SAGAN, NIENTE MAGLIA IN CASCINA: TRIONFA DEBUSSCHERE
Il belga domina una volata anomala, condizionata da una caduta che ha coinvolto Viviani, Modolo e Mezgec e rallentato Cavendish. Secondo posto per Sagan, davanti a Bennett, Porsev e Farrar. Malori conserva il primato a pari merito con lo slovacco, ora in posizione ideale per issarsi in vetta domani, ad Arezzo. Invariati i distacchi tra i favoriti.
Nel giorno in cui tutti attendevano la sfida tra Cavendish e Viviani, è stato Jens Debusschere a festeggiare il primo successo in carriera su un grande palcoscenico internazionale, lui che già si era messo sulla mappa del ciclismo che conta con il titolo nazionale belga conquistato lo scorso anno. Un risultato notevole, che non diventa straordinario perché nessuno dei due protagonisti attesi ha potuto effettivamente essere della partita: nel momento clou, quando Cannonball si preparava a lanciare la volata, Viviani, ben posizionatosi alla sua ruota già da alcuni chilometri, ha ecceduto nella legittima ricerca della scia, arrivando a toccare con la propria ruota anteriore quella posteriore del britannico. Cav è miracolosamente rimasto in piedi, dovendo soltanto rimandare ulteriormente l’appuntamento con il primo successo stagionale; Viviani ha avuto la peggio, finendo rovinosamente a terra, e provocando indirettamente l’uscita di scena di altri due papabili contendenti quali Mezgec e Modolo, anch’essi caduti.
Del vuoto di potere creatosi ha saputo approfittare meglio di tutti il 25enne fiammingo, anche perché Sagan, unico pezzo da 90 salvatosi dall’ecatombe, è stato costretto a spendere quasi tutto per risalire dalla posizione sfavorevole occupata ad inizio sprint, ritrovandosi più volte a dover smettere di pedalare per non finire a sua volta sull’asfalto, e mancando così della necessaria brillantezza nei 50 metri finali. Bennett, Porsev e il Farrar attuale nulla hanno potuto contro Debusschere e Sagan, dovendosi accontentare delle piazze dalla terza alla quinta.
La caduta che ha condizionato in modo decisivo la volata è stata l’ultima di una serie iniziata quindici chilometri prima (senza vittime eccellenti) e proseguita intorno ai -10 con un secondo capitombolo che ha estromesso dalla contesa Matteo Pelucchi, vincitore in quel di Cascina, sullo stesso traguardo di oggi, nell’edizione 2014. Una sequenza di incidenti giustamente stigmatizzata da un Malori ancora in azzurro – ora a pari merito con Sagan -, i cui dubbi sull’opportunità di far transitare 200 corridori sulle strade del finale odierno non sono campati per aria. Oltre a gettare la croce addosso a chi disegna tracciati, tuttavia, sarebbe forse il caso che in gruppo venisse maggiormente praticata la nobile arte dell’autocritica, se è vero com’è vero che, più delle strade strette o delle cattive condizioni meteo in cui oggi pare eretico gareggiare, continua a fare la poca attenzione prestata dai corridori.
Fino agli ultimi quindici accidentati chilometri, la seconda tappa si era sviluppata secondo il più prevedibile dei canovacci, con una fuga a sette (Zardini, Wyss, Konrad, Salerno, Castiblanco, Quintero e Keizer), arrivata ad un margine massimo di 6 minuti, agilmente controllata dalla Movistar di Malori e dalle formazioni dei velocisti. Un copione che ha ottime probabilità di ripresentarsi domani, quando un tracciato non eccessivamente nervoso condurrà la carovana della Corsa dei Due Mari da Cascina ad Arezzo. Il traguardo sarà però posto in cima ad un dente che potrebbe risultare decisivo non soltanto in chiave successo parziale, ma anche per il possesso della maglia azzurra, specie alla luce dell’abbuono già raccolto oggi da Sagan, a questo punto uomo da battere nella seconda tappa. Soltanto nel week-end si infiammerà la sfida per il successo finale, con gli arrivi di Castelraimondo e del Terminillo.
Matteo Novarini
ORDINE D’ARRIVO
1 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal 3:30:18
2 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
3 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
4 Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
5 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka
6 Magnus Cort Nielsen (Den) Orica GreenEdge
7 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
8 Nicola Ruffoni (Ita) Bardiani CSF
9 Zakkari Dempster (Aus) Bora-Argon 18
10 Mark Renshaw (Aus) Etixx – Quick-Step
11 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
12 Matthew Harley Goss (Aus) MTN – Qhubeka
13 Kristian Sbaragli (Ita) MTN – Qhubeka
14 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step
15 Johan Le Bon (Fra) FDJ.fr
16 Alexey Lutsenko (Kaz) Astana Pro Team
17 Alexis Vuillermoz (Fra) AG2R La Mondiale
18 Yoann Offredo (Fra) FDJ.fr
19 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team
20 Maximiliano Richeze (Arg) Lampre-Merida
21 Ruslan Tleubayev (Kaz) Astana Pro Team
22 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
23 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
24 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
25 Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
26 Alberto Contador (Spa) Tinkoff-Saxo
27 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo
28 Kristijan Koren (Slo) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team
29 Julian Arredondo (Col) Trek Factory Racing
30 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
31 Rinaldo Nocentini (Ita) AG2R La Mondiale
32 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
33 Mikel Nieve (Spa) Team Sky
34 Alessandro Vanotti (Ita) Astana Pro Team
35 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky
36 Jurgen Roelandts (Bel) Lotto Soudal
37 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
38 Nicola Boem (Ita) Bardiani CSF
39 Marcus Burghardt (Ger) BMC Racing Team
40 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
41 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team
42 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team
43 Leopold Konig (Cze) Team Sky
44 Giampaolo Caruso (Ita) Team Katusha
45 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
46 Edwin Avila (Col) Colombia
47 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
48 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
49 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
50 Markel Irizar (Spa) Trek Factory Racing
CLASSIFICA GENERALE
1 Adriano Malori (Ita) Movistar Team 3:36:22
2 Peter Sagan (Svk) Tinkoff-Saxo
3 Fabian Cancellara (Swi) Trek Factory Racing 0:00:01
4 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:02
5 Matthias Brandle (Aut) IAM Cycling
6 Maciej Bodnar (Pol) Tinkoff-Saxo
7 Daniel Oss (Ita) BMC Racing Team 0:00:04
8 Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale-Garmin Pro Cycling Team 0:00:05
9 Stephen Cummings (GBr) MTN – Qhubeka 0:00:06
10 Martijn Keizer (Ned) Team LottoNL-Jumbo 0:00:07
11 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal
12 Johan Le Bon (Fra) FDJ.fr 0:00:08
13 Jonathan Castroviejo (Spa) Movistar Team
14 Edvald Boasson Hagen (Nor) MTN – Qhubeka
15 Niki Terpstra (Ned) Etixx – Quick-Step
16 Roger Kluge (Ger) IAM Cycling
17 Damien Gaudin (Fra) AG2R La Mondiale 0:00:09
18 Andriy Grivko (Ukr) Astana Pro Team
19 Simon Geschke (Ger) Team Giant-Alpecin 0:00:10
20 Markel Irizar (Spa) Trek Factory Racing
21 Rigoberto Uran (Col) Etixx – Quick-Step
22 Michael Hepburn (Aus) Orica GreenEdge 0:00:11
23 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
24 Wouter Poels (Ned) Team Sky
25 Steve Morabito (Swi) FDJ.fr
26 Andrey Amador (CRc) Movistar Team
27 Lieuwe Westra (Ned) Astana Pro Team
28 Jesus Herrada (Spa) Movistar Team
29 Manuel Quinziato (Ita) BMC Racing Team
30 Mark Cavendish (GBr) Etixx – Quick-Step 0:00:12
31 Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
32 Aleksejs Saramotins (Lat) IAM Cycling
33 Elia Viviani (Ita) Team Sky
34 Sep Vanmarcke (Bel) Team LottoNL-Jumbo 0:00:13
35 Tyler Farrar (USA) MTN – Qhubeka
36 Stijn Devolder (Bel) Trek Factory Racing
37 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr
38 Vasil Kiryienka (Blr) Team Sky 0:00:14
39 Brent Bookwalter (USA) BMC Racing Team
40 Matthieu Ladagnous (Fra) FDJ.fr
41 Zdenek Stybar (Cze) Etixx – Quick-Step
42 Roman Kreuziger (Cze) Tinkoff-Saxo
43 Leopold Konig (Cze) Team Sky 0:00:15
44 Daniele Bennati (Ita) Tinkoff-Saxo
45 Benoît Vaugrenard (Fra) FDJ.fr
46 Danilo Wyss (Swi) BMC Racing Team
47 Bauke Mollema (Ned) Trek Factory Racing
48 Paul Martens (Ger) Team LottoNL-Jumbo 0:00:16
49 Sam Bennett (Irl) Bora-Argon 18
50 Damiano Caruso (Ita) BMC Racing Team