AL CATALOGNA GENERALE SCONVOLTA. ED ORA POZZOVIVO CI CREDE
Non tutti avrebbero scommesso su un crollo verticale di Pierre Rolland, atleta che è stato capace di cogliere il quarto posto nell’ultimo Giro d’Italia e l’undicesimo al Tour de France ma, probabilmente, il francese veste meglio i panni dell’attaccante che quelli del leader. Il forte ritmo sull’Alt de la Creuta e la bagarre sulla salita della Molina regalano il successo a Van Garderen. La maglia di leader passa al terzo componente della fuga del primo giorno, ma domani ci sarà da scollinare l’Alt de Lilla a soli 5 Km e mezzo dalla conclusione, con Porte e Pozzovivo pronti a dar battaglia.
Come ci si poteva aspettare, la tappa di montagna di oggi ha dato un bello scossone alla classifica generale del Catalogna, ma non tutti si aspettavano una débâcle così netta del capoclassifica, che è naufragato già sull’Alt de Creuta. Certo, un corridore come Pierre Rolland – che nella scorsa stagione è stato attaccante assiduo a Giro e Tour, riuscendo anche a cogliere ottimi piazzamenti in classifica generale – potrebbe non essere al top della forma in questa fase della stagione, ma considerando che anche gli altri atleti si trovano nella stessa situazione, la risposta più plausibile è che Rolland si trovi molto meglio nei panni dell’attaccante, piuttosto che in quelli di leader. E’ un corridore che esce quasi sempre di classifica a causa di giornate negative e questo gli permette di portare a buon fine anche attacchi da lontano, ma non è ancora in grado di difendersi e di gestire una situazione di corsa che lo vede in vantaggio sugli altri big.
Ci si poteva anche aspettare che la corsa sarebbe esplosa sull’Alt de Creuta e così, almeno in parte, è avvenuto con gli uomini di Contador che hanno forzato il ritmo tanto da ridurre il gruppo a circa 20 unità al passaggio dal gran premio della montagna, con Froome e Rolland prime vittime illustri.
La corsa, comunque, ha visto ben presto nascere il tentativo di fuga del mattino, poichè pochi minuti dopo il via ufficiale decidono di provare l’avventura Thomas Danielson (Cannondale-Garmin), José Herrada (Movistar), Jérôme Coppel (IAM Cycling), Riccardo Zoidl (Trek Factory Racing) e Loïc Chétout (Cofidis). All’inizio, il gruppo non lascia molto spazio, poi le squadre si rilassano e gli attaccanti riescono a guadagnare abbastanza rapidamente, tanto che dopo 30 chilometri di gara il vantaggio messo in saccoccia dai battistrada supera i 5 minuti. Dopo la prima ora di corsa i minuti diventano sette, nonostante la media fosse superiore ai 44 orari, con l’Europcar che sembra voler mantenere stabile il ritardo, che cala leggermente sulla prima salita verso il GPM di prima categoria di Alt de Bracons. Poco prima di iniziare la seconda salita di giornata, ovvero l’Alt de Coubet, cade due volte ed è costretto al ritiro Thomas Se Gendt, che poteva essere un uomo interessante in chiave fughe. I successivi accertamenti hanno comunque escluso conseguenze gravi per l’ottimo corridore belga. Sulla salita dell’Alt de Coubet è l’Astana di Aru a forzare l’andatura, causando difficoltà a parecchi corridori tra cui il vincitore della prima tappa Paterski, mentre il vantaggio degli avventurieri di giornata si contrae fino a scendere sotto i tre minuti al gran premio della montagna. A seguito di una caduta nella discesa è costretto al ritiro Pablo Lastras, in forza Movistar, che viene prontamente trasportato presso l’ospedale di Campdevà nol ove veniva riscontrata una frattura al bacino.
Mentre il gruppo si accinge ad affrontare le prime rampe dell’Alt de Creuta, GPM di categoria “especial”, il drappello dei battistrada vede il proprio vantaggio ridursi ulteriormente e gli avventurieri capiscono che la capitolazione non tarderà ad arrivare, anche perché il vantaggio di Rolland in generale costringe gli altri big a cercare di sfiancarlo con alti ritmi in salita. In effetti, sotto la spinta dei Tinkoff perde contatto già dai primi chilometri Chris Froome, che saluta le ambizioni di classifica e non viene atteso dai compagni di squadra che anzi, danno man forte ai Tinkoff decidendo di puntare su Richie Porte per la classifica generale. Il forcing imposto da queste due squadre dà i risultati sperati, in quanto Pierre Rolland non riesce a tenere il ritmo e giunge sotto lo striscione del gran premio della montagna un minuto dopo il gruppo dei migliori, che non conta più di una ventina di uomini. Nel tratto fino all’imbocco della salita finale il vantaggio dei fuggitivi si riduce ad una ventina di secondi, mentre nel gruppo si cominciano a scorgere segnali di irrequietezza fino a quando, ai -5, parte il bielorusso Vasil Kiryienka (Sky), che si riporta in un batter d’occhio sui fuggitivi della prima ora. Nel frattempo escono dal gruppo del migliori anche Daniel Martin (Cannondale – Garmin) e Tejay van Garderen (BMC) che si portano all’inseguimento di Kiryienka. Martin, però, non riesce a tenere il ritmo dell’americano e viene raggiunto da Warren Barguil (Giant – Alpecin), Darwin Atapuma (BMC) e Wilco Kelderman (Lotto NL – Jumbo). Ai meno tre è, invece, la volta di Alberto Contador che si produce in uno dei suoi scatti, grazie al quale raggiunge e saluta gli immediati inseguitori di Van Garderen, che nel frattempo si è riportato su Kiryienka, con Atapuma che cerca strenuamente di resistere. Contador raggiunge in breve Kiryienka che viene poi raggiunto anche dal compagno di squadra Richie Porte. E’ proprio il bielorusso a riportare il tasmaniano sulle ruote di Contador, mentre Van Garderen, ormai irraggiungibile, va a conquistare la tappa regina del Catalogna con tre secondi di vantaggio su Porte che riesce, proprio negli ultimi metri, a distanziare Contador di qualche secondo.
Al termine di questa tappa, abbiamo De Clerq che riesce, per 21 secondi, a rimanere davanti a Richie Porte e, visto il distacco di Rolland, anche a conquistare il primo posto della generale. Pertanto, i tre protagonisti della fuga bidone della prima tappa hanno indossato tutti, almeno per un giorno, i panni del leader.
Terzo in generale troviamo Domenico Pozzovivo, con un distacco di 26 secondi da De Clerq e solo 5 da Richie Porte. A portata di abbuono ci sono anche Martin e Contador con un ritardo di 27 secondi il primo e di 28 il secondo, mentre Uran e Aru accusano ritardi rispettivamente di 45 e 48 secondi.
Chiudono la top ten Kelderman (51 secondi), Valverde (52) ,e Atapuma (54).
La tappa di domani presenta una salita di seconda categoria, con scollinamento a soli 5 chilometri e mezzo dalla conclusione e vedremo quindi i big darsi battaglia, sia per sbarazzarsi definitivamente di De Clerq – che, però sta dimostrando una buona condizione -, sia per via dei distacchi davvero colmabili con un abbuono tra gli stessi aspiranti alla vittoria. Pozzovivo, che ieri è stato bravissimo a cogliere l’attimo, ci può credere anche perché, in questa Volta a Catalunya, non sono previste tappe a cronometro che, invece, alla Parigi Nizza sono risultate decisive per assegnare la vittoria a Porte, che oggi si trova secondo in generale con evidenti velleità di miglioramento.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 5:00:36
2 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:03
3 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:08
4 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
5 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
6 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:00:11
7 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:15
8 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:19
9 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:00:21
10 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
11 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:24
12 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling
13 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:27
14 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:00:30
15 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:00:34
16 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:00:37
17 Sergio Pardilla (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:00:41
18 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:00:45
19 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 0:00:47
20 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:00:50
21 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:57
22 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
23 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
24 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
25 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:01:22
26 Alex Cano (Col) Colombia 0:01:30
27 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:02:08
28 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:33
29 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
30 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
31 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
32 Wouter Poels (Ned) Team Sky
33 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
34 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:02:36
35 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:03:31
36 José Herrada (Spa) Movistar Team 0:04:12
37 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:04:39
38 Tsgabu Grmay (Eth) Lampre-Merida 0:04:54
39 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:05:01
40 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:05:13
41 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar
42 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:06:25
43 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 0:07:35
44 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:09:03
45 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:09:23
46 Sergio Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
47 David Lopez (Spa) Team Sky 0:10:03
48 Nicolas Roche (Irl) Team Sky
49 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:12:49
50 Joseph Lloyd Dombrowski (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
CLASSIFICA GENERALE
1 Bart De Clercq (Bel) Lotto Soudal 18:32:02
2 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:21
3 Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:26
4 Daniel Martin (Irl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:27
5 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo 0:00:28
6 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step 0:00:45
7 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:48
8 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:51
9 Alejandro Valverde (Spa) Movistar Team 0:00:52
10 Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team 0:00:54
11 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:01:04
12 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
13 Jarlinson Pantano (Col) IAM Cycling 0:01:07
14 Esteban Chaves (Col) Orica GreenEdge 0:01:13
15 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:21
16 Sergio Pardilla (Spa) Caja Rural-Seguros RGA 0:01:24
17 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha 0:01:28
18 Gianluca Brambilla (Ita) Etixx – Quick-Step 0:01:33
19 Warren Barguil (Fra) Team Giant-Alpecin 0:02:29
20 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:02:52
21 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team
22 Pierre Rolland (Fra) Team Europcar 0:03:10
23 Wouter Poels (Ned) Team Sky 0:03:13
24 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:16
25 David Arroyo (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
26 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:03:41
27 Jurgen Van Den Broeck (Bel) Lotto Soudal 0:04:14
28 Daniel Navarro (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:04:28
29 Kenny Elissonde (Fra) FDJ.fr 0:04:38
30 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:05:22
31 Haimar Zubeldia (Spa) Trek Factory Racing 0:07:08
32 Thomas Danielson (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:07:12
33 Alex Cano (Col) Colombia 0:08:10
34 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:08:56
35 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:10:58
36 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:12:45
37 Diego Rosa (Ita) Astana Pro Team 0:13:32
38 Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team 0:15:18
39 Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale 0:15:31
40 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:15:59
41 Carlos Verona Quintanilla (Spa) Etixx – Quick-Step 0:16:36
42 Peter Stetina (USA) BMC Racing Team 0:16:46
43 Yohan Bagot (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:16:51
44 Mikel Landa Meana (Spa) Astana Pro Team 0:18:24
45 Sergio Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
46 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:19:02
47 Pavel Kochetkov (Rus) Team Katusha 0:19:56
48 Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida 0:19:58
49 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
50 Andre Cardoso (Por) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:20:16