e i suoi successi sono arrivati un po’ in stile Purito con l’attacco violento a 2 Km dall’arrivo ma con Contador come avversario non puoi giocar a tenere cucita la corsa per poi piazzare lo scattino né pensare di staccarlo con una rasoiata di 500 metri
Secondo me dopo la crono Aru sarà costretto ad attaccare da lontano ed allora ne vedremo la stoffa

Howling Wolf14: E ieri? Crisi di sete per non aver bevuto?
Dai, gli avranno detto di dire così. Ora devono trovare un pretesto. Ma se Contador è più forte, inutile star lì a mistificare. Aru è un ottimo corridore. Avrà anche lui i suoi limiti, però. Non si può sempre pretendere che chiunque faccia qualcosa di buono sia un campionissimo. Anche tenendo conto del fatto che il sardo è giovane e può migliorare. Ora è ancora 2° in classifica. Se riesce a salire sul podio a fine Giro è un bel successo.

Nisky: Magari soffre la pioggia! Comunque aru avra temponsulle montagne per dimostrare se c è! E non dimentichiamo che è stato fermo per parecchio tempo perdendo trentino e romandia! Io credo che dopo la crono potremo avere un idea più chiara…..anche per quel che riguarda landa e cataldo! Io credo che aru nei cinque ci può arrivare certo è che la concorrenza ce l ha in casa….e concorrenza significa gregari poco fidati e molta pressione……comunque è giivane ed è uno da podio! Ma contro contador come dice nebe non basta lo strappo dei 2km…..e come dicevo gia l altro anno non lo vedo uno da fondo e ispirato come poteva essere un simoni……lo vedo piu uno prevedibile alla purito! La crono emettera qualche sentenza…..e secondo me la piu grande la emettera nei confronti (pro o contro vedremo) di aru! Comunque come corridore mi piace!

Salitepuntocià: Saltare Trentino e Romandia, significa essere in ritardo di forma. Io Aru l’ho visto male su Abetone e Campitello, se avessero voluto ,Contador e Porte lo staccavano. Ma non è scarso, ritengo proprio sia in ritardo di forma, paradossalmente potrebbe fare bene al Tour. Comunque il Giro non è finito, succede di tutto, potrebbe cadere chiunque o fare errori chiunque, ovvio che Contador sia favorito ora, ma deve tenere gli occhi aperti

Nebe1980: Ma non è scarso, ritengo proprio sia in ritardo di forma, paradossalmente potrebbe fare bene al Tour. Comunque il Giro non è finito, succede di tutto, potrebbe cadere chiunque o fare errori chiunque, ovvio che Contador sia favorito ora, ma deve tenere gli occhi aperti
Aru avrebbe dovuto fare il Tour per diversi motivi:

1) La preparazione, ha avuto problemi con la preparazione, ha corso poco e quindi era meglio fare un graduale percorso di avvicinamento al Tour

2) L’esperienza, non si può passare la vita a dire che uno è giovane e deve fare esperienza prima di andare al Tour. E’ proprio andando al Tour che ti fai l’esperienza da Tour con tutti i più forti del mondo. Pantani al secondo anno da professionista dopo aver fatto secondo al giro è andato pure al Tour e guardacaso è salito sul podio anche lui a 24 anni

3) Il tracciato, un tour con soli 14 chilometri a cronometro individuali quando ricapita? Sarebbe stato l’ideale per uno come Aru

4) Presenza di Nibali, Aru e Nibali avrebbero potuto combinare gli attacchi ai vari Froome, Quintana e Contador. Con loro Nibali non avrà vita facile come l’ha avuto con Pinot e Peraud, gli servirebbe un compagno che fa classifica per stringere nella morsa gli avversari

Detto ciò non è detto che Aru non provi ad andare al Tour e magari cercare di vincere una tappa o anche per fare esperienza di una corsa come il Tour senza la pressione del dover fare per forza risultato

In collaborazione con il Forum dello Scalatore

DISCOGIRO: la colonna sonora della tappa del Giro scelta per voi da ilciclismo.it

Dedicata alla sparata di Gilbert e al secondo posto del “Pistolero” Contador

“Colpo di fucile” (Subsonica)

a cura di DJ Jorgens

METEO GIRO
Le previsioni si riferiscono agli orari di partenza, passaggio e arrivo della tappa Montecchio Maggiore – Jesolo

Montecchio Maggiore: cielo coperto con possibilità di deboli e isolate precipitazioni, 14,9°C (percepiti 14°C), vento debole da NNW (9-10 Km/h), umidità al 76%
Santa Maria di Sala – traguardo volante (Km 58,4): pioggia moderata (0,7 mm), 14,8°C (percepiti 11°C), vento moderato da N (16-22 Km/h), umidità al 87%
Mestre – traguardo volante (Km 77,3): pioggia moderata (0,9 mm), 14,5°C (percepiti 9°C), vento moderato da N (19-24 Km/h), umidità al 87%
Jesolo :pioggia moderata (1,3 mm), 14,4°C (percepiti 9°C), vento moderato da N (21-27 Km/h), umidità al 86%

I MISTERI DELLA CASSAPANCA
Gli strafalcioni dei giornalisti al seguito della corsa rosa

Garzelli: “La salita finale di Mossano Monti” (Via Mossano Monti, è la terzultima della tappa)
Beppe Conti, rispondendo alla domanda “Una maglia tricolore al Tour de France da quanto tempo non accadeva?”: “Dai tempi di Jalabert, Gianni Bugno” (e Nibali ce lo siamo dimenticati?)
De Stefano: “Mi posso permettermi di dire”
De Luca: “Rapidi tornanti in conseguenza”
Lelli: “La Tinkoff sono tutti allineati”
Lelli: “E’ molto importante i pattini”
Iader Fabbri: “Hanno affrontato la velocità media di corsa particolarmente alta”
Lelli: “Sta sperando che viene via una fuga”
Pancani: “Gli Astani”
De Stefano: “Il pubblico sul Santuario di Monte Berico” (occupazione?)
Matteo Marzotto: “Il mondiale 20-20″ (2020)
Conti: “Contador, in un altro ciclismo, ha battuto Cancellara a cronometro” (fantaciclismo?)
Televideo: “Contador stuzzica Aru che, a fatica, ma regge”

IL GIRO DI GOMEZ
In questa rubrica vi faremo rileggere i piani alti della classica, come li avrebbe visti Gomez Addams nelle sue letture del giornale in “verticale”… vale a dire le classifiche giornaliere viste al contrario, dal punto di vista della maglia nera!

Ordine d’arrivo della dodicesima tappa, Imola – Monte Berico

1° Luca Chirico
2° Roberto Ferrari s.t.
3° Nicola Boem s.t.
4° Enrico Barbin s.t.
5° Stef Clement s.t.

Classifica generale

1° Marco Coledan
2° Aleksejs Saramotins a 1′55″
3° Michael Hepburn a 9′56
4° Roger Kluge a a 9′59″
5° Ji Cheng a 11′25″

IL GIRO DI BERTOGLIO
Tuffo nella storia del Giro del 1975, nel quarantesimo anniversario della vittoria di Fausto Bertoglio e della fantastica conclusione dell’ultima tappa al Passo dello Stelvio. Ci condurranno indietro di 40 anni i titoli del quotidiano “L’Unità”

28 MAGGIO 1975 – 12a TAPPA: CHIANCIANO TERME – FORTE DEI MARMI

FESTIVAL DI SPRINTER A FORTE DEI MARMI CON LA RIVINCITA DI SERCU SU VAN LINDEN
Il « Giro » si è trasferito in Versilia dove oggi la prima « crono » potrebbe chiarire la classifica – Al «Giro» si può anche morire per deficienze di soccorso
Nella scia dei due grandi velocisti l’immancabile De Vlaeminck e Basso – Oggi contro il tempo favoriti Gimondi e il norvegese Knudsen

ARCHIVIO ALMANACCO
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Raduno di partenza
1a tappa: San Lorenzo al Mare – Sanremo
2a tappa: Albenga – Genova
3a tappa: Rapallo – Sestri Levante
4a tappa: Chiavari – La Spezia
5a tappa: La Spezia – Abetone
6a tappa: Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia
7a tappa: Grosseto – Fiuggi
8a tappa: Fiuggi – Campitello Matese
9a tappa: Benevento – San Giorgio del Sannio
10a tappa: Civitanova Marche – Forlì
11a tappa: Forlì – Imola (Autodromo Enzo e Dino Ferrari)

Il gruppo pedala verso il maltempo, protagonista annunciato della tappa in corso e delle successive frazioni (foto Bettini)

Il gruppo pedala verso il maltempo, protagonista annunciato della tappa in corso e delle successive frazioni (foto Bettini)

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