UNA VITTORIA QUASI A “TUTTO TONDO”
Lo spagnolo Tondo ha fatto sua, sulle strade di casa, una delle frazioni più impegnative del Giro di Catalogna, mancando per soli 10” secondi la conquista della maglia di leader, andata al suo compagno d’avventura Joaquin Rodriguez. I due corridori catalani hanno agguantato il vertice della corsa staccando il gruppo sull’ultimo dei quattro GPM previsti, sul quale hanno anche ripreso il gruppetto di 13 attaccanti in fuga dal 60° Km. Vano il tentativo del vincitore del Tour 2006, Óscar Pereiro Sio, di rimanere agganciato al duo di testa, spinto verso il traguardo anche dal tifo dei conterranei.
Foto copertina: Tondo esulta sul traguardo di La Seu d’Urgell (foto EFE)
Tappa insidiosa oggi al Giro di Catalogna. Ci si aspettava battaglia e sconvolgimenti in classifica e le aspettative sono state esaudite.
Subito dopo la partenza inizia un susseguirsi di scatti e controscatti, allunghi e recuperi, tutto questo fino al 13° chilometro quando si avvantaggiano una ventina di corridori. La fuga dura solo 13 km perché la Euskaltel-Euskadi vuole difendere la maglia della classifica a punti di Kastrovejo e, infatti, è proprio lui a intascare i punti del primo traguardo volante.
I saliscendi odierni favoriscono la condotta di gara di chi vuole attaccare e così dopo 60 km di gara si avvantaggiano in13: Dessel (AG2R), Stangelj (Astana), Txente García (Caisse d’Epargne), David Gutiérrez (Footon-Servetto-Fuji), Roy (Française des Jeux), Kreder (Garmin-Transitions), Engels (Quick Step), Van de Walle (Quick Step), Impey (Team RadioShack), Buffaz (Cofidis), Kern (Cofidis) e gli italiani Bono (Lampre) e Bellotti (Liquigas), ai quali si è aggiunto, strada facendo, Sesma (Euskaltel-Euskadi).
L’ascesa più ostica di giornata, quella dell’Alto de Pedraforca, screma il gruppo dei fuggitivi, mentre dietro RadioShack e Katusha fanno l’andatura in testa al gruppo.
Davanti, dopo alterne vicende rimangono solo Stangelj (Astana), Bono (Lampre), Dessel (AG2R), David Gutiérrez (Footon-Servetto-Fuji) e Roy (Française des Jeux), il corridore meglio posizionato in classifica generale di questo gruppetto.
Sull’ultima salita di giornata l’attacco di Joaquin Rodriguez (Katusha) e Tondo (Cervélo) ha neutralizzato la fuga capovolgendo la situazione a loro vantaggio.
Ai due fuggitivi si è unito Pereiro Sio (Astana) quando mancavano poco meno di 50 km al termine. Il vincitore del Tour del 2006 non è però riuscito a tenere le ruote dei due catalani, spinti verso il traguardo anche dal loro attaccamento alla loro terra e alle loro origini.
Il gruppo è sembrato incapace di colmare il gap e, come nella miglior tradizione ciclistica, sul traguardo di La Seu d’Urgell Tondo ha trovato la vittoria di tappa e Joaquin Rodriguez la leadership nella Generale.
Domani il circuito con l’ascesa all’Alto de Paumeres (510 metri), da ripetere due volte nel finale della tappa Oliana – Ascò, dirà qualcosa di più sulle ambizioni dell’attuale leader e anche di quelli che vorranno insidiare la sua leadership.
Mario Prato