E’ TORNATO DIEGO ULISSI, E’ TORNATO
In quel di Fiuggi Diego Ulissi della Lampre-Merida torna alla vittoria un anno dopo i successi al Giro dello scorso anno. Completano il podio dello sprint in salita di Fiuggi corridori da classiche come Lobato e Gerrans. Contador sembra aver pedalato piuttosto bene e ha anche messo la squadra alla frusta nel finale di gara. Domani a Campitello Matese si scopriranno le carte.
La tappa più lunga del Giro. 264 chilometri da Grosseto a Fiuggi. Non difficile altimetricamente, ma sette ore in sella sono sempre dure. Ce ne vorrebbero di più, di tappe del genere, nei grandi giri moderni: la distanza fa emergere corridori di resistenza, non solo nella singola tappa, ma anche in quelle successive e, anche se si finisce in volata, difficilmente il vincitore sarà un comprimario. E’ il caso di oggi: Diego Ulissi, tornato alla vittoria sul traguardo di Fiuggi è molto probabilmente il miglior corridore italiano per le corse di un giorno. Non solo, tra la stagione passata (due vittorie al Giro) e questa il corridore toscano ha dimostrato di avere un feeling particolare con i percorsi vallonati della corsa rosa. Nel mezzo la discussa squalifica che gli ha precluso la possibilità di guidare l’Italia nel mondiale di Ponferrada. La giornata di oggi sancisce il suo ritorno e speriamo che questa volta sia tornato per restare.
Ulissi non è la sola buona notizia della tappa odierna. Alberto Contador ha preso regolarmente il via e, per quello che si è visto in corsa, non ha nemmeno pedalato troppo male, anche se la prova vera sulla sua competitività la avremo domani sul traguardo di Campitello Matese.
Se ci si poteva aspettare che oggi fosse la giornata buona per una bella fuga, magari molto numerosa, ci si è dovuti presto ricredere, poichè dalla bagarre iniziale sono usciti, al 22° km di corsa, solo in quattro: Bandiera (Androni) , Boem (Bardiani), De Negri (Nippo Fantini) e Mihaylov (CCC). Nonostante per loro il massimo vantaggio sia stato di undici minuti, nella seconda parte di gara, col gruppo in recupero, si è capito che il tentativo non avrebbe avuto successo. Il plotone ha comiciato a chiudere lentamente, ma inesorabilmente, con qualche breve battaglia ai traguardi volanti dove Elia Viviani è riuscito a raccogliere qualche punticino, sufficiente a sfilare la maglia rossa dalle larghe spalle di Andre Greipel.
A poco meno di venti chilometri dall’arrivo il gruppo si è ritrovato a circa 30″ dai battistrada: troppo presto forse e allora, per qualche chilometro, la fuga è stata tenuta in vista. Ai -20, però, è avvenuto il ricongiungimento con il solo Mihaylov a tentare un ultimo allungo, giusto per far capire chi aveva le gambe migliori tra i fuggitivi. Poi il gruppo è tornato compatto, con la Tinkoff-Saxo che ha preso decisamente in mano la situazione imponendo un ritmo non eccessivo a prima vista, ma poi rivelatosi decisamente forte, anche se regolare. Chiaro l’intento: evitare attacchi e andature nervose difficili da gestire per un Contador infortunato. La velocità impressa dalla squadra del “Pistolero” sulle lievi rampe che caratterizzavano gli ultimi dieci chilometri ha iniziato a fare vittime con selezione da dietro. I vari Boonen, Petacchi, Haussler e Anton hanno detto addio alla possibilità di disputare la volata in quel di Fiuggi. Contrariamente alle aspettative, un generosissimo Andrè Greipel ha stretto i denti per rimanere in gruppo, cedendo qualcosa ai -6 ma facendosi rivedere in testa a tre chilometri dall’arrivo. Chapeau! Purtroppo per il “Gorilla”, l’arrivo era comunque troppo duro e anche gli ultimi chilometri tiravano sempre all’insù. Nel finale altre squadre sono sopraggiunte in testa al gruppo: prima la Sky con Richie Porte, poi soprattutto Orica, Bardiani, e Lampre con l’obiettivo della tappa. Il gruppo non si è mai spezzato, ma rimanere davanti era comunque difficilissimo. Ne sa qualcosa Sacha Modolo, per il quale i compagni della Lampre hanno lavorato molto bene, salvo voltarsi e non trovarlo più da nessuna parte al momento decisivo. A risollevare le sorti della squadra blu-fucsia è spuntato sulla sinistra Diego Ulissi, facendo tutto da solo e rimanendo in apnea un attimo più di tutti gli avversari, attimo che gli è valso il tagliare il traguardo con le braccia alzate e proprompere in un’esultanza davvero molto sentita. Dietro di lui Juan Lobato della Movistar, promessa mancata della Sanremo, che ha disputato una bella volata di rimonta. Terzo un altro uomo da classiche, Simon Gerrans, al primo podio dopo il rientro dall’infortunio. La volata gliel’ha tirata nientemeno che Michael Matthews, già maglia rosa a Sestri Levante e adattissimo all’arrivo di Fiuggi, ma forse limitato oggi dall’allergia. In casa Orica, comunque, nessuno ha problemi a mettersi a disposizione del vincitore di Sanremo 2012 e Liegi 2014. Ai piedi del podio l’ormai abituale “folla” di italiani: quarto Belletti (Southeast), poi la coppia della Bardiani formata da Battaglin e Colbrelli. Settimo un Fabio Felline da cui ci si aspettava molto oggi (come anche da Philippe Gilbert, 13° al traguardo). Completano la top ten Grega Bole, Kévin Réza e Sergey Lagutin.
Domani il secondo arrivo all’insù. Campitello Matese costringerà , forse, Alberto Contador a scoprire le carte. Fabio Aru ha dimostrato finora di non tirarsi indietro se c’è da dare qualche colpo, ma molta attenzione bisognerà fare a Richie Porte, sempre nascosto finora, ma che dà l’impressione di poter dare una bella zampata, prima o poi.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 7:22:21
2 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar Team
3 Simon Gerrans (Aus) Orica GreenEdge
4 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
5 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF
6 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF
7 Fabio Felline (Ita) TrekRacing
8 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice
9 Kévin Reza (Fra) FDJ.fr
10 Sergey Lagutin (Rus) Team Katusha
11 Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli
12 Anthony Roux (Fra) FDJ.fr
13 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team
14 Francesco Gavazzi (Ita) Southeast Pro Cycling
15 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:03
16 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
17 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
18 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
19 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
20 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
21 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
22 Branislau Samoilau (Blr) CCC Sprandi Polkowice
23 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale
24 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
25 Leopold Konig (Cze) Team Sky
26 Tobias Ludvigsson (Swe) Team Giant-Alpecin
27 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
29 Richie Porte (Aus) Team Sky
30 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
31 Maximiliano Richeze (Arg) Lampre-Merida
32 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin
33 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
34 Luca Paolini (Ita) Team Katusha
35 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
36 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
37 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
38 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
39 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
40 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
41 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal
42 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
43 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
44 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini
45 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
46 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
47 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
48 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
49 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team
50 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha
CLASSIFICA GENERALE
1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 27:48:00
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:02
3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:20
4 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:00:22
5 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:28
6 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:37
7 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:56
8 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:01:01
9 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:15
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:01:18
11 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:01:22
12 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
13 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:01:24
14 Leopold Konig (Cze) Team Sky
15 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:01:46
16 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:01:49
17 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:02:12
18 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:02:27
19 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:02:33
20 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:02:36
21 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:02:42
22 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge 0:03:23
23 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:03:31
24 Jonathan Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling 0:03:42
25 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:04:46
26 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:04:49
27 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:05:10
28 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:06:01
29 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:11
30 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:06:51
31 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:09:54
32 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:10:11
33 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:15:04
34 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale 0:15:06
35 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF 0:15:29
36 Francesco Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:15:45
37 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:16:01
38 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:17:32
39 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:18:18
40 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:19:14
41 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida 0:19:53
42 Fabio Felline (Ita) TrekRacing 0:20:00
43 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:21:04
44 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:21:30
45 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team 0:22:33
46 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:23:05
47 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:23:23
48 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:23:27
49 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:23:40
50 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:24:07