PAMUKKALE RESTA AZZURRA CON MODOLO

aprile 30, 2015
Categoria: News

Prosegue la tradizione favorevole ai colori italiani nella località che aveva già visto vincere in passato Giovanni Visconti e Alessandro Petacchi grazie al trevigiano della Lampre-Merida, al primo successo stagionale, che si è imposto con uno sprint prepotente davanti a Carlos Barbero, Jay McCarthy e Michael Kolar, partito lungo e rimasto al comando fino a pochi metri dal traguardo. Dal canto suo Davide Rebellin si è piazzato 9° e ha portato a 22” il suo vantaggio nella generale su Kristijan Durasek, ipotecando il successo finale in questo Giro di Turchia.

La quinta tappa del Presidential Tour of Turkey, 160 km da Mugla a Pamukkale con due gran premi della montagna non particolarmente impegnativi nella parte centrale del percorso e soprattutto un ultimo chilometro tutto all’insù e una pendenza media intorno al 6%, è stata particolarmente combattuta fin dalle prime fasi con la fuga di Thomas De Gendt (Lotto Soudal) – ormai specializzato nelle azioni a lunga gittata anche perchè non più in grado di ripetere quelle performances in salita che l’avevano portato fino a chiudere al terzo posto il Giro d’Italia 2012 – dell’altro belga Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert) e del bergamasco Alessandro Bazzana (UnitedHealtCare), rimasti in avanscoperta fino a circa 50 km dal traguardo, in coincidenza con l’inizio della seconda ascesa di giornata. Una volta avvenuto il ricongiungimento ci hanno provato Sean De Bie (Lotto Soudal), Damien Howson (Orica-GreenEdge), Davide Appollonio (Androni), Frederic Brun (Bretagne-Séché), Roberto Ferrari (Lampre-Merida), Natnael Berhane e Songezo Jim (MTN-Qhubeka), Jef Van Meirhaeghe (Topsport Vlaanderen-Baloise) e Ahmet Akdile (Torku Åžekerspor), ma anche questo tentativo – e quelli successivi ad opera di Jan Ghyselinck (Wanty-Groupe Gobert), Nazim Bakirci (Torku Åžekerspor), Dmitriy Gruzdev (Astana) e ancora una volta Bazzana – è stato annullato da un plotone guidato naturalmente dalla CCC Sprandi Polkowice del leader della generale Davide Rebellin ma anche dalla Southeast di Manuel Belletti e dall’Etixx-QuickStep di un Mark Cavendish che, dopo i due sprint vittoriosi delle tappe di Alanya e Antalya, ha provato a giocarsela anche su di un arrivo sulla carta non ideale per le proprie caratteristiche. Chi, invece, avrebbe potuto dire la sua alla grande su questo traguardo era André Greipel, ma il velocista della Lotto-Soudal ha scelto di non prendere il via, evidentemente per rifinire al meglio la preparazione in vista del Giro d’Italia. Ai piedi dello strappo finale hanno provato ad andarsene dapprima Appollonio e quindi Ferrari, in quella che da subito è apparsa come un’azione finalizzata non tanto a cercare il risultato personale quanto a favorire il compagno Sacha Modolo, senz’altro più adatto all’impegnativo finale. Il bresciano è comunque rimasto al comando fino a 300 metri dal traguardo e, una volta ripreso, è stato Michael Kolar (Tinkoff-Saxo) a lanciare la volata prendendo anche un leggero margine sul resto del gruppo, ma in vista della linea del traguardo lo slovacco ha esaurito le proprie energie e ad approfittarne è stato proprio Modolo, che ha così proseguito la tradizione favorevole agli azzurri in quel di Pamukkale, dopo i trionfi di Giovanni Visconti nel 2010 e Alessandro Petacchi nel 2011. Soprattutto, il corridore della Lampre ha ottenuto il primo successo in una stagione fin qui avara di soddisfazioni per lui, ma che lo aveva visto proprio negli ultimi giorni in crescita di condizione, come dimostrato dalla piazza d’onore ottenuta in quel di Antalya. Alle spalle del 27enne trevigiano ha chiuso il sorprendente Carlos Barbero (Caja Rural) davanti a Jay McCarthy (Tinkoff-Saxo), ormai presenza fissa nelle zone alte di questo Giro di Turchia, a Kolar e a Belletti, mentre non è andato oltre il 15° posto Cavendish. Dal canto suo Rebellin si è piazzato 9° e, complice anche una caduta che ha spezzato il gruppo nel finale, ha guadagnato terreno sul suo più diretto rivale Kristijan Durasek (Lampre-Merida). L’intramontabile vicentino guida ora la classifica generale con 22” sul croato, 54″ su Eduardo Sepúlveda (Bretagne-Séché) 1′20″ su McCarthy e può dunque guardare con fiducia alla sesta tappa che prenderà il via da Denizli e si concluderà al termine di un’ascesa di 3 km in quel di Selçuk, laddove nel 2014 Adam Yates ha costruito il suo successo finale imponendosi davanti a Davide Formolo e proprio a Rebellin.

Marco Salonna

ORDINE D’ARRIVO

1 Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida 4:06:19
2 Carlos Barbero Cuesta (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
3 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo
4 Michal Kolár (Svk) Tinkoff-Saxo
5 Manuel Belletti (Ita) Southeast Pro Cycling
6 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal
7 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
8 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling
9 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice
10 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
11 Gijs Van Hoecke (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:00:04
12 Jarl Salomein (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
13 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka
14 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
15 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
16 Roy Jans (Bel) Wanty – Groupe Gobert
17 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia
18 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia
19 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
20 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:00:07
21 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team
22 Alex Cano Ardila (Col) Colombia 0:00:10
23 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA
24 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
25 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
26 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk
27 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
28 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:00:15
29 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida
30 Brenton Jones (Aus) Drapac Professional Cycling
31 Gert Dockx (Bel) Lotto Soudal
32 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice
33 Tomasz Kiendys (Pol) CCC Sprandi Polkowice
34 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice
35 Fabricio Ferrari Barcelo (Uru) Caja Rural-Seguros RGA
36 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice
37 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team
38 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal
39 Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor
40 Adrian Honkisz (Pol) CCC Sprandi Polkowice
41 Alessandro Petacchi (Ita) Southeast Pro Cycling
42 Maximiliano Ariel Richeze (Arg) Lampre-Merida
43 Carlos Mario Ramirez Botero (Col) Colombia
44 Natnael Berhane (Eri) MTN – Qhubeka
45 Boris Vallee (Bel) Lotto Soudal
46 Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor
47 Scott Ambrose (NZl) Team Novo Nordisk
48 Bert Van Lerberghe (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise
49 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini
50 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka

CLASSIFICA GENERALE

1 Davide Rebellin (Ita) CCC Sprandi Polkowice 19:42:08
2 Kristijan Durasek (Cro) Lampre-Merida 0:00:22
3 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:00:54
4 Jay Mccarthy (Aus) Tinkoff-Saxo 0:01:20
5 Serge Pauwels (Bel) MTN – Qhubeka 0:01:38
6 Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF 0:01:39
7 Daniele Ratto (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:01:42
8 Alex Cano Ardila (Col) Colombia 0:01:56
9 Mirko Selvaggi (Ita) Wanty – Groupe Gobert 0:02:11
10 Adam Hansen (Aus) Lotto Soudal 0:02:12
11 Javier Megias Leal (Spa) Team Novo Nordisk 0:02:14
12 Tomasz Marczynski (Pol) Torku Sekerspor 0:02:26
13 Luis Mas Bonet (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:02:46
14 Heiner Rodrigo Parra Bustamente (Col) Caja Rural-Seguros RGA 0:03:01
15 Nikolay Mihaylov (Bul) CCC Sprandi Polkowice 0:03:04
16 Christian Meier (Can) Orica GreenEdge
17 Pieter Jacobs (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:11
18 Miguel Angel Lopez Moreno (Col) Astana Pro Team 0:03:24
19 Lucas Euser (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:03:32
20 Bakhtiyar Kozhatayev (Kaz) Astana Pro Team 0:03:35
21 Enrico Battaglin (Ita) Bardiani CSF 0:03:40
22 Victor Campenaerts (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:03:42
23 Pier Paolo De Negri (Ita) Nippo – Vini Fantini 0:04:02
24 Carlos Julian Quintero (Col) Colombia 0:04:41
25 Adam Phelan (Aus) Drapac Professional Cycling 0:04:43
26 Stefan Schumacher (Ger) CCC Sprandi Polkowice 0:05:17
27 Gang Xu (Chn) Lampre-Merida 0:05:53
28 Eduard Prades Reverte (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:06:36
29 Cameron Meyer (Aus) Orica GreenEdge 0:07:10
30 Youcef Reguigui (Alg) MTN – Qhubeka 0:07:17
31 Eduard Alexander Beltran Suarez (Col) Tinkoff-Saxo 0:07:25
32 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team 0:07:28
33 José Gonçalves (Por) Caja Rural-Seguros RGA 0:08:41
34 Juan Pablo Valencia (Col) Colombia 0:09:02
35 Lukasz Owsian (Pol) CCC Sprandi Polkowice 0:09:24
36 Jasper De Buyst (Bel) Lotto Soudal 0:09:31
37 Thomas De Gendt (Bel) Lotto Soudal 0:10:24
38 Adrien Niyonshuti (Rwa) MTN – Qhubeka 0:10:28
39 Edwin Alcibiades Avila Vanegas (Col) Colombia 0:11:12
40 Sonny Colbrelli (Ita) Bardiani CSF 0:11:18
41 Christopher Jones (USA) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:11:29
42 Davide Frattini (Ita) UnitedHealthcare Pro Cycling 0:12:09
43 Nazim Bakirci (Tur) Torku Sekerspor 0:12:16
44 Mario Jorge Faria Da Costa (Por) Lampre-Merida 0:12:32
45 Jan Hirt (Cze) CCC Sprandi Polkowice 0:13:08
46 Frédéric Brun (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:13:20
47 Kenny De Ketele (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:13:22
48 Tom Boonen (Bel) Etixx – Quick-Step 0:14:06
49 Pavel Brutt (Rus) Tinkoff-Saxo 0:14:11
50 Jelle Wallays (Bel) Topsport Vlaanderen – Baloise 0:14:51

Con Sacha Modolo Pamukkale si conferma solida roccaforte italiana al Giro di Turchia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

Con Sacha Modolo Pamukkale si conferma solida "roccaforte" italiana al Giro di Turchia (foto Tim de Waele/TDWSport.com)

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