L’ENERGIA E’ TUTTA DI VOIGT
Ci si attendeva bagarre nei chilometri conclusivi della tappa di Ascò, sul traguardo soprannominato “La vostra energia” ma la doppia scalata di Paumeres ha offerto poco allo spettacolo, riuscendo solo a selezionare il gruppetto di fuggitivi, in avanscoperta sin dal velocissimi chilometri iniziali, lasciando solo in testa alla corsa Voigt. Il tedesco, che aveva raggiunto i primi durante la seconda ascesa, viene a sua volta raggiunto da Kreuziger e Taaramae in vista del GPM, ma ben presto rimarrà in compagnia del solo corridore estone, che batterà allo sprint. La Katusha di Joaquin Rodríguez controlla agevolmente la gara, salvando la maglia di leader del proprio capitano, che dovrà domani dovrà difenderla nella più impegnative delle sette tappe del Giro di Catalogna 2010.
Foto copertina: Jens Voigt taglia per primo il traguardo di Ascò
Partenza in discesa quella odierna, nella tappa che da Oliana avrebbe portato il plotone ad Ascò, dopo quasi 210 km di gara.
Infatti, sia per il dislivello discendente, sia per il solito interesse per i traguardi volanti di Castrovejo e della sua Euskatel-Euskadi, sia ancora per la fuga di Vladimir Efimkin (AG2R), Dyachenko (Astana), Finot (Française des Jeux), l’italiano Bellotti (Liquigas), Vaitkus (RadioShack), Haedo (Saxo Bank), Van de Walle (Quick Step) e dello stesso Castroviejo, nelle prime due ore di gara sono stati percorsi più di 100 km.
Il vantaggio dei fuggitivi raggiunge un tetto massimo di 3’30”, ma dopo il primo passaggio sotto lo striscione d’arrivo la situazione in corsa comincia a cambiare. Il vento e la prima ascesa all’Alto de Paumeres cominciano a chiedere dazio ai fuggitivi che si riducono così a Castroviejo, Efimkin, Pinot, Bellotti e Van de Walle. Nel corso della successiva risalita al Paumeres si stacca Pinot, mentre il tedesco Voigt si porta sui primi. Poco più avanti rimangono davanti Efimkin e Voigt ma in vista del GPM il tedesco rimane da solo, per poi essere raggiunto da Kreuziger (Liquigas) e Taaramae (Cofidis). I tre fanno in tempo a giocarsi il GPM, ma Kreuziger non riesce a rimanere con i compagni di viaggio ed è inghiottito dal plotone tirato dalla Katusha. Lo striscione finale mette la parola fine a questa tappa frizzante definendo i tre gradini del podio di giornata: 1° Voigt, 2° Taaramae, 3° Voss che, dopo 34”, regola allo sprint il gruppo. Primo italiano è Manuele Mori, 11°.
La classifica generale vede sempre la leadership di Rodriguez su Tondo con la new entry Taaramae al terzo posto. L’orgoglio italico è difeso da Paolo Tiralongo, 16° a 1’30”.
Domani la Ascò – Cabaces di 181 km, la più impegnativa delle sette frazioni della Volta Ciclista a Catalunya 2010, sarà ancora una prova d’esame per gli scalatori e per gli uomini di classifica. Poi l’estrema possibilità di rimettere ancora qualcosa in discussione sarà data solo dalla tappa di sabato, caratterizzata da un finale vallonato, tracciato sulle colline che fanno corona a Barcellona.
Mario Prato