PURITO, CHI SI RIVEDE!
Joaquim Rodriguez vince la terza tappa del Giro dei Paesi Baschi, dopo che un’accelerazione di Sergio Henao all’ultimo passaggio sul ripido Alto de La Antigua aveva portato via un terzetto comprendente anche Nairo Quintana. Poco più indietro il campione del mondo Kwiatkowski, Majka, Scarponi e Sanchez. Sergio Henao indossa la maglia di leader.
A volte ritornano. E’ stata la giornata dei rientri illustri la terza tappa del Giro dei Paesi Baschi. Joaquim Rodriguez, 35 anni, considerato nelle scorse stagioni l’uomo spagnolo per le corse a tappe (dopo il “Pistolero”, ovviamente), aveva dato l’impressione l’anno scorso di iniziare una parabola discendente: una Vuelta conclusa fuori dal podio, l’ultima tappa vinta risalente al Catalogna corso in primavera e di mezzo si era mezzo anche la brutta caduta nella tappa di Montecassino del Giro, nella quale sia era fratturato tre costole e un dito. Sergio Henao, 27enne colombiano, grande promessa del Team Sky per i grandi giri, nel 2014 non aveva praticamente corso e quest’anno è tornato in gruppo solo alla recente Coppi e Bartali. Oggi possiamo dire che sono tornati: “Purito” ha alzato le braccia sul traguardo di Zumarraga ed Henao è stato il primo (e l’unico) a scattare in salita, selezionando il terzetto (oltre a Rodriguez, Nairo Quintana) che è andato a giocarsi la vittoria di tappa staccando tutti gli altri.
Previsti oggi 171 km con partenza da Vitoria e percorso in classico stile Paesi Baschi, vale a dire costellato di salitelle ripide e stradine strette, con la doppia ascesa al ripidissimo Alto de La Antigua nel finale. La fuga di giornata si è sganciata subito e ha visto all’attacco il quartetto composto da Lieuwe Westra (Astana), Sander Armee (Lotto-Soudal), Omar Fraile e Hugh Carthy (entrambi Caja Rural), che raggiunge un vantaggio massimo di circa tre minuti a 65 km dall’arrivo. Omar Fraile, nel frattempo, ha raccolto punti buoni per la classifica degli scalatori, assicurandosi di indossare la maglia a fine tappa.
La corsa è entrata nel vivo a circa 32 km dal traguardo, prima del primo passaggio sull’Alto de La Antigua, quando Westra ha attaccato deciso, liberandosi della compagnia degli altri fuggitivi. La coppia della Caja Rural Carthy-Fraile ha provato a riprenderlo, ma senza successo, e l’olandese ha affrontato tutto solo le ripidissime rampe della salita, gremite all’inverosimile da tifosi cellular-muniti, che lasciavano a malapena lo spazio per il passaggio di una bicicletta e spesso nemmeno quello. Quando il gruppo, che viaggiava con un ritardo di circa 1′30″, si è trovato in questo collo di bottiglia è successo l’inevitabile ingorgo e si è assistito alla divertente scena di vedere diversi corridori correre su per la rampa a piedi. E sì che il Giro delle Fiandre si è corso Domenica!
La salita affrontata con le bici portate a mano ha prodotto più selezione del previsto, frammentando il gruppo in piccoli drappelli. Davanti una ventina di corridori, con quasi tutti i big presenti, e altri rientri nei chilometri successivi. Poi le principali squadre sono riuscite a riorganizzarsi e prima una fiammata della Katusha e poi il ferreo controllo della Movistar hanno iniziato a far scendere il vantaggio dell’uomo solo al comando: sull’Alto de Atagoiti (19 km all’arrivo) Westra aveva circa 1′00″. In cima alla salita verso il bel paesino di Gabiria (13 km all’arrivo) il vantaggio del corridore dell’Astana era di circa 30″. Nel tratto pianeggiante tra i 10 ed i 6,5 km all’arrivo Westra ha fatto valere le proprie doti di passista ed è tornato a guadagnare qualcosa, dando l’impressione di poter anche giungere al traguardo, ma, non appena la strada si è impennata per l’ultimo passaggio sull’Alto de La Antigua, l’olandese si è piantato venendo rapidamente ripreso dal gruppo. In ogni caso buona prova per lui oggi. Subito dopo Kiryenka ha provato ad avantaggiarsi, ma la Movistar ha messo in scena un trenino in stile Sky, alzando il ritmo e depositando Nairo Quintana in testa proprio mentre si entrava nel tratto più duro.
Ma è stato Sergio Henao ad avere le gambe per un’accelerazione secca su quelle pendenze, creando subito un gap. Un bravo Joaquim Rodriguez, però, è riuscito a chiudere in un secondo tempo sul colombiano, portandosi dietro anche Quintana. Il terzetto ha così scollinato davanti a tutti e si è involato nei 3 chilometri finali, parte in discesa e poi pianura. Dietro, a malapena visibile tra i tifosi nella strada, è passato Kwiatkowski, ma già staccato. I tre hanno continuato con un discreto accordo fino alla “flamme rouge”. Poi Henao, che cercava la vittoria di tappa, ha un pò rallentato, prendendosi i rimbrotti di “Purito”, che temeva il rientro degli avversari da dietro. Quindi Henao è partito lanciando una volata lunghissima, ma l’esperto spagnolo non ha perso la ruota ed ha aspettato i metri finali per saltarlo e cogliere la seconda vittoria in carriera su questo traguardo. Una vittoria che toglie qualche pressione e regala un pò di fiducia per il prosieguo della stagione. Quintana si è accontentato del terzo posto, in una tappa forse a lui non così adatta. Dopo 7 secondi hanno tagliato il traguardo Kwiatkowski, Majka, Scarponi e Samuel Sanchez. Dopo 10″ Yates, Spilak, Van Garderen e altri otto corridori. Staccato di 18″ un deludente Philippe Gilbert, che ci si aspettava competitivo su un arrivo del genere.
Sergio Henao si è consolato della mancata vittoria di tappa con la maglia di leader, anche se, vista l’assenza di abbuoni, “Purito” e Nairo hanno lo stesso tempo, Saranno le prossime tappe a decidere chi sarà il migliore, in una sfida che (Quintana a parte) potrebbe ripetersi al prossimo Giro d’Italia.
Francesco Bertone
ORDINE D’ARRIVO
1 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha 4:39:02
2 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:07
5 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
6 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
7 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
8 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:00:10
9 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
10 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
11 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
12 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
13 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
14 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
15 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
16 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
17 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
18 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
19 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:00:18
20 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
21 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:26
22 David Lopez (Spa) Team Sky 0:00:28
23 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:00:32
24 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:00:40
25 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
26 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team
27 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step
28 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
29 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
30 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:00:58
31 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
32 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida
33 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
34 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
35 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:01:18
36 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo
37 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:01:32
38 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:56
39 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:03:35
40 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:03:47
41 Angel Vicioso (Spa) Team Katusha 0:04:11
42 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:04:28
43 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:04:37
44 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
45 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal 0:04:40
46 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
47 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
48 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
49 Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
50 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
CLASSIFICA GENERALE
1 Sergio Luis Henao (Col) Team Sky 13:08:41
2 Joaquim Rodriguez (Spa) Team Katusha
3 Nairo Quintana (Col) Movistar Team
4 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:07
5 Samuel Sanchez (Spa) BMC Racing Team
6 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo
7 Michele Scarponi (Ita) Astana Pro Team
8 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha 0:00:10
9 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
10 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
11 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
12 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
13 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
14 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team
15 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge
16 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
17 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
18 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team
19 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:00:18
20 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
21 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:26
22 David Lopez (Spa) Team Sky 0:00:28
23 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:00:32
24 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step 0:00:40
25 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
26 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
27 Benat Intxausti (Spa) Movistar Team
28 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:58
29 Rudy Molard (Fra) Cofidis, Solutions Credits
30 Kanstantsin Siutsou (Blr) Team Sky
31 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
32 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:01:00
33 Pawel Poljanski (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:18
34 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
35 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:01:32
36 Davide Formolo (Ita) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:56
37 Jan Polanc (Slo) Lampre-Merida 0:02:32
38 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 0:03:35
39 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team 0:03:47
40 Mikel Nieve (Spa) Team Sky 0:03:49
41 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:04:28
42 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:04:37
43 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:04:40
44 Jelle Vanendert (Bel) Lotto Soudal
45 Chris Anker Sörensen (Den) Tinkoff-Saxo
46 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal
47 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing
48 Janier Acevedo (Col) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:04:45
49 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:05:43
50 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:05:45