E’ DOMINIO SKY MA IL PODIO E’ ANCORA RACCOLTO IN TRE SECONDI
Richie Porte conquista la tappa con arrivo in salita della Parigi-Nizza, finalizzando un’azione lanciata dal compagno di squadra Thomas, che si è presentato sotto lo striscione di arrivo insieme al capitano. Staccati di otto secondi il campione del mondo Kwiatkowski, che ha rimesso le mani sulla maglia gialla, e Fuglsang che è, invece, salito in quinta posizione. La prima piazza è, però, sempre a portata di abbuono degli altri due attuali inquilini del podio.
La tappa di oggi ha visto lo show degli Sky, con Geraint Thomas che si avvantaggia negli ultimi chilometri per poi aiutare Porte, che sopraggiunge dalle retrovie, e scortarlo fin sul traguardo, tagliato a braccia alzate da entrambi. I distacchi però non sono stati particolarmente pesanti. Kwiatkowski ha recuperato la maglia gialla, ma Porte incombe in seconda posizione ad un solo secondo e Thomas, che attualmente occupa la terza posizione, ha un ritardo di 3 secondi. Alla luce di questo risultato, la Sky si trova in posizione ottimale in quanto ha due uomini ugualmente pericolosi che possono attaccare a scacchiera il leader della generale, il quale sarà costretto a rispondere colpo su colpo, cosa che potrebbe anche costargli caro.
Anche la frazione di oggi, come le precedenti, ha visto una fuga partire già dai primi chilometri; ad un tentativo promosso da Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Antoine Duchense (Europcar) aderisce tosto anche Chris Anker Sorensen (Tinkoff – Saxo) ed il terzetto riesce agevolmente ad incrementare il proprio vantaggio nei confronti di un gruppo non troppo preoccupato dell’attacco.
Il vantaggio massimo della fuga ha superato gli otto minuti, dopodiché ha cominciato a scendere lentamente. E’ da segnalare che, nonostante la presenza di numerose facili salitelle, la media della corsa, oggi guidata dagli Orica, nelle prime due ore è stata più elevata di quella tenuta dal gruppo i giorni scorsi. Si sono, infatti, abbondantemente superati i 35 orari che avevano caratterizzato le tappe dei giorni scorsi, anzi nelle prima ora la media ha addirittura superato i 38. La terza ora di corsa, invece, con gli Astana che si portano in testa al gruppo probabilmente per lanciare Aru, fa registrare la media di 42.3 Km orari, riprova che si inizia a fare sul serio. Thomas de Gendt transita in testa sui primi cinque GPM, conquistando la testa della classifica degli scalatori che significa, per lui, maglia a pois ai danni di Gilbert. Sulle rampe della Côte de La Gimond si stacca Duchense che, vista la mala parata, decide di farsi riassorbire dal gruppo.
Quando mancano 40 chilometri alla conclusione si portano in testa gli AG2R in un tratto di falsopiano che miete diverse vittime nel gruppo. Anche Rafal Majka, uno dei maggiori pretendenti alla vittoria finale, si stacca ma solo per via di una foratura e riesce a rientrare nel gruppo a dir la verità non del tutto agevolmente, dato che deve fermarsi una seconda volta per cambiare la bicicletta. Davanti, la fuga continua a perdere terreno nei confronti degli inseguitori ma De Gendt, concentrato nel tentativo di guadagnare più punti possibili per la maglia a pois, continua nell’azione, incurante del sopraggiungere del plotone, scollinando in testa anche i GPM del Col de la Gachet e della Côte de la Croix Blanche. Dopo il GPM fora anche Andrew Talansky (Garmin-Sharp) che rientra nel gruppo, ormai parecchio ridotto, con l’aiuto dei compagni di squadra. Pochi minuti dopo i fuggitivi vengono ripresi e la BMC si mette in testa a condurre le operazioni di avvicinamento alla salita finale, durante le quali si verifica una caduta nella quale rimane coinvolto anche lo sfortunatissimo Rafal Majka. Dopo un breve allungo di Paolo Tiralongo, si mettono in testa la Sky e l’Astana a fare il ritmo e, come era prevedibile, la maglia gialla Matthews perde contatto ai -5, quando il gruppo è ridotto a poco più di una ventina di unità.
In prossimità del cartello dei meno 3 parte Geraint Thomas sulla cui ruota si portano prontamente Spilak e Fuglsang. Anche Ruben Fernandez (Movistar) tenta di riportarsi sulla testa della corsa, ma cade proprio quando sembrava ormai fatta. Dietro al terzetto di testa ci sono Richie Porte (SKY), Romain Bardet (AG2R) e Michal Kwiatkowski (Etixx – Quick-Step). E’ proprio il tasmaniano che scatta, riuscendo a seminare i due avversari e portandosi rapidamente in testa alla corsa. A questo punto sono i due della Sky a piazzare l’accelerazione decisiva ed a tagliare il traguardo con lo stesso tempo, con Porte che precede il compagno di squadra e va a vincere la tappa e conquistare la seconda posizione ad un solo secondo da Kwiatkowski, che si riprende la maglia ceduta ieri in “prestito” a Matthews.
Complessivamente, la tappa non è stata granchè, si è vista molta bagarre negli ultimi 3 Km, ma i distacchi non sono stati elevati, tanto che i primi dieci sono arrivati in un arco temporale di 24 secondi e il primo e il terzo della generale sono divisi da soli 3 secondi. In realtà, tutte le salite previste oggi erano troppo facili per fare selezione e per mettere alla frusta i corridori. Basti pensare che un velocista come Matthews si è staccato solo negli ultimi 5 chilometri della salita finale. Anche l’ultima ascesa non era particolarmente dura, sebbene classificata di prima categoria, poichè le pendenze erano sempre inferiori all’8%.
Domani, è prevista una tappa interlocutoria in attesa del gran finale, che proporrà sabato una tappa di media montagna molto movimentata in cui si può inventare qualcosa e domenica la tradizione cronoscalata al Col d’Èze, atto conclusivo di una corsa quantomai aperta, con gli Sky nella posizione migliore per sferrare attacchi, anche alternati, al capoclassifica. Per chi la ricorda, la situazione si presenta simile a quella del Giro d’Italia del 1995 quando, nelle ultime tappe, Berzin e Ugrumov, entrambi della Gewiss-Ballan, secondo e terzo dela generale dietro a Tony Rominger, attaccarono la maglia rosa a turno nella tappa con arrivo a Luino.
Allora il buon vantaggio dello svizzero in generale gli consentì di gestire la situazione, senza rispondere colpo su colpo, lusso che, invece, non può oggi concedersi il campione del mondo.
Benedetto Ciccarone
ORDINE D’ARRIVO
1 Richie Porte (Aus) Team Sky 5:18:39
2 Geraint Thomas (GBr) Team Sky
3 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 0:00:08
4 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
5 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:17
6 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:24
7 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal
8 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team
9 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida
10 Simon Spilak (Slo) Team Katusha
11 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:30
12 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team
13 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:00:34
14 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:01:04
15 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin
16 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:01:06
17 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team
18 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale
19 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement
20 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling
21 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:01:12
22 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:15
23 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr
24 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha
25 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
26 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:24
27 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
28 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:36
29 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:01:42
30 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo
31 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:01:55
32 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:01:59
33 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:02:12
34 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
35 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:02:15
36 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:02:31
37 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:02:51
38 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:03:00
39 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:03:03
40 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale
41 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
42 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo
43 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:03:13
44 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:04:43
45 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin 0:05:27
46 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:06:03
47 Lars Petter Nordhaug (Nor) Team Sky 0:06:12
48 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 0:06:49
49 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:07:37
50 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:07:39
CLASSIFICA GENERALE
1 Michal Kwiatkowski (Pol) Etixx – Quick-Step 19:44:11
2 Richie Porte (Aus) Team Sky 0:00:01
3 Geraint Thomas (GBr) Team Sky 0:00:03
4 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:00:27
5 Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team 0:00:32
6 Tony Gallopin (Fra) Lotto Soudal 0:00:38
7 Rui Costa (Por) Lampre-Merida 0:00:41
8 Gorka Izagirre (Spa) Movistar Team 0:00:44
9 Tiago Machado (Por) Team Katusha 0:00:50
10 Rafael Valls Ferri (Spa) Lampre-Merida 0:00:51
11 Simon Spilak (Slo) Team Katusha 0:00:52
12 Fabio Aru (Ita) Astana Pro Team 0:00:53
13 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:01
14 Luis Leon Sanchez (Spa) Astana Pro Team 0:01:12
15 Tom Dumoulin (Ned) Team Giant-Alpecin 0:01:13
16 Ruben Fernandez (Spa) Movistar Team 0:01:22
17 Jean-Christophe Peraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:01:23
18 Tim Wellens (Bel) Lotto Soudal 0:01:25
19 Riccardo Zoidl (Aut) Trek Factory Racing 0:01:30
20 Sylvain Chavanel (Fra) IAM Cycling
21 Mathias Frank (Swi) IAM Cycling 0:01:31
22 Eduardo Sepulveda (Arg) Bretagne-Séché Environnement 0:01:35
23 Wilco Kelderman (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:01:36
24 Arthur Vichot (Fra) FDJ.fr 0:01:42
25 Nicolas Edet (Fra) Cofidis, Solutions Credits 0:01:47
26 Tom Jelte Slagter (Ned) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:01:50
27 Yury Trofimov (Rus) Team Katusha 0:01:51
28 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar 0:01:52
29 Maxime Bouet (Fra) Etixx – Quick-Step 0:02:07
30 Robert Kiserlovski (Cro) Tinkoff-Saxo 0:02:12
31 Amaël Moinard (Fra) BMC Racing Team 0:02:26
32 Luis Angel Mate (Spa) Cofidis, Solutions Credits 0:02:42
33 Nicolas Roche (Irl) Team Sky 0:02:45
34 Eros Capecchi (Ita) Movistar Team
35 Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team 0:02:55
36 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:03:06
37 Andrew Talansky (USA) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:03:12
38 Romain Sicard (Fra) Team Europcar 0:03:25
39 Bob Jungels (Lux) Trek Factory Racing 0:03:27
40 Steven Kruijswijk (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:03:32
41 Jan Bakelants (Bel) AG2R La Mondiale 0:03:33
42 Simon Yates (GBr) Orica GreenEdge 0:03:40
43 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team 0:03:48
44 Pierrick Fedrigo (Fra) Bretagne-Séché Environnement 0:05:09
45 Georg Preidler (Aut) Team Giant-Alpecin 0:05:54
46 Ruben Plaza Molina (Spa) Lampre-Merida 0:06:15
47 Lars Petter Nordhaug (Nor) Team Sky 0:06:37
48 Sergei Chernetski (Rus) Team Katusha 0:07:13
49 Tony Martin (Ger) Etixx – Quick-Step 0:07:40
50 Rein Taaramae (Est) Astana Pro Team 0:07:55