MATTHEWS C’E', I BIG ATTENDONO
Secondo successo stagionale per l’australiano dell’Orica-GreenEDGE che, complice l’assenza di attacchi da parte degli uomini di classifica lungo la scalata all’Alto del Vivero, conquista la frazione inaugurale del Giro dei Paesi Baschi in quel di Bilbao regolando allo sprint un gruppo di una quarantina di atleti con Michal Kwiatkowski e Ilnur Zakarin a occupare le piazze d’onore, mentre Fabio Felline e Valerio Agnoli chiudono rispettivamente 7° e 8°.
Mentre i big del pavè, dopo essersi dati battaglia al Giro delle Fiandre, affinano le armi in vista della Parigi-Roubaix, i corridori che puntano alle classiche delle Ardenne e ai grandi Giri si danno appuntamento al Giro dei Paesi Baschi, giunto alla sua 55a edizione e, malgrado l’assenza di nomi illustri come Chris Froome, Alejandro Valverde, Vincenzo Nibali e il campione uscente Alberto Contador, il campo partenti è come sempre di prim’ordine, a partire dall’iridato Michal Kwiatkowski (Etixx-QuickStep), secondo un anno fa, per passare poi ai nomi di Nairo Quintana (Movistar), vincitore nel 2013 e al rientro dopo essersi imposto nella Tirreno-Adriatico, e di Joaquim RodrÃguez, adattissimo alle brevi ma secche salite che caratterizzano questa corsa. Sono questi i tre uomini da battere per quanto riguarda la classifica generale; accanto a loro si presentano al via Rafal Majka (Tinkoff-Saxo), Tejay Van Garderen, Philippe Gilbert e Samuel Sánchez (Bmc), Mikel Nieve e Ben Swift (Team Sky), Tom Dumoulin (Giant-Alpecin), Jean-Christophe Péraud e Carlos Betancur (Ag2r), Simon Gerrans e Michael Matthews (Orica-GreenEdge), Tony Gallopin (Lotto Soudal), Tony Martin (Etixx-QuickStep), Simon Spilak e Daniel Moreno (Katusha), Rui Costa (Lampre-Merida), Thibaut Pinot (Fdj), Bauke Mollema e Frank Schleck (Trek) ed Andrew Talansky (Cannondale-Garmin), mentre tra i 10 corridori italiani in gara quelli maggiormente accreditati a far bene sembrano essere Giovanni Visconti (Movistar), Michele Scarponi (Astana), Fabio Felline (Trek) e Diego Ulissi (Lampre-Merida), al debutto stagionale dopo la squalifica per la positività al salbutamolo in occasione dell’ultimo Giro d’Italia. La prima tappa, 162,7 km con partenza e arrivo a Bilbao e la doppia scalata all’Alto del Vivero ì, la cui vetta era posta rispettivamente ai -45 e ai -13 dal traguardo, ha avuto un andamento piuttosto lineare con la fuga, che ha avuto un massimo vantaggio di 7′10”, di tre atleti di seconda fascia come Anthony Turgis (Cofidis), Brian Bulgac (Lotto-Jumbo) e Omar Fraile (Caja Rural), che lungo la prima ascesa all’Alto del Vivero è rimasto solo al comando ma nulla ha potuto di fronte al ritorno del gruppo, che ha avuto nella Movistar di Quintana la formazione più attiva nel condurre l’inseguimento, con il ricongiungimento avvenuto all’inizio dell’ultima ascesa di giornata. Ci si attendeva, alla luce di pendenze che in alcuni tratti superavano il 10% e della breve distanza che separava la vetta dal traguardo, che potessero muoversi i big che, invece, hanno preferito rimandare lo scontro ai prossimi giorni, in cui di terreno per levare di ruota i diretti rivali ce ne sarà a volontà . A scattare sono così stati outsider come Julian Arredondo (Trek), che peraltro rimarrà in seguito attardato per via di un problema meccanico, Alexis Vuillermoz (Ag2r), Tim Wellens (Lotto-Soudal), Rein Taaramäe (Astana), Ion Izagirre (Movistar) e Sergio Henao (Team Sky), che già nella recente Settimana Coppi&Bartali era apparso ritrovato dopo un 2014 costellato di vicissitudini per cui non ha praticamente corso e che è riuscito a scollinare con qualche secondo di vantaggio, venendo comunque riassorbito nella successiva discesa da un gruppo ancora forte di una quarantina di atleti. Nel tratto finale pianeggiante che portava verso il traguardo ci hanno provato dapprima Lieuwe Westra (Astana) e Tony Martin e successivamente ancora Wellens, ma la volata è stata inevitabile e ha visto il dominio di Matthews che ha saltato agevolmente Gallopin, primo a lanciarsi ai 200 metri dal traguardo, e si è imposto con buon margine su Kwiatkowski, sull’emergente russo Ilnur Zakarin (Katusha) e sui tre transalpini Kévin Réza (Europcar), Gallopin e Julien Simon (Cofidis), mentre rispettivamente 7° e 8° si sono piazzati i nostri Fabio Felline (Trek) e Valerio Agnoli (Astana). Da segnalare anche una caduta lungo il rettilineo conclusivo che ha coinvolto, tra gli altri, Tom-Jelte Slagter (Cannondale-Garmin), John Darwin Atapuma (Bmc) e José Herrada (Movistar), tutti comunque accreditati dello stesso tempo del vincitore. Prosegue dunque l’ottimo avvio di stagione di Matthews che, dopo essersi imposto in una tappa e nella classifica a punti della Parigi-Nizza e aver chiuso sul gradino più basso del podio la Milano-SanRemo, coglie il suo secondo sigillo in questo 2015 e conquista naturalmente – anche in virtù dell’assenza di abbuoni, sia negli sprint intermedi che al traguardo – la leadership della classifica generale e sarà probabilmente l’uomo da battere anche nella seconda tappa, 175,4 km da Bilbao a Vitoria-Gasteiz con sei gran premi della montagna, ultimo dei quali l’Alto de Zaldiarán posto ai -9 dal traguardo, ma difficili da poter creare grande selezionem se si eccettua l’impegnativo Alto de Orduña che verrà , però, affrontato nelle fasi iniziali.
Marco Salonna
ORDINE D’ARRIVO
1 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge 3:57:07
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
3 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
4 Kévin Reza (Fra) FDJ.fr
5 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
6 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
7 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
8 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
9 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
10 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha
CLASSIFICA GENERALE
1 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge 3:57:07
2 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step
3 Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
4 Kévin Reza (Fra) FDJ.fr
5 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
6 Julien Simon (Fra) Cofidis, Solutions Credits
7 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
8 Valerio Agnoli (Ita) Astana Pro Team
9 Petr Vakoc (Cze) Etixx – Quick-Step
10 Daniel Moreno Fernandez (Spa) Team Katusha