IL GORILLA EMERGE NELLA GIUNGLA DELLA CADUTA: VINCE GREIPEL, SI INFORTUNA LA MAGLIA ROSA CONTADOR
I 183 km da Montecatini Terme a Castiglione della Pescaia sono finiti come previsto allo sprint, con vittoria netta del “Gorilla” tedesco Andre Greipel. Ma la notizia di giornata è l’infortunio di Alberto Contador (maglia rosa da ieri all’Abetone), rovinato a terra dopo la terribile caduta di Daniele Colli. I tifosi sono appesi ai bollettini medici.
Oggi era il giorno della tappa “per velocisti”. Dopo le scoppiettanti frazioni liguri che hanno caratterizzato un inizio di Giro frizzante come mai, con la classifica già delineata e distacchi da tappe alpine, oggi i vari Contador, Aru e Porte dovevano lasciare spazio e titoli alle ruote veloci del gruppo, in una delle poche occasioni a loro delicate. E invece, purtroppo, la Montecatini Terme – Castiglione della Pescaia rischia di essere decisiva anche per la lotta alla maglia rosa. Sì perché Alberto Contador è rimasto coinvolto nella maxi caduta di gruppo avvenuta a poca distanza dal traguardo e non ne è sucito molto bene. L’ultimo bollettino medico parla di una lieve lussazione della spalla sinistra. Il “Pistolero”, dolorante, non è riuscito nemmeno ad indossare la maglia rosa sul palco, ora ha il braccio al collo e non si sa in che condizioni sarà domani. E’ una piccola tragedia sportiva perché Contador, può piacere o meno (e ai più piace eccome!), quest’anno aveva avuto il grandissimo merito di cimentarsi nella sfida di doppiare Giro e Tour per vincerli e sicuramente il tentativo di questa impresa non meritava di finire così. Speriamo davvero possa rimettersi in fretta!
Insieme al dramma di Contador si è consumato oggi quello di Daniele Colli, il corridore che ha innescato proprio la caduta generale. Non certo per colpa sua. L’italiano della Nippo-Fantini ha impattato violentemente contro uno spettatore sportosi un pò troppo al di là delle transenne brandendo una gigantesca reflex con obiettivo da 500 mm (utile per immortalare i corridori ad un chilometro di distanza). L’impatto è stato talmente forte che ha quasi spezzato il braccio di Colli, girandolo all’indietro. La caduta è stata l’immediata conseguenza. E dietro tutto il gruppo. Per lo sfortunatissimo Daniele (terribili le immagini del ragazzo a terra con il braccio ancora girato) il bollettino recita “frattura scomposta dell’omero sinistro”. L’augurio è di rimettersi in sesto (e magari in sella) quanto prima possibile, ma non sarà facile. E ora tutti a chiedersi quale misure adottare, cosa fare con gli spettatori. E giustamente, anche: questi episodi stanno diventando un pò troppo frequenti. Più che neutralizzazioni aggiuntive (la corsa è pur sempre la corsa), noi pensiamo che basterebbe mettere una doppia fila di transenne, alla distanza di 50-70 cm, o anche un metro l’una dall’altra a creare una zona cuscinetto tra spettatori e corridori. Ad un metro di distanza invece che a 0 si è comunque vicinissimi, quindi non cambierebbe niente per gli spettatori mentre si darebbe un pò di sicurezza in più ai ragazzi lanciati a quasi 70 all’ora, senz’altra protezione se non il caschetto.
La tappa era iniziata con la fuga di Rutkiewicz (CCC Sprandi), Grosu e Malaguti (Nippo Fantini), Marangoni (Cannondale Garmin) e Bandiera (Androni Sidermec). Per loro un massimo vantaggio di 5′14″ ma la sorte della fuga era segnata sin da subito, vista la fame che una tappa del genere suscitava ai velocisti e alle loro squadre. Epilogo scontato, dunque, ma il vento nel finale ha creato qualche brivido con la Tinkoff-Saxo della nuova maglia rosa che ha menato davanti con il duplice obiettivo di evitare rischi e, magari, cogliere qualche squadra avversaria distratta. Ma nessuno si è fatto fregare e si è volati dritti verso lo sprint nel lungo rettilineo di Castiglione. Della caduta abbiamo già detto molto, mentre qualche riga di elogio se la merita tutta André Greipel, che lo sprint lo ha vinto, supportato molto bene dalla Lotto-Soudal e uscito perfettamente dalla ruota del compagno Henderson. Ha vinto il favorito dunque, che indossa anche la maglia rossa strappandola per due punti ad Elia Viviani. Sarà dura per il tedescone arrivare alla fine di questo Giro, ma intanto la sua bella tappa nei GT il “Gorilla” se la porta sempre a casa. Oggi era veramente dura battere Greipel, ma dietro di lui si è piazzata una pletora di italiani, tra giovani promesse e vecchie glorie: secondo un bravissimo Matteo Pelucchi (in volata di rimonta), terzo Sacha Modolo, poi Manuel Belletti, Giacomo Nizzolo, Alessandro Petacchi, Elia Viviani, lo “straniero” Mezgec (sloveno) e ancora Ruffoni e Apollonio a completare la top ten.
Domani la bella e lunga tappa (264 Km!) da Grosseto a Fiuggi potrebbe vedere arrivare una fuga oppure una sfida tra i finisseur del gruppo. Tutti gli occhi, però, saranno puntati sulla maglia rosa del “Pistolero”. Sarà in grado di continuare il Giro? Se sì, in quali condizioni?
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 André Greipel (Ger) Lotto Soudal 4:19:42
2 Matteo Pelucchi (Ita) IAM Cycling
3 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
4 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
5 Giacomo Nizzolo (Ita) TrekRacing
6 Alessandro Petacchi (Ita) Southeast Pro Cycling
7 Elia Viviani (Ita) Team Sky
8 Luka Mezgec (Slo) Team Giant-Alpecin
9 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
10 Davide Appollonio (Ita) Androni Giocattoli
11 Moreno Hofland (Ned) Team LottoNL-Jumbo
12 Kévin Reza (Fra) FDJ.fr
13 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
14 Juan Jose Lobato (Spa) Movistar Team
15 Grega Bole (Slo) CCC Sprandi Polkowice
16 Jaroslaw Marycz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
17 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge
18 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step
19 Greg Henderson (NZl) Lotto Soudal
20 Patrick Gretsch (Ger) AG2R La Mondiale
21 Maximiliano Richeze (Arg) Lampre-Merida
22 Fabio Sabatini (Ita) Etixx – Quick-Step
23 Richie Porte (Aus) Team Sky
24 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team
25 Luca Paolini (Ita) Team Katusha
26 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
27 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
28 Stef Clement (Ned) IAM Cycling
29 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
30 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
31 Elia Favilli (Ita) Southeast Pro Cycling
32 Stefan Küng (Swi) BMC Racing Team
33 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
34 Rick Flens (Ned) Team LottoNL-Jumbo
35 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
36 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
37 Anthony Roux (Fra) FDJ.fr
38 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
39 Boy Van Poppel (Ned) TrekRacing
40 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
41 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo
42 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
43 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling
44 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
45 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
46 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
47 Fumiyuki Beppu (Jpn) TrekRacing
48 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
49 Julien Berard (Fra) AG2R La Mondiale
50 Eugenio Alafaci (Ita) TrekRacing
CLASSIFICA GENERALE
1 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 20:25:36
2 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:02
3 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:20
4 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo 0:00:22
5 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:00:28
6 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:37
7 Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team 0:00:56
8 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:01:01
9 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:15
10 Andrey Amador (CRc) Movistar Team 0:01:18
11 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team 0:01:22
12 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
13 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:01:24
14 Leopold Konig (Cze) Team Sky
15 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:01:46
16 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:01:49
17 Damiano Cunego (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:02:12
18 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge 0:02:21
19 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:02:27
20 Alexandre Geniez (Fra) FDJ.fr 0:02:33
21 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal 0:02:36
22 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky 0:02:42
23 Jonathan Monsalve (Ven) Southeast Pro Cycling 0:03:02
24 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:03:31
25 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 0:04:44
26 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:04:46
27 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:04:49
28 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:05:10
29 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:06:01
30 Ryder Hesjedal (Can) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:06:11
31 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:09:54
32 Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team 0:09:57
33 Andrey Zeits (Kaz) Astana Pro Team 0:12:30
34 Igor Anton (Spa) Movistar Team 0:14:52
35 Sébastien Reichenbach (Swi) IAM Cycling 0:15:04
36 Carlos Betancur (Col) AG2R La Mondiale 0:15:06
37 Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF 0:15:29
38 Francesco Bongiorno (Ita) Bardiani CSF 0:15:45
39 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:16:01
40 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:17:18
41 Stef Clement (Ned) IAM Cycling 0:18:18
42 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida 0:18:24
43 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:19:00
44 Fabio Felline (Ita) TrekRacing 0:20:03
45 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:21:04
46 Diego Ulissi (Ita) Lampre-Merida 0:21:43
47 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team 0:22:28
48 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team 0:22:33
49 Franco Pellizotti (Ita) Androni Giocattoli 0:22:45
50 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:22:54