GALLOPP…ATA VERSO LA MAGLIA GIALLA COME AL TOUR 2014
Tony Gallopin ha conquistato la tappa e la maglia gialla al termine della odierna disfida tra i big, scoppiata sin dai primi chilometri e durata sostanzialmente per tutto il tracciato verso Nizza, che domani ospiterà la partenza della cronoscalata conclusiva al Col d’Èze, giudice finale dell’edizione 2015.
Doveva andare in questo modo. Dopo quattro frazioni di volata e con i big che, nonostante l’arrivo in salita di giovedì, erano raccolti in pochi secondi, oggi c’era il terreno per attaccare a fondo e per tentare azioni incisive e da grosso distacco. La bagarre è scoppiata sin dall’inizio ed il tracciato era proprio quello adatto ad imboscate e tranelli, sul quale bisognava tenere gli occhi aperti per non ritrovarsi senza accorgersene in situazioni difficili. In effetti, i corridori oggi non hanno trovato un metro di pianura, il tracciato era estrememante tortuoso e presentava sei GPM, di cui tre di seconda categoria e tre di prima. Nessuna delle salite in programma era particolarmente dura, ma proprio la continuità delle asperità e l’assenza di tratti idonei per organizzare inseguimenti strutturati, ha fatto esplodere la corsa ed ha poi anche dato una discreta rimescolata alla classifica generale, più di quanto non abbia fatto l’arrivo in salita di giovedì.
Come si diceva la corsa è esplosa subito e sin dai primi chilometri numerosi atleti tentano la sortita dal gruppo; si capisce al volo che sarà una corsa dura e selettiva, perchè sono troppi i corridori con intenzioni bellicose. Infatti, dopo circa una trentina di chilometri di scatti, controscatti e allunghi, si crea finalmente una situazione decifrabile, con una trentina di uomini al comando della corsa davanti al gruppo. Il foltissimo gruppo di attaccanti vede tra le proprie fila Davide Cimolai (Lampre – Merida), Imanol Erviti, Dayer Quintana e Ion Izaguirre (Movistar), Lars Boom e Rein Taaramae (Astana), Rohan Dennis (BMC), Warren Barguil (Giant – Alpecin), Simon Clarke e Simon Yates (Orica GreenEDGE), Henrich Haussler (IAM), Thomas De Gendt, Tim Wellens e André Greipel (Lotto Soudal), Matti Breschel, Sergio Paulinho e Michael Valgren (Tinkoff – Saxo), Sergey Chernetski (Katusha), Bob Jungels (Trek), Gert Steegmans (Trek), Jack Bauer, Tom-Jelte Slagter e Dylan Van Baarle (Cannondale – Garmin), Jan Bakelants (AG2R La Mondiale), George Bennett e Steven Kruijswisk (Lotto NL – Jumbo), Romain Sicard (Europcar), Florian Senechal e Nicolas Edet (Cofidis).
La fuga è quindi ben nutrita e strutturata ma, al suo interno, sono presenti anche uomini come Cimolai, che non si trovano certo a loro agio su un terreno come quello da affrontare nei chilometri successivi. Infatti, sulle pendici del Col de Vence, di prima categoria (quasi 10 Km al 6,6%), perdono contatto dalla testa della corsa Cimolai, Greipel, Haussler mentre Steegmans, caduto, è costretto al ritiro. Per contro, dal gruppo evadono Chris Sorensen (Tinkoff – Saxo), Cyril Gautier (Europcar), Sylvain Chavanel (IAM) e Jonathan Hivert (Bretagne – Séché), che raggiungono la testa della corsa e vanno a rimpiazzare i corridori staccatisi.
Il vantaggio del gruppo di testa resta più o meno stabile sui due minuti, ma dietro gli uomini della maglia gialla non intendono concedere troppo vantaggio ad un tentativo con così numerosi aderenti. Infatti, sono proprio i gregari del campione del mondo che addirittura provocano una frazione del gruppo, lasciando al diretto inseguimento dei battistrada un drappello con circa quindici unità – tra i quali lo stesso Kwiatkowski – drappello che viene successivamente raggiunto dagli attardati grazie, soprattutto, agli uomini della Sky, bramosi di riportare Porte e Thomas sulla maglia gialla. Nel corso della frazione la fuga davanti si riduce di unità sino ad arrivare allo scollinamento del Saint Roche con dieci battistrada – Jan Bakelants, Ion Izaguirre, Cyril Gautier, Simon Yates, Sylvain Chavanel, Tim Wellens, Nicolas Edet, Luis Mate, Michael Valgren e Jack Bauer – con circa un minuto mezzo sul gruppo. Nella discesa è di nuovo il campione del mondo che tenta di forzare il ritmo, portandosi dietro anche due Tony, Martin (suo compagno di squadra) e Gallopin. Questi due uomini, al Tour dell’anno scorso, si erano resi protagonisti in una tappa con tracciato dalle caratteristiche simili a quello di oggi e si erano divisi il bottino con Martin che vinceva la tappa e Gallopin che regalava alla Francia la maglia gialla il 14 luglio.
La corsa si sgretola sull’ultima salita, la Côte de Peille, GPM di prima categoria di 6,6 Km al 6,8% di pendenza. Sulle rampe che portano verso lo scollinamento il francese della Lotto stacca i compagni di avventura, riprende i fuggitivi, lascia anche loro e scollina in solitaria, lanciato come un missile verso la maglia gialla come aveva fatto al Tour 2014, ma stavolta oltre alla maglia gialla il francese cerca anche la vittoria di tappa per coronare l’impresa.
Kwiatkowski, invece, non sembra in giornata di grazia, perchè non solo non riesce a reagire all’azione di Gallopin, ma neppure riesce a mantenere il ritmo del gruppetto degli uomini di classifica con Porte, Thomas, Rui Costa e Fuglsang che lo riprendono e lo staccano.
Al GPM quindi Gallopin ha un vantaggio di 25 secondi sul gruppetto di Porte e di 40 secondi su Kwiatkowski.
Nel corso della discesa, la coppia Sky si ritrova per terra, perdendo così contatto dal gruppetto del quale facevano parte, mentre Gallopin continua a spingere a tutta e riesce ad incrementare il vantaggio anche nel tratto di discesa che portava la corsa sino al traguardo di Nizza.
Così Gallopin precede di 32 secondi Spilak, Rui Costa e Fuglsang, mentre gli uomini che stamane erano sul podio giungono con un minuto di ritardo. Porte riesce addirittura a precedere Kwiatkowski di due secondi, sorpassandolo così nella classifica generale,l che ora vede in testa proprio il vincitore della tappa di oggi con un vantaggio di 36 secondi su Richie Porte, 37 su Michal Kwiatkowski e 38 su Geraint Thomas.
La coppia Sky non è apparsa particolarmente in palla, ha perso 2 volte contatto da Kwiatkowski e non è stata in grado di forzare sul serio quando il campione del mondo si è trovato in difficoltà ; in aggiunta, entrambi sono caduti in discesa, vanificando così il vantaggio che aveva loro dato il momento di difficoltà del campione del mondo.
Proprio Kwiatkowski è un altro sconfitto di giornata: al momento dello scatto di Gallopin, infatti, il corridore polacco si trovava insieme a lui ed era riuscito a distanziare gli Sky. La mossa ideale sarebbe stata quella di seguire il francese, ma evidentemente oggi l’iridato non era in giornata di grazia ed anche lui, come molti altri, ha patito la corsa disputata a tutta ed in una situazione abbastanza confusa.
Gallopin è stato perfetto, ha battezzato la ruota del leader della generale quando, nella discesa del Saint Roche, si è involato con Martin, ha colto il momento giusto per accelerare e salutare i due della Quick Step e poi ha dato tutto e anche di più fino all’arrivo, andando a confezionare un successo straordinario che lo mette in una situazione particolarmente vantaggiosa. La cronoscalata di domani, infatti, misura solo 9,6 Km e le percentuali di pendenza non sono impossibili, per cui uno come Gallopin, che è un buon passista e sta dimostrando un netto miglioramento anche in salita, potrebbe essere in grado di regalare alla Francia un successo nel Tour in miniatura
Domani, quindi, ci attende certamente uno spettacolo emozionante, una sfida che terrà tutti col fiato sospeso fino all’ultima pedalata, anche perchè il secondo, il terzo ed il quarto della generale sono separati ciascuno da un solo secondo.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 4:52:57
2 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:32
3 Rui Costa (Por) Lampre-Merida
4 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
5 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:00:35
6 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo 0:01:00
7 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal
8 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
9 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr
10 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits
11 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
12 Richie Porte (Aus) Team Sky
13 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
14 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:01:02
15 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:17
16 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo
17 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step
18 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team
19 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
20 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:04:57
21 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team
22 Ben Swift (GBr) Team Sky
23 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step
24 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:05:45
25 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:07:29
26 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team
27 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge 0:07:29
28 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
29 Jack Bauer (NZl) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:09:41
30 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing
31 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team
32 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale
33 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step
34 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
35 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:13:01
36 Sergio Paulinho (Por) Tinkoff-Saxo
37 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge 0:15:12
38 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
39 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha
40 Bram Tankink (Ned) Team LottoNL-Jumbo
41 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement
42 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:15:15
43 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge
44 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:16:14
45 Niccolo Bonifazio (Ita) Lampre-Merida
46 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:18:37
47 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
48 Jose Joaquin Rojas (Spa) Movistar Team
49 Jos Van Emden (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:18:53
50 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
CLASSIFICA GENERALE
1 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 28:49:42
2 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:36
3 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:37
4 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:38
5 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
6 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:42
7 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:53
8 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:01:01
9 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:01:19
10 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:02:00
11 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling 0:02:05
12 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr 0:02:17
13 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:02:22
14 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:02:53
15 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:28
16 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:04:59
17 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:05:25
18 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:06:39
19 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:08:02
20 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:09:16
21 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:10:36
22 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:11:08
23 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:12:43
24 Philippe Gilbert (Bel) BMC Racing Team 0:13:15
25 Michal Golas (Pol) Etixx – Quick-Step 0:15:15
26 Ben Swift (GBr) Team Sky 0:15:17
27 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:16:38
28 Ion Izagirre (Spa) Movistar Team 0:17:12
29 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:17:35
30 Lars Boom (Ned) Astana Pro Team 0:18:15
31 Mikael Cherel (Fra) AG2R La Mondiale 0:18:20
32 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:18:30
33 Imanol Erviti (Spa) Movistar Team 0:19:53
34 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:19:56
35 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:19:59
36 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:20:02
37 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 0:22:00
38 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:23:29
39 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:24:11
40 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:24:12
41 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin 0:24:22
42 Michael Valgren Andersen (Den) Tinkoff-Saxo 0:24:25
43 Simon Clarke (Aus) Orica GreenEdge 0:24:36
44 Julian Alaphilippe (Fra) Etixx – Quick-Step 0:25:17
45 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:26:24
46 Silvan Dillier (Swi) BMC Racing Team 0:26:45
47 Team LottoNL-Jumbo 0:27:41
48 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:27:43
49 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:28:07
50 Michael Matthews (Aus) Orica GreenEdge 0:28:39