SAGAN LA SPUNTA IN UN FINALE THRILLING
Si decide letteralmente al fotofinish il Giro di California in favore dello slovacco della Tinkoff-Saxo, che per pochi centimetri riesce a mettere la propria ruota davanti a quella di Tyler Farrar conquistando in quel di Pasadena il terzo posto di giornata e con esso i 4” di abbuono che gli consentono di scavalcare Julien Alaphilippe in classifica generale. Il successo di giornata va al solito Mark Cavendish davanti a Wouter Wippert, sul podio anche un pizzico di azzurro grazie a Daniel Oss che si aggiudica la classifica di miglior scalatore.
Per la prima volta da quando questa corsa è stata introdotta nel calendario internazionale il Giro di California è approdato all’ultima tappa, 105 km interamente pianeggianti da Los Angeles a Pasadena con un circuito finale da ripetere per 10 volte, con una situazione tutta da decidere in virtù di una classifica generale che vedeva la maglia gialla Julien Alaphilippe (Etixx-QuickStep) e il suo più diretto inseguitore Peter Sagan (Tinkoff-Saxo), peraltro atleti di spessore ma che pochissimi si sarebbero immaginati in grado di giocarsi il successo finale, separati da soli 2”, un’inezia se si considera la presenza degli abbuoni previsti, sia nello sprint intermedio posto al termine del primo giro del circuito, sia al traguardo. Per tale ragione non si è assistito alla passerella che caratterizza di consueto la frazione conclusiva di una gara a tappe ma c’è stata corsa vera fin dalle prime fasi, con la Tinkoff-Saxo impegnata nel tenere cucita la situazione e la Etixx-QuickStep che, al contrario, sarebbe stata più che soddisfatta di veder prendere il largo una fuga. Anzi, essa stessa ha tentato in diverse occasioni di promuoverla, in particolare con Yves Lampaert e Matteo Trentin, che nel tratto in linea iniziale è stato tra i più attivi al pari di Danny Pate (Team Sky) e dell’ex maglia gialla Tom Skujins (Hincapie Racing). Ma la Tinkoff-Saxo ha raggiunto il primo obiettivo di giornata riuscendo ad annullare tutti i tentativi prima dello sprint intermedio, in cui Mark Cavendish ha svolto il ruolo di gregario di lusso per Alaphilippe, transitando davanti a Sagan e al francese che ha visto comunque così ridursi a 1” il suo vantaggio sullo slovacco.
Una volta approdati a Pasadena il copione non è cambiato, con continui scatti che hanno visto protagonisti tra gli altri Christian Knees e Nathan Earle (Team Sky), Ben King (Cannondale-Garmin), l’immancabile Daniel Oss (Bmc) e ancora una volta Lampaert, ma nessuno è riuscito a fare la differenza e come era prevedibile si è arrivato in volata, con Daniele Bennati che è stato abilissimo a portarsi in testa con a ruota Sagan all’ingresso del rettilineo finale. Il 25enne di Zilina, cui bastava piazzarsi sul podio di giornata per conquistare gli abbuoni necessari a scavalcare Alaphilippe, è partito lunghissimo venendo superato da Cavendish e da Wouter Wippert (Drapac) e rimontato anche da Tyler Farrar (MTN-Qhubeka), che gli si è affiancato proprio in corrispondenza della linea bianca. A seguire ci sono stati minuti di incertezza finchè il fotofinish non ha decretato che lo statunitense non era riuscito a mettere le proprie ruote davanti a quelle dello slovacco, che pertanto ha conquistato il successo finale, mentre la Etixx-QuickStep si è almeno in parte consolata con il quarto trionfo in questi 8 giorni di gara – oltre che tredicesimo stagionale – di Cavendish.
E’ stata indubbiamente una vittoria a sorpresa quella di Sagan che è stata favorita da un campo partenti buono ma non eccezionale e da un percorso non particolarmente impegnativo, se si eccettua l’arrivo in salita di Mount Baldy. Va dato comunque atto allo slovacco, che da sempre ha avuto un grande feeling con il Giro di California, di essersi difeso alla grande in quell’occasione tanto da piazzarsi 6°, di aver dominato la crono di Santa Clarita – peraltro disputata su soli 10,6 km rispetto ai 24,1 originariamente previsti in quel di Big Bear Lake -, e di aver concluso nei primi tre tutte le altre frazioni in linea. Vedremo se questo trionfo contribuirà a rasserenare l’ambiente in squadra dopo le recenti pesanti critiche di Oleg Tinkov per via di una stagione di Sagan che fin qui era stata al di sotto delle aspettative. Alaphilippe ha chiuso 2° a 3” dimostrandosi a sua volta competitivo su tutti i terreni, con la perla del successo in cima a Mount Baldy davanti a scalatori sulla carta più quotati di lui. Terzo a 37” si è piazzato il favorito della vigilia Sergio Henao (Team Sky), che si conferma comunque tornato quello di un paio di stagioni or sono, 4° a 1′14” un ritrovato Joseph Dombrovski (Cannondale-Garmin), 5° a 1′15” un Robert Gesink (Lotto-Jumbo) cui manca sempre qualcosa per arrivare al top e 6° a 1′16” il regolarista per eccellenza Haimar Zubeldia (Trek). Per quanto riguarda le altre classifiche il 22enne Alaphilippe è stato anche il miglior giovane, Cavendish ha conquistato la graduatoria a punti e Daniel Oss quella di miglior scalatore al termine di una settimana da protagonista che lo ha a più riprese visto all’attacco, mentre la classifica a squadre è andata al Team Sky.
Marco Salonna
ORDINE D’ARRIVO
1 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step 2:14:55
2 Wouter Wippert (Ned) Drapac
3 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
4 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka
5 Tom Van Asbroeck (Bel) Team LottoNL-Jumbo
6 Lucas Sebastian Haedo (Arg) Jamis – Hagens Berman
7 Zico Waeytens (Bel) Team Giant-Alpecin
8 Andrea Peron (Ita) Team Novo Nordisk
9 Logan Owen (USA) Axeon Cycling Team
10 Martijn Verschoor (Ned) Team Novo Nordisk
11 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
12 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
13 John Murphy (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
14 Jempy Drucker (Lux) BMC Racing Team
15 Danny van Poppel (Ned) TrekRacing
16 Mike Teunissen (Ned) Team LottoNL-Jumbo
17 Robin Carpenter (USA) Hincapie Racing Team
18 Ben King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
19 Jure Kocjan (Slo) Team SmartStop
20 Fred Rodriguez (USA) Jelly Belly p/b Maxxis
21 Ruben Guerreiro (Por) Axeon Cycling Team
22 Dion Smith (NZl) Hincapie Racing Team
23 Charles Planet (Fra) Team Novo Nordisk
24 Justin Oien (USA) Axeon Cycling Team
25 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
26 Daniel Summerhill (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling
27 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team
28 Dennis van Winden (Ned) Team LottoNL-Jumbo
29 Eric Marcotte (USA) Team SmartStop
30 Tao Geoghegan Hart (GBr) Axeon Cycling Team
31 Edward King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
32 Phillip Gaimon (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies
33 Christian Knees (Ger) Team Sky
34 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
35 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
36 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team
37 Haimar Zubeldia Aguirre (Spa) TrekRacing
38 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
39 Matthew Brammeier (Irl) MTN – Qhubeka
40 Carter Jones (USA) Team Giant-Alpecin
41 Roy Curvers (Ned) Team Giant-Alpecin
42 Rob Britton (Can) Team SmartStop
43 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
44 Alex Howes (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
45 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling
46 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
47 Gerald Ciolek (Ger) MTN – Qhubeka
48 Yves Lampaert (Bel) Etixx – Quick-Step
49 Riccardo Zoidl (Aut) TrekRacing
50 Daniel Teklehaimanot (Eri) MTN – Qhubeka
CLASSIFICA GENERALE
1 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo 28:13:12
2 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step 0:00:03
3 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Team Sky 0:00:37
4 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:14
5 Robert Gesink (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:15
6 Haimar Zubeldia Aguirre (Spa) TrekRacing 0:01:16
7 Ian Boswell (USA) Team Sky 0:01:23
8 Riccardo Zoidl (Aut) TrekRacing 0:01:24
9 Peter Kennaugh (GBr) Team Sky 0:01:44
10 Rob Britton (Can) Team SmartStop 0:02:10
11 Lachlan Norris (Aus) Drapac 0:02:19
12 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:02:21
13 Tao Geoghegan Hart (GBr) Axeon Cycling Team 0:02:36
14 Phillip Gaimon (USA) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:02:53
15 Jay McCarthy (Aus) Tinkoff-Saxo 0:03:16
16 Carter Jones (USA) Team Giant-Alpecin 0:03:23
17 Ben King (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:03:40
18 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team 0:04:10
19 Manuel Senni (Ita) BMC Racing Team 0:04:46
20 Janez Brajkovic (Slo) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:04:48
21 Dion Smith (NZl) Hincapie Racing Team 0:04:55
22 Daniel Alexander Jaramillo Diez (Col) Jamis – Hagens Berman 0:05:08
23 Joey Rosskopf (USA) BMC Racing Team 0:05:41
24 Matthew Busche (USA) TrekRacing 0:07:48
25 Michael Schär (Swi) BMC Racing Team 0:07:49
26 Christian Knees (Ger) Team Sky 0:08:37
27 Laurens ten Dam (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:09:23
28 Lawson Craddock (USA) Team Giant-Alpecin 0:09:38
29 Philip Deignan (Irl) Team Sky 0:09:53
30 Ruben Guerreiro (Por) Axeon Cycling Team 0:12:50
31 Jacques Janse van Rensburg (RSA) MTN – Qhubeka 0:13:13
32 Michael Woods (Can) Optum p/b Kelly Benefit Strategies 0:14:30
33 Toms Skujins (Lat) Hincapie Racing Team 0:17:09
34 Gavin Mannion (USA) Jelly Belly p/b Maxxis 0:17:59
35 Laurent Didier (Lux) TrekRacing 0:19:27
36 Jesus Hernandez Blazquez (Spa) Tinkoff-Saxo 0:20:29
37 James Oram (NZl) Axeon Cycling Team 0:20:41
38 Jasper Stuyven (Bel) TrekRacing 0:23:02
39 Robin Carpenter (USA) Hincapie Racing Team 0:25:46
40 Chris Butler (USA) Team SmartStop 0:28:00
41 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:28:26
42 Alex Howes (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:28:40
43 Ruben Zepuntke (Ger) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:28:46
44 Geoffrey Curran (USA) Axeon Cycling Team 0:29:07
45 Gregory Obando Brenes (Crc) Jamis – Hagens Berman 0:29:14
46 Stijn Devolder (Bel) TrekRacing 0:32:14
47 Alexandr Braico (Mda) Jelly Belly p/b Maxxis 0:32:33
48 Markel Irizar Aranburu (Spa) TrekRacing 0:33:04
49 Gregory Daniel (USA) Axeon Cycling Team 0:34:20
50 Evan Huffman (USA) Team SmartStop 0:35:55

Lo sprint che ha deciso l'edizione 2015 dell'Amgen Tour of California (foto Tim de Waele/TDWSport.com)