PERAUD, TAPPA E VITTORIA FINALE AL CRITERIUM INTERNATIONAL
Il francese Jean Christophe Peraud (AG2R) vince la terza e ultima tappa del Criterium International 2015, caratterizzata da una fuga di cinque uomini, tra cui da segnalare la presenza dell’italiano Marco Canola (UnitedHealthcare), annullata ai piedi della salita finale, e bissa il successo dell’edizione 2014, dimostrando di avere una buona gamba soprattutto sull’ascesa finale del Col de l’Ospedale, dove ha lasciato tutti al palo a circa 6 km dall’arrivo. In seconda posizione si posiziona Pierrick Fedrigo (Bretagne – Séché Environnement) e a 16 secondi Thibaut Pinot (FDJ.fr). Quest’ultimo deve accontentarsi del secondo posto in classifica generale, mentre un buon Fabio Felline (Team Trek) chiude al terzo posto. Da segnalare il tracollo sull’ultima asperità di Benjamin King (Cannondale Garmin), ex detentore del primato.
Una giornata soleggiata ma ventosa accoglieva i ciclisti per la terza e ultima tappa del Criterium International da Porto Vecchio al Col de l’Ospedale. Una tappa evidentemente decisiva per la vittoria finale e che già dai primi chilometri veniva interpretata con combattività . Intorno al km 10, infatti, era già in corso una fuga di cinque ciclisti formata da Romain Feillu (Bretagne – Séché Environnement), Chad Haga (Team Giant), Christian Mager (Cult Energy Pro Cycling), Marco Canola (UnitedHealthcare Professional Cycling Team) e Benjamin Giraud (Team Marseille 13 KTM). Il gruppo lasciva fare e la fuga vedeva aumentare il proprio vantaggio. Dopo 47 km veniva superato il primo dei tre traguardi intermedi, posto a Monacia D’Aullène, sul quale Romain Feillu transitava in prima posizione. A questo punto la fuga faceva registrare un vantaggio di 4 minuti e 10 secondi su un gruppo ancora piuttosto sonnacchioso. Il successivo GPM della Côte de Roccapina era, invece, appannaggio di Marco Canola. Poco dopo, l’italiano in fuga faceva suo anche il secondo GPM di giornata, la Côte d’Orasi al km 56. Al km 77, in corrispondenza del secondo traguardo intermedio di Sartene, vinto da Mager, il ritardo della fuga sul gruppo era di 4 minuti. Canola poco dopo faceva suo anche il terzo GPM, la Côte de Granace, posto al km 86. Sul Col de Sainte-Lucie-De-Tallano, quarto GPM di giornata, Canola transitava ancora per primo, mentre si segnalava un tentativo isolato da parte di Romain Guillemois (Team Europcar) che provava a evadere dal gruppo e riusciva stoicamente a rientrare sul gruppetto di testa, dal quale nel frattempo aveva perso contatto Giraud. Canola, intanto. collezionava anche il GPM del Col de Bacinu al km 121 mentre dietro il gruppo iniziava ad organizzarsi e in testa facevano capolino tre-quattro uomini della Garmin Cannondale a dettare il ritmo. Sulla Côte de Ceccia, penultimo GPM ancora vinto da Canola a 43 km dall’arrivo, il vantaggio della fuga diminuiva anche perché ai Cannondale-Garmin si erano uniti in testa al gruppo gli uomini della FDJ.fr. Infatti ai piedi del Col de l’Ospedale la fuga veniva definitivamente ripresa dal gruppo. Dopo alcuni chilometri di ascesa Ben King si staccava dalle prime posizioni, piombando nelle retrovie del gruppo e dovendo dire addio ai sogni di gloria. La FDJ.fr prendeva le redini della corsa, ma ai meno 6 km e mezzo Jean Christophe Peraud scattava tutto solo e nessuno riusciva a rinvenire su di lui. Il francese aumentava lentamente ma inesorabilmente il vantaggio sul gruppo dei migliori e tagliava il traguardo, seppur con un po’ d’affanno negli ultimi due chilometri, con un vantaggio di 15 secondi su Pierrick Fedrigo (Bretagne – Séché Environnement) e di 16 secondi su Thibaut Pinot (FDJ.fr). Il francese della AG2R vinceva così il suo secondo Criterium International consecutivo, confermando come l’ultima tappa sia decisiva per le sorti della vittoria finale. In seconda posizione si piazza Pinot, che già aveva fatto vedere buone cose alla Tirreno Adriatico, mentre in terza posizione Fabio Felline chiude il podio assoluto, nobilitato anche dalla bella vittoria di ieri pomeriggio nella cronometro individuale. Le ‘mini—corse’ a tappe proseguiranno nella settimana entrante, tra martedì e giovedì, con la Tre Giorni di La Panne, classica corsa di preparazione al Giro delle Fiandre di domenica 5 Aprile.
Giuseppe Scarfone
ORDINE D’ARRIVO
1 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 5:19:05
2 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:00:15
3 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:16
4 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:00:25
5 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing
6 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
7 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
8 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing 0:00:30
9 José Mendes (Por) Bora-Argon 18
10 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo 0:00:51
CLASSIFICA GENERALE
1 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 7:35:45
2 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:00:10
3 Fabio Felline (Ita) Trek Factory Racing 0:00:18
4 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
5 José Mendes (Por) Bora-Argon 18 0:00:40
6 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:00:41
7 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:00:43
8 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing 0:00:44
9 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:45
10 Manuele Boaro (Ita) Tinkoff-Saxo 0:00:46